Andrew Gould, il progettista di chiese ortodosse di Charleston che ci ha già affascinati con molti suoi progetti, ci presenta oggi un nuovo progetto di fusione di elementi di arte bizantina e islamica nel curioso contesto di un’esposizione di arte moderna. Con questo progetto, che possiamo seguire in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, ci sembra che Andrew Gould abbia realizzato il desiderio espresso da C. S. Lewis: “Quello che vogliamo non sono altri libretti sul cristianesimo, ma altri libretti di cristiani su altri argomenti – con il loro cristianesimo latente”. In altre parole, quando credenti come Gould sapranno far irrompere la loro visione cristiana in tutti gli aspetti del disegno artistico (inclusa la progettazione di ambienti mondani come una birreria), e della musica, e della poesia, e della scienza, e dell’economia, e della politica e di quant’altro... solo allora potremo dire che stiamo portando la nostra fede nella vita quotidiana.
12/05/2019
L'idra bicefala dello scisma ucraino e l'Ortodossia nel mondo
Anche nel periodo pasquale non è stata abbassata la guardia sui rischi della crisi ucraina, e il metropolita Ilarion di Volokolamsk (nella foto) si fa ancora sentire sul tema della duplicità degli scismatici e sulle reazioni suscitate tra le Chiese ortodosse locali in tutto il mondo: vi presentiamo in russo e in italiano la sua ultima dichiarazione.
12/05/2019
Il teorico del "primus sine paribus" eletto nuovo arcivescovo in America
Sabato 11 maggio, ignorando i desideri dei greci d’America che richiedevano un nuovo arcivescovo nativo degli Stati uniti e conoscitore della cultura americana, il Sinodo di Costantinopoli ha eletto come nuovo arcivescovo uno degli ultimi greci di Istanbul. Il metropolita Elpidophoros di Bursa (al secolo Ioannis Lambriniadis, nella foto), è noto come portavoce della posizione del patriarca di Costantinopoli come "primus sine paribus" (primo senza uguali), un’ecclesiologia non dissimile da quella papista. Se da una parte questo porterà un prevedibile rafforzamento dell’arcidiocesi americana nell’obbedienza fanariota, dall’altra affosserà le buone relazioni con le altre giurisdizioni ortodosse in America, un’opera nella quale l’arcivescovo dimissionario Demetrios aveva speso molto tempo ed energia.
Dal blog Orthodoxologie, vi presentiamo in traduzione italiana due risposte di Hank Hanegraaff (nella foto) a domande che mettono spesso in crisi i cristiani: perché dover credere all’inferno, e se l’inferno sia o no un luogo di tortura.
Siamo sempre felici quando una parrocchia ortodossa in Italia lancia un nuovo sito, perché uno dei più grandi ostacoli alla crescita della Chiesa ortodossa nei paesi occidentali è la sua mancanza di visibilità pubblica. Accogliamo con ancor più piacere il nuovo sito della parrocchia di Bergamo dedicata all’icona della Madre di Dio di Vladimir, una parrocchia che ci è vicina sotto molti aspetti. Ringraziamo padre Oleg di avere dato la sua benedizione a quest’iniziativa, e auguriamo al webmaster Flavio un fruttuoso lavoro in questo ministero virtuale.
10/05/2019
Il Dipartimento di Stato USA continua con le sue ingerenze nella Chiesa ortodossa
Il nostro amico George Michalopulos, in un commento al suo blog Monomakhos che vi presentiamo in traduzione italiana, fa notare l’ennesima pressione fatta dal governo americano per spingere la Chiesa di Grecia a schierarsi a favore degli scismatici ucraini.
Il 9 maggio 2019 si è addormentato nel Signore l’anziano Aimilianos (Vafides), già monaco delle Meteore e poi abate del monastero di Simonopetra al Monte Athos, che da anni viveva ritirato presso il monastero femminile di Ormylia in Calcidica: vi presentiamo un suo breve necrologio.
Vi presentiamo un paio di articoli sulle celebrazioni di Pasqua a Lahore e Islamabad nelle chiese dipendenti dal Patriarcato di Mosca (con un video in cui possiamo sentire l’annuncio pasquale in urdu, una lingua parlata da oltre 170 milioni di persone nel mondo), e a Shanghai, in quella che fu la cattedrale di san Giovanni (Maksimovich) e che ha visto una funzione pasquale per la prima volta dal 1965.
Eccovi la traduzione italiana del terzo capitolo del diario da Mosca di padre John Whiteford (nella foto), di cui vi abbiamo già tradotto le parti iniziali: in questa sezione è incluso il resoconto della visita al monastero Sretenskij, che padre John aveva già visitato nel 2007 per le feste della riunificazione della ROCOR con il patriarcato, e dove ha potuto fare alcune considerazioni sulla crescita dell’ultimo decennio.
07/05/2019
Le attitudini degli scismatici ucraini verso Chiesa e stato
Vi presentiamo due articoli di Konstantin Shemljuk pubblicati dal sito dell’Unione dei giornalisti ortodossi:
1) Nel primo articolo, intitolato “Gli scismatici rimangono scismatici”, potete leggere in russo e in italiano un’analisi approfondita delle tesi del recente documento di 12 anziani athoniti, che si oppongono all’ingerenza di Costantinopoli in Ucraina e all’omologazione degli scismatici ucraini agli altri ortodossi.
2) Nel secondo articolo, intitolato “Cristo e Barabba”, potete leggere in russo e in italiano i commenti ai recenti messaggi di auguri al neopresidente Zelenskij fatti dal metropolita Onufrij e dal “patriarca” Filaret, per rendervi conto ancora una volta di più dell’abisso che separa le due personalità e le rispettive strutture.
Vi presentiamo in russo e in italiano un articolo sulle tradizioni pasquali greche, sotto forma di intervista all’etnologa Ksenija Klimova, esperta di folklore greco dell’Università statale di Mosca. Attraverso l’intervista, vediamo come due mondi popolari ortodossi si studiano e si ammirano a vicenda, riconoscendo nelle loro particolarità tradizionali espressioni distinte ma equivalenti della stessa fede.
05/05/2019
Dodici citazioni su Ortodossia, ecumenismo e cattolicesimo
Dal blog Orthodoxologie del nostro caro confratello Claude Lopez-Ginisty, vi presentiamo una serie di citazioni all’apparenza ciniche, ma in realtà di assoluto buon senso, che ci aiutano a vedere il dialogo tra cristiani con sobrietà e sincerità.
L’arcivescovo Demetrios (Trakatellis, nella foto con il patriarca Bartolomeo) ha rassegnato le sue dimissioni da capo dell’Arcidiocesi greca d’America nel suo incontro con il patriarca al Fanar sabato 4 maggio. Le sue dimissioni saranno valutate dal Santo Sinodo giovedì 9 maggio. L’arcivescovo Demetrios ha diretto l’Arcidiocesi greco-ortodossa d’America dal 1999, dopo il mandato di un triennio del suo predecessore Spyridon (Papageorge), già metropolita d’Italia.
La nostra parrocchia vi propone quest’anno ben due pellegrinaggi di una settimana, uno in Russia dal 7 al 14 settembre 2019, e uno in Terra Santa dal 23 al 30 novebre 2019. Vi presentiamo i programmi di entrambi i pellegrinaggi, e ringraziamo il nostro diacono Nicolae e il nostro lettore Alexander che si sono dati da fare per renderli possibili.
Negli anni passati vi abbiamo messo a disposizione sul sito una spiegazione dei cestini pasquali e un breve articolo sul simbolismo della tavola pasquale; oggi vi presentiamo in russo e in italiano il testo più dettagliato di Irina Pertseva (catechista presso il podvor’e patriarcale di Krutitsy a Mosca) che parla dei principali cibi legati alla Pasqua, e cerca di ricostruire attentamente il loro significato al di là delle più facili interpretazioni popolari.