Vi presentiamo un articolo commemorativo del metropolita Mitrofan (al secolo Mikhail Jurchuk, nella foto) di Lugansk, che ci ha lasciati pochi giorni fa per un infarto. Siamo sempre stati legati in modo particolare a Vladyka Mitrofan, che avevamo incontrato alla Lavra delle Grotte di Kiev nel 2000 come vescovo appena consacrato. Da quel momento il suo ministero episcopale è stato esemplare, e ricordandolo con ammirazione ci affidiamo ancora alle sue preghiere.
Il metropolita Antonij di Borispol e Brovary, cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina, ci offre una spiegazione dell’attitudine sospettosa che incontra nella Chiesa ortodossa qualsiasi progetto di riforma, revisione o “aggiornamento” della tradizione cristiana.
Venerdì 18 giugno ci ha lasciati dopo una lunga malattia don Gheorghe (Gelu) Miclăuș (nella foto), parroco della comunità cattolica romena di Torino. Nato nel 1962, don Gheorghe serviva dal 2002 i cattolici di lingua romena a Torino, che dopo aver ricevuto ospitalità in diverse chiese, hanno finalmente trovato nel 2005 una sede stabile presso la chiesa della Madonna del Carmine. Don Gheorghe ci ha sempre trattati con bontà fraterna, ed è stato accanto a noi in varie iniziative sociali, culturali e di testimonianza di fede. Ricordiamo con affetto il giorno in cui volle che la nostra parrocchia portasse un’icona della Madre di Dio alla consueta processione della sua comunità parrocchiale per le vie di Torino, in segno di una testimonianza di fede e di intercessione. Che il Signore lo riposi in pace e lo conduca a una gloriosa risurrezione.
Eterna memoria! Veșnica pomenire!
19/06/2021
Rod Dreher: Non mi sono mai sentito più vicino a Dio come ora da cristiano ortodosso
Vi presentiamo in italiano e in romeno l’intervista rilasciata da Rod Dreher (nella foto) a Basilica.ro, l’agenzia stampa del Patriarcato romeno. Dreher, che ha recentemente presentato l’edizione romena del suo libro Live Not By Lies, parla dell’importanza di non sottomettersi alle menzogne del nostro tempo, e offre un plauso alla memoria dei confessori della fede vissuti in Romania ai tempi del regime comunista.
18/06/2021
"Dobbiamo stare tutti insieme per difendere la nostra Chiesa"
Vasilij Makarovskij (nella foto), il capo dell'unione pubblica "Miriane", ci spiega in una sua recente intervista il ruolo dei laici nella difesa dei diritti degli ortodossi ucraini di oggi: un parallelo inquietante con la nascita dell’uniatismo, fermato nella storia proprio dall’attività delle confraternite laicali.
Vi presentiamo le cronache di processioni di cristiani ortodossi in due capitali dell'Europa orientale. Anche se con intenti diversi, entrambi gli eventi mostrano la resistenza degli ortodossi di fronte alle difficili condizioni della loro vita nel mondo contemporaneo.
1) La prima cronaca è un servizio fotografico della processione patriarcale a Belgrado nel giorno dell'Ascensione (che è la festa tradizionale, o Slava, della città di Belgrado).
2) La seconda cronaca con video ci porta davanti alla Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) e al palazzo presidenziale di Kiev, dove 20.000 fedeli, coordinati dal movimento "Miriane", si sono radunati per presentare progetti di legge in difesa della Chiesa ortodossa ucraina.
16/06/2021
Una conversazione sul metropolita Pitirim (Nechaev) e la vita della Chiesa bulgara contemporanea
In un’intervista al metropolita Gavriil (Dinev, nella foto) di Lovech, che vi presentiamo in traduzione italiana, offriamo una testimonianza del valore del defunto metropolita Pitirim di Volokolamsk (venuto a suo tempo anche in visita da noi in Italia), e della situazione dell’Ortodossia bulgara nei suoi rapporti con la vita statale e con la Chiesa russa.
15/06/2021
Visioni bibliche: pitture murali esterne al monastero della Trasfigurazione
Dal sito Orthodox Arts Journal vi presentiamo un progetto realizzato dall’iconografa parigina Hélène Bléré in un monastero in Dordogna. Attraverso la tecnica delle pitture murali esterne, ben nota nei più famosi monasteri della Romania, si raccontano le teofanie di Dio nell’Antico Testamento.
14/06/2021
Zdravko Krivokapić tradirà la Chiesa ortodossa serba?
Le pressioni politiche anti-ortodosse non si allentano, e il nuovo primo ministro del Montenegro, Zdravko Krivokapić (eletto grazie al supporto della Chiesa) sta già mostrando un’attitudine tentennante verso la difesa dei diritti dei fedeli. Leggiamo cosa sta accadendo, e come questo caso abbia inquietanti legami con la situazione ucraina, nell’analisi di Kirill Aleksandrov che vi presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
13/06/2021
Il Fanar va avanti a tutto vapore verso una nuova unione e verso il suo stesso disastro
È raro che i giornalisti ortodossi ucraini si concentrino sugli ortodossi dell’Italia, ma le recenti esternazioni del metropolita Polykarpos (di cui ci siamo occupati anche noi) giustificano una certa preoccupazione in tutto il mondo ortodosso. Vi presentiamo pertanto l’analisi di Kirill Aleksandrov sul corso neo-unionista del Fanar e sui relativi pericoli.
12/06/2021
La cosa più difficile nell'Ortodossia è vivere in un paese non ortodosso
Vi abbiamo presentato due anni fa la storia di Geraldio Lau Gefaldo (in Ortodossia Sergij, nella foto), il lettore ortodosso indonesiano studente di medicina in Russia. Ve ne parliamo ancora in un articolo che parla del suo servizio nella sua città natale di Surabaya, sull’isola di Giava. Osserviamo lo zelo di questo giovane credente indonesiano, e chiediamoci cosa possiamo fare noi per diffondere la fede ortodossa in un paese che ha una potenzialità di gran lunga superiore a quella dell’Indonesia di sviluppare (o se preferiamo, di far rinascere) una cultura ortodossa locale.
Vi presentiamo in traduzione italiana un saggio di Kirill Aleksandrov, che guarda con una certa apprensione al potenziale danno che può venire alla Chiesa di Roma con l’introduzione delle pericolose polemiche sui diritti LGBT nel nuovo “percorso sinodale” cattolico (un’idea di consultazione che dovrebbe portare maggiore partecipazione al processo decisionale, ma a cui, giova ricordarlo, il mondo cattolico non è abituato, né ha al suo interno anticorpi per prevenire i risultati più devastanti).
10/06/2021
I parrocchiani della Chiesa ortodossa ucraina si uniscono in un'organizzazione per difendere la loro fede e i loro valori
Finalmente prende forma un progetto per trasformare alla radice la maggioranza silenziosa di credenti della Chiesa ortodossa ucraina in una coraggiosa forza di testimonianza cristiana in tempi di persecuzioni. Questo è l’obiettivo del progetto Miriane (“laici”), che ha visto la luce di recente, e che invita tutti a forme di aiuto e di partecipazione attiva.
09/06/2021
Il cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina incontra il patriarca Ilia della Georgia
La Chiesa ortodossa georgiana è oggetto di tremende pressioni politiche perché si uniformi ai progetti fanarioti, e ultimamente è stata oggetto di un fastidioso quanto inappropriato “pellegrinaggio” di politici ucraini che fanno propaganda ai propri scismatici. Apprendiamo con piacere la notizia che la Chiesa ortodossa ucraina ha inviato una delegazione (questa volta composta di soli chierici) per rettificare le immagini distorte dell’Ortodossia ucraina che si stanno cercando di trasmettere a Tbilisi.