Eccovi il filmato che testimonia la realizzazione del progetto delle 200 chiese, che il patriarca Kirill ha desiderato per una città in cui rinasce la pratica religiosa.
29/01/2019
Fino all'essenza. Uno sguardo allo scisma attraverso gli occhi del professor Osipov
Vi presentiamo la traduzione italiana della video-intervista ad Aleksej Il’ich Osipov (nella foto), il professore che rappresenta il “sale della terra” degli studi teologici in Russia, e che offre un punto di vista profondo, ponderato e lungimirante di reazione allo scisma ecclesiale in Ucraina.
28/01/2019
Il buon dottor Ajbolit e la Chiesa ortodossa di Grecia
È veramente difficile cercare di spiegare le ragioni delle interferenze del Fanar in Ucraina in termini che non richiamino la sete di potere, l’affermazione di prerogative personali e lo sfruttamento di congiunture politiche. Un recente tentativo di indorare la pillola amara è stato il paragone del patriarca Bartolomeo con il buon dottor Ajbolit, un personaggio delle fiabe russe del XX secolo, che va in paesi lontani a curare gli animali ammalati. Il sacerdote Sergij Begijan ha confutato in modo brillante questa apologia del “buon dottore”, facendoci notare come il patriarca che corre ad aiutare i malati ucraini, in verità, non ha solo trascurato i malati di casa propria, ma ha addirittura aggravato le loro malattie, attivandosi in ogni modo per impedire che la Chiesa ortodossa di Grecia abbia una vera autocefalia. Nella mappa, potete vedere come lo stato greco sia diviso in diverse aree dalle amministrazioni ecclesiali più diverse e con le più intricate sovrapposizioni di potere tra la Chiesa locale e il patriarcato “invasore”. Complimenti a padre Sergij per avere messo abilmente il dito su una piaga di cui pochi ortodossi capiscono le sottigliezze, con questo saggio che vi presentiamo in russo e in italiano.
Riceviamo e volentieri diffondiamo da parte di padre Denis Baykov (nella foto) la notizia del passaggio della parrocchia ortodossa russa di Sanremo alla Chiesa ortodossa russa al di fuori della Russia. La parrocchia è stata accettata nella ROCOR il 24 gennaio e padre Denis confermato come rettore. L’unanimità del parroco, del consiglio parrocchiale e dei soci dell’ente morale proprietario della chiesa rende questa decisione legalmente incontestabile. Nel comunicato relativo al passaggio, si afferma di non aver potuto, con rammarico, attendere la riunione dell’Assemblea di Rue Daru il 23 febbraio, a causa delle azioni aggressive e inaccettabili dell’Arcidiocesi d’Italia e Malta del Patriarcato di Costantinopoli, e si esprime la speranza che il 23 febbraio l’Arcivescovado scelga di tornare sotto la Chiesa Madre russa. Confermiamo a padre Denis e a tutti i fedeli il nostro sostegno e i nostri auguri fraterni.
È deceduto il 16 gennaio 2019 all’età di 87 anni padre François Brune (nella foto), ex sacerdote cattolico ricevuto nell’Ortodossia alla Pasqua del 2018 presso la parrocchia di Vanves. Qui si può leggere il messaggio di condoglianze del nostro metropolita Giovanni. La figura di padre François Brune ci ricorda che non è mai troppo tardi per scegliere la fede ortodossa.
Eterna memoria! Mémoire éternelle!
27/01/2019
Primati e rappresentanti delle Chiese locali, riuniti per il decimo anniversario del patriarca Kirill, discuteranno dell'Ucraina
Primati e altri alti rappresentanti delle Chiese ortodosse locali di tutto il mondo si riuniranno a Mosca per celebrare il 1 febbraio il decimo anniversario dell'elezione a primate di sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di Tutta la Rus'.
Tra gli ospiti ci saranno tra i primati sua Beatitudine il patriarca Giovanni X di Antiochia, sua Santità il patriarca Irinej di Serbia, sua Beatitudine il metropolita Rostislav delle Terre Ceche e di Slovacchia, e sua Beatitudine il metropolita Tikhon di Washington e e di Tutta l'America, e alti rappresentanti delle altre Chiese locali, ha detto oggi in una tavola rotonda a Mosca l'arciprete Nikolaj Balashov, vice capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, come riferisce Interfax-Religion.
Padre Nikolaj ha anche affermato che l'attuale crisi della Chiesa ucraina sarà il tema centrale degli incontri del patriarca Kirill con i primati e i vescovi in visita in quel momento. "Le celebrazioni saranno un'occasione per discutere argomenti che sorgono non solo in Ucraina, ma anche nella famiglia ortodossa globale", ha detto, notando che molti sinodi e vescovi hanno espresso "profonda preoccupazione per l'attuale invasione politica" nella vita della Chiesa.
Il vice capo del Dipartimento ha anche notato che nessuna Chiesa locale ha riconosciuto la nuova struttura ucraina o si è congratulata con il suo primate, il "metropolita" Epifanij Dumenko. "Nessuno manderà i propri rappresentanti il prossimo 3 febbraio per la "intronizzazione" del suo cosiddetto "primate", ha aggiunto padre Nikolaj.
26/01/2019
Padre Georgij Maksimov – Bere acqua santa a digiuno? Bagni in acqua gelata? Non sono tradizioni ortodosse
Alla fine del periodo di festa della Teofania, ascoltiamo quello che ci insegna padre Georgij Maksimov in un video con trascrizione italiana, a proposito di due idee errate che si sono fatte strada tra i fedeli ortodossi: che l’acqua santa benedetta alla Teofania si possa bere solo a stomaco vuoto, come si fa per la comunione, e che i bagni della Teofania (nella foto) in acqua gelata siano un esercizio devozionale di purificazione.
26/01/2019
La Chiesa ortodossa georgiana attorno al tema dell’autocefalia ucraina
Vi presentiamo tre documenti che parlano delle reazioni nella Chiesa ortodossa georgiana sul riconoscimento della nuova struttura degli scismatici ucraini:
1 – La traduzione italiana del resoconto di come il patriarcato georgiano resiste alle pressioni per riconoscere la nuova struttura, come riportato dal capo del servizio stampa patriarcale, l’arciprete Andria Dzhagmaidze.
2 – La traduzione italiana delle considerazioni del metropolita Ioane di Rustavi sulla necessità di mantenere una procedura secondo i canoni.
3 – Il testo russo e italiano della notizia dell’appello dello schiarchimandrita Iov (Grishchenko) alla Chiesa georgiana perché questa rifiuti di convalidare la struttura scismatica.
25/01/2019
I conflitti sulle parrocchie di Rue Daru si estendono all’Italia
È passato appena un paio di giorni da quando vi abbiamo presentato la notizia della resistenza di Rue Daru alle ingerenze dei metropolititi greci nelle parrocchie del “già Esarcato” delle Chiese russe di Costantinopoli. A quanto pare la resistenza deve avere una certa efficacia, perché da poco è finito in rete (ed è già presente su diversi siti) questo interessante documento:
La chiesa russa di Sanremo ha già avuto modo di replicare: in questo articolo di Sanremonews.it potete seguire la storia dal punto di vista del parroco e dei fedeli, oltre a sentire le ragioni del parroco, padre Denis Baykov, in questo video.
24/01/2019
L'arcivescovo Abel di Lublino e Chełm sostiene gli ortodossi ucraini
L'arcivescovo Abel (Popławski, a destra nella foto) di Lublino e Chełm, in visita a Kiev negli scorsi giorni, ha confermato il sostegno della Chiesa di Polonia all'Ortodossia canonica in Ucraina come possiamo leggere in russo e in italiano dall’articolo a cura dell’Unione dei giornalisti ortodossi, che riporta anche in un breve video la risposta, pacata ma ferma, dell’arcivescovo polacco.
24/01/2019
Profezie di san Lavrentij di Chernigov sulla fine delle iniquità in Ucraina
Una delle ragioni della fedeltà dei credenti della Chiesa ortodossa ucraina sono le predizioni incredibilmente accurate sull’attuale condizione di inquità, compiute da un santo ieromonaco morto nel 1950, Lavrentij di Chernigov (nella foto). Padre Andrew Phillips ce le ricorda in un saggio che vi abbiamo tradotto in italiano.
24/01/2019
Public Orthodoxy, Orthodoxy in Dialogue, The Wheel = lupi in vesti d'agnello
Diverse iniziative accademiche e teologiche di docenti nominalmente ortodossi provenienti dall’arcidiocesi greco-ortodossa d’America si situano, per dirla garbatamente, alcune tacche al di sotto degli standard della Chiesa. Vi abbiamo tradotto in italiano brani della conferenza di padre John Parker, decano del Seminario teologico ortodosso di San Tikhon, che mette in guardia contro siti che pretendono di parlare a nome dell’Ortodossia, ma di fatto negandone gli insegnamenti, soprattutto in materia morale.
23/01/2019
Metropolita Jonah (Paffhausen): una crisi canonica nella Chiesa ortodossa
Dopo avere fatto un vibrante appello (purtroppo inascoltato) a fermare la pazzia dell’autocefalismo ucraino, il metropolita Jonah (Paffhausen) torna a esprimere il suo parere con un saggio che vi presentiamo in traduzione italiana, e che attribuisce la crisi canonica nella Chiesa ortodossa alle profonde deviazioni ecclesiologiche che si sono insinuate nel Patriarcato di Costantinopoli: la scelta della nuova struttura ucraina, per vladyka Jonah, è pari alla sottomissione alla nuova ecclesiologia aberrante del papismo orientale.
23/01/2019
Consacrazione del nuovo vescovo di Vevey a Ginevra
L'archimandrita Alexandre (al secolo Adrien Echevarria, nella foto) è stato consacrato vescovo di Vevey il 20 gennaio 2019 alla cattedrale della ROCOR a Ginevra. Il nuovo vescovo è un cittadino svizzero di padre messicano (di origini basche: Echevarria in lingua euskara significa “casa nuova”) e di madre francese, sacerdote dal 1997, e dal 2000 uno dei più convinti sostenitori della riunificazione della ROCOR con il Patriarcato di Mosca.
Una caratteristica del nuovo vescovo (oltre al fatto singolare di essere probabilmente il primo vescovo ortodosso di famiglia basca dai tempi del grande scisma) è che non ha avuto istruzione teologica formale, né un lungo periodo di monachesimo: di fatto, è stato tonsurato monaco dall’arcivescovo Mark di Berlino solo lo scorso 25 novembre. Anche se queste scelte non dovrebbero essere generalizzate, il fatto che il Santo Sinodo a Mosca abbia approvato la consacrazione del vescovo Alexandre dovrebbe servire a ridimensionare gli estremisti che dicono che solo con anni di studi teologici e di vita monastica si può formare un vescovo come si deve.
Al nuovo vescovo di Vevey:
Pour de longues années! Auf viele Jahre! Per molti anni!
Unto many years! Многая лета! Por muchos años! Urte askotarako!
Il sito della Metropolia di Milano annuncia il decesso del suo metropolita, mons. Evloghios (al secolo Klaus Hessler, nella foto), domenica 20 gennaio 2019. La nostra vita di cristiani ortodossi in Italia è in gran parte intrecciata alla sua, e molte parrocchie ortodosse nel nostro paese devono la loro nascita al suo lavoro missionario. Alla sua decisione di lasciare il patriarcato di Mosca agli inizi degli anni ’80 sono seguiti decenni di peregrinazioni ecclesiali che dovranno essere studiati con estrema attenzione per poterne dare una valutazione obiettiva. Per ora, tuttavia, ci limitiamo a ricordare come mons. Evloghios ci abbia sempre trattati con affetto e con rispetto, lo stesso affetto e rispetto che estendiamo a nostra volta a mons. Avondios e a tutti coloro che lo hanno accudito con amore negli ultimi anni.