Sul sito web Mountathos360.com, con un programma in greco, inglese e russo, è disponibile online un tour virtuale dei 20 principali monasteri del Monte Athos.
Con il tempo, il sito programma di mettere online anche le visite di diversi eremi, celle e grotte del Monte Santo.
Vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione dell'arciprete Geoffrey Korz, che nota gli aspetti positivi e negativi delle reazioni dei cristiani ortodossi alla crisi del coronavirus, e le lezioni che tutti noi possiamo trarne, se lo vogliamo.
03/05/2020
Il metropolita Ilarion offre consigli su cosa fare nell'auto-isolamento
Vi presentiamo in traduzione italiana i consigli offerti dal metropolita Ilarion di Volokolamsk alle domande giunte dagli spettatori del programma “La Chiesa e il mondo” sul modo migliore di passare i periodi di isolamento in casa.
03/05/2020
I canti della quarantena della "corale improvvisata" della diocesi di Chersoneso
Nella nostra diocesi in Francia, un gruppo di coristi e coriste si è riunito in una "corale improvvisata" che ci aiuta a passare il periodo di isolamento con i canti di chiesa che riescono ad armonizzare a distanza. Ascoltate il risultato dei loro sforzi:
Padre Andrew Phillips risponde a domande su una vasta gamma di argomenti. In questo breve sunto delle risposte degli ultimi due mesi, i temi sono l’innamoramento, i convertiti, la storia dello scisma occidentale, la storia russa e l’arte moderna.
01/05/2020
Considerazioni acustiche nel design di una chiesa ortodossa
Probabilmente nella maggior parte delle chiese ortodosse in Italia non ci poniamo neppure il problema dell’acustica interna, ma nella prospettiva della crescita delle parrocchie e della costruzione di nuovi luoghi di culto, è utile per lo meno iniziare a familiarizzarsi con i principi della propagazione del suono nelle chiese. Per esempio, avreste mai detto che la chiesa greco-ortodossa di cui vedete qui una fotografia della navata ha un’acustica interna disastrosa? Cerchiamo di capire questi principi con la traduzione italiana del saggio di Andrew Gould sull’acustica delle chiese.
30/04/2020
La Chiesa ortodossa russa piange i suoi chierici defunti per coronavirus
Riprendiamo in traduzione italiana un articolo di Terry Mattingly scritto agli inizi di marzo, prima delle chiusure imposte dal coronavirus. Nel giorno in cui ricordiamo chierici defunti in questa pandemia, ci sembra particolarmente rilevante questo articolo, che menziona un coraggioso prete antiocheno, padre Nicolas Yanney, morto di influenza spagnola per aver assistito fino all’ultimo i suoi parrocchiani ammalati nel 1918, e che ci ricorda la nostra attitudine verso l’eucaristia come dono di vita.
29/04/2020
Il governatore della Puglia ringrazia il patriarca di Mosca per un invio di aiuti umanitari
Vi segnaliamo su Sputnik News l’articolo con video sui ringraziamenti del governatore della Puglia Michele Emiliano (nella foto) al patriarca Kirill, per aver sollecitamente risposto a una richiesta di aiuti con l’invio di 8 tonnellate di materiale sanitario per far fronte all’emergenza del coronavirus. Ancora una volta, la Chiesa ortodossa russa dimostra di non abbandonare i suoi amici nel momento del bisogno.
29/04/2020
Un metropolita greco riapre le chiese di fronte all’ipocrisia del governo
Mentre nel mondo gli episcopati di molte Chiese si accordano con le autorità statali per l’implementazione delle misure di riapertura dei luoghi di culto, un’eccezione si è registrata in Grecia. Il metropolita Theoklitos (Lambrinakos, nella foto) di Stagoi (Kalambaka) e delle Meteore ha sottolineato i doppi standard del primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Sabato 25 aprile, il primo ministro è sceso in piazza con molte persone per un concerto all’aperto ad Atene, e il giorno dopo il metropolita ha dichiarato:
“Abbiamo obbedito allo stato per garantire la sicurezza di tutti noi; abbiamo preso misure, sigillato le chiese, messo a tacere le campane. Ma ieri abbiamo visto che quelli che hanno richiesto tali restrizioni, con a capo il primo ministro, si sono radunati con persone affini e molti altri per ascoltare musica”.
Il metropolita Theoklitos ha sottolineato che il concerto si è svolto senza misure di sicurezza o distanziamento sociale, mentre la Chiesa ha dovuto “contare i suoi fedeli sulle dita”. Tali doppi standard non dovrebbero essere tollerati, secondo il metropolita, che ha affermato:
“Questo è il motivo per cui stiamo aprendo le nostre chiese a partire da oggi, e chiunque voglia entrarci, può farlo”.
Domenica 26 aprile è morto a 79 anni Giulietto Chiesa (nella foto), nato ad Acqui Terme (AL) il 4 settembre 1940. Come esperto di Russia, abbiamo avuto modo di seguirlo spesso negli ultimi anni, e ci siamo occupati di lui anche su questo blog. Anche se non era partito da una visione cristiana (un contrasto ironico con il suo cognome), la sua integrità di giornalista attaccato alla verità lo aveva visto schierato in molte campagne di contro-informazione per smontare i miti costruiti contro la Russia odierna. In questo campo, il suo lavoro è stato prezioso per tutti noi. Che il Signore lo accolga nella luce di quella verità per cui si è coraggiosamente battuto!
Il capo del dipartimento legale della Chiesa ortodossa ucraina, l'arciprete Aleksandr Bakhov (nella foto) si trova alle prese con l'ennesimo tentativo di sottrarre i più grandi monasteri alla Chiesa per metterli nelle mani degli scismatici.
Non stiamo a tediarvi con i dettagli del caso, che è più o meno sempre lo stesso (così come è sempre lo stesso l'esito negativo dei tentativi), ma il nuovo tentativo usa come pretesto il fatto che alla Lavra delle Grotte di Kiev ci sono dei monaci che sono risultati positivi al coronavirus.
Naturalmente si tratta di fumo negli occhi, perché non esiste alcuna ragione per correlare dei contagi a un'accusa di gestione negligente di un bene statale (e ancor meno per estendere questa correlazione a più di un luogo), ma richiamiamo la vostra attenzione su un'affermazione di padre Aleksandr, che mostra tutta l'inanità della richiesta di trasferire i monasteri agli scismatici:
"Perché i nostri monaci si ammalano? Perché abbiamo dei monaci. E perché i loro monaci non si ammalano? Perché non hanno dei monaci".
In queste settimane si è sentito spesso il bisogno di portare la santa comunione a fedeli impossibilitati a partecipare alle funzioni, a venire in chiesa o anche solo a uscire di casa, Perciò è importante sapere come si è evoluta la pratica, già attestata nel periodo sub-apostolico, della comunione al di fuori del rito eucaristico.
Padre John Whiteford risponde a una serie di domande sulla riserva eucaristica, che si conserva in chiesa per comunicare i fedeli malati. La sua risposta è molto dettagliata, e comprende un’accurata spiegazione pratica su come si preparano le particole della comunione.
26/04/2020
La Chiesa andrà "online" a causa della quarantena?
Vi presentiamo la traduzione italiana del saggio di Sergej Khudiev sulle nuove dimensioni informatiche che la quarantena ha messo alla prova, e che pur essendo utili e promettenti, non potranno mai cancellare la necessità dell’incontro eucaristico tra i credenti.
Dal Pakistan, padre Joseph Farooq (nella foto) ci aiuta con una riflessione sulle apparizioni del Signore risorto in una stanza chiusa, un tema quanto mai attuale in questi giorni. Il suo testo è corredato da un video nel quale possiamo sentire il tropario della Pasqua in lingua urdu (chi non afferra la portata missionaria di questo gesto, potrà pensare che si tratta di una testimonianza di fede cristiana ortodossa linguisticamente accessibile a circa otto volte il totale della popolazione dell’Italia).