Lasciamo per un giorno i drammi dell'Ucraina, e trasferiamoci in un paese in cui i russi sono generalmente amati e non disprezzati (nonostante la popolazione locale non sia russa né ortodossa), e dove si vive serenamente come nella "minoranza" dei paesi (circa l'87% del pianeta) non allineati con la propaganda del conflitto in corso. Padre Antonij Gusev (nella foto) è il rettore della parrocchia ortodossa di Ulan Bator, e racconta la sua esperienza pastorale in un'intervista in due parti fatta da Vladimir Basenkov.
28/03/2023
Il metropolita di Zaporozh'e inizia un digiuno totale contro la persecuzione della Chiesa ortodossa ucraina
Per far valere i propri diritti, i credenti possono lottare con tutti i mezzi pacifici e legali a loro disposizione, e il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) di Zaporozh'e è uno che non ha mai avuto paura di lottare. Il suo ricorso al digiuno (o allo sciopero della fame, a seconda dei punti di vista) giunge tre giorni prima dello sgombero forzato della Lavra delle Grotte di Kiev, e il metropolita, che di formazione è medico, sa bene che tre giorni di digiuno totale sono perfettamente fattibili da parte dei fedeli più determinati. In questo, possiamo dargli una mano anche noi!
27/03/2023
L'angolo della satira: Passa anche tu al lato oscuro della Grazia!
È stata diffusa la notizia che il patriarca Bartolomeo ha fatto alla Chiesa ortodossa ucraina l'offerta di sottomettersi a lui, "per non avere più problemi". Questo ci ricorda tanto, e amaramente, l'offerta data ai primi cristiani, "per non avere più problemi", di gettare un grano d'incenso nel braciere del culto dell'imperatore... con l'unica differenza che a quei tempi erano le autorità pagane a lasciare ai cristiani questa opzione di rinnegamento della fede.
Poiché il patriarca Bartolomeo passa ancora per leader cristiano, e poiché ogni nostra critica al suo operato ci attirerebbe altrettante accuse di "mancanza di carità cristiana", per esprimere il nostro disappunto non ci resta che il sacrosanto ricorso al diritto di satira. Ecco la nostra prima vignetta:
Fateci sapere cosa ne pensate... abbiamo ancora altro materiale satirico a nostra disposizione, e ci dispiacerebbe tenerlo nel cassetto, se i nostri lettori ne sentono il bisogno!
27/03/2023
Zelenskij non si è degnato di incontrare i padri sinodali: cosa succede alla Chiesa?
Vi presentiamo un articolo con video in cui Jaroslav Nivkin spiega il gesto di umiliazione fatto dal presidente ucraino ai membri del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina, nonché le conseguenze di questo gesto a tutti i livelli.
26/03/2023
VIDEO: Che cosa hanno fatto in 30 anni i monaci alla Lavra delle Grotte di Kiev
Prendendo spunto dal celebre romanzo e film poliziesco sovietico che parla della resistenza a una natura mostruosa interiore, Konstantin Shemljuk ci offre una spiegazione dell'inaspettata (e fallita) visita al presidente Zelenskij dei membri del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina, analizzandone in dettaglio le motivazioni.
24/03/2023
Due saggi di padre Zechariah Lynch sulla crisi ucraina
Padre Zechariah Lynch (nella foto) ci è molto vicino: come noi, è un occidentale che ben conosce le tentazioni del mondo, della carne e del diavolo; come noi, ha vissuto in Ucraina e gode dell'amicizia del metropolita Onufrij; come noi, non gli ci vuole molto per capire il gioco perverso alla base della crisi ucraina, alla quale ha dedicato due saggi che vi abbiamo tradotto, e i cui titoli sono molto esaustivi:
Vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione dell'arciprete Andrew Moore, parroco ortodosso in Montana, a proposito delle reazioni negative verso un certo numero di blogger ortodossi da parte della gerarchia della sua stessa giurisdizione (la Chiesa ortodossa in America). A quanto pare, i blogger "scomodi" sono quelli che difendono più strenuamente la purezza della fede ortodossa e le norme della morale cristiana, ovvero, per dirla in modo semplice, quelli che fanno il lavoro che in un mondo normale spetterebbe proprio ai vescovi! Andatevi a leggere le parole di questa riflessione, e tenetele a mente, quando lo stesso tipo di reazioni si vedrà anche dalle nostre parti... nelle parole di padre Seraphim Rose, "è più tardi di quanto pensiate!"
Vi abbiamo tradotto e selezionato due notizie recenti sulle misure persecutorie del governo ucraino verso i monaci delle Grotte di Kiev:
1) Il metropolita Onufrij (nella foto, a destra), impossibilitato ad appellarsi alle autorità del paese (il presidente Zelenskij si è negato al colloquio con i vescovi della Chiesa ortodossa ucraina con la ridicola scusa di un allarme antiaereo), si rivolge ai fedeli chiedendo loro di intercedere per i monaci, perché la preghiera dei credenti prevalga laddove si vanifica la fiducia "nei principi... in cui non c'è salvezza" (Ps 145:2 LXX).
2) Il metropolita Kliment ha avvisato della chiusura delle Grotte (la serie di celle e tombe sotterranee che dà il nome alla Lavra di Kiev, in cui sono conservati i corpi di oltre 150 santi monaci), con il pretesto specioso di un inventario, e della chiusura forzata (senza neppure un pretesto) di altre tre chiese del complesso della Lavra.
21/03/2023
8 bugie raccontate dai nemici della Chiesa ortodossa ucraina
Diamo voce in traduzione italiana alla denuncia di Nicholas, un coraggioso ortodosso americano, che cerca di riportare un poco di onestà (cosa tremendamente difficile, ma comunque possibile) in quel che si sa a proposito degli ortodossi ucraini. A noi il compito si far si che questa denuncia non resti inascoltata.
La monaca Matrona (Jhepchirchir) del Kenya, di cui abbiamo visto l'arrivo a Mosca tra le immagini dell'Esarcato d'Africa, ci insegna in questo video a cucinare le prosfore in stile russo.
19/03/2023
Padre Dimitrij Sidor di nuovo nel mirino della polizia
Ormai le nostre novità sugli ortodossi ucraini si suddividono tra testimonianze di fede e persecuzioni. Di padre Dimitrij Sidor (nella foto) abbiamo parlato in un articolo alla fine dello scorso gennaio, e ora ci troviamo costretti a riportare le vessazioni della polizia che lo accusa di "incitazione all'odio": potete riprendere il discorso di fine gennaio (o qualunque discorso di padre Dimitrij, se per questo) e vedere se ci trovate anche un singolo accenno di incitazione a odio e inimicizia. Ma tant'è: in questa riscrittura orwelliana della realtà anche la difesa dei perseguitati può essere fatta passare come persecuzione. Rinnoviamo a padre Dimitrij tutta la nostra stima e le nostre preghiere.
18/03/2023
Che cosa hanno fatto in questo trentennio i monaci alla Lavra delle Grotte di Kiev
Vi presentiamo una galleria di foto della Lavra delle Grotte di Kiev, una testimonianza del lavoro che monaci e fedeli hanno compiuto alla Lavra dalla caduta dell'URSS fino a oggi.
Ringraziamo di cuore il nostro lettore Angelo per la segnalazione della storia di Anna Evgrafova Donsante (nella foto), giunta da Mosca ad Avezzano (AQ), protagonista di un gesto di coraggio che tutti noi dovremmo ricordare.
Anna, alla sua terza gravidanza, ha avuto la possibilità di salvarsi la vita con una terapia che avrebbe ucciso il bambino che aveva in grembo. Anche se per una scelta del genere la morale cristiana non l'avrebbe condannata, ha voluto salvare comunque la vita di suo figlio portando a termine la gravidanza, e soccombendo al male il 13 marzo 2023.
Diamo un'occhiata alla notizia e alle riflessioni su questa storia, e quando valutiamo questi gesti, pensiamo alle parole di Gesù: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici". (Gv 15:12-17)
Mentre lo stato ucraino si sta dando da fare per distruggere la vita della propria Chiesa, nella (em)pia illusione che questo gli offra una patente di "democrazia", lo stato russo continua a sostenere il progetto delle 200 chiese a Mosca, modello della rinascita cristiana di tutto il paese. Vi presentiamo alcuni dei passi più recenti in questa direzione.