Paul Gilbert, il fondatore canadese del sito Royal Russia, avvisa tutti gli interessati alla storia della famiglia Romanov che da oggi è disponibile online una serie di documenti d’archivio che gettano luce su varie fasi dell’assassinio della famiglia imperiale. Queste fonti storiche sono ancor più importanti ora che ci si avvicina al centenario del tragico evento. Presentiamo l’articolo di Paul Gilbert in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
26/08/2016
La chiesa di Barabanovo: retaggio spirituale in un villaggio siberiano
William Brumfield, infaticabile esperto e difensore dell’architettura in legno della Russia, di cui abbiamo tradotto la recensione di un libro, ci propone una visita virtuale al villaggio siberiano di Barabanovo, noto per un’interessante chiesa lignea dedicata a santa Parascheva di Iconio. Presentiamo l’articolo in traduzione italiana, corredato da dati geografici e da una galleria di immagini.
26/08/2016
24 agosto 2016: L’Ucraina celebra 25 anni dall’indipendenza
Uno dei sintomi di immaturità dei promotori di un’Ortodossia italiana è la continua insistenza su un’autonomia ecclesiale. L’autogoverno di una Chiesa locale non è in sé un male, ma se ne può parlare seriamente quando l’autonomia diventa l’espressione di una cultura ortodossa, con una sua consistenza numerica, una sua identità specifica (anche di fronte alle identità delle altre Chiese ortodosse) e una sua storia secolare. La Bielorussia, che come cultura e specificità ortodossa meriterebbe un’autonomia locale mille volte più dell’Italia, è un paese che ha sempre rifiutato qualsiasi grado di indipendenza ecclesiale. Le parole di padre Sergij Gordun (nella foto), rettore della cattedrale dello Spirito Santo a Minsk e da molti anni nostro caro amico, possono aiutare a capire quanto i discorsi sull’Ortodossia italiana (tanto più, in una versione “autonoma”) sono ridicolmente prematuri e pericolosi. Presentiamo l’articolo sulla questione dell’autogoverno della Chiesa bielorussa in russo e in italiano nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
24/08/2016
L'Ucraina aveva ragione! Perché la Russia è la minaccia più grande nel mondo!
Riprendiamo in traduzione italiana uno dei capitoli del libro The Essential Saker, in cui si cerca di far capire le ragioni della crisi ucraina contemporanea e del nuovo conflitto con la Russia. La tesi di questo testo molto ben documentato è che non è stata la popolazione ucraina a volere un distacco dalla Russia: il distacco è stato piuttosto organizzato dagli emigrati ucraini (in particolare negli USA e nel Canada), che hanno conservato l’ideologia nazi(onali)sta di Stepan Bandera e l’hanno reimportata nell’Ucraina dopo la dissoluzione dell’URSS.
Pochi sanno che al Monte Athos funziona una scuola, detta “Athoniada”, con oltre 50 allievi sponsorizzati dai monasteri del Monte Santo, che seguono un programma di scuola superiore greca integrato con iconografia e musica ecclesiastica. Dal sito multilingue Pemptousia (“Quintessenza”), presentiamo un breve articolo in romeno e in italiano su questa scuola davvero singolare.
Presentiamo la versione russa e la trascrizione italiana della video-intervista di Nikita Filatov all'arciprete Leonid Kalinin (nella foto), parroco a Mosca e membro dell’Unione degli artisti russi e del Consiglio patriarcale per la cultura. Padre Leonid è molto qualificato a parlare di arte, e i suoi commenti sul rapporto tra arte moderna e arte ecclesiastica sono pertinenti e interessanti.
Presentiamo nella sezione “Omiletica” dei documenti la traduzione italiana di una predica che mette in risalto un aspetto poco compreso della festa della Trasfigurazione: il valore di scandalo dell’irruzione del divino nell’esperienza umana, soprattutto quando la luce del Tabor è preludio della Croce.
Presentiamo una valutazione dei rapporti tra la Turchia e il patriarcato di Costantinopoli, che sarebbe quali banale nelle sue conclusioni, se non venisse da un influente ex ambasciatore americano, Arthur Hughes. Il saggio, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, ripresenta quello che abbiamo accennato più volte sulla dipendenza politica del Patriarcato Ecumenico, questa volta scritta dalla difficilmente smentibile fonte di uno dei suoi manipolatori.
20/08/2016
Inaugurazione della nuova chiesa ortodossa a Norwich
Oggi, con un servizio di benedizione, si inaugura la chiesa ortodossa di sant’Aleksandr Nevskij a Norwich, città di 170.000 abitanti dell’East Anglia. Grazie all’appello lanciato lo scorso anno, al quale hanno risposto anche generosi donatori dall’Italia, finalmente questa comunità di circa 200 persone ha un locale, piccolo ma dignitoso e perfettamente attrezzato per iniziare un ciclo di funzioni regolari. Con un prete inglese che parla un ottimo russo, un diacono romeno, un lettore bulgaro e parrocchiani locali fortemente dedicati, la chiesa ha tutte le potenzialità per svilupparsi come un centro di testimonianza ortodossa aperto a tutti i nuovi venuti, e dove si potrà respirare aria di autentico e rigoroso cristianesimo ortodosso multinazionale. Aggiungiamo le nostre preghiere a quelle dei fedeli della nuova chiesa, soprattutto perché il candidato locale al presbiterato possa essere ben preparato al suo compito pastorale.
Auguri alla nuova comunità... Unto many years! Многая лета! La mulţi ani!
19/08/2016
Un commento patristico ortodosso della Genesi (Parte III)
Nella terza parte (e per ora, ultima) della nostra traduzione italiana del commento alla Genesi, presentiamo considerazioni patristiche più specifiche sui sei giorni della creazione, con un’analisi delle teorie che vogliono questi giorni lunghi diverse ere geologiche, e delle teorie che vogliono accostare alla gradualità del racconto della Genesi un’ipotesi di creazione simultanea. Come sempre, la posizione di padre Seraphim Rose è quella umile e coerentemente ortodossa di lasciar parlare i santi Padri prima di offrire idee e contributi personali.
Ci auguriamo di avere offerto, con questo saggio in tre parti (che copre solo una piccola parte dell’immenso libro di padre Seraphim) uno spunto per una seria riflessione ortodossa sul tema della creazione.
18/08/2016
Un commento patristico ortodosso della Genesi (Parte II)
Eccoci arrivati alla seconda parte del commento alla Genesi, in cui i sei giorni della creazione vengono analizzati l’uno dopo l’altro attraverso le loro particolarità, con abbondanti citazioni patristiche e spiegazioni di molte apparenti contraddizioni delle Scritture. Alla fine, resteremo stupiti dalla freschezza e dall’intelligenza con cui i Padri hanno saputo spiegarci la tradizione millenaria delle Scritture, e non ringrazieremo mai abbastanza padre Seraphim Rose per averci portato di fronte le testimonianze patristiche su una serie di temi dei quali i cristiani moderni generalmente si vergognano di parlare.
17/08/2016
Un commento patristico ortodosso della Genesi (Parte I)
La discussione sui temi di evoluzionismo e creazionismo nella Chiesa ortodossa contemporanea ha poca letteratura in genere, e quasi niente in lingua italiana. Finora abbiamo presentato sul nostro sito alcuni brevi testi, cauti o dialogici, ma nessun vero commentario approfondito in materia. Vogliamo farlo adesso, presentando la traduzione italiana di alcune parti del libro Genesis, Creation and Early Man di padre Seraphim Rose, che è uno dei più ricchi trattati di patristica ortodossa sul tema della Creazione (il volume comprende tutto il materiale di un corso patristico tenuto da padre Seraphim al monastero di Platina negli ultimi anni della sua vita). Iniziamo da una prima parte intitolata “Come leggere la Genesi”, e speriamo di offrire ulteriori traduzioni nei prossimi giorni.
Padre Andrew Phillips ci offre una riflessione sul ruolo dei santi locali, la cui venerazione può aiutare gli ortodossi occidentali a liberarsi dalle conseguenze nefaste dello scisma, rimaste sotto varie forme nella mentalità corrente. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di padre Andrew nella sezione “Santi” dei documenti.
15/08/2016
Pubblicato il giuramento dei medici ortodossi georgiani del XIV secolo
Presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti il testo russo e la traduzione italiana di una fonte interessante della letteratura medica: il giuramento che prestavano i medici ortodossi georgiani del XIV secolo. Osservando lo sviluppo in chiave cristiana dal famoso giuramento di Ippocrate, e soprattutto cercando di paragonarlo con quanto oggi sembra costituire lo spirito di un giuramento medico, ci chiediamo se non stiamo vivendo in un vero e proprio secolo di barbarie.