Presentiamo in russo e in italiano alcune storie ed esperienze della vita dei cristiani ortodossi in Indonesia, attraverso il diario di viaggio di padre Georgij Maksimov, che quando era diacono è stato a servire nelle chiese rette dallo ieromonaco Ioasaf (Tandibilang). Il diario di padre Georgij è ricco di incontri, esperienze, storie di conversione, di attività e difficoltà pastorali e di una immensa potenzialità missionaria.
06/05/2016
L'Italia ha trovato un modo di aggirare l'embargo del cibo in Russia
Presentiamo in russo e in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti un curioso articolo, che dimostra come l'inventiva e la capacità di arrangiarsi (comune agli italiani quanto ai russi) è riuscita ad aggirare il muro delle sanzioni e delle contro-sanzioni e a portare in Russia tecnologia alimentare italiana. Da parte italiana sarà ridotta un poco la pesante perdita che i produttori alimentari hanno subito con l’embargo del cibo europeo alla Russia, ma sarà certamente la Russia a trarne il massimo vantaggio, sviluppando una sua autonomia di produzione alimentare. Qui si vede la differenza tra gli effetti deleteri e sconsiderati delle sanzioni economiche contro la Russia (che danneggiano indiscriminatamente tutti i produttori) e gli scopi precisi e oculati delle contro-sanzioni, che invece incoraggiano la Russia a creare un settore produttivo interno in un’area prima fortemente indebolita.
05/05/2016
Proteggiamo il patriarca del mondo ortodosso russo!
In uno degli interventi sul suo blog, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti, padre Andrew Phillips spiega le ragioni per la Chiesa russa all’estero di sostenere il proprio patriarca (nella foto) e il proprio patriarcato, contro quelle influenze che vorrebbero riuscire a inserire i “valori europei” (di fatto, valori anticristiani) nella vita della Chiesa.
Presentiamo in traduzione italiana due articoli dal portale Pravoslavie.ru. Il primo è un resoconto pasquale di una celebrazione ortodossa tenuta a Harbin in Manciuria, che non è certamente la prima funzione di questi anni, ma è estremamente significativa perché è stata condotta da padre Aleksandr Yu Shi (nella foto), il primo prete della Repubblica Popolare Cinese ordinato dopo un’interruzione di ben 60 anni. È il segno di una rinascita dell’Ortodossia, che ora può svilupparsi in Cina senza problemi.
Il secondo articolo documenta il viaggio dei più impensabili missionari: i membri del club dei “lupi della notte”, i motociclisti ortodossi russi che abbiamo già incontrato in altri momenti di testimonianza. In un viaggio di ben un anno e mezzo, i motociclisti hanno visitato numerose chiese ortodosse nel continente africano, portando loro icone e altri doni, oltre a una straordinaria testimonianza di interessamento e di vicinanza.
03/05/2016
Il design di una chiesa ortodossa nel paese degli amish
Andrew Gould, il designer americano di chiese ortodosse che abbiamo più volte segnalato sul nostro sito, presenta un nuovo progetto per la cappella di uno dei monasteri greco-ortodossi di fondazione athonita nell’Ohio, nel cuore delle campagne abitate dagli amish. Dal precedente edificio, un’imitazione scadente ed eccessiva di modelli greci classici, si passa ora a una struttura che, pur rispettando rigorosamente le forme di una chiesa ortodossa antica, si inserisce armoniosamente nel contesto architettonico e culturale americano. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo di Andrew Gould nella sezione “Pastorale” dei documenti, consapevoli che questo articolo è importante anche per l’Italia. Infatti testimonia la capacità ortodossa di liberarsi dalle brutture epocali di un passato decadente e di riprendere la pienezza della tradizione anche nell’architettura ecclesiastica. Dato che agli ortodossi in Italia sono spesso assegnati luoghi di culto che risentono della devastazione culturale operata nelle chiese cattoliche degli ultimi cinquant’anni, non sarà male fare appello a tutte le capacità di rigenerazione degli spazi sacri a nostra disposizione.
Abbiamo celebrato la Risurrezione del Signore in modo tranquillo e dignitoso, nonostante la forte pioggia nella notte di Pasqua ci abbia “lavato” via centinaia di partecipanti. I tempi sono davvero cambiati: per tenere lontani i primi cristiani dalle loro celebrazioni, occorrevano furiose persecuzioni, oggi basta un po’ di acqua piovana... comunque, chi ha partecipato non ha avuto modo di esserne scontento:
Siamo già in grado di darvi alcune immagini della prima parte della funzione pasquale, grazie come sempre al nostro amico Alberto Ceoloni, che ringraziamo per il suo servizio fotografico, inserito nella sezione delle nostre foto.
Dobbiamo anche ringraziare tutti i visitatori del sito per il regalo che ci hanno fatto! Proprio alla notte di Pasqua, il contatore ha doppiato la quota di 350.000 visitatori. Per ringraziarvi tutti, e per suggerirvi qualche interessante modo di condividere la gioia della Risurrezione, vi offriamo questo video di un flash-mob pasquale girato 5 anni fa in un centro commerciale di Beirut.
Vi presentiamo anche in anteprima la pagina Facebook di un gruppo appena costituito, Ortodossi nel mondo:
La pagina è gestita da un team di giovani ortodossi (per il momento ci limitiamo a dirvi che si tratta di un gruppo ben motivato con competenze in diverse lingue), che hanno in programma numerose iniziative interessanti, per portare il messaggio del cristianesimo ortodosso a un vasto pubblico di ricercatori e di persone curiose e interessate. Segnatevi la loro pagina Facebook, e se potete, date a questi bravi ragazzi un incoraggiamento (qualche visita o commento, un “mi piace”, una recensione, un link su altre pagine e risorse...), se lo meritano davvero.
Come ogni anno, alla funzione celebrata il Sabato Santo al Sepolcro di Cristo, è sceso il fuoco santo. 20 aerei sono decollati dalla Terra Santa per portare il fuoco in vari paesi, tra cui l'Italia.
Ecco il progresso dell'icona dei santi dell'Italia del nord ovest alla notte di Pasqua. Se non vi sembra molto cambiata dalla settimana precedente, osservate come a numerose delle figure sono stati aggiunti dettagli molto minuziosi.
Vogliamo fare un regalo pasquale speciale ai nostri lettori, presentando la traduzione italiana di una splendida intervista ad Andrew Korybko (nella foto), l’analista politico slavo-americano di cui abbiamo presentato alcune analisi di alto livello. Oltre a spiegare perché un politologo occidentale si trova a suo agio in Russia, l’intervista esamina con ricchezza di dettagli quello che ogni cristiano ortodosso dovrebbe sapere sulla civiltà serba.
Quest'anno, il messaggio pasquale del patriarca di Mosca è disponibile non solo a partire dal giovedì santo, ma in ben 21 lingue! Complimenti al team di traduttori del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, che ci offre il messaggio in italiano, in russo e in romeno/moldavo.
Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti due testi apparentemente contraddittori, ma che in realtà, a nostro avviso, dicono le stesse cose in due linguaggi necessariamente distanti. Il primo è una notizia d'agenzia su alcune parole di Vladimir Legojda (nella foto), portavoce del Patriarcato di Mosca, che sottolinea la disponibilità della Chiesa russa a esaminare le critiche ragionevoli del prossimo Concilio di Creta. Il secondo testo è una riflessione di padre Andrew Phillips sugli aspetti contraddittori del Concilio, che pur non prendendo in esame i singoli documenti, ne mostra i discutibili presupposti. Entrambi i testi, sia quello diplomaticamente garbato, sia quello profeticamente caustico, sottolineano che il Concilio di Creta manca degli elementi qualificanti per un autentico concilio ortodosso.
27/04/2016
Salvate l'Europa dal terrorismo – andate in chiesa
Iben Thranholm, la giornalista e teologa danese che abbiamo presentato in una riflessione sui comportamenti dei politici e in un saggio sul centro della cristianità, ci aiuta oggi a vedere le radici del terrorismo non in un conflitto tra religioni (in questo caso, dovrebbe avere oltre un millennio di ritardo sugli inizi tra i conflitti storici tra cristiani e musulmani), ma piuttosto del laicismo nichilista contemporaneo, e identifica la cura in una seria ripresa di una morale cristiana, come si sta cercando di fare nella Russia contemporanea (dove, guarda caso, mancano quegli elementi di tensione ai margini della società islamica che imperversano invece in occidente). Presentiamo il testo di Iben Thranholm in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
26/04/2016
Il miracolo della chiesa del profeta Elia a Chernobyl
In occasione dei 30 anni dalla tragedia di Chernobyl, presentiamo in traduzione italiana un breve resoconto di una delle tante manifestazioni miracolose che avvennero attorno al disastro ecologico: l’arresto senza una ragione di una nube radioattiva che stava per investire una città, e i livelli incredibilmente bassi di radiazioni che si rilevano nella chiesa vicina al punto del miracolo.