Nel suo programma Il mio cammino verso Dio, padre Georgij Maksimov intervista Oleg Aleksandrovich Kozhin, ritornato nella Chiesa ortodossa dal mormonismo, dove è stato per nove anni. Nel colloqui, che presentiamo in russo e in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, Kozhin spiega il suo percorso di ricerca e la sua sete di verità, in una situazione che in Russia non è molto dissimile da quella che potremmo vedere anche qui in Italia (con la probabile differenza che in Italia è molto più facile accettare tutto ciò che è di provenienza americana).
Torniamo con grande piacere a presentare alcuni commenti di Saker, che in occasione del giorno dell’indipendenza dell’Ucraina (e dei prevedibili scimmiottaggi di tutto quanto ha sentore di russo) ci invita a leggere un saggio di Ivan Il’in sull’Ortodossia come radice ed elemento fondante del carattere russo. Presentiamo il saggio con la prefazione di Saker in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
24/08/2015
"Possidenti" e "non possidenti": avere, o non avere?
La monaca Cornelia (Rees) ci scrive con molta competenza di un caso estremamente interessante nella storia della Chiesa russa: una controversia che agli inizi del XVI secolo vide due grandi santi asceti, Giuseppe di Volokolamsk e Nilo di Sora (nelle icone) opporsi l’uno all’altro sulla questione delle proprietà fondiarie dei monasteri. Da questa controversia nacquero anche diverse scuole di pensiero su come fare fronte alle eresie e su come risolvere i conflitti tra autorità civili e religiose. Vediamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana del saggio di madre Cornelia.
In questo filmato vediamo padre Hans Jacobse, parroco ortodosso in Florida ed esperto di teologia morale, che benedice il locale di uno dei suoi parrocchiani. Possiamo vedere come la benedizione di un ristorante si può fare anche nei momenti di piena attività lavorativa, se il gestore la sa introdurre ai clienti con garbo e attenzione.
Le polemiche degli ultimi mesi attorno alla gestione dell’autorità episcopale nell’Esarcato di Rue Daru hanno portato padre Andrew Phillips a mettere per iscritto alcuni dei suoi ricordi che possono aiutare a capire la crisi presente. Anche se padre Andrew non pretende di offrire soluzioni alla crisi, le sue considerazioni, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, offrono il punto di vista di uno che conosce da lungo tempo le cause del conflitto.
23/08/2015
Il disastro liturgico provocato dal "nuovo calendario"
Abbiamo già esaminato in un articolo dedicato al Grande Tipico come la riforma del nuovo calendario abbia reso prive di senso molte delle indicazioni di questo testo. Continuiamo a vedere, in un saggio pubblicato da orthodoxinfo.com, altri dettagli sugli effetti catastrofici di questa pretesa “correzione”, che ha devastato numerosi aspetti della tradizione ortodossa. L’autore del saggio termina con un opportuno parallelo tra il nuovo calendario e il cavallo di Troia: forse non dannosi in sé, ma portatori di distruzione per tutta la struttura nella quale sono inseriti.
22/08/2015
Gli abusi del battesimo per infusione nella Chiesa ortodossa
“Battesimo”, come non ci stanchiamo di ripetere, è una parola che significa “immersione”, e questa dovrebbe essere la forma regolare del battesimo cristiano. La pratica del battesimo per infusione (ossia per rovesciamento d’acqua, tipicamente sul capo) è stata tollerata fin dagli inizi della Chiesa in casi di necessità o di mancanza d’acqua. Tuttavia, in alcune zone di paesi ortodossi (tipicamente nella regione romena dell’Ardeal, caratterizzata da commistioni tra usi ortodossi e cattolici o protestanti), i battesimi per infusione continuano a essere una pratica regolare non codificata. I soliti maniaci del "battesimo correttivo" (che abbiamo avuto modo di esaminare nelle parole di padre Seraphim Rose e di padre John Whiteford) si servono talvolta anche di questi abusi per proporre secondi battesimi di ortodossi dubbiosi.
A questi problemi risponde padre Petru (Pruteanu) con un saggio che presentiamo in romeno e in traduzione italiana nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
22/08/2015
Orrore cosmico contro terrore sacro: come trovare un significato nella moderna letteratura dell'orrore
Anche la letteratura dell’orrore, come molte forme di letteratura popolare, può essere usata per trasmettere un messaggio religioso. Il nostro amico John Sanidopoulos, attento all’influsso della letteratura popolare sulla formazione della fede, ci propone un confronto tra due dei più importanti precursori di questo genere letterario: Howard Phillips Lovecraft e Arthur Machen (nella foto), mostrando come l’ateismo materialista di Lovecraft, pur geniale, non è riuscito a superare la suggestione e il senso del mistero prodotto dalla fede cristiana di Machen.
21/08/2015
Colloquio con un musulmano che ha abbracciato il cristianesimo
Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana dell’intervista ad Alessio, un padre di famiglia convertito al cristianesimo ortodosso dopo una giovinezza da musulmano. Nelle sue risposte colpisce l’estrema serenità, la mancanza di qualsiasi ragione conflittuale e il solo desiderio di abbracciare Cristo come la pienezza della verità incarnata.
21/08/2015
Kiev scende tra le 10 città meno vivibili del mondo
La valutazione in percentuale della vivibilità delle città è basata su 30 fattori correlati a cinque campi principali: sicurezza, servizi sanitari, risorse educative, infrastrutture e ambiente.
Kiev è entrata nel 2015 tra le 10 città meno vivibili del mondo (al 132° posto su 140), scendendo in un anno da poco meno del 70% al 43%, e assestandosi sui livelli di Duala (Camerun), Harare (Zimbabwe), Lagos (Nigeria) Tripoli (Libia) e Dhaka (Bangladesh).
Ci siamo già occupati in un breve articolo della storia dell’Ortodossia nelle isole Hawaii. Oggi approfondiamo l’argomento con un’intervista a padre John Schroedel, rettore della missione di san Juvenalij, che ci offre alcuni dati della situazione unica dell’arcipelago delle Hawaii e diverse storie interessanti della sua personale vicenda pastorale e missionaria. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista a padre John nella sezione “Pastorale” dei documenti.
19/08/2015
Un ortodosso americano finanzia uno dei principali siti volontari di monitoraggio dei media
Abbiamo ripreso decine di volte sul nostro sito gli articoli pubblicati o segnalati dal portale Russia Insider, nato nell’autunno del 2014 e già divenuto uno dei principali punti di riferimento giornalistici per tutto quel che ha a che fare con la Russia (Chiesa ortodossa compresa). Diamo oggi uno sguardo dietro le quinte di questo portale creato da un network internazionale di esperti di attualità russa in Occidente. Il fondatore, Charles (Jacob) Bausman, un ortodosso americano, è intervistato per il portale pravoslavie.ru da un’altra ortodossa americana, la monaca Cornelia (Rees): presentiamo la sua intervista in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, e invitiamo i nostri lettori a non dimenticare di fare una visita quotidiana a Russia Insider: sarà un tempo ben speso!
18/08/2015
Una conversione dal buddhismo tibetano al cristianesimo ortodosso
Il numero di marzo-aprile 2001 della rivista The Orthodox Word (nella foto) riporta la storia del percorso di conversione di un artista californiano, Miles (nel battesimo, Nilus) Stryker, dal buddhismo tibetano di scuola Nyingma al cristianesimo ortodosso. Il racconto è interessante perché pone un accento sulla radice esperienziale buddhista di fronte a quella cristiana, una prospettiva che non si incontra spesso. Presentiamo l’articolo (che in questi anni è circolato in rete in forma leggermente modificata in lingua inglese) nella nostra traduzione italiana dall’articolo del 2001 in The Orthodox Word.
18/08/2015
Crimini di guerra in Donbass: la storia di Anna Tuv
La città di Gorlovka ha pagato uno dei prezzi più alti della guerra fratricida lanciata dalla giunta di Kiev, e nascosta sotto la foglia di fico di una "operazione anti-terrorismo".
Dopo gli accordi di Minsk, e il conseguente cessate il fuoco, non c'è stato un solo giorno in cui una parte o l'altra della città non sia stata bombardata dall'esercito ucraino (insieme ad altre località, beninteso: il ministero della difesa della Repubblica di Donetsk calcola tra le 30 e le 70 violazioni quotidiane del cessate il fuoco, tipicamente sotto forma di bombardamenti a distanza).
Per chi crede che il conflitto nel Donbass sia praticamente estinto solo perché i media occidentali non ne parlano più, può essere una sorpresa seguire la storia di Anna Tuv, che ha perso un braccio, un orecchio, una figlia undicenne e il marito sotto i bombardamenti di casa sua, in una delle tante aree abitate da civili inermi. Il primo filmato è il trailer con i sottotitoli in italiano; il secondo filmato, che riporta la storia completa, è in inglese.