Dopo la vergognosa deportazione del clero della chiesa russa di Sofia (nella foto) lo scorso 21 settembre, il Patriarcato di Mosca ha nominato un nuovo rettore, l'arciprete Vladimir Tyshchuk, già rettore della cattedrale di Vienna. Vi presentiamo in traduzione italiana il colloquio di padre Vladimir con l'analista bulgara Vasilianna Merkheb.
27/12/2023
Perché c'erano poche persone alla "funzione natalizia" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" nella Lavra?
Lunedì 25 dicembre 2023, nelle intenzioni del regime ucraino, doveva essere il giorno di prova del nuovo corso del calendario in cui cattolici, protestanti e "ortodossi" avrebbero festeggiato insieme il Natale "europeo", rompendo definitivamente la "retrograda" usanza di Mosca. Invece, inaspettatamente, lunedì non è stato un giorno festivo, e la cosa è stata motivata per ragioni di ristrettezze di guerra. In tal modo è stata messa una gigantesca foglia di fico sulle nudità delle chiese "ortodosse" (come le cattedrali della Lavra di Kiev strappate da quasi un anno alla Chiesa ortodossa canonica), che come qualsiasi persona di buon senso poteva prevedere, erano completamente vuote (v. foto). Ma se lunedì era un giorno di lavoro, che dire delle funzioni della Veglia? Qui la propaganda del regime ha fallito in pieno, perché le chiese erano altrettanto vuote anche alla domenica sera! Vi abbiamo tradotto le considerazioni dell'analisi di Konstantin Shemljuk, che conclude con garbo e ironia che "difficilmente si può far bere qualcuno da un pozzo vuoto".
26/12/2023
Molteplici giurisdizioni depositano una memoria di "amicus curiae" in difesa dei diritti della Chiesa
Il caso di Alexander Belya, l'ex archimandrita deposto dalla ROCOR, ha preso una pericolosa piega di diritto processuale. Dopo essere stato "salvato" dal Fanar, messo a capo di un vicariato "slavo" in America e addirittura proposto per l'episcopato (tutte cose che per un esperto di diritto canonico sono passi da gigante nell'illegalità), Belya ha fatto un'altra azione che calpesta ogni lettera e spirito dell'ecclesialità ortodossa (e che non a caso è stra-vietata dal diritto canonico): ha trascinato la sua ex giurisdizione in una causa civile per diffamazione. La ragione per cui un chierico non dovrebbe MAI trascinare altri chierici in tribunale è che queste azioni minano alla radice l'indipendenza della Chiesa dai sistemi giuridici dei singoli stati. Se questo contenzioso passasse a ruolo in un tribunale civile, il sistema giuridico degli Stati Uniti avrebbe un precedente per ingerirsi in ogni bega giudiziaria che coinvolge il diritto canonico della Chiesa ortodossa, e possiamo solo immaginare quante interferenze si avrebbero con la gestione interna della Chiesa. Per questo, la ROCOR e tre altre giurisdizioni ortodosse del Nord America (serbi, romeni e antiocheni) hanno chiesto di essere ascoltate in qualità di amicus curiae per evitare il passaggio del caso di Belya in sede processuale.
25/12/2023
"Dopo che la Chiesa cattolica romana ha benedetto le coppie gay, la riunificazione con l'Ortodossia è impossibile"
A volte le notizie più scioccanti lasciano uno strano senso di pace interiore: accade, per esempio, quando un pensiero inconfessato che abbiamo avuto per anni nel cuore viene improvvisamente espresso da una figura di autorità. Per non continuare a ingannarci e a ingannare, è bene che il nostro rapporto con la Chiesa di Roma prenda rapidamente altre direzioni: paradossalmente, il dialogo di due comunioni ecclesiali che non sperano di riunificarsi presto può farsi più serio (e qualitativamente più efficace), così come migliora grandemente qualsiasi gioco di qualsiasi giocatore che sa di non avere molte probabilità di vincere.
Abbiamo terminato di caricare nella sezione "La cucina di digiuno della Chiesa ortodossa" il nostro ricettario con oltre 80 voci di cibi da tutto il mondo. Vi potranno incuriosire in questi stessi giorni (in cui potreste stupire chi sta celebrando il Natale di nuovo calendario con qualche sorpresa che, pur di digiuno, non è per questo meno appetitosa), ma confidiamo che possano tornarvi utili anche in futuro, ogni volta in cui l'argomento del digiuno ortodosso potrà crearvi qualche difficoltà.
Questa raccolta non esaurisce il nostro interesse in campo gastronomico: si aggiungeranno nel tempo altre ricette e consigli di cucina, per cui vi invitiamo a visitare di tanto in tanto la sezione, e a segnalarci i vostri interessi in materia!
23/12/2023
L'Ucraina chiede il blocco del sito web dell'Unione dei giornalisti ortodossi su richiesta della SBU
La dittatura ucraina sta manifestando sempre più apertamente il suo vero volto: Dal 16 dicembre il sito Web dell'Unione dei giornalisti ortodossi è bloccato sul territorio nazionale. Senza l'uso di un VPN, è ormai impossibile ottenere nel paese un'informazione su abusi e prepotenze a danno della Chiesa ortodossa ucraina.
22/12/2023
Il convento fondato dall'anziano Zosima (Sokur): un simbolo dell'unità ininterrotta della Rus'
Vi abbiamo tradotto una drammatica ma straordinaria testimonianza della badessa Anna (Morozova), superiora del convento di san Nicola (nella foto), fondato nella diocesi di Donetsk dallo schema-archimandrita Zosima (Sokur). Questo complesso monastico, che comprende un monastero maschile, uno femminile e una casa di riposo per anziani, è dal marzo del 2022 sotto il fuoco costante dell'esercito ucraino, che lo ha ridotto a una serie di rovine, nelle quali nonostante le difficoltà monaci e profughi continuano ad abitare e a pregare. Cosa fa di questo monastero il bersaglio numero uno della furia delle forze armate ucraine, più ancora di ogni obiettivo militare? L'insegnamento spirituale dell'anziano Zosima, che vedeva nell'unità spirituale di russi, ucraini e bielorussi il fondamento della rinascita spirituale dell'Ortodossia. Ecco il vero nemico che i poteri politici di Kiev intendono distruggere, anche se per raggiungere questo traguardo è necessario massacrare a poco a poco centinaia di monaci e monache, anziani in pensione, profughi con bambini, tutti cittadini ucraini non combattenti... o forse davvero combattenti contro i regimi satanici.
21/12/2023
La Chiesa russa lancia 5 progetti di beneficenza in onore della festa di san Nicola
Con la recente Dichiarazione "Fiducia supplicans", emessa dal Dicastero per la Dottrina della Fede e approvata da papa Francesco, giungiamo a una nuova rivoluzione interna del Cattolicesimo romano, che non mancherà di avere ricadute sulla Chiesa ortodossa.
La possibilità di benedire le coppie dello stesso sesso salvaguardando al contempo la dottrina cattolica del matrimonio ci sembra il risultato della più sottile arrampicata sugli specchi: si benedice la coppia, ma non la loro unione, in un atto di equilibrismo gesuitico che il nostro amico George Michalopulos ha splendidamente definito "chiaro come il fango".
Senza pretendere di indovinare gli effetti che questo nuovo atto di cerchiobottismo con la mentalità genderista provocherà all'interno della Chiesa romana, ci permettiamo di prevedere l'ovvio risultato che avrà sulla Chiesa ortodossa, specialmente nelle nostre comunità in paesi a maggioranza cattolica: centinaia di cattolici delusi cominceranno a bussare alle nostre porte, e dovremo sforzarci non solo di essere presenti quando busseranno, ma anche di essere molto chiari (e un po' spietatamente sinceri) di fronte alla loro comprensibilissima delusione. Dovremo ricordare loro che abbiamo ragioni per essere cristiani ortodossi che sono un po' più profonde che non il (pur comprensibile) sentirsi sicuri di fronte a una boutade vaticana contemporanea. Questi nostri doveri sono ancora più importanti nel caso in cui a comunicarci la sua frustrazione dovesse essere un chierico o un/a religioso/a della Chiesa cattolica romana. Tutti sono i benvenuti nella comunione della Chiesa ortodossa, ma occorre un cammino che possa mostrare chiaramente la comprensione e l'accettazione di questa appartenenza.
19/12/2023
5 anni dal "Concilio d'unificazione": risultati provvisori
Sono ormai passati cinque anni dal disgraziato (in tutti i sensi del termine) evento del "concilio di unificazione" a Kiev, che non ha unificato un bel niente, ma ha portato solo a ulteriori divisioni a catena, dimostrando con i suoi frutti marci quanto era marcio il suo albero. Così come cinque anni fa vi abbiamo tenuti al corrente degli eventi di quella riunione, predicendo che non avrebbero portato a nulla di buono, e così come in questi cinque anni ne abbiamo monitorato con voi tutte le principali conseguenze, riassumiamo oggi tali conseguenze in una nuova analisi di Kirill Aleksandrov.
18/12/2023
Rito per coloro che ritornano all'Ortodossia celebrato in Moldova
È giunta anche a Chișinău un'iniziativa che abbiamo visto prendere piede a Mosca negli ultimi anni: un rito di riammissione alla Chiesa ortodossa per mezzo della cresima, come la Chiesa ha fatto nei secoli per gli apostati che ritornavano da adesioni ad altre religioni, principalmente l'islam. Ma oggi questo non è un rito a sé, bensì il coronamento di un percorso di catechesi che ricopre tutti quei punti dottrinali o pratici sui quali insiste la propaganda di tanti gruppi eterodossi.
Forse questo percorso diventerà drammaticamente importante per quei cristiani ortodossi che, invece di approfondire la loro fede, vanno dietro alle soluzioni facili proposte nei paesi occidentali.
Sta girando in rete l'appello alle preghiere fatto dal monastero di Bănceni per il metropolita Longhin (Jar, nella foto), di nuovo ricoverato in ospedale per una grave condizione cardiaca. È con persone come lui, che non hanno bisogno di fare alcuna rivoluzione per trovare la dignità, che l'Ucraina può sperare nel migliore futuro: Invitiamo tutti quelli che amano questo paese a moltiplicare le preghiere per sua Eminenza.
16/12/2023
"Dottore, dottore!" - Antologia umoristica a tema medico
Per un po' di sollievo comico (che non è sconveniente neppure nei giorni di digiuno) arricchiamo la nostra sezione umoristica con una collezione di brevi battute centrata sulla figura del dottore, da cui spesso cerchiamo miracoli quando ci dimentichiamo di Dio. Se ci permettiamo di ironizzare sulle figure dei medici, pertanto, non è per sminuire la loro benemerita professione, ma proprio per ricordarci che ci sono realtà che vanno al di là delle frontiere della medicina.
Vi presentiamo il film di animazione del 2010 (in russo con sottotitoli in inglese), intitolato "Peresvet e Osljabja", dedicato alla memoria dei due santi monaci ex guerrieri che, per benedizione di san Sergio di Radonezh, tornarono a combattere contro i tartari alla battaglia di Kulikovo (8 settembre 1380), donando la loro vita per la libertà della fede cristiana e della terra della Rus'.
14/12/2023
Una recente discussione con padre Makarios di Simonopetra
Il vescovo Petru Pruteanu ha avuto un'interessante discussione con lo ieromonaco Makarios (nella foto) del monastero di Simonopetra al Monte Athos. Padre Makarios, di origine francese, è il curatore della versione francese del Sinassario greco, e un esperto di temi liturgici. La discussione, che vi abbiamo tradotto in italiano, tocca i temi del ruolo dei santi e delle loro feste nelle officiature, delle commemorazioni liturgiche, di problemi legati ai digiuni e ai calendari e della tensione tra innovamenti e rispetto della Tradizione.