Tra le giurisdizioni ortodosse in America, l’Arcidiocesi greco-ortodossa è la più numerosa per numero di parrocchie e per le loro relative dimensioni. Tuttavia, in un rapporto scritto alcuni anni fa, gli indicatori di crescita sociale rivelano una preoccupante tendenza al collasso in un periodo non molto lontano. A suo credito, l’Arcidiocesi greco-ortodossa d’America ha onestamente affrontato questo problema, mettendo sul proprio sito il testo del rapporto, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti. Forse alcuni degli indicatori di questo rapporto possono metterci in guardia di fronte al sorgere di simili tendenze nel mondo ortodosso (non necessariamente di matrice greca) in Italia.
Il nostro amico John Sanidopoulos, dopo avere portato il suo blog Mystagogy al livello di un apprezzato ministero online, ha iniziato a diversificare le tematiche da lui trattate. Dopo avere creato agli inizi del 2014 il blog Honey and Hemlock, dedicato a una vasta gamma di temi sociali in una prospettiva ortodossa (ne abbiamo dato un cenno sul nostro sito), John ha lanciato in questi giorni il blog Bio-Orthodoxy, in cui vuole esplorare i legami tra scienza e fede ortodossa, con una particolare attenzione alle teorie sull’origine del cosmo e della vita (anche teorie molto diverse tra loro), viste in una prospettiva cristiana. Facciamo il nostro augurio al nuovo blog, e invitiamo i nostri lettori che conoscono l’inglese e il greco a seguire (e se possibile, a sostenere) il lodevole sforzo missionario online di John Sanidopoulos.
24/05/2014
Due testi di Rod Dreher sull’Ortodossia in America
Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti due saggi di Rod Dreher, lo scrittore e blogger ortodosso americano che abbiamo già introdotto sul sito parlando dei commenti di un convertito dal Cattolicesimo romano. Il primo testo, che si intitola Senza forze di fronte alla bruttezza, è una testimonianza di come l’Ortodossia riesce a considerare la bellezza come parte integrante del suo messaggio, e di conseguenza non la perde come è accaduto al mondo cattolico in America. Il secondo testo, dal titolo Mangiare gamberi come un ortodosso, ci presenta un'interessante figura di convertita all’Ortodossia, Shawnee Smith, attrice di Hollywood di una certa fama, che si sta adoperando per presentare la Chiesa ortodossa attraverso un film documentario professionale.
A due anni esatti dal rinnovo del sito nel maggio 2012 il contatore degli accessi unici ha passato quota 100.000, il che testimonia o un largo interesse generalizzato, oppure un gruppo di frequentatori assidui abbastanza considerevole. Il trend testimonia ancora una crescita nelle visite, il che ci incoraggia a continuare nei nostri sforzi di presentare la Chiesa ortodossa in modi utili alla crescita spirituale dei nostri lettori.
23/05/2014
Arciprete Andrew Phillips: Le strade verso la Metropolia ortodossa russa d'Europa
Presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti l’ultimo saggio del blog di padre Andrew Phillips, intitolato Tutte le strade portano a R.O.M.E. (un gioco di parole sul titolo inglese della “Metropolia ortodossa russa d'Europa”), in cui si analizzano difficoltà e prospettive di una Metropolia legata alla Chiesa ortodossa russa e alla sua tradizione, ma al tempo stesso multinazionale e incarnata nella vita dei singoli paesi dell’Europa occidentale.
La Bosnia e la Serbia sono state colpite dalla peggiore alluvione degli ultimi 120 anni, e il patriarca Irinej (nella foto) ha lanciato un appello per l'aiuto alle popolazioni colpite. Per sapere come aiutare (ci sono diversi modi pratici e alla portata di tutti), seguite le indicazioni segnate su questo articolo del blog Fos Ilaron.
Serafino di Vyritsa, il grande starets di cui abbiamo pubblicato sul sito alcuni cenni biografici, ritorna a parlarci in una serie di ricordi personali raccolti dalla famiglia del diacono Vladimir Vasilik. Presentiamo il testo di questi ricordi nella sezione “Santi” dei documenti.
21/05/2014
Metropolita Amfilohije: "Lo spirito del neofascismo sta seminando semi di discordia"
Durante le celebrazioni in onore di san Basilio di Ostrog a Nikšić, il 16 maggio, il metropolita Amfilohije del Montenegro e del Litorale ha dichiarato che lo spirito del neofascismo sta risogendo e seminando semi di discordia, "cercando di provocare una lite tra fratelli nell'Ucraina e in Russia".
Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” un breve resoconto su questa dichiarazione.
Una lucida analisi della situazione ucraina è stata fornita al blog The Vineyard of the Saker da Israel Shamir, il giornalista ortodosso russo-israeliano di cui abbiamo già pubblicato sul nostro sito un altrettanto lucido articolo, La storia segreta delle Pussy Riot. Presentiamo l’attenta analisi delle vicende ucraine fatta da Israel Shamir nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti: anche se non si parla esplicitamente della Chiesa ortodossa in tutto l’articolo, ai lettori più attenti non sfuggirà che si sta parlando del cuore dell’Ortodossia russa attualmente sotto attacco.
20/05/2014
Un severo parere del professor Osipov sulle moderne università europee
Uno dei più noti e rispettati docenti dell’Accademia teologica di Mosca, il professor Aleksej Il'ich Osipov, di cui abbiamo presentato sul nostro sito un profilo biografico, ha rilasciato alcuni giorni fa una dichiarazione non lusinghiera sulle istituzioni teologiche occidentali (nelle quali include anche quelle della Grecia ortodossa), da lui considerate luoghi ormai secolarizzati, in cui non rimane niente di cristiano.
Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti l’originale russo e la traduzione italiana della dichiarazione del professor Osipov.
20/05/2014
Dal nostro corrispondente a San Pietroburgo: la fiera dell’ospitalità
in questi giorni si svolge nei giardini della metropolia di San Pietroburgo la "ярмарка хлебосолье", ossia la "fiera dell'ospitalità", dove i fratelli e le sorelle dei monasteri della zona offrono l'acquisto dei loro prodotti gastronomici e artigianali, che vanno dal miele ai salumi e dolciumi tipici della Russia, funghi essiccati e molte varietà di spezie, e ancora icone e candele, indumenti ed essenze fragranti. Il tutto accompagnato da canti e musiche popolari. Una piccola festa, come ancora se ne svolgono qua e là in Italia, ahimè sempre più di rado.
Padre Stephen Freeman analizza il modo di presentare il mistero cristiano a partire dalle Scritture, e sottolinea il diverso approccio della coscienza ecclesiale e patristica ortodossa e quello della moderna esegesi letteralista. La domanda che pone la coscienza ortodossa, che non presume mai che le Scritture siano chiaramente comprensibili, è la stessa che pone l’eunuco etiope nell’ottavo capitolo degli Atti degli Apostoli: "Come posso [comprendere le Scritture] se nessuno mi istruisce?"
Uno dei migliori blog (in inglese) sul quale si può seguire una cronaca fattuale degli eventi geopolitici degli ultimi anni, nonché un'interpretazione libera dalle distorsioni propagandistiche del potere mediatico globale, è The Vineyard of the Saker.
L'autore, che usa lo pseudonimo di Saker, o falco sacro, si definisce un 'alieno legale' residente negli Stati Uniti, ed è un conoscitore attento del mondo russo e di quello americano e occidentale in generale (prerequisito indispensabile per capire qualcosa degli avvenimenti attuali). Quello che non sottolinea spesso, trattando di temi di politica internazionale, è il fatto di essere un cristiano ortodosso, anche se la sua impostazione emerge sia dalla linea generale del blog sia da alcuni commenti sparsi qua e là.
Sabato 17 maggio, Saker ha presentato ai suoi lettori un "interludio non politico" nel quale cerca di rispondere a due domande di genere teologico, sulla natura della Chiesa e sulla corruzione delle Scritture. Le risposte rivelano un autore più esperto in temi di teologia ortodossa rispetto a molti "professionisti" della materia.
Invitiamo i nostri lettori che leggono l'inglese a tenersi informati attraverso questo straordinario blog, la cui impostazione cristiana ortodossa può essere un buon esempio da seguire.
19/05/2014
Un ringraziamento allo ieromonaco Petru (Pruteanu)
Ringraziamo padre Petru per la conferenza che ha tenuto nella nostra chiesa giovedì sera. Abbiamo potuto sentire interessanti testimonianze patristiche, storiche e pastorali che ci hanno incoraggiato a una più viva partecipazione ai santi misteri. Un ringraziamento anche al nostro confratello, l’arciprete Gigore Cătan, parroco della chiesa dei santi Tre Ierarchi a Piacenza, che ha organizzato il viaggio di padre Petru in Italia: un’esperienza da non dimenticare e... da ripetere!
Una delle tecniche di dialogo preferite nel moderno dialogo ecumenico è “cercare quel che ci unisce invece di quel che ci divide”. Uno degli spiacevoli effetti collaterali di questa ricerca dell’ovvietà è che ci fa dimenticare quel che ci divide, e ne ottunde la consapevolezza, ma non elimina il problema alla radice. Se invece di cercare le cause di una malattia insistessimo a elencare tutto ciò che ci fa star bene, probabilmente questo avrebbe un effetto tranquillizzante... ma non farebbe scomparire la malattia.
Padre John Whiteford risponde alla domanda di una persona che è riuscita effettivamente a isolarsi dai risvolti drammatici di un motivo di divisione dei cristiani – il punto dolente del filioque – ma nel far questo non capisce più le ragioni che dividono dalla Chiesa ortodossa gli altri cristiani che sostengono questa eresia. Riportiamo la risposta di padre John nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.