Pochi ricordano che una delle vittime eccellenti dell'11 settembre 2001 è stata la chiesa ortodossa greca di san Nicola. Se si eccettuano alcuni locali adibiti a cappella all’interno del World Trade Center, la Chiesa di san Nicola (più vecchia di mezzo secolo rispetto alle Torri gemelle) è stato l’unico edificio di culto a essere distrutto nell’attacco terroristico. Adesso sono finalmente stati avviati (dopo quasi un decennio di problemi legali e promesse non mantenute) i lavori di ricostruzione, mentre un servizio di Tatiana Veselkina su Pravoslavie.ru cerca di ricostruire i momenti più toccanti legati a questa chiesa divenuta ormai altamente simbolica. Presentiamo l’articolo sulla chiesa di san Nicola nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, assieme a un resoconto giornalistico recuperato da un sito italiano non più accessibile in rete, in cui il parroco della chiesa distrutta parla del progetto di ricostruzione.
Negli ultimi giorni, il blog "Cristiano ortodosso italiano" ha pubblicato una numerosa serie di testi. Lo ringraziamo per aver incluso anche alcuni testi del nostro sito: ne siamo contenti, perché la ridondanza delle informazioni in rete è di beneficio a tutti. Tra i vari articoli e saggi, che invitiamo i nostri lettori a esaminare, ne segnaliamo uno che per noi è di grande rilevanza: le Meditazioni sulla Divina Liturgia di Nikolaj Gogol', disponibili anche sul sito Tradizione Cristiana. Si tratta di una sintesi di alta letteratura e spirito devoto, che dimostra come la fede può rendere un grande artista ancor più grande. Spesso questo testo, con le sue toccanti considerazioni sull'aspetto misterioso del rito eucaristico, è messo a paragone con la descrizione piatta e insulsa di una Liturgia fatta da Lev Tolstoj in Risurrezione, che dimostra invece quanto un atteggiamento da miscredente può abbassare il valore di un'opera letteraria.
19/10/2013
Recensioni di un libro che andrebbe tradotto in italiano
Un libro pubblicato ormai da tre anni in lingua romena presenta, assieme a diversi dati interessanti sull’Ortodossia in occidente e la psicologia della conversione, le testimonianze di 12 inglesi convertiti all’Ortodossia a Oxford e dintorni. Ortodoxie la Oxford, di Mihai Copăceanu, è un piccolo gioiello di cui - trovandoci per mancanza di tempo nell'impossibilità di tradurre l’intero testo - presentiamo almeno tre recensioni librarie, tratte dal blog dell’autore, nell'originale romeno e nella nostra traduzione italiana, nella sezione “Figure dell'Ortodossia contemporanea" dei documenti.
19/10/2013
Momenti divertenti con il metropolita Kallistos Ware
Il metropolita Kallistos di Diokleia non è solo uno dei più noti e dotti vescovi ortodossi nel mondo, ma anche uno dei più affabili. Pur mantenendo un dignitoso distacco da professore di Oxford, è capace di “condire” le sue interessanti lezioni con vari momenti di un umorismo arguto, pulito e intellettualmente stimolante. Alcuni di questi momenti di ilarità (riflesso di un uomo che ha saputo trovare la sua pace nella pienezza della fede cristiana) sono stati raccolti in un video di YouTube, che presentiamo assieme alla nostra traduzione in italiano nella sezione “Umorismo cristiano” dei documenti.
18/10/2013
Perché il patriarca di Alessandria porta il titolo di "giudice dell'universo"?
Può sembrare insopportabilmente presuntuoso che uno dei patriarchi ortodossi (l'unico, per inciso, ad avere il titolo di "papa"!) abbia tra i propri titoli quello altisonante di "giudice dell'universo", o - per essere più letterali - "giudice dell'ecumene". In realtà il titolo è dovuto a un fatto storico ben definito. Presentiamo la spiegazione di questo titolo, tratta dal blog Mystagogy, nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
18/10/2013
Perché Giovanni il Battista ha le ali nelle icone ortodosse?
In una nota barzelletta ‘ecumenica’, due pastori evangelici entrano in una chiesa ortodossa e si mettono a osservare le icone. A un certo punto, di fronte a un’icona, uno dei due dice: “Ecco! Questo è il Battista!”. L’altro risponde: “Strano... non è mica vestito come uno di loro!”.
L’immagine di Giovanni Battista stupisce molti - e non solo i nostri fratelli evangelici - perché il profeta e precursore del Signore è spesso raffigurato con ali d’angelo. Scopriamo il perché di questa insolita raffigurazione in un articolo della sezione “Santi” dei documenti.
Sul sito di una delle chiese della ROCOR in Inghilterra, la parrocchia della santa neomartire Elisabetta nella zona di Liverpool, è apparsa quella che finora ci sembra la più dettagliata e pratica guida per i servitori d’altare alla Divina Liturgia disponibile in rete. La traduciamo nella sezione “Preghiera” dei documenti, sperando che possa essere d’aiuto per ogni luogo di culto ortodosso in Italia.
Abbiamo avuto il piacere di accogliere in visita a Torino padre Sergej Kistin, rettore della parrocchia dei santi Tre Ierarchi a Tjumen', in Siberia. Padre Sergej è arrivato in Italia a incontrare il suo amico e conterraneo, il nostro confratello padre Sergej Averin di Bologna, e ha voluto includere anche Torino nel suo itinerario. Auguri di cuore a padre Sergej e ai suoi cari, che ricorderemo in preghiera, nonché al suo vescovo, vladyka Pavel (Fokin) di Khanty-Manskij, che abbiamo incontrato più volte quando era rettore della parrocchia di san Nicola a Roma, e che è stato anche lui ospite gradito della nostra parrocchia.
Il blog Mystagogy ha appena diffuso due documenti interessanti del metropolita Hierotheos (Vlachos) di Nafpaktos e Agiou Vlasiou. Il primo è un’intervista rilasciata agli studenti liceali di Kallithea, che presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti: le domande spaziano su un vasto orizzonte di argomenti, tra cui temi di fede, di vita sociale, si attualità, di esperienza personale e spirituale; il secondo documento è una serie di comunicati stampa a diverse testate giornalistiche della Grecia, riguardo alla questione del movimento Alba Dorata, che dovrebbe servire a formare una consapevolezza cristiana del pericolo eversivo di simili estremismi, e che presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
16/10/2013
Un progetto di chiesa ortodossa romena a Moncalieri
Oggi, facendo una ricerca in rete, abbiamo incontrato per puro caso la notizia del 2 luglio 2013 dal sito TorinoFree.it, relativa al progetto di una chiesa ortodossa romena a Moncalieri, appena a sud dell'area urbana di Torino.
Come si può giudicare dal rendering grafico, il progetto è tutt'altro che trascurabile:
Come abbiamo potuto farci scappare per oltre tre mesi la notizia, oltrettutto in un comune confinante con il nostro? Ebbene, questo può aiutarci a sollevare una delle questioni più inconfessabili legate alla credibilità dell'Ortodossia in Italia: gli ortodossi non si parlano gli uni con gli altri. Sarebbe importante studiarne il perché, e valutare i rimedi a questo problema... posto che si voglia davvero rimediare.
Padre John Whiteford, sacerdote della ROCOR e parroco della chiesa di san Giona della Manciuria in Texas, è da molti anni un amico della nostra parrocchia. Ben prima del passaggio del millennio, abbiamo tradotto alcuni dei suoi articoli apologetici sulle sacre Scritture e sulla venerazione delle icone, che sono stati tra i primi materiali che abbiamo messo a disposizione sul nostro sito. Oggi, con la crescita della sua parrocchia e l’apertura di un blog personale, padre John ha un po’ più di tempo per rispondere a domande su varie questioni legate alla fede, e siamo lieti di ospitare ancora i suoi commenti tra le nostre pagine. Finora però non avevamo ancora un quadro di padre John e della sua vita da presentare ai nostri lettori: l’occasione ci è stata data dal blog del giovane cristiano copto John Antony, che ha appena fatto un’intervista a padre John che abbiamo tradotto nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” del sito.
Sul blog Fos Ilaron è stata tradotta e pubblicata la conversazione di padre Gabriel (Bunge) sulle tre età della vita spirituale, apparsa domenica sul portale Pravmir.com. Siamo oltremodo felici di essere stati "battuti sul tempo": avendo messo in programma di presentare anche questo documento, lo abbiamo scoperto già ottimamente tradotto. Complimenti a Φῶς Ἱλαρόν e auguri di una continua emulazione nel bene!
Presentiamo due interviste ad analisti politici occidentali sulla situazione odierna della Serbia, tratti dalla rivista serba Geopolitika, nell’omonima sezione dei nostri documenti. La prima intervista, curata pochi giorni fa dal suddiacono Claude Lopez-Ginisty sul blog Orthodoxologie, è ad Alexandre Latsa, giornalista, scrittore e attivista sociale francese, convertito all’Ortodossia, che vive a Mosca. La seconda intervista, che risale ad alcuni mesi or sono, è a John Robles, il cronista e commentatore portoricano de La Voce della Russia, cittadino russo per asilo politico. Entrambe le interviste presentano un prezioso contrappunto sulla campagna di disinformazione e di demonizzazione della Serbia (prove tecniche di uno sforzo simile applicato su ben più larga scala alla Russia), e sulle politiche di “civilizzazione” occidentale, che Alexandre Latsa ha potuto vedere nel Congo dov’è cresciuto, e che John Robles ha sperimentato sulla pelle della propria famiglia discendente dagli indiani caraibici.
Pochi giorni fa, proprio dopo le celebrazioni del 1700° anniversario dell’editto di Costantino a Nish, il patriarca Kirill e molti altri primi ierarchi e vescovi ortodossi hanno continuato a essere ospiti della Chiesa ortodossa serba per consacrare la cattedrale della Risurrezione a Podgorica (pronuncia: Pódgoritsa), la capitale del Montenegro. Presentiamo dal blog Orthodox Arts Journal la traduzione di un articolo di riflessioni sull’architettura della cattedrale, con una serie di belle fotografie, nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.