
Iniziamo il nuovo anno con qualcosa di vecchio con un valore nuovo. Alcune risposte di padre Andrew Phillips a un ricercatore che sta ricostruendo la storia della crisi della diocesi di Sourozh possono sembrare acqua passata, ma hanno per noi un valore molto attuale. Intanto, ci insegnano che le sperimentazioni indipendenti nel mondo dell’Ortodossia sono mortalmente pericolose. Dato che una Chiesa ortodossa esiste e va avanti da secoli, il compito principale dei nuovi ortodossi è assimilarne la vita. Ogni indipendentismo crea molte più vittime che superstiti. Se tutti quelli che si sforzano di portare avanti il messaggio della Chiesa ortodossa in Italia volessero fare tesoro di queste lezioni, forse il 2015 potrebbe essere più ricco di speranze per loro stessi e per quelli che li incontreranno.
Presentiamo le risposte di padre Andrew nella sezione “Pastorale” dei documenti. Potevamo metterle nelle sezioni dedicate all’Ortodossia contemporanea, alla geopolitica (il conflitto di Sourozh è stato alimentato da diverse concezioni geopolitiche), o più prosaicamente alle risposte alle domande, ma scegliamo la sezione dedicata all’evangelizzazione e alla crescita delle chiese, precisamente perché riteniamo la storia di Sourozh una lezione importante per imparare a non ostacolare lo sviluppo pastorale dell’Ortodossia in molti paesi, Italia compresa.
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