Domenica 23 luglio si è commemorato sant'Antonio delle Grotte di Kiev, fondatore della Lavra e padre del monachesimo russo.
Nonostante una serie incessante di persecuzioni (espulsione dalle principali chiese del complesso monastico, arresto dell'abate, pressioni sulla fratellanza monastica, chiusura sistematica di un edificio dietro l'altro, blocchi progressivi dell'accesso ai visitatori), la Lavra è ancora riuscita a ospitare migliaia di fedeli, che hanno onorato il fondatore del monastero attorno al metropolita Onufrij e a un considerevole gruppo di vescovi e chierici.
26/07/2023
Testo completo del documento discusso alla Conferenza episcopale di Sergiev Posad
Vi offriamo in esclusiva la traduzione italiana del principale documento che è stato discusso alla recente Conferenza episcopale della Chiesa russa del 19 luglio: contrariamente a quanto è stato detto, il documento non si occupa della situazione dell'Ucraina né della guerra (che pure sono stati argomenti trattati separatamente alla stessa conferenza), ma è di natura prettamente teologica, canonica ed ecclesiologica, come risulta dal suo titolo: "Sulla distorsione dell'insegnamento ortodosso sulla Chiesa negli atti della gerarchia del Patriarcato di Costantinopoli e nei discorsi dei suoi rappresentanti".
Smontare balle internazionali è sempre difficile, e ben al di là degli scopi di un blog parrocchiale. Tuttavia, quando le balle riguardano la distruzione di chiese ortodosse, siamo obbligati a intervenire. Ascoltate dalle parole di Nicolai Lilin un po' di sorprese sull'ennesima bufala mediatica:
24/07/2023
Una conferenza episcopale russa discute dell'Ucraina, di Costantinopoli e di altri temi di vita ecclesiale
I vescovi della Chiesa ortodossa russa si sono riuniti a Sergiev Posad il 19 luglio 2023 per deliberare in una Conferenza episcopale (un organo inferiore al Concilio episcopale, sia per numero di partecipanti sia per autorevolezza delle decisioni) una risoluzione su vari argomenti riguardanti la Chiesa ortodossa ucraina e la sua persecuzione, lo scisma del Fanar e altri punti pastorali. Vi presentiamo la traduzione italiana della notizia con il testo integrale della risoluzione.
23/07/2023
L'icona di Rubljov torna a essere venerata in chiesa
In poco più di un mese (da Pentecoste al 18 luglio), circa 230.000 persone hanno venerato l'icona della Trinità di Andrej Rubljov nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca.
Il numero dei fedeli, pur molto elevato, può sembrare piuttosto modesto rispetto alle folle di milioni di pellegrini che hanno accolto a Mosca le reliquie dal Monte Athos (la cintura della Madre di Dio) o dall'Italia (san Nicola). Tuttavia, va ricordato che l'icona di Rubljov è stata esposta per decenni alla galleria Tretjakov, e molti hanno già avuto l'occasione di vederla o di fermarsi davanti a essa in preghiera; inoltre, tra poco tempo l'icona sarà reinsediata sull'iconostasi della Lavra della Trinità, da cui era stata tolta dai bolscevichi, e ritornerà a essere oggetto permanente di venerazione pubblica.
Lo ieromonaco Antonij (Zhukov, nella foto) è il rettore dell'unica parrocchia ortodossa russa a Panama, e in un'intervista in due parti a Vladimir Basenkov racconta la vita di un prete della Kamchatka trapiantato in America Latina, le sue esperienze, gioie e difficoltà pastorali.
21/07/2023
3 miti dannosi sul giudaismo a cui crede la maggior parte dei cristiani
Presentiamo in traduzione italiana un saggio di Anthony Weber, giunto alla Chiesa ortodossa dal mondo degli evangelici americani, che spesso mescolano a un cristianesimo piuttosto superficiale un altrettanto superficiale sostegno al sionismo e al giudaismo (Judaism è il termine con cui si intende l'identità religiosa degli ebrei, mentre Jewishness, o "ebraicità", ne intende l'identità etnico-sociale).
L'autore tenta di correggere quelli che percepisce come i tre più dannosi miti sul giudaismo a cui crede la maggioranza dei cristiani americani (e non solo americani, a guardarci intorno), per sgombrare il campo di un vero dialogo da costruzioni illusorie ed edulcorate.
20/07/2023
L'Ucraina blocca la raccolta dei fondi per la cauzione del metropolita Pavel
Le autorità ucraine hanno bloccato la raccolta fondi sia elettronica che personale per aiutare a pagare la cauzione per l'abate della Lavra delle Grotte di Kiev.
La cauzione, fissata a 33 milioni di grivnie (oltre 800.000 euro) era francamente un insulto al buon senso, specialmente se paragonata alle cauzioni di molte volte inferiori fissate per gli imputati di assassinio o di corruzione. Eppure, i fedeli ortodossi ucraini hanno iniziato comunque una raccolta di fondi per pagare la cauzione del metropolita Pavel.
Tuttavia, il 17 luglio lo stato ucraino ha disattivato i conti online della raccolta fondi, e inviato "persuasori" a far smettere la raccolta nelle chiese.
Non ci resta che concludere con le parole dell'attivista per i diritti umani Viktorija Kokhanovska (anche lei perseguitata dallo stato): "Ecco la democrazia in tutto il suo splendore".
È passata la festa dei santi martiri della famiglia imperiale russa (in un certo silenzio, come era da aspettarsi in questi anni). Tuttavia, se non parliamo noi, parlano i santi stessi: lasciamo la parola a san Giovanni di Shanghai e San Francisco per una valutazione del valore del martirio della famiglia imperiale.
18/07/2023
Come i politici ucraini tradiscono i loro elettori ortodossi
Lo scorso 30 giugno, vi abbiamo notificato il pericolo che la diocesi di Zaporozh'e si ritrovi privata dei suoi luoghi di culto. A meno di tre settimane dalla notizia, è puntualmente arrivata una decisione di completa rottura dell'amministrazione pubblica con la Chiesa ortodossa ucraina (di cui fa parte la maggioranza dei loro stessi elettori). Vi presentiamo i commenti del metropolita Luka a riguardo.
17/07/2023
Dopo 100 anni, i vescovi ortodossi tornano in carcere per la loro fede
Il processo-farsa al metropolita Pavel (Lebed) di Vyshgorod, abate della Lavra delle Grotte di Kiev, sta ricalcando le analoghe vicende dei processi ai vescovi sotto il regime bolscevico. Dopo tre periodi di arresti domiciliari, ora il metropolita è stato condannato al carcere, con la “benevola” offerta di una cauzione dalle 15 alle 20 volte più grande di quelle richieste agli amministratori pubblici e ai parlamentari beccati con le mani nel sacco a intascare mazzette. Leggiamo nell'analisi di Konstantin Shemljuk le ultime fasi della degradazione dell'apparato giuridico ucraino, e le possibili conseguenze per i cittadini “di serie B” che si ostinano a professare la fede cristiana ortodossa.
16/07/2023
Sito di trasmissioni da Lavre, monasteri e chiese dell'Ucraina
La Commissione sinodale per i monasteri della Chiesa ortodossa ucraina ha recentemente lanciato la risorsa UOC Live, che raccoglie trasmissioni in diretta di funzioni da monasteri e chiese in tutta l'Ucraina, in primo luogo dalle tre Lavre (delle Grotte di Kiev, di Pochaev e di Svjatogorsk), ma anche, per ora, da una dozzina di altre località.
Il sito mostra quali canali stanno attualmente trasmettendo in diretta, quali hanno trasmissioni programmate e quali non hanno trasmissioni attualmente programmate.
Il nostro confratello padre John Whiteford ci racconta del pellegrinaggio che lui e sua moglie Patricia hanno fatto nel 2022 in Moldova assieme a una famiglia di loro parrocchiani. Vi presentiamo in traduzione italiana la prima parte del racconto.
14/07/2023
Firmato l'accordo per trasferire l'icona della Trinità di Rublev alla Chiesa ortodossa russa
Lo scorso 18 maggio vi abbiamo accennato a una decisione storica di restituire alla Chiesa ortodossa russa uno dei suoi tesori artistici più cari. Oggi è stata finalizzata la procedura della restituzione, di cui vi presentiamo un resoconto accurato.
13/07/2023
Guai a coloro che si rallegrano dei crimini contro la Chiesa ortodossa ucraina
Il 7 luglio 2023, al monastero di Cetinje, il metropolita Joanikije (Mićović, nella foto) del Montenegro e del Litorale, ha pronunciato parole di sostegno alla Chiesa ortodossa ucraina sofferente, e di duro monito ai suoi persecutori.