Dopo i cenni fatti ieri all'apertura della nuova missione ortodossa a Sargodha in Pakistan, continuiamo a studiare questo fenomeno traducendo un articolo dalla pagina inglese di pravoslavie.ru, con un'intervista al prete fondatore della missione, padre Adrian Augustus. L'articolo si trova nella sezione "Pastorale" dei documenti.
05/02/2013
Il patriarca Kirill sui suoi quattro anni di mandato
Il patriarca Kirill di Mosca e tutta la Rus' ha servito la Liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore, nel quarto anniversario della sua intronizzazione a patriarca.
"Questi quattro anni sono stati pieni di così tanti eventi che sarebbero sufficienti per quaranta anni e anche di più", ha detto il patriarca dopo la Liturgia.
Molto è stato fatto in tutta la Chiesa durante il suo mandato come patriarca.
"Non riassumiamo i risultati e non facciamo alcun rapporto gioioso su quello che abbiamo fatto. Ci rendiamo conto con umiltà che molto ancora non è stato fatto. Ma ringraziamo il Signore per questi quattro anni, per le gioie e i dolori, ma soprattutto per la misericordia che il Signore, il capo della nostra Chiesa, ha dato a tutti noi ", ha detto il patriarca Kirill.
Il patriarca Kirill ha ringraziato i vescovi per l'accordo tra di loro, "per aver compreso gli obiettivi comuni e l'importanza di lavorare al raggiungimento di questi obiettivi", e ha ringraziato il clero, i monaci, e tutto il popolo. Il patriarca si è detto fiducioso che "Dio avrà misericordia di tutti i paesi della Rus' storica", che sono sotto la cura del Patriarcato di Mosca e non mancherà di tenere la Chiesa "unita, spiritualmente forte e invincibile dal nemico", in risposta al lavoro e alla giustizia.
Nel periodo del suo incarico come patriarca, sua Santità Kirill ha condotto su larga scala riforme amministrative della Chiesa, tra cui il cambiamento della gestione delle diocesi formando più di trenta metropolie e quasi 90 nuove diocesi e ordinando 88 vescovi. Notevoli cambiamenti hanno avuto luogo nel sistema amministrativo della Chiesa, tra cui il rilancio della presenza inter-conciliare e la fondazione dei programmi di laurea e di dottorato della Chiesa. ci sono stati ancghe cambiamenti qualitativi nel servizio sociale della Chiesa.
Nei quattro anni del suo mandato, il patriarca Kirill ha visitato più di 100 diocesi, alcune delle quali più di una volta, e ha visitato Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Ucraina, Moldova, Kazakhstan, Egitto, Libano, Siria, Turchia, Bulgaria, Polonia, Giappone, Israele, Palestina, Giordania e Cipro.
Riportiamo nella sezione "Pastorale" dei documenti una notizia in russo da pravoslavie.ru e in traduzione italiana. La notizia dell'apertura della missione della Chiesa ortodossa russa a Sargodha in Pakistan è ormai vecchia di un anno, ma è ancora molto interessante, soprattutto per la sua insolita localizzazione.
03/02/2013
Frammenti di Ortodossia nella tradizione popolare inglese
Una delle ragioni per cui apprezziamo tanto padre Andrew Phillips è la sua straordinaria intelligenza (nel senso del verbo latino intelligo: “vedere l’interno delle cose”) delle radici ortodosse dell’Occidente cristiano. Ci fa piacere vedere che anche il sito www.pravoslavie.ru condivide questo nostro apprezzamento: pochi giorni fa ha ristampato un articolo dell’ottobre 1990 (oltre 22 anni fa!) in cui padre Andrew con rara chiarezza cerca i semi dell’Ortodossia lasciati nei luoghi meno sospettabili (ma per questo anche più genuini) della cultura inglese. Osserviamo nell’articolo di padre Andrew, che presentiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, questi “frammenti” nella consapevolezza che un lavoro come questo deve essere fatto anche in Italia (dove tali semi d’Ortodossia sono se possibile più evidenti di quelli lasciati nelle isole britanniche…): chi si farà carico di un simile compito?
03/02/2013
Articolo sulla riscoperta della cucina ortodossa in Russia
Segnaliamo uno degli ultimi articoli di Milena Faustova, nella sezione in italiano de La voce della Russia (non solo decorosamente tradotta, ma anche doppiata! In tutta la sezione gli articoli possono essere anche ascoltati in versione audio). In questo articolo si parla di "cibo religioso per l'anima e il corpo", con un accenno alla ripresa della tradizione gastronomica della cucina ortodossa nei ristoranti e in un'apposita accademia culinaria. Auguriamo buona lettura (e buon appetito!), e ci ripromettiamo di parlare più attentamente in futuro di Milena Faustova, una figura di grande buon senso nota per essere "la giornalista cattolica del pool dei cronisti del patriarca".
02/02/2013
Circa 700 mense per i poveri attive nelle chiese di Mosca
In Italia è ancora radicata la convinzione che i cristiani ortodossi si dedicano esclusivamente a celebrare funzioni liturgiche. Non sarà male offrire alcuni dati per sfatare i miti più duri a morire. Secondo un rapporto del giugno 2012, riportato in russo e in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti, nella sola regione di Mosca, la Chiesa ortodossa gestisce ben 700 mense per i poveri e altri servizi (nella foto, una mensa per senza tetto ricavata in una chiesa). Alleghiamo ai dati del rapporto la trascrizione del messaggio pasquale del 2011 del patriarca Kirill ai senza tetto, per cercare di approfondire le motivazioni di una carità tanto capillare e della missione della Chiesa a offrire, accanto ai servizi di dignità di base, anche una visione di fede della vita.
02/02/2013
В Москве открылся Освященный Архиерейский Собор Русской Православной Церкви
2 февраля в Храме Христа Спасителя начал работу Освященный Архиерейский Собор Русской Православной Церкви, на который прибыли архипастыри Московского Патриархата из России, Украины, Белоруссии, Молдавии, Азербайджана, Казахстана, Киргизии, Латвии, Литвы, Таджикистана, Туркмении, Узбекистана, Эстонии, а также стран дальнего зарубежья, где существуют епархии Русской Православной Церкви.
Tom Hanks oggi è forse il più famoso cristiano ortodosso tra le stelle del cinema di Hollywood (è un convertito adulto in seguito al matrimonio con Rita Wilson, la cui famiglia è parte dell’Arcidiocesi greca d’America). Riportiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” la traduzione italiana di un articolo dal blog Mystagogy di John Sanidopoulos, che tratta della figura di Tom Hanks e del suo approccio personale alla fede ortodossa.
Dal sito Orthodox England traduciamo nella sezione "Geopolitica ortodossa" dei documenti una serie di domande e risposte in cui padre Andrew Phillips ci porta a riflettere sul ruolo che avrebbe avuto, negli equilibri politici mondiali, un impero dello Tsar Nicola II uscito vincitore dalla grande guerra. Più che portare nostalgia per un impero ortodosso, queste considerazioni dovrebbero aprirci gli occhi su una concezione del mondo basata su una fede cristiana ortodossa autentica e non adulterata, un ideale ancora oggi possibile e anzi tanto necessario di fronte a squilibri e ingiustizie.
30/01/2013
Proposte di legge del patriarca Kirill per le famiglie e i bambini
Nella visione ortodossa, il concetto di "sinfonia tra Chiesa e stato" presuppone che entrambi, avendo a cuore il bene dei cittadini, lavorino assieme per trovare le migliori soluzioni per tutti. Uno dei principi chiave della corretta attuazione della sinfonia è la non ingerenza reciproca, pur in un clima di cooperazione. Per esempio, la Chiesa non si arroga alcun potere legislativo, ma non tace le proprie proposte, e offre allo stato modelli da discutere e da applicare in legge. Vediamo come il patriarca traduce i concetti sociali della Chiesa in alcune proposte di legge a tutela della famiglia e dei bambini, nel testo russo e in traduzione italiana, nella sezione "Etica" dei documenti.
Sabato 12 gennaio 2013 (festa del santo Metropolita Macario di Mosca), per benedizione di sua Santità il Patriarca Kirill, si è celebrata la Divina Liturgia secondo il Vecchio Rito della Chiesa russa nella Cattedrale della Dormizione del Cremlino. La Liturgia è stata presieduta da sua Eminenza il Metropolita Juvenalij (Pojarkov) di Krutitsy e Kolomna, assistito dal vescovo Stefan di Gomel' e Zhlobin e da clero e fedeli delle comunità patriarcali di Vecchio Rito di Mosca, San Pietroburgo, Nizhnij Novgorod e Ekaterinburg.
L'occasione della celebrazione è stata data dal centenario del primo congresso panrusso nel 1912 dell'Edinoverie ("l'unica fede", come è denominato il movimento di riconciliazione dei vecchi credenti con la Chiesa patriarcale russa). Il metropolita Juvenalij (che è lui stesso discendente di una famiglia di vecchi credenti) ha celebrato più volte funzioni di Vecchio Rito, ma mai con questo livello di solennità e di ufficialità. C'è da augurarsi che questo momento sia un segno importante nella rivalutazione del Vecchio Rito e nella riconciliazione degli ortodossi che in tutto il mondo seguono la tradizione della Chiesa russa.
La Facoltà teologica ortodossa di Belgrado è una delle più interessanti università ortodosse, che coniuga un solido patrimonio tradizionale con un'acuta sensibilità ai problemi della società moderna. Siamo lieti di lasciare la parola sul tema delicato del rapporto tra la Chiesa e la democrazia al nostro amico arciprete Radovan Bigovic, vice-decano della Facoltà ed esperto nell'insegnamento agli ortodossi dei fondamenti teologici delle confessioni di fede occidentali. Il testo La Chiesa ortodossa e la democrazia, che leggete nella sezione "Etica" dei documenti, non è che una piccola parte del libro di padre Radovan, La Chiesa ortodossa nel XXI secolo, che affronta diversi temi di confronto tra religione e politica.
28/01/2013
Parole di padre Vsevolod Chaplin alle Letture di Natale
Oggi (domenica 27 gennaio) è terminata a Mosca la XXI edizione delle Letture Internazionali di Natale. Questo ciclo annuale di conferenze non è solo importante per il volume dei partecipanti e degli interventi (quest’anno si sono radunati oltre 8000 delegati da oltre 12 nazioni), ma anche per le prospettive che apre nella partecipazione dei cristiani a innumerevoli aspetti di vita politica e sociale. Il tema di quest’anno è stato la cooperazione tra la Chiesa e il governo nel miglioramento dell’educazione ortodossa e nelle aree generali dell’illuminazione morale e spirituale della società.
Come esempio di una di queste partecipazioni, presentiamo le parole dette esattamente tre anni fa dall’arciprete Vsevolod Chaplin alle letture del 2011, nell’originale russo e in traduzione italiana, nella sezione “Etica” dei documenti.
Dopo la fine della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani riflettiamo assieme sul perché un'iniziativa tanto ben intenzionata non riesce dopo oltre un secolo a vincere i cuori e le menti dei fedeli a un livello genuinamente popolare, e sembra trattata con grande indifferenza tra i cristiani ortodossi.
Non c'è un solo passo nel dialogo tra cristiani ed ebrei che prescinda da un ricordo dell'olocausto nazista. Curiosamente, invece, il dialogo tra cristiani (segnatamente quello tra cattolici e ortodossi) sembra voler trascurare sistematicamente il genocidio dei serbi, perpetrato da uno stato dichiaratamente cattolico (tanto da impiegare tra le 'tecniche' del genocidio anche la conversione forzata). Presentiamo nella sezione "Confronti" dei documenti il video Bog I Hrvati (Dio e i croati), che in modo assolutamente scioccante ma altrettanto assolutamente documentato testimonia il perché certe ferite sono ancora tutt'altro che chiuse.
Solo chi avrà avuto il coraggio di immergersi in questo macabro abisso potrà comprendere il valore del messaggio di risurrezione contenuto nel video popolare che proponiamo subito dopo, tratto da parole scritte nel lager nazista di Dachau dal santo vescovo serbo Nikolaj (Velimirovic)
Presentiamo oggi, in uno dei più lunghi articoli tradotti su questo sito, il percorso di oltre trent’anni di approfondimento dell’Ortodossia da parte di uno dei più significativi convertiti occidentali, il californiano padre Gerasim (al secolo Gordon Eliel, nato il 16 luglio 1961), dal 2000 al 2009 abate del monastero di sant’Herman d’Alaska a Platina.
Negli ultimi anni padre Gerasim è stato considerato come candidato all’episcopato, e per questo ha dovuto presentare un accurato resoconto biografico, disponibile in rete in lingua inglese. È un’occasione davvero preziosa di vedere la complessa storia della fondazione di comunità monastiche e parrocchiali in Occidente, raccontata con una disarmante sincerità da un personaggio che ha saputo imparare sia dalle luci che dalle ombre del suo cammino. La biografia di padre Gerasim è nella sezione “Figure dell’Ortodossia Contemporanea” dei documenti.