In giorni in cui l'attenzione mondiale si focalizza sugli Stati Uniti e sulle speranze (o sui timori) di un nuovo corso politico, accogliamo con piacere un saggio critico che fa piazza pulita degli autori, sedicenti ortodossi, che si agitano contro gli spauracchi del conservatorismo e al tempo stesso ignorano minacce ben più serie alla fede cristiana.
Il 5 novembre 2024 il metropolita Onufrij (Berezovskij, nella foto) di Kiev e di tutta l'Ucraina compie 80 anni, e pochi si meritano più di lui un augurio sincero di molti anni sereni, da condividere con tutto il suo gregge. Avete bisogno di un punto di riferimento per trovare la profondità dell'Ortodossia? Cercate là dove vedete vladyka Onufrij amato, rispettato, riconosciuto come primate canonico e come vero monaco. Dove invece lo vedrete ignorato, disprezzato e messo da parte, là troverete le profondità dell'ipocrisia e del fariseismo.
Vi presentiamo la traduzione di una lettera scritta dal protopresbitero Ioannis Diotis (nella foto), scritta poco meno di un anno fa, ma ancora attualissima, perché i problemi in essa sottolineati non sono stati ancora risolti in un contesto di discussione conciliare ortodossa.
04/11/2024
Masterclass sui sequestri della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" di Cherkassy
Oltre il danno, anche la beffa... Ma questa volta, la beffa si è ritorta conto il colpevole. Dopo il sequestro della cattedrale di Cherkassy, il "metropolita" locale dell'anti-chiesa di Dumenko, Ioann Jaremenko (nella foto), ha deciso di registrare un video in cui dimostra non solo di avere diretto un sequestro di beni immobili, ma di avere anche sottratto le proprietà del vero metropolita. Vi presentiamo un'analisi dello squallido evento.
03/11/2024
Elpidophoros "conduce l'intera arcidiocesi alla distruzione spirituale"
Padre Saša Petrović, un prete ortodosso serbo che serve negli Stati Uniti, ha partecipato al recente congresso sulla difesa dell'Ortodossia tenuto in Bulgaria. Nel suo intervento ha stigmatizzato il carattere distruttivo del mandato dell'arcivescovo Elpidophoros in America, per il quale non sono necessarie particolari spiegazioni (le sue azioni e dichiarazioni parlano per lui). Vi presentiamo un'analisi dell'intervento di padre Saša dal blog Orthodox Reflections.
Il metropolita Longhin (Jar) di Banceni, che soffre da tempo di gravi patologie, il 30 ottobre ha avuto un infarto durante una delle lunghe udienze del suo processo farsa. È stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso, mentre il giudice si è limitato a insultarlo e a litigare con lui. Secondo il difensore della Chiesa canonica, Robert Amsterdam, "l'Ucraina usa la magistratura come strumento di tortura per i chierici della Chiesa ortodossa ucraina".
01/11/2024
Sull'anatema in generale e su quello contro il sindaco di Cherkassy in particolare
Vi presentiamo un'analisi di Kirill Aleksandrov sul tema della scomunica comminata dal metropolita Feodosij (Snigirjov, a destra nell'immagine) al sindaco di Cherkassy, Anatolij Bondarenko (a sinistra nell'immagine), per aver istigato al sequestro della cattedrale di san Michele, dopo essere stato per anni un membro e frequentatore di quella stessa Chiesa che oggi disconosce.
31/10/2024
I risultati attesi dagli USA sui bloccanti della pubertà restano inediti
Il risultato di una recente ricerca sui bloccanti della pubertà (il trattamento che si vuole fare ai minori come primo passo verso il cambio di sesso) conclude prosaicamente che questi non provocano alcun miglioramento sulla salute mentale, e fa cadere tutto il castello di carte della "disforia di gender" che tali medicine dovrebbero curare. Di fronte a questa palese sconfitta della sua ideologia, la dottoressa Johanna Olson-Kennedy ha rivelato di aver intenzionalmente omesso di pubblicare la ricerca.
30/10/2024
Tre Sinodi misteriosi: cosa è stato deciso in relazione alla Chiesa ortodossa ucraina?
Nei giorni scorsi si sono tenute le sessioni di tre sinodi ortodossi, a Kiev, Istanbul e Mosca. La nota dominante (e quasi inconfessata) di ciascun sinodo è stata la situazione ecclesiastica in Ucraina: vi presentiamo un editoriale dell'Unione dei giornalisti ortodossi che cerca di comprendere le ragioni dei tre sinodi.
29/10/2024
La visione biblica della famiglia di fronte alle sfide del mondo
Vi presentiamo una meditazione sul valore biblico della famiglia scritta nel 2009 dal metropolita Boulos (Paolo) Yazigi (nella foto), fratello dell'attuale patriarca di Antiochia Youhanna (Giovanni) X Yazigi. Il metropolita è stato rapito nel 2013 da militanti islamisti, ma le sue parole suonano ancora del tutto attuali.
Di fronte ai tragici eventi dei sequestratori di chiese, molti possono pensare che si devono confutare le loro posizioni. Ma una strategia molto più efficace è lasciare che questi sequestratori esprimano pienamente le loro posizioni, ovvero una nuvola d'aria fritta, e dare a tali dichiarazioni il maggior spazio mediatico possibile. Nelle parole espresse su Facebook dall'attivista radicale Dmytro Kukharchuk (nella foto), uno dei responsabili del sequestro della cattedrale di Cherkassy, si legge tanto analfabetismo religioso da dare il tono a tutta la Chiesa "autocefala" benedetta dal Fanar.
27/10/2024
Andrej Belouzov e Aleksandr Suvorov: una curiosa somiglianza
Finché Andrej Removich Belouzov (a destra nella foto) è stato uno dei tanti funzionari del governo russo, in pochi hanno notato la sua straordinaria somiglianza al maresciallo Aleksandr Vasil'evich Suvorov (a sinistra nella foto), il più grande condottiero russo dell'era pre-napoleonica. Da quando Belouzov è stato nominato ministro della difesa della Federazione Russa il 14 maggio 2024, sempre più persone hanno provato a paragonare i due personaggi, non solo dal lato dell'aspetto fisico, ma anche da quello del ruolo di difesa della Russia da uno spirito rivoluzionario proveniente dall'Occidente. Per ora vi presentiamo una galleria di ritratti che offrono qualche spunto di riflessione.
26/10/2024
La caduta dell'Impero d'Occidente: tutte le strade portano a Kazan'
In una delle sue analisi geopolitiche, l'arciprete Andrew Phillips (nella foto) ci spiega le conseguenze del tragico fallimento della politica colonialista occidentale, che sta paradossalmente affrettando l'instaurazione di un nuovo mondo multipolare.
I due ometti che vedete nella foto sono i responsabili di atti criminali in connessione con il sequestro della cattedrale di san Michele a Cherkassy.
1) Oleksander Fedoruk (a sinistra nella foto) è il primario dell'ospedale numero 3 della città. All'arrivo di 20 persone ferite nel sequestro, ha dato l'ordine di non ammettere i fedeli, chiudendo loro in faccia le porte dell'ospedale. Non è neppure la prima volta che Fedoruk nega l'assistenza ai fedeli della Chiesa ortodossa ucraina: lo aveva già fatto con i parrocchiani della chiesa della Natività, malmenati dai teppisti del battaglione Azov. Questi dati ci costringono a integrare la notizia che vi abbiamo data lo scorso 19 ottobre, in cui vi abbiamo parlato di feriti "curati in ambulatorio" e "ricoverati in ospedale", aggiungendo la frase "in regime privato, dopo essere stati lasciati per strada dalla sanità pubblica locale".
2) Anatolij Bondarenko (a destra nella foto) è il sindaco della città che aveva aizzato l'azione di sequestro, e in un suo discorso video ha dichiarato che la cattedrale di san Michele sarà trasferita alla proprietà comunale. Con tali parole ha effettivamente confermato che al momento del sequestro la cattedrale era una proprietà privata.
Il crimine del medicastro si chiama omissione di cure mediche, quello del sindacastro si chiama furto di proprietà immobiliare, aggravato dall'istigazione al sequestro. Se l'Ucraina fosse uno stato di diritto, la condanna dei due sarebbe inevitabile, anche se forse più difficile da ottenere nel secondo caso. Non essendo così, il primo dovere morale è esporre i due criminali alla riprovazione a livello globale.
24/10/2024
L'Ucraina come banco di prova per una nuova Unia: minacce esistenti e modi per superarle
Il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) di Zaporozh'e e Melitopol' ha partecipato a Belgrado alla conferenza internazionale "L'influenza del Patriarcato di Costantinopoli sul destino dell'Ortodossia in Ucraina", offrendo un resoconto di prima mano che vi abbiamo tradotto in italiano.