In un articolo di Stepan Ignashev che inizia con una spiacevole esperienza a Skopje, capiamo qualcosa di più sulla mentalità di tutti gli scismatici. Quando si trovano disposte a seguire tutti, anche il diavolo in persona, piuttosto che la Chiesa di Cristo, allora non resta da fare che dichiarare sinceramente che una tragedia si è ormai consumata, e iniziare a chiamare le cose con il loro nome.
20/04/2021
Perché vescovi e sacerdoti della Chiesa ortodossa ucraina passano alla "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
Di fronte al tradimento di un altro chierico di Kiev, lo ieromonaco Innokentij (Pidtoptanyj, primo a sinistra della galleria dei voltagabbana nella foto), un saggio di Nazar Golovko ricostruisce passo dopo passo le azioni, le motivazioni e le contraddizioni di quelli che hanno lasciato la Chiesa ucraina per cadere tra gli scismatici.
19/04/2021
Visita al sepolcro della Madre di Dio a Gerusalemme
Continuiamo a proporvi una visita virtuale ai luoghi santi di Gerusalemme, questa volta alla tomba della Vergine Maria, situata nella valle del Kedron, poco più a monte dell’Orto degli Ulivi. In onore alla tradizione comune alle Chiese dell’Oriente e dell’Occidente, la sepoltura e il transito al cielo della Madre di Dio sono legate a questo sepolcro, che è meta di pellegrinaggio. Tutte le Chiese storiche di Gerusalemme hanno altari ed edicole nel sotterraneo della tomba, con l’eccezione dei cattolici romani: avendo voluto prendere per buone le leggende della morte della Madre di Dio a Efeso (in gran parte propagandate dai crociati), la Chiesa di Roma ha rinunciato alla tradizione più antica, ed è stata esclusa dalla custodia di questo sepolcro.
Ringraziamo Sonya Antonyan per aver postato un video della Liturgia armena celebrata pochi giorni fa presso la nostra chiesa. Potrete sentire la predica di padre Tirayr (...in armeno, d’accordo, ma ogni lingua si può imparare!), vedere una breve carrellata con alcuni dei partecipanti alla funzione e, al termine del video, sentire l'inizio del canto del Padre nostro (Hayr Mer).
Anche i momenti di preghiera e di concentrazione della Quaresima non permettono di abbassare la guardia di fronte ai ripetuti attacchi anti-ortodossi: in Kosovo il nostro confratello, l’archimandrita Sava (Janjić) abate del monastero di Dečani (nella foto) è finito sotto accusa in un mare di assurde polemiche dopo che il monastero è stato aggiunto a una lista dei siti più minacciati del patrimonio culturale europeo. In Montenegro, il seminario di Cetinje è stato oggetto di un assalto da parte di una banda di scismatici nazionalisti. Se il governo del Kosovo e l’ex governo del Montenegro temono di fare brutta figura in seguito alle persecuzioni degli ortodossi serbi, il miglior modo per salvare la faccia, a nostro modesto avviso, sarebbe quello di smettere di perseguitare gli ortodossi serbi.
Per chi sente nostalgia di un pellegrinaggio, presentiamo due video da Gerusalemme, con visite al Santo Sepolcro ancora semideserto, effettuate nel mese di gennaio e nel mese di febbraio del 2021. Oltre ai luoghi solitamente frequentati dai pellegrini, avremo occasione di spingerci anche in alcuni dei punti visti da pochissime persone (come, all’inizio del primo video, il terrazzo con il monastero etiopico situato sul tetto stesso della basilica). Oltre a farci sentire più vicini ai luoghi cari a tutti i cristiani, questi video ci possono offrire molti spunti interessanti per i nostri prossimi viaggi in Terra Santa.
16/04/2021
Il Sinodo russo parla della partecipazione di un "vescovo" scismatico a una consacrazione episcopale a Costantinopoli
Le regole della successione apostolica ortodossa sono rigorose, così come quelle della Chiesa antica da cui derivano, Una di queste è che la presenza di un falso vescovo tra i concelebranti di una consacrazione episcopale invalida tale consacrazione e tutti gli ordini sacri che ne derivano. Un evento del genere si è avuto il 21 marzo scorso, quando il patriarca Bartolomeo ha voluto Ivan (Evstratij) Zorja, portavoce degli scismatici ucraini, tra i concelebranti a una consacrazione al Fanar. Vi presentiamo la notizia della reazione del Sinodo russo del 13 aprile.
16/04/2021
Argyris Mitsis: "sono morto e sono andato all'inferno ma Cristo mi ha rimandato indietro"
Il nostro sito vi ha fornito tra i suoi primi documenti una storia di sopravvivenza alla morte clinica con una straordinaria esperienza oltremondana. Quella, tuttavia, è una narrazione del tardo ottocento, mentre oggi vogliamo offrirvi una testimonianza di carattere simile, ma contemporanea e addirittura presentata con un video. Argyris Mitsis (nella foto) ci racconta la sua esperienza di morte clinica e i cambiamenti che si sono verificati nella sua vita in seguito a quell’evento.
15/04/2021
L'arrivo del patriarca Bartolomeo in Ucraina potrebbe fallire
Il politologo ucraino Mikhail Pogrebinskij (nella foto) offre elementi di ipotesi che la visita del patriarca Bartolomeo in Ucraina, prevista per l’estate, possa essere annullata.
14/04/2021
La lettera del "patriarcato di Kiev" e degli autocefalisti ucraini al Fanar nel 2008: c'è stato pentimento?
All’apparizione di un ennesimo documento che cerca di dimostrare l’indimostrabile (cioè, l’inesistente “pentimento” degli scismatici ucraini), l’analisi di Konstantin Shemljuk che vi presentiamo cerca di chiarificare quest’assurdità, e ci avvisa che possiamo certamente aspettarci da parte fanariota altri tentativi del genere.
13/04/2021
Sul defunto principe Filippo e la Chiesa ortodossa
Padre Andrew Phillips ci offre un commento sul principe Filippo d’Edinburgo e sul suo rapporto con la Chiesa ortodossa. Dopo la sua nascita, il principe era stato battezzato ortodosso a Corfu e aveva dovuto passare alla Chiesa anglicana in occasione del matrimonio con Elisabetta d’Inghilterra, senza peraltro essere passato attraverso alcun rito di accettazione. Questo aveva fatto pensare ad alcuni (tra cui lo stesso padre Andrew nei decenni passati) che il principe Filippo potesse essere ancora considerato, almeno allo stato potenziale, come un sovrano ortodosso (di fatto, l’ultimo in Europa a rimanere effettivamente su un trono, e non un semplice pretendente). Tuttavia, la pratica dell’Ortodossia del principe (prima e dopo il matrimonio) si può considerare inesistente, a differenza di quella della madre, Alice di Battenberg (che volle ricevere i voti monastici e proseguire la vocazione filantropica della zia, la santa martire Elizaveta Fëdorovna). La storia del principe Filippo ci ricorda che di fronte al giudizio di Dio la cosa più importante non saranno le circostanze anagrafiche di dove e quando siamo stati battezzati, ma la misura di come abbiamo vissuto la nostra vita di fede.
Per il duecentesimo anniversario della Rivoluzione greca, l'arcivescovo Elpidophoros ha visitato la copia del Partenone a Nashville, in Tennessee.
Lodare l'amore degli americani per la storia greca è, per quanto possiamo vedere, moralmente giusto e raccomandabile. Un po' meno giuste ci sembrano le lodi alla statua di una divinità pagana in un contesto come questo:
Troviamo sconveniente che un vescovo cristiano lodi un idolo pagano come simbolo del suo nazionalismo. Gli apostoli di cui si vanta di essere successore lo avrebbero seriamente visto come un apostata...
Nella notte tra sabato 10 aprile e domenica 11 aprile 2021, il nostro contatore dei visitatori ha raggiunto la quota di 1 milione, in meno di 9 anni dal rinnovo del sito nel maggio del 2012. La media di visitatori supera i 308 al giorno. Per un singolo sito parrocchiale, mirato a un pubblico per lo più di lingua italiana, è un risulato più che positivo. Soprattutto, ci rincuora il fatto di aver potuto fornire per anni, con una regolarità giornaliera, informazioni in un campo poco conosciuto, e di attirare ancora l'interesse e l'attenzione di tanti lettori. Grazie a tutti!
Nel progetto della mano tesa alla Chiesa Apostolica Armena, che vi abbiamo presentato lo scorso 16 febbraio, la nostra parrocchia ha offerto il locale per la celebrazione della Divina Liturgia armena (Surp Badarak, o "Santo Sacrificio") al mattino del 10 aprile 2021.
L'archimandrita Tirayr Hakobyan è giunto con i suoi collaboratori dalla parrocchia dei Santi Quaranta Martiri di Milano a celebrare il rito eucaristico per oltre cinquanta membri della crescente comunità armena di Torino. Vi invitiamo a vedere la galleria fotografica della funzione, e a pregare perché i fedeli armeni di Torino e del Piemonte possano far crescere una parrocchia dedita alla testimonianza della fede apostolica.
10/04/2021
Ne resterà soltanto uno: perché i "vescovi della Chiesa ortodossa dell'Ucraina" si prendono le chiese gli uni dagli altri?
Per anni abbiamo sottolineato come gli scismatici ucraini NON SONO LA CHIESA, non solo in base a qualche canone o principio ecclesiastico, ma nella loro stessa essenza. Oggi cominciamo a vederne una prova nei luoghi in cui, non potendo più cannibalizzare luoghi di culto della Chiesa canonica, i cosiddetti “vescovi” di questa struttura stanno iniziando a rubarsi a vicenda le chiese, in una disperata lotta darwiniana alla sopravvivenza del più forte e del più furbo.