Vi presentiamo, in un unico lungo testo, la splendida intervista in tre parti fatta recentemente da Jesse Dominick di Orthochristian.com all’arcivescovo Juraj (Stránský, nella foto) di Michalovce e Košice. Siamo molto grati per quest’intervista, che ci fa conoscere da vicino molti particolari della meno conosciuta fra tutte le Chiese autocefale ortodosse. Nell’intervista, vladyka Juraj ci racconta la storia della più antica Chiesa di lingua slavonica, delle difficoltà della sua nascita e sviluppo, dei problemi che deve affrontare in questi anni, del ruolo di un vescovo giovane in una Chiesa minoritaria, e delle opportunità spirituali offerte dalla recente pandemia. Apprendiamo con piacere dall’intervista che sua Eminenza sta facendo uno sforzo particolare per imparare la lingua italiana, e ci fa un immenso piacere condividere con lui le sue stesse parole in italiano. Speriamo che in uno dei suoi viaggi in Italia abbia la possibilità di benedire anche la nostra parrocchia con la sua visita, e per intanto facciamo tesoro delle sue parole ed esperienze.
25/03/2021
Si avvicina il tempo di particolari eroismi e tentazioni spirituali per la Chiesa ortodossa ucraina
Almeno di fronte alle crisi che sappiamo di dover affrontare prima o poi, è sempre meglio essere preparati: diamo dunque un’occhiata al quadro con cui il metropolita Kliment (Vecherja) di Nezhin e Priluky tratteggia l’immediato futuro della Chiesa ortodossa ucraina, un futuro da cui dipende la stabilità e la libertà dell’intero mondo ortodosso.
24/03/2021
Ognuno dovrebbe avere la propria misura di digiuno
Vladyka Onufrij ci offre una buona lezione di ortoprassi, spiegandoci che il digiuno è molto importante nel nostro cammino di fede, ma anche che la sua pratica non può essere standardizzata su una serie di regole da applicare a tutti allo stesso modo. Facciamo in modo di non scordare mai questa lezione, e di continuare a ripeterla chiunque affronta la pratica del digiuno.
Vi presentiamo in traduzione italiana l’analisi che Kirill Aleksandrov aveva preparato prima della Domenica del Trionfo dell'Ortodossia, in cui in significative città ucraine (tra cui la capitale) sono state rimandate le processioni della Croce. Da una parte, Aleksandrov riflette sulle motivazioni del blocco (ufficialmente per misure anti-Covid, ma è facile intravedere misure anti-Ortodossia), e dall’altra sottolinea la reazione pacifica della Chiesa ortodossa ucraina, disposta a rinunciare anche alle proprie legittime proteste contro le discriminazioni per rispetto della legalità del proprio paese.
Stanno arrivando le testimonianze delle processioni della Croce tenute al termine della Liturgia del Trionfo dell'Ortodossia in tutte le diocesi della Chiesa ortodossa ucraina (almeno, in quelle dove le processioni non sono state vietate per ragioni che, per amor di pace, definiremo sanitarie).
Aspettiamo nei prossimi giorni una serie di approfondimenti su questi eventi, e per ora vediamo i video delle celebrazioni.
Di fronte a una nuova ondata di vandalismi contro le chiese ortodosse in Kosovo e Metohija, il patriarca Porfirije (nella foto) inizia la Grande Quaresima presso l'antico Patriarcato di Peć, e annuncia la resistenza pacifica alle persecuzioni, attraverso la preghiera per i persecutori e la ricostruzione delle chiese danneggiate.
20/03/2021
Perché dovremmo andare alle processioni della Croce nel giorno del Trionfo dell'Ortodossia
Il metropolita Onufrij ha invitato i fedeli ucraini a iniziare, alla prima domenica della Grande Quaresima, una serie di processioni della Croce in tutte le diocesi, continuando il modello che in Montenegro ha portato al rovesciamento del governo anti-ortodosso. Trattandosi di manifestazioni pacifiche, queste saranno rispettose delle misure anti-Covid, e non c’è da stupirsi che all’improvviso siano state imposte restrizioni alle processioni religiose proprio a Kiev... ma restiamo fiduciosi che non esista alcuna misura “sanitaria” che possa frenare il contagio della libertà e dell’autodeterminazione dei cristiani.
19/03/2021
50° anniversario della tonsura monastica del metropolita Onufrij
In un giorno importante per il primate della Chiesa ucraina e per tutto il suo gregge, vi presentiamo alcuni dati sul cinquantesimo anniversario della tonsura monastica del metropolita Onufrij. L’anniversario di una tonsura non è un’occasione di grandi festeggiamenti (che non sarebbero in linea con lo scopo del monachesimo), ma aiuta a riflettere sul servizio offerto a Dio e alla Chiesa (chi vi scrive ha compiuto da pochi giorni i 25 anni dalla sua tonsura, e ne sa qualcosa...). Il servizio di vladyka Onufrij è molto significativo per noi, in una parrocchia che fin dai primi anni della sua formazione egli ha voluto seguire dall’Ucraina con un’attenzione speciale. La nostra riconoscenza nei suoi confronti non dovrebbe essere da meno.
18/03/2021
La Liturgia dei doni presantificati: qual è il significato di questa funzione speciale della Grande Quaresima?
Abbiamo iniziato le funzioni quaresimali con la Liturgia dei doni presantificati: leggiamo in traduzione italiana la spiegazione dell'igumeno Siluan (Tumanov), che ci porta attraverso un’analisi della funzione e della sua storia a capirne l’importanza nel cammino della Grande Quaresima.
17/03/2021
Una nuova icona: santa Caterina insegna ai filosofi della corte d'Alessandria
Andrew Gould ha realizzato insieme all’iconografa Natalia Aglitskaja un’insolita icona di santa Caterina d’Alessandria (nell’immagine a fianco), di cui ci offre una dettagliata descrizione. Vi abbiamo tradotto e presentato questo progetto perché pensiamo che sia ideale per capire come riportare una mente ecclesiale ortodossa nell’Occidente cristiano. Molte volte, attorno a noi, vediamo testimonianze tardive di episodi della vita di santi ortodossi, di cui (come in questo caso) non esistono versioni iconografiche ortodosse. Dovremmo per questo abbandonare queste parti della nostra eredità cristiana? Secondo Andrew Gould (e anche a nostro modesto parere), niente affatto! Riscoprire queste tracce, e reintegrarle nell’espressione ecclesiale ortodossa, è uno dei migliori segni di come il messaggio dell’Ortodossia sia davvero universale. Tocca a noi fare tesoro di testimonianze come questa e saperle ripresentare alla luce di una fede perenne.
16/03/2021
Il metropolita Timotheos di Vostra parla in difesa dei credenti ucraini
Il metropolita Timotheos (Margaritis, nella foto) di Vostra, uno dei vescovi del Patriarcato di Gerusalemme che per la sua buona conoscenza del russo ha sempre servito come figura di contatto con il Patriarcato di Mosca, ha inviato un messaggio video ai credenti della Chiesa ortodossa ucraina, pronunciando parole di grande sdegno per il comportamento degli scismatici. Vi presentiamo questo video assieme alla traduzione italiana della notizia.
Nella Grande Quaresima, da mercoledì 17 marzo a venerdì 23 aprile 2021, oltre alla Veglia del sabato e alla Liturgia della domenica, avremo funzioni in questi giorni:
Ogni mercoledì, ore 18: Liturgia dei Presantificati
Ogni giovedì, ore 19: Inno Acatisto a san Nicola
Ogni venerdì, ore 10: Liturgia dei Presantificati
Ogni venerdì, ore 19: Inno Acatisto alla Madre di Dio
15/03/2021
Perché alcuni alimentano l'odio, mentre altri sono presi di mira in casi penali?
Di fronte all’ennesimo caso di doppi standard giuridici in Ucraina (un blogger che muove critiche ragionate agli scismatici è sotto accusa per istigazione all’odio religioso, mentre i rappresentanti degli scismatici vomitano quotidianamente accuse non circostanziate e ben più meritevoli della stessa accusa penale... e restano impuniti), Kirill Aleksandrov ci invita a considerare che nell’attuale Ucraina, che si professa antisovietica ed europeista, vigono ancora gli stessi principi di opportunismo legale tipici dell’Unione Sovietica. Leggiamo l’articolo in traduzione italiana, e non dimentichiamoci di continuare a stigmatizzare l’ingiustizia.
2) Le conseguenze del Covid: alcuni commenti di buon senso su ciò che la crisi del Covid ha portato negli ambienti di chiesa.
3) Il problema delle parrocchie: considerazioni, ricordi personali e suggerimenti per chi si chiede cosa costituisca davvero una parrocchia, e per chi desidera che le nostre parrocchie non siano esperimenti dalla vita breve.
13/03/2021
Vladyka Onufrij chiede preghiere speciali in Quaresima
Lunedì avrà inizio la Grande Quaresima ortodossa; come nei sette anni passati, il metropolita Onufrij chiede un particolare sforzo di preghiera, benedicendo una regola di preghiera personale più intensa e permettendo processioni della Croce in ogni diocesi alla Domenica dell’Ortodossia. Negli ultimi giorni c’è stato un inasprimento degli scontri della mai sopita guerra civile, e anche se potrebbe essere difficile che il conflitto si intensifichi proprio nei giorni della Quaresima (in passato è stato vero il contrario: nel 2014 il golpe a Kiev ebbe il suo punto di svolta all’Epifania, e le morti nel Donbass iniziarono a Pasqua), non si può dare per scontato nulla in una guerra fratricida: forse le preghiere e le manifestazioni pacifiche non dovrebbero rimanere retaggio dei soli ortodossi ucraini, ma dovrebbero coinvolgere anche i fedeli ortodossi di tutto il mondo.