Vi presentiamo in traduzione italiana una risposta in due parti del nostro confratello, padre John Whiteford, che offre un quadro molto chiaro di come si deve sentire oggi ogni parroco della Chiesa russa in Occidente. Grazie alla sua profonda conoscenza della crisi ucraina in tutti i suoi aspetti, padre John si trova costretto a confutare persone che vedono la crisi unicamente in funzione anti-russa (e specificamente, anti-Chiesa russa) pur presentandosi come voci dell'Ortodossia. La sfacciata partigianeria del gruppo di Public Orthodoxy, che è sempre pronta a giustificare l'omosessualismo ma che non sarà mai in grado di giustificare una Chiesa che fa ciò che ha sempre fatto nella sua storia, è abbastanza evidente. Più dolorosa, in quanto voce di monachesimo ortodosso, è quella di suor Vassa (Larina), che tuttavia ha già oltrepassato i limiti del lecito anche con il proprio Sinodo. Purtroppo, quando voci sedicenti ortodosse si allineano alla voce mondana e politicamente corretta di una superficiale propaganda mediatica, offrono poco da imparare e molto da biasimare. La posizione di padre John, che invece sa analizzare la crisi mondiale a tutto tondo e invita alla ragionevolezza e al rispetto della verità, è a nostro avviso la vera risposta ortodossa che ciascuno può cercare di offrire.
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