I nostri amici della missione ortodossa indiana nel Maharashtra ci hanno inviato un sermone della Domenica delle Palme, tenuto dal Dr. Polycarp (al secolo Rohan Nehamaiyah, nella foto), fratello di padre Clement Nehamaiyah, che abbiamo citato diverse volte sul nostro sito. Ve lo presentiamo volentieri come segno di vicinanza ai nostri confratelli di una missione in grande espansione.
Ringraziamo il nostro iconografo Ovidiu Boc per aver accettato di dipingere su commissione di nostri parrocchiani un paio di icone che presto saranno installate in chiesa: la prima raffigura i santi martiri Adriano e Natalia di Nicomedia, e la seconda la santa martire Marina (o Margherita) di Antiochia di Pisidia.
14/04/2025
Uno studio sociologico sulla fiducia nell'astrologia
Un recente studio dell'Università del Minnesota, intitolato "Intelligenza e differenze individuali nella fede nell'astrologia", ha individuato uno schema chiaro: più basso è il livello di intelligenza e di istruzione di una persona, più è probabile che questa persona creda nelle affermazioni dell'astrologia.
Mentre il livello di istruzione era abbastanza facile da identificare nel campione di 8.553 soggetti analizzati, per valutare l'intelligenza i soggetti sono stati sottoposti al test Wordsum (un breve questionario di vocabolario considerato un indicatore affidabile dell'intelligenza verbale e delle capacità cognitive complessive).
L'intelligenza si è rivelata il fattore più potente nel predire la sfiducia nei confronti delle affermazioni dell'astrologia, seguita dal livello di istruzione e di formazione accademica.
Al contrario, lo studio ha potuto rilevare che la religiosità, la spiritualità e la fiducia nella scienza non hanno alcuna influenza significativa sulla fiducia negli oroscopi e nei segni zodiacali.
Il monastero di Pjukhtitsa (nella foto) è la più antica istituzione monastica dell'Estonia, oggi sotto aperta persecuzione del governo estone del quadro della "civilissima" Unione Europea, tanto attenta ai diritti umani... tranne quando questi diritti sono quelli dei cristiani ortodossi. I non meglio specificati "valori estoni" considerano impossibile avere un legame canonico con l'esecrata Chiesa ortodossa russa, tanto più per un monastero che per statuto è sottoposto direttamente alla giurisdizione dell'ancor più esecrato patriarca Kirill. Perciò, nonostante gli ortodossi in Estonia non abbiano violato alcuna legge statale e neppure espresso opinioni contrarie al governo, la politica di ingerenze e di aperta persecuzione nei loro confronti non conosce tregua. Vi presentiamo un paio di articoli nel quale potete leggere del supporto al monastero da parte degli altri monasteri della Chiesa russa, e dell'appello presentato a nome del monastero alla Commissione per la libertà religiosa degli Stati Uniti.
Vi presentiamo un eccellente articolo apologetico di Orthodox Reflections che parte dal fenomeno detto The Fandom Menace ("la minaccia del mondo dei fan"), una storpiatura del titolo The Phantom Menace ("La minaccia fantasma"), il primo film cronologico della saga di Guerre Stellari. Questo fenomeno riguarda le reazioni degli amanti delle saghe narrative moderne contro le degenerazioni in salsa Woke di storie di fantascienza e fantasy. Agli occhi di Nicholas, l'autore dell'articolo, queste persone sono degli autentici ortodossi nei confronti dei messaggi delle storie da loro amate. E per quanto riguarda l'Ortodossia cristiana? Se la Chiesa primitiva avesse subito una grande apostasia, come sostengono gli evangelici moderni, dove si può trovare "la minaccia del mondo dei fan" del cristianesimo originario? Basandosi sulla pressoché totale assenza di un'apologetica di stile evangelico moderno nei primi secoli (in netto contrasto con quelli che oggi non vogliono che siano storpiati dei miti di mera fantasia), conclude che forse la vera Chiesa non ha avuto una "minaccia del mondo dei fan" perché i "fan" hanno potuto vedere come il suo messaggio è rimasto immutato nei secoli.
11/04/2025
500 fedeli a Storozhinets bloccano il sequestro della loro chiesa
Nell'immagine (su cui potete cliccare se volete vedere il video) vedete alcuni dei circa 500 tra chierici e parrocchiani che si sono radunati sotto la neve a Storozhinets, in Bucovina, nella notte dell'8 aprile 2025, per difendere la chiesa dei santi arcangeli Michele e Gabriele (di cui è parroco il nostro amico, l'arciprete Vasile Covalciuc), dopo che era giunta voce di un piano di sequestro da parte degli scismatici. Siamo onorati di avere come amici dei cristiani ortodossi così esemplari.
Vi presentiamo un saggio di Kirill Aleksandrov, che prende come spunto la recente discussione tra una parrocchiana ucraina e un prete sequestratore di chiese. Quest'ultimo non ha saputo offrire una ragione logica alla misteriosa comparsa della grazia ecclesiale nel suo gruppo di scismatici (che il giorno prima il Patriarcato di Costantinopoli dichiarava banditi, e il giorno dopo ha dichiarato chierici portatori di grazia ecclesiale). La giustificazione che "tutto è canonico perché il Fanar può decidere quel che vuole" ricorda un poco il verso "io sono io e voi non siete un..." da Li soprani der monno vecchio di Belli, e va ben al di là di ogni accusa di papismo mai mossa alla sede romana. Di sicuro, non è Ortodossia.
09/04/2025
Perché così pochi monaci nella "Chiesa ortodossa dell'Ucraina", sostenuta dallo Stato, e sempre di più nella Chiesa ortodossa ucraina perseguitata?
Il monachesimo è la linfa vitale della Chiesa ortodossa, come può mostrare qualunque studio accurato della sua storia. Laddove la vita monastica è fiorente (anche in tempi di persecuzione), la Chiesa vive e prospera. Se vogliamo una prova evidente di quanto la "Chiesa" degli scismatici ucraini sia una struttura fasulla e blasfema (nonostante quel che possano dire gli alti papaveri della mafia fanariota), non abbiamo che da osservarne le basi monastiche, come fa il saggio di Nazar Golovko che vi proponiamo oggi, e quindi possiamo tornare al vero monachesimo della vera Chiesa ortodossa ucraina con rinnovato rispetto.
08/04/2025
Gli Stati Uniti fermeranno la persecuzione della Chiesa ortodossa ucraina?
Plus ça change, plus c'est la même chose ("più le cose cambiano, più rimangono le stesse"), dicono i francesi: se ne stanno accorgendo oggi anche gli ortodossi ucraini, che vedono come anche i loro difensori nella politica americana restano inattivi, evidentemente attenti a usare la persecuzione della Chiesa ortodossa ucraina come arma di ricatto contro i loro avversari politici, e non come un punto di giustizia da perseguire. In un'analisi di Kirill Aleksandrov, osserviamo come il panorama delle persecuzioni sia rimasto praticamente immutato.
07/04/2025
Elpidophoros è il bersaglio dei nazionalisti turchi… oppure no?
Qualche giorno fa, l'arcivescovo Elpidophoros (Lambriniadis, nella foto) è stato preso di mira da nazionalisti turchi che hanno manifestato perché gli sia revocata la cittadinanza turca. Ma perché è avvenuto questo incidente, e soprattutto, si tratta davvero di un attacco, oppure è un'operazione architettata con uno scopo preciso? Un articolo di Nick Stamatakis, buon conoscitore delle politiche fanariote, cerca di far luce sull'accaduto.
06/04/2025
La guerra dello Stato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti contro l'unità dei cristiani ortodossi
Il blog Orthodox Reflections propone un altro mosaico globale delle forze che stanno cercando di minare la Chiesa ortodossa, e ne elenca di tutti i tipi: dall'opposizione alla Chiesa canonica in Ucraina e in Estonia alla promozione della russofobia, dal servilismo fanariota a qualsiasi potere americano (incluso quello di Trump) al sostegno degli influencer tesi a denigrare le conversioni all'Ortodossia in Occidente, dalla promozione dell'ideologia LGBTQ+ e dell'ordinazione femminile alle più bieche politiche filo-sioniste. I cristiani ortodossi seri (e quelli che aspirano a diventarlo) dovranno prima o poi fare i conti anche con queste forze avverse alla Chiesa.
05/04/2025
Benvenuti nella chiesa ortodossa più remota del mondo
Di tanto in tanto ci piace andare a rivisitare la chiesa della santa Trinità in Antartide, di cui non vi parlavamo da circa due anni.
Eccovi un articolo di Anna Sorokina che presenta alcuni aggiornamenti e dati curiosi, tra cui l'ubicazione di una chiesa gemella a quella antartica, situata a Valdaj nella regione di Novgorod.
04/04/2025
Novinskij: Con la loro blasfemia, le autorità invitano guai sull'intero Paese
Il protodiacono Vadim Novinskij (nella foto) ha espresso l'indignazione generale del popolo ucraino di fronte al sacrilegio delle reliquie dei santi delle Grotte di Kiev, di nuovo (dopo le analoghe profanazioni bolsceviche di cent'anni fa) trattate come oggetti da esperimenti di laboratorio.
A fine novembre del 2023 vi avevamo proposto un video con un rendering tridimensionale idealizzato di una chiesa ortodossa giapponese.
Oggi il video originale non è più attivo, perché è stato sostituito da una nuova versione, ancor più interessante e ricca di nuovi dettagli (potrebbe essere anche una perfetta chiesa principale di un monastero), che potete vedere cliccando sull'immagine qui sotto.