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Riti di benedizione delle icone

 

Le icone da benedire sono poste su un tavolino, davanti all'ambone. Si possono mettere fiori attorno alle icone, e si preparano incenso e acqua benedetta con un aspersorio.

D. (o S.) incensa le icone.

BENEDIZIONE E PREGHIERE INIZIALI

[D.] Benedici, presule.

S. Benedetto il nostro Dio, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

L. Amen.

Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Consolatore, / Spirito della verità, / che sei ovunque presente e tutto ricolmi, / scrigno dei beni e dispensatore di vita, / vieni, e dimora in noi, / e purificaci da ogni macchia, / e salva, o Buono, le nostre anime.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi. (tre volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Tuttasanta Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, cancella i nostri peccati; Sovrano, perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità, a causa del tuo nome.

Kyrie eleison. (tre volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.

S. Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

L. Amen.

Kyrie eleison. (12)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Venite, adoriamo il Re, nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Venite, adoriamo Cristo, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Venite, adoriamo Cristo stesso, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

[Д.] Благослови, владыко.

С. Благословен Бог наш всегда, ныне и присно и во веки веков.

Ч. Аминь.

Слава Тебе, Боже наш, слава Тебе.

Царю Небесный, / Утешителю, Душе истины, / Иже везде сый и вся исполняяй, / Сокровище благих и жизни Подателю, / прииди и вселися в ны, / и очисти ны от всякия скверны, / и спаси, Блаже, душы наша.

Святый Боже, Святый крепкий, Святый бессмертный, помилуй нас. (трижды)

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Пресвятая Троице, помилуй нас; Господи, очисти грехи наша; Владыко, прости беззакония наша; Святый, посети и исцели немощи наша, имени Твоего ради.

Господи, помилуй. (трижды)

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Отче наш, Иже еси на небесех, да святится имя Твое, да приидет Царствие Твое. Да будет воля Твоя, яко на небеси и на земли. Хлеб наш насущный даждь нам днесь. И остави нам долги наша, якоже и мы оставляем должником нашим. И не введи нас во искушение, но избави нас от лукаваго.

С. Яко Твое есть царство, и сила, и слава, Отца и Сына, и Святаго Духа, ныне и присно, и во веки веков.

Ч. Аминь.

Господи, помилуй. (12)

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Приидите, поклонимся и припадем Цареви нашему Богу.

Приидите, поклонимся и припадем Христу, Цареви нашему Богу.

Приидите, поклонимся и припадем Самому Христу, Цареви и Богу нашему.

 

BENEDIZIONE DI ICONE RAFFIGURANTI LA SANTA TRINITÀ, O LE FESTE DELLA TEOFANIA, DELLA TRASFIGURAZIONE O DELLA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO

 

SALMO 66

L. Dio abbia misericordia di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti. Esultino le genti e si rallegrino, perché giudichi i popoli con giustizia, governi le nazioni sulla terra. Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti. La terra ha dato il suo frutto. Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Боже ущедри ны, и благослови ны: просвети лице Твое на ны, и помилуй ны. Познати на земли путь Твой, во всех языцех спасение Твое. Да исповедятся Тебе людие Боже, да исповедятся Тебе людие вси. Да возвеселятся и да возрадуются языцы, яко судиши людем правотою, и языки на земли наставиши. Да исповедятся Тебе людие Боже, да исповедятся Тебе людие вси. земля даде плод свой: благослови ны Боже, Боже наш. Благослови ны Боже, и да убоятся его вси концы земли.

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. O Signore Dio, glorificato nella Santa Trinità, che nessuna intelligenza può comprendere, che nessuna parola può esprimere, che nessun uomo ha mai visto da nessuna parte, noi crediamo soltanto ciò che abbiamo imparato dalle Sante Scritture e dall'insegnamento delle voci divine degli apostoli, e noi confessiamo te, Dio Padre senza inizio, il tuo Figlio consustanziale e il tuo Spirito consustanziale che regna con te. E come l'Antico Testamento ci narra la tua apparizione, sotto la forma di tre angeli, al gloriosissimo patriarca Abramo, così nel Nuovo Testamento apparve il Padre nella voce, il Figlio incarnato nel Giordano e lo Spirito Santo sotto forma di una colomba. E di nuovo, il Figlio secondo la carne è salito al cielo e si è assiso alla destra di Dio e lo Spirito consolatore è disceso sugli apostoli in forma di lingue di fuoco. E sul Tabor, il Padre nella voce, lo Spirito santo nella nube e il Figlio nella luce sfolgorante si mostrarono ai tre discepoli. A motivo di questo continuo ricordo, non soltanto ti confessiamo con le labbra, te il solo e glorioso Iddio, ma dipingiamo anche una icona affinché contemplandola con gli occhi fissiamo con la mente te, nostro Dio e, vedendola, glorifichiamo, magnifichiamo e commemoriamo i tuoi innumerevoli benefici, o Dio Creatore, Redentore e Santificatore, perché l'onore reso all'icona va al suo prototipo. Presentando ora questa icona davanti alla tua magnificenza, con pia intenzione, ti chiediamo e ti preghiamo, invia con misericordia su di noi la tua benedizione e, nel tuo nome tre volte santo, benedicila e santificala, affinché quanti la guardano con devozione, venerandoti umilmente davanti ad essa, ottengano la misericordia, la grazia, la liberazione da tutti i mali e i dolori, la remissione dei peccati e siano resi degni del regno celeste.

Per la grazia, la misericordia e l'amore per gli uomini del Dio unico, glorificato nella Trinità, Padre, Figlio e santo Spirito, a cui appartiene la gloria, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

S. Pace a tutti

C. E allo spirito tuo.

D. Inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

S. Signore Iddio, glorificato e adorato nella santa Trinità, ascolta ora la nostra preghiera, ed effondi la tua benedizione divina e celeste, e benedici e santifica questa icona con l'aspersione di quest'acqua santa, per la tua gloria e per la salvezza del tuo popolo.

Sei tu infatti la nostra santificazione, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

С. Господи Боже, в Троице святей славимый, егоже ни ум постигнути может, ниже слово сказати возмогает, егоже никтоже от человек нигдеже виде, точию якоже от святых писаний и Богогласных апостолов учений научихомся, сице веруем, и сице тебе Бога отца безначальнаго, и Сына твоего единосущнаго, и Духа твоего сопрестольнаго и соестественнаго исповедуем. И якоже писание нам ветхое повествует о явлении твоем во образе триех ангелов, оному преславному патриарху аврааму бывшем: в новей же Благодати отец во гласе, Сын плотию во иордане, Дух же святый в виде голубине явися. и паки Сын, иже плотию вознесеся на Небо, и одесную Бога седит, утешителя Духа на апостолы в видении огненных язык посла: и на фаворе Отец во гласе, Дух святый во облаце, Сын же в пресветлом свете учеником трием показася: сице всегдашняго ради воспоминания, тебе единаго славимаго Бога не точию усты исповедуем, но и образ пишем, не еже Боготворити сей, но еже нань телесныма очима взирающе, умныма на тебе Бога нашего зрети, и того чтуще, тебе создателя, искупителя и освятителя нашего славити и величати и твоя неисчетная Благодеяния воспоминати: почесть бо образа на первообразное преходит. Предложше убо икону сию ныне пред твоим величеством, Благочестным имже предрехом намерением, просим и молим, и твоему Благоутробию мили ся деем, призри милостивно на ню и низпосли Небесное твое Благословение, и во имя твое трисвятое Благослови и освяти ю, во еже сию Благочестно чтущии, и пред нею тебе смиренно кланяющиися, и верно молящиися обрящут милость, и Благодать получат, и от всех бед и скорбей свободны будут, грехов же прощение получат, и Царствия Небеснаго сподобятся.

Благодатию и щедротами, и человеколюбием тебе единаго в Троице славимаго Бога, отца, и Сына, и святаго Духа, емуже слава, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

С. Господи Боже, в Троице святей славимый и покланяемый, услыши ныне молитву нашу, и низпосли благословение твое божественное небесное, и благослови, и освяти образ сей окроплением воды сея священныя, в славу твою и во спасение людей твоих.

Ты бо еси освящение наше, и тебе славу возсылаем, отцу, и Сыну, и святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. asperge l'icona (le icone) con l'acqua benedetta e dice:

S. Questa icona è benedetta (Queste icone sono benedette) per la grazia del santissimo Spirito e per l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome del Padre e del Figlio e del santo Spirito. Amen. (tre volte)

С. Освящается образ сей (Освящаются иконы сия) благодатию Пресвятаго Духа, окроплением воды сея священныя, во имя Отца, и Сына, и Святаго Духа, аминь. (трижды)

I presenti si avvicinano per il bacio dell'icona mentre il coro intona la Stichira finale.

C. Venite, fedeli, adoriamo la divinità in tre persone: il Figlio nel Padre con il santo Spirito: il Padre nell'eternità genera un Figlio coeterno e che regna con lui e lo Spirito santo è glorificato nel Padre con il Figlio, unica potenza, unica sostanza, unica divinità. La quale noi tutti adoriamo dicendo: santo Iddio, che hai tutto creato mediante il Figlio, con il concorso del santo Spirito; Santo Forte, per il quale abbiamo conosciuto il Padre e lo Spirito santo è venuto al mondo; santo immortale, Spirito consolatore, che procedi dal Padre e riposi nel Figlio: Trinità Santa, gloria a te.

Х. Приидите людие, триипостасному Божеству поклонимся, Сыну во отце, со святым Духом: отец бо безлетно роди Сына соприсносущна и сопрестольна, и Дух святый бе во отце с Сыном прославляемь: едина сила, едино существо, едино Божество. емуже покланяющеся вси глаголем: святый Боже, вся содеявый Сыном, содейством святаго Духа: святый крепкий, имже отца познахом, и Дух святый прииде в мир: святый безсмертный, утешительный Душе, от отца исходяй, и в Сыне почиваяй, Троице святая, слава тебе.

Questa Stichira si canta se si benedice un'icona della santa Trinità. Se è della Teofania, della Trasfigurazione o della Discesa dello Spirito santo, si canta o si legge il Tropario e il Contacio della festa, e si termina con il congedo della festa.  

 

BENEDIZIONE DI ICONE DI CRISTO O DELLE FESTE DEL SIGNORE

 

SALMO 88 (2-18)

L. Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli, perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»; la tua fedeltà è fondata nei cieli. «Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide mio servo: stabilirò per sempre la tua discendenza, ti darò un trono che duri nei secoli». I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio? Dio è tremendo nell'assemblea dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano. Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona. Tu domini l'orgoglio del mare, tu plachi il tumulto dei suoi flutti. Tu hai calpestato Raab come un vinto, con braccio potente hai disperso i tuoi nemici. Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene; il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. E' potente il tuo braccio, forte la tua mano, alta la tua destra. Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, grazia e fedeltà precedono il tuo volto. Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto: esulta tutto il giorno nel tuo nome, nella tua giustizia trova la sua gloria. Perché tu sei il vanto della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Милости Твоя, Господи, во век воспою, в род и род возвещу истину Твою усты моими. Зане рекл еси: в век милость созиждется, на Небесех уготовится истина Твоя. Завещах завет избранным моим, кляхся Давиду рабу Моему: до века уготоваю семя твое, и созижду в род и род престол твой. Исповедят Небеса чудеса Твоя, Господи, ибо истину Твою в церкви святых. Яко кто во облацех уравнится Господеви? Уподобится Господеви в сынех Божиих? Бог прославляемь в совете святых, Велий и Страшен есть над всеми окрестными Его. Господи Боже сил, кто подобен Тебе? Силен еси, Господи, и истина Твоя окрест Тебе. Ты владычествуеши державою морскою: возмущение же волн eго Ты укрочаеши. Ты смирил еси яко язвена гордаго, мышцею силы Твоея расточил еси враги Твоя. Твоя суть небеса, и Твоя есть земля, вселенную и исполнение ея Ты основал еси. Север и море Ты создал еси, Фавор и Ермон о имени Твоем возрадуетася. Твоя мышца с силою: да укрепится рука Твоя, и вознесется десница Твоя. Правда и судьба уготование Престола Твоего: милость и истина предъидете пред лицем Твоим. Блажени людие ведущии воскликновение: Господи, во свете лица Твоего пойдут, и о имени Твоем возрадуются весь день, и правдою Твоею вознесутся. Яко похвала силы их Ты еси, и во благоволении Твоем вознесется рог наш.

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. Signore Dio, sovrano dell'universo, Dio dei nostri Padri, che hai voluto liberare il tuo popolo Israele dall'inganno dell'idolatria, affinché conoscesse te, solo vero Dio, e ti servisse per sempre: gli hai proibito di farsi un'immagine di te, vero Dio, e di venerarla. Anche se hai vietato le immagini e i volti, non di dèi falsi e stranieri, ma di te, unico vero Dio glorificato nel suo santissimo e tuttoinsigne nome, hai comandato a Mosè di fare nel primo santuario della tua legge due cherubini d'oro sull'arca dell'alleanza, due agli angoli stabiliti per la purificazione, e una moltitudine di cherubini ricamati sulle tende, e a Salomone hai comandato di sistemare nel santuario due cherubini di legno di cipresso ricoperti d'oro. Hai ordinaro che l'arca, in cui si trovavano le tavole di pietra della legge, il recipiente d'oro della manna e la verga di Aronne, come segno della tua presenza tra il popolo della gloria della tua maestà, e in memoria dei gloriosi miracoli e benefici ottenuti [anche se era opera di mani umane] fosse venerata con timore e tremore, incensata e ricevesse preghiere e venerazione, e con misericordia hai accettato l'onore dato all'arca come onore dato a te stesso. Al compimento dei tempi hai inviato il tuo unigenito Figlio, il nostro Signore Gesù Cristo, nato da donna, la sempre vergine Maria, accettando la condizione di servo che accettando la condizione di servo e fattosi simile agli uomini ha riprodotto senza opera di mano umana le fattezze della sua purissima immagine su un telo impresso sul suo santo volto, e lo ha inviato al re Abgar di Edessa, e per mezzo di esso lo liberato dalla sua infermità, e a tutti quelli che si accostavano con fede per venerarlo, ha concesso guarigioni incessanti e molti doni miracolosi. Anche noi dunque, o buon Sovrano dell'universo, abbiamo fatto quest'immagine [oppure queste immagini] del tuo amato Figlio in ricordo della sua incarnazione salvifica, dei suoi gloriosi miracoli e di tutti i prodigi che egli ha manifestato sulla terra al genere umano, mostrandosi come uomo. Noi le abbiamo fatte non come idoli, ma consapevoli che la venerazione data all'immagine è data al suo prototipo, ci inchiniamo davanti alla tua maestà e prosternandoci ti preghiamo con fervore: Posa il tuo sguardo, con bontà, su di noi e su questa icona [oppure su queste icone], e per la grazia dell'incarnazione e della manifestazione del tuo Figlio, per la quale è stata dipinta [sono state dipinte], invia su di essa [su di esse] la tua benedizione celeste e la grazia del santissimo Spirito, benedicila[e] e santificala[e]. Donale [dona loro] la forza della guarigione e l'allontanamento di tutte le insidie diaboliche, e colmala[e] della benedizione e della forza del tuo santo volto non manufatto, affinché si compiano, per il tocco del santo e purissimo volto del tuo Figlio beneamato e per la forza e miracoli che da essa [esse] provengono, il rafforzamento della fede ortodossa e la salvezza dei fedeli del tuo popolo, e di fronte a loro adorando in tutto te e il tuo unigenito Figlio e il tutto santo Spirito, e chiamandoti con fede, le loro ferventi preghiere siano ascoltate, e ricevano la grazia della tua misericordia e del tuo amore per gli uomini.

Tu sei infatti la nostra santificazione e a te innalziamo la gloria, assieme al tuo unigenito Figlio e al tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

S. Pace a tutti.

C. E allo spirito tuo.

D. Inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

S. Ascolta, Signore Dio mio, dalla tua santa dimora e dal trono della gloria del tuo regno e manda con misericordia la tua santa benedizione su questa(e) icona(e). Nell'aspersione di quest'acqua benedicila(e) e santificala(e). Dalle(dà loro) la forza di guarigione che allontana ogni malattia, infermità e insidia diabolica da tutti coloro che accorreranno ad essa(e) e ti imploreranno davanti ad essa(e). Te lo chiediamo e ci rivolgiamo a te: che la loro supplica sia sempre ascoltata e ben accolta.

Per la grazia e le indulgenze del tuo unigenito Figlio, con il quale tu sei benedetto assieme al tuo santo e vivifico Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

С. Господи Боже вседержителю, Боже отец наших, хотяй люди Твоя, избраннаго Израиля, от прелести идолослужения избавити, и в познании и служении Тебе единому истинному Богу всегда неотступно имети, еже не творити себе образа и подобия Тебе истинному Богу сопротивнаго, во еже яко Богу кланятися и служити ему, прещением запретил еси. Паки же подобия и образы, имиже не чуждых ложных богов, но Тебе единаго истиннаго Бога пресвятое и великолепое имя славится, Моисеом первее в твоем законном святилищи, над кивотом свидения херувима два злата, два же у углов очищения поставити, на опонах же множество херувимов делом швенным устроити и сооружити повелел еси: и соломоном в олтаре херувима два, от древа кипариса златом объята поставлена быста: кивот же, в немже скрижали завета каменни, стамна злата, и Ааронов жезл бяху, яко Тии с людьми ту сущии, и славы Твоея величество знаменующии, и память Твоих преславных чудес и благодеяний имеющии, [аще и дело рук человеческих бяху] со страхом и трепетом и благолепным поклонением, каждением же и пред теми молением, чтити сия повелел еси, и честь оную, яко Тебе самому отданную, милостивно приимал еси. Во исполнении же времен послал еси единороднаго Сына твоего, Господа нашего Иисуса Христа, раждаемаго от жены, присно же девы марии, иже зрак раба приим и в подобии человечестем быв, подобие своего пречистаго образа, нерукотворенно к своему пресвятому лицу убрус приложив, изобрази, и Авгарю Едесскому князю посла, и тем от недуга того исцели, и всем верою к тому приходящим и кланяющимся, неисчетная исцеления и многая благодеяния чудодействуя подаваше. И мы убо, о благий вседержителю Владыко, сей образ [или сия образы] возлюбленнаго Сына Твоего, в воспоминание спасительнаго воплощения, и о всех преславных его чудес и благодеяний, яже на земли, яко человек явився, человеческому роду показа, не боготворяще сооружихом, но ведуще, яко почесть образа на первообразное восходит, пред Твоим величеством честно предложихом, и припадающе прилежно молим: призри милостивно на ны и на образ сей [или на образы сия] и воплощения и явления ради единороднаго Сына Твоего, в егоже воспоминание сей [или сия] устроихом, посли нань [или на ня] твое небесное благословение и и благодать пресвятаго Духа, и благослови и освяти его [или я]: подаждь ему [или им] силу целебну, и всех козней диавольских прогонительну, и исполни его [или я] благословения и крепости онаго святаго нерукотвореннаго образа, юже от прикосновения святаго и пречистаго лица возлюбленнаго Сына Твоего богатно стяжа, во еже силам и чудесем тем [или теми] к утверждению православныя веры, и спасению верных людей Твоих действоватися, и во еже всем Тебе и единородному Твоему Сыну и пресвятому Духу пред ним кланяющимся, и верно призывающим, и прилежно молящимся услышанным быти, и милость привлещи Твоего человеколюбия, и благодать получити.

Ты бо еси освящение наше, и тебе славу возсылаем со единородным Твоим Сыном, и пресвятым, и благим и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

С. Вонми Господи Боже мой от святаго жилища, и от престола славы царствия Твоего, и милостивно посли благословение Твое святое на образ сей [или на образы сия], и в окроплении воды сея священныя, благослови и освяти его [или я] и даждь ему [или им] силу целебну, всякия болезни и недуга, всяких диавольских козней прогонительну от всех верно к нему [или к ним] прибегающих, и пред тем [или теми] тебе кланяющихся, молящим же ся, и прибегающим: и всегда услышана и благоприятна Тебе да будет их мольба.

Благодатию и щедротами единороднаго Сына Твоего, с нимже благословен еси и с пресвятым и благим и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. asperge l'icona (le icone) con l'acqua benedetta e dice:

S. Questa icona è benedetta (Queste icone sono benedette) per la grazia del santissimo Spirito e per l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome del Padre e del Figlio e del santo Spirito. Amen. (tre volte)

С. Освящается образ сей (Освящаются иконы сия) благодатию Пресвятаго Духа, окроплением воды сея священныя, во имя Отца, и Сына, и Святаго Духа, аминь. (трижды)

I presenti si avvicinano per il bacio dell'icona mentre il coro intona il Tropario (tono 2°).

S. Veneriamo la Tua purissima immagine, o Buono, chiedendo perdono delle nostre colpe, o Cristo Dio. Ti sei compiaciuto infatti di salire nella carne sulla Croce per liberare dalla schiavitù del nemico quelli che hai plasmato. Perciò grati ti esclamiamo: hai colmato di gioia l'universo, Salvatore nostro, venuto a salvare il mondo.

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Tono 4°

Raffigurata in un'icona la tua forma divina, o Cristo Dio, proclamiamo con chiarezza la tua nascita dalla vergine; ricordando i tuoi indicibili miracoli e la tua volontaria crocifissione, li predichiamo. Perciò i demoni presi da spavento sono messi in fuga, e gli eterodossi, quali loro compagni, gemono abbattuti.

С. Пречистому образу Твоему покланяемся, Благий, просяще прощения прегрешений наших, Христе Боже: волею бо благоволил еси плотию взыти на Крест, да избавиши яже создал еси от работы вражия. Тем благодарственно вопием Ти: радости исполнил еси вся, Спасе наш, пришедый спасти мiр.

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Божественный Твой зрак на иконе изобразующе Христе Боже, еже от девы рождество Твое ясно разумеваем: чудеса же Твоя неизглаголанная, и вольное распятие воспоминающе, проповедуем. Отнюдуже бесове прогоняются страхом, злославнии же в печалех рыдают, яко сим сопричастницы.

Al posto del congedo usuale, si può usare questa formula:

S. Colui che prima della sua passione ha riprodotto su un lino l'immagine del suo purissimo volto divino e umano, Cristo nostro vero Dio, per le preghiere della sua purissima Madre e di tutti i santi, abbia misericordia di noi e ci salvi, qual buono e amico degli uomini.

С. Иже неизреченным смотрением прежде своея вольныя страсти, изволивый на убрусе нерукотворенно изобразити пречистаго и благочеловечнаго своего лица образ, Христос истинный бог наш, молитвами пречистыя своея Матере, и всех святых своих, помилует и спасет нас, яко благ и человеколюбец.

 

BENEDIZIONE DI ICONE DELLA MADRE DI DIO

 

SALMO 44

L. Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce. Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re; sotto di te cadono i popoli. Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno. Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir. Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: prosternati a lui. Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. E' presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re. Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra. Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Отрыгну сердце мое слово благо, глаголю аз дела моя Цареви: язык мой трость книжника скорописца. Красен добротою паче сынов человеческих, излияся благодать во устнах твоих: сего ради благослови тя Бог во век. Препояши мечь твой по бедре твоей, сильне, красотою твоею и добротою твоею: и наляцы, и успевай, и царствуй истины ради и кротости и правды: и наставит тя дивно десница твоя. Стрелы твоя изощрены, сильне: людие под тобою падут в сердцы враг Царевых. Престол твой, Боже, в век века: жезл правости жезл царствия твоего. Возлюбил еси правду и возненавидел еси беззаконие: сего ради помаза тя, Боже, Бог твой елеем радости паче причастник твоих. Смирна и стакти и касíа от риз твоих, от тяжестей слоновых, из нихже возвеселиша тя. Дщери царей в чести твоей: предста царица одесную тебе, в ризах позлащенных одеяна преиспещрена. Слыши, дщи, и виждь, и приклони ухо твое, и забуди люди твоя и дом отца твоего: и возжелает Царь доброты твоея, зане той есть Господь твой, и поклонишися ему, и дщи тирова с дары: лицу твоему помолятся богатии людстии. Вся слава дщере Царевы внутрь: рясны златыми одеяна и преиспещрена. Приведутся Царю девы вслед ея, искренния ея приведутся тебе: приведутся в веселии и радовании, введутся в храм Царев. Вместо отец твоих быша сынове твои: поставиши я князи по всей земли. Помяну имя твое во всяком роде и роде: сего ради людие исповедятся тебе в век и во век века.

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. O Signore Dio, glorificato nella santa Trinità, che nessuna intelligenza può comprendere, che nessuna parola può esprimere, che nessun uomo ha mai visto da nessuna parte, noi crediamo soltanto ciò che abbiamo imparato dalle sacre Scritture e dall'insegnamento delle voci divine degli apostoli. Noi ti confessiamo il Dio Padre senza inizio, il Tuo Figlio consustanziale e il tuo Spirito consustanziale che regna con te. E come l'Antico Testamento ci narra la tua apparizione, sotto la forma di tre angeli, al gloriosissimo patriarca Abramo, così nel Nuovo Testamento apparve il Padre nella voce, il Figlio incarnato nel Giordano e lo Spirito santo sotto forma di una colomba. E di nuovo, il Figlio secondo la carne è salito al cielo e si è assiso alla destra di Dio e lo Spirito consolatore discese sugli apostoli in forma di lingue di fuoco. E sul Tabor, il Padre nella voce, lo Spirito nella nube e il Figlio nella luce sfolgorante si mostrarono ai tre discepoli. A motivo di questo continuo ricordo, non soltanto ti confessiamo con le labbra, te il solo e glorioso Dio, ma presentiamo anche una icona disegnata e dipinta in onore e memoria della tutta benedetta Vergine Maria, Madre del tuo Figlio diletto, nostro Signore Gesù Cristo. Presentando ora questa icona davanti alla tua magnificenza, con pia intenzione, ti chiediamo e ti preghiamo, invia con misericordia su di noi la tua benedizione e, nel tuo nome tre volte Santo, benedicila e santificala, affinché quanti la guardano con devozione, venerandoti umilmente davanti ad essa, ottengano la misericordia, la grazia, la liberazione da tutti i mali e i dolori, la remissione dei peccati e siano resi degni del regno celeste. Rendili degni della tua grazia e misericordia per le preghiere della nostra pura sovrana, la Madre di Dio e sempre Vergine Maria.

Per le indulgenze di colui che da lei è nato nella carne, il nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo, a cui si addice ogni gloria, onore e adorazione, insieme a te e al tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, nei secoli dei secoli.

C. Amen.

S. Pace a tutti

C. E allo spirito tuo.

D. Inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

S. Signore Dio, Padre onnipotente, che ti sei degnato di scegliere tra tutto il genere umano una pura colomba e immacolata agnella, la sempre Vergine Maria, per essere la madre del tuo Figlio unigenito, e l'hai santificata con la discesa dello Spirito Santo nella sua dimora, tu l'hai resa più insigne dei cherubini e dei serafini e più gloriosa di ogni creatura, perché preghi interceda per tutto il genere umano. Benedici e santifica con la tua grazia, nell'aspersione di quest'acqua santa, questa icona dipinta in suo onore e ricordo, e a gloria di colui che da lei è nato, il tuo Figlio unico e consustanziale, di te, suo eterno Padre, e del suo tutto santo, buono e vivifico Spirito, e fanne per tutti quanti pregheranno con fede davanti ad essa, una sorgente di guarigione dalle malattie dell'anima e del corpo, di liberazione e protezione da tutte le calamità dei nemici, e fa' che le loro preghiere ti siano gradite.

Per le indulgenze del tuo unigenito Figlio, che da lei è nato nella carne, il nostro Signore Gesù Cristo, con il quale sei benedetto insieme al tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

С. Господи Боже наш, иже сопредвечному и единосущному Твоему Сыну и слову, от пречистыя приснодевы Марии воплотитися изволил еси, и сию Богородицу рождеством его пречистым из нея соделав, предстательницу, помощницу и молитвенницу всем верным сотворил еси: призри ныне на нас смиренно молящих Ти ся и Богородицу сию истинно именующих, и быти верующих, и сию в мольбу к Тебе верно призывающих, и молитвами ея услышаны сотвори прошения и мольбы наша, и низпосли благодать пресвятаго твоего Духа на икону сию, юже раби Твои в честь и память ея сооружиша, и благослови и освяти ю небесным Твоим благословением: и подаждь ей силу и крепость чудотворнаго действия. Сотвори ю врачебницу и цельбам источник, всем в болезнех к ней притекающим, и Богородицы ради от Тебе помощи просящим: и всех иже пред сею иконою преблагословенную деву, и Матерь Господа нашего Иисуса Христа, возлюбленнаго Сына Твоего, достойно чтити, и яко предстательницу рода христианскаго в мольбу к Тебе и в помощь в бедах и нуждах своих призывати будут, избаву, заступление и скорую помощь получити сподоби: согрешением же оставление им милостивно подаждь, и благодать просимую от Тебе скоро прияти и милость обрести от Твоего человеколюбия желанную, царствия причастники быти сотвори.

Щедротами из нея плотию рождшагося единороднаго Сына Твоего, воплощеннаго Бога и Спаса нашего Иисуса Христа, с нимже Тебе подобает всякая слава, честь и поклонение, и с пресвятым, и благим, и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

С. Владыко Боже Отче вседержителю, изволивый едину от всего рода человеча, чистую голубицу и нескверную агницу, приснодеву Марию в Матерь единородному Твоему Сыну избрати, и в жилище ему наитием пресвятаго духа освятити, вышшую же и честнейшую херувимов и серафимов, и всея твари славнейшую, ходатаицу и молитвенницу человеческому роду сотворил ю еси: тоя молитвами и предстательством икону сию, в честь и память ея, и в славу из нея рожденнаго единороднаго и единосущнаго Твоего Сына, и Тебе безначальнаго его Отца, и пресвятаго и животворящаго Твоего Духа составленную, благодатию Твоею в окроплении воды сея священныя, благослови и освяти, и яви ю всем верою пред нею молящим Ти ся, целебницу душевных недугов и телесных, и от всех вражиих наветов свобождение и покров державен, и мольбам благоприятным у Тебе быти сотвори.

Щедротами единороднаго Сына Твоего, из нея плотию рожденнаго, Господа нашего Иисуса Христа, с нимже благословен еси, с пресвятым, и благим, и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. asperge l'icona (le icone) con l'acqua benedetta e dice:

S. Questa icona è benedetta (Queste icone sono benedette) per la grazia del santissimo Spirito e per l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome del Padre e del Figlio e del santo Spirito. Amen. (tre volte)

С. Освящается образ сей (Освящаются иконы сия) благодатию Пресвятаго Духа, окроплением воды сея священныя, во имя Отца, и Сына, и Святаго Духа, аминь. (трижды)

I presenti si avvicinano per il bacio dell'icona mentre il coro intona i Tropari e il Megalinario.

Tono 4°

Madre-di-Dio Vergine gioisci; colmata di grazia Maria, il Signore è con te: benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo, poiché hai partorito il Salvatore delle nostre anime.

Tono 1°

Sotto la tua protezione ci rifugiamo, o Madre di Dio; non disprezzare le nostre suppliche in mezzo alle tribolazioni, ma liberaci dai mali, o sola pura e benedetta.

Degno davvero è dir di te beata, la Madre-di-Dio sempre beata, tuttaimmacolata, e Madre del nostro Dio. Più insigne dei cherubini, e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre-di-Dio, noi magnifichiamo.

Богородице дево, радуйся, Благодатная Марие, Господь с Тобою, благословенна Ты в женах и благословен плод чрева Твоего, яко Спаса родила еси душ наших.

Под твою милость прибегаем Богородице дево, молитв наших не презри в скорбех: но от бед избави нас, едина чистая и благословенная.

Достойно есть, яко воистину, блажити Тя Богородицу, присноблаженную и пренепорочную и Матерь Бога нашего, Честнейшую херувим и славнейшую без сравнения серафим, без истления Бога Слова рождшую, сущую Богородицу Тя величаем.

 

BENEDIZIONE DI ICONE DEI SANTI

 

SALMO 138

L. Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vie; la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, già la conosci tutta. Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. Stupenda per me la tua saggezza, troppo alta, e io non la comprendo. Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza? e salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti. e prendo le ali dell'aurora per abitare all'estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra e intorno a me sia la notte»; nemmeno le tenebre per te sono oscure, e la notte è chiara come il giorno; per te le tenebre sono come luce. Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno. Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio; se li conto sono più della sabbia, se li credo finiti, con te sono ancora. Se Dio sopprimesse i peccatori! Allontanatevi da me, uomini sanguinari. Essi parlano contro di te con inganno: contro di te insorgono con frode. Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano e non detesto i tuoi nemici? Li detesto con odio implacabile come se fossero miei nemici. Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri: vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita.

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Господи, искусил мя еси и познал мя еси: ты познал еси седание мое и востание мое. Ты разумел еси помышления моя издалеча: стезю мою и уже мое ты еси изследовал и вся пути моя провидел еси. Яко несть льсти в языце моем: се, Господи, ты познал еси вся последняя и древняя: ты создал еси мя и положил еси на мне руку твою. Удивися разум твой от мене, утвердися, не возмогу к нему. Камо пойду от Духа твоего? и от лица твоего камо бежу? Aще взыду на небо, ты тамо еси: аще сниду во ад, тамо еси. Aще возму криле мои рано и вселюся в последних моря, и тамо бо рука твоя наставит мя, и удержит мя десница твоя. И рех: еда тма поперет мя? И нощь просвещение в сладости моей. Яко тма не помрачится от тебе, и нощь яко день просветится: яко тма ея, тако и свет ея. Яко ты создал еси утробы моя, восприял мя еси из чрева матере моея. Исповемся тебе, яко страшно удивился еси: чудна дела твоя, и душа моя знает зело. Не утаися кость моя от тебе, юже сотворил еси в тайне, и состав мой в преисподних земли. Несоделанное мое видесте очи твои, и в книзе твоей вси напишутся: во днех созиждутся, и никтоже в них. Мне же зело честни быша друзи твои, Боже, зело утвердишася владычествия их: изочту их, и паче песка умножатся: востах, и еще есмь с тобою. Яко ревниви есте в помышлениих, приимут в суету грады твоя. Не ненавидящыя ли тя, Господи, возненавидех, и о вразех твоих истаях? Совершенною ненавистию возненавидех я: во враги быша ми. Искуси мя, Боже, и увеждь сердце мое: истяжи мя и разумей стези моя: и виждь, аще путь беззакония во мне, и настави мя на путь вечен.

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. Signore, Dio Onnipotente, Dio dei nostri padri, che al tempo dell'Antico Testamento hai comandato di fare per la tenda della riunione immagini di cherubini in legno e oro, e ricami preziosi, non rifiutare oggi le immagini che noi dipingiamo per la venerazione e l'edificazione dei tuoi fedeli servitori, affinché contemplandole essi ti glorifichino e siano degni di ricevere la tua grazia e il tuo regno. Noi ti preghiamo, getta in questo giorno il tuo sguardo su questa icona, disegnata e dipinta in onore e in memoria del tuo santo (oppure dei tuoi santi) (...), e benedicila con la tua benedizione celeste, affinché quelli che la venereranno, ti imploreranno umilmente davanti ad essa e ti pregheranno siano liberati da ogni afflizione e necessità e da ogni male dell'anima e del corpo e siano resi degni della tua grazia e della tua misericordia, per le preghiere del tuo santo (oppure dei tuoi santi) (...).

Poiché tu sei la fonte della nostra santificazione, il dispensatore della grazia e a te innalziamo la gloria, assieme al tuo Figlio unigenito e al tuttosanto, buono e vivifico tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

S. Pace a tutti

C. E allo spirito tuo.

D. Inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

S. O Signore nostro Dio, che hai creato l'uomo a tua immagine e somiglianza, e che a causa della corruzione dovuta alla disobbedienza del primo creato, per mezzo dell'incarnazione del tuo Cristo, assumendo la condizione di servo, hai preso su di te l'immagine della creatura umana, e dopo averla rinnovata, l'hai riportata all'eredità iniziale nei tuoi santi; noi, onorando piamente le immagini dei santi, onoriamo il tuo volto e la tua gloria: venerando loro, infatti, diamo venerazione e gloria a te quale prototipo. Per questo ti preghiamo, effondi la tua grazia per mezzzo dell'aspersione di questa acqua santa, e santifica questa icona (oppure queste icone) per la tua gloria, in onore e memoria del tuo Santo [oppure dei tuoi santi] (...), benedici tutti quelli che la venereranno e ti eleveranno suppliche di fronte a essa, e nella tua misericordia rendili degni di trovare grazia presso di te.

Per la grazia, le indulgenze e l'amore per gli uomini del tuo Figlio unigenito, insieme al quale sei benedetto, con il tuttosanto, buono e vivifico tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

С. Господи Боже вседержителю, Боже отец наших, иже древле в ветсем завете подобие херувимов от древа, и злата, и швеннаго дела в скинии свидения сотворити повелел еси, и ныне образы и подобия святых угодников Твоих не отметаяй, но приемляй, во еже верным рабом твоим, на ня взирающим, прославити тебе сих прославившаго, и потщатися житию и делом их, имиже Твоея благодати и царствия восприятия сподобишася, подражательми быти: Тебе молимся, призри ныне на икону сию [или на иконы сия] в честь и память святаго Твоего [или святых Твоих] имярек, изображенную и написанную [или изображенныя и написанныя], и небесным Твоим благословением благослови, и освяти ю [или я], и всем чтущим ю [или я] и пред тою [или теми] Тебе кланяющимся и молящимся, и святаго имярек, [или святых имярек], в мольбу к Тебе призывающим, и яко раба и друга Твоего [или рабов и другов Твоих] милостивый послушатель, и благий и богатый датель буди: избавляя их от всякия скорби и нужды, и от всякия болезни душевныя и телесныя, сподобляя их желаемыя Твоея благодати и милосердия молитвами святаго Твоего имярек, [или святых Твоих имярек].

Ты бо еси источник освящения, и благих податель, и Тебе славу возсылаем, со единородным Твоим Сыном, и с пресвятым, и благим и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

С. Господи Боже наш, человека по образу и по подобию своему создавый, преслушанием же первозданнаго растленну бывшу, вочеловечением Христа Твоего, иже зрак раба приим, образом обретеся яко человек, сей обновив, в первое достояние в святых Твоих привел еси, ихже мы изображения благочестно чтуще, святых, иже Твой образ и подобие суть, чтем: оных же чтуще, Тебе яко первообразнаго чтим и славим. Темже тя молим, посли благодать Твою, и окроплением воды сея священныя благослови, и освяти образ сей [или образы сия] в славу Твою, в честь же и память святаго Твоего имярек [или святых Твоих имярек] и всех образ сей чтущих, и пред ним мольбы своя Тебе отдающих, благослови, и благодать пред Тобою обрести милостивно сподоби.

Благодатию и щедротами и человеколюбием единороднаго Сына Твоего, с нимже благословен еси, с пресвятым, и благим, и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. asperge l'icona (le icone) con l'acqua benedetta e dice:

S. Questa icona è benedetta (Queste icone sono benedette) per la grazia del santissimo Spirito e per l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome del Padre e del Figlio e del santo Spirito. Amen. (tre volte)

С. Освящается образ сей (Освящаются иконы сия) благодатию Пресвятаго Духа, окроплением воды сея священныя, во имя Отца, и Сына, и Святаго Духа, аминь. (трижды)

I presenti si avvicinano per il bacio dell'icona mentre il coro intona il canto finale (di solito il Tropario del santo raffigurato sull'icona).

 

BENEDIZIONE DI VARIE ICONE POSTE INSIEME

 

SALMO 88 (2-18)

L. Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli, perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»; la tua fedeltà è fondata nei cieli. «Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide mio servo: stabilirò per sempre la tua discendenza, ti darò un trono che duri nei secoli». I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio? Dio è tremendo nell'assemblea dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano. Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona. Tu domini l'orgoglio del mare, tu plachi il tumulto dei suoi flutti. Tu hai calpestato Raab come un vinto, con braccio potente hai disperso i tuoi nemici. Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene; il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. E' potente il tuo braccio, forte la tua mano, alta la tua destra. Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, grazia e fedeltà precedono il tuo volto. Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto: esulta tutto il giorno nel tuo nome, nella tua giustizia trova la sua gloria. Perché tu sei il vanto della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Милости Твоя, Господи, во век воспою, в род и род возвещу истину Твою усты моими. Зане рекл еси: в век милость созиждется, на Небесех уготовится истина Твоя. Завещах завет избранным моим, кляхся Давиду рабу Моему: до века уготоваю семя твое, и созижду в род и род престол твой. Исповедят Небеса чудеса Твоя, Господи, ибо истину Твою в церкви святых. Яко кто во облацех уравнится Господеви? Уподобится Господеви в сынех Божиих? Бог прославляемь в совете святых, Велий и Страшен есть над всеми окрестными Его. Господи Боже сил, кто подобен Тебе? Силен еси, Господи, и истина Твоя окрест Тебе. Ты владычествуеши державою морскою: возмущение же волн eго Ты укрочаеши. Ты смирил еси яко язвена гордаго, мышцею силы Твоея расточил еси враги Твоя. Твоя суть небеса, и Твоя есть земля, вселенную и исполнение ея Ты основал еси. Север и море Ты создал еси, Фавор и Ермон о имени Твоем возрадуетася. Твоя мышца с силою: да укрепится рука Твоя, и вознесется десница Твоя. Правда и судьба уготование Престола Твоего: милость и истина предъидете пред лицем Твоим. Блажени людие ведущии воскликновение: Господи, во свете лица Твоего пойдут, и о имени Твоем возрадуются весь день, и правдою Твоею вознесутся. Яко похвала силы их Ты еси, и во благоволении Твоем вознесется рог наш.

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. O Signore, sovrano di tutte le cose, Dio dei nostri padri, glorificato e adorato nella Santa Trinità, che nessuna intelligenza può comprendere, che nessuna parola può esprimere, che nessun uomo ha mai visto da nessuna parte, noi crediamo soltanto ciò che abbiamo imparato dalle Sante Scritture, e confessiamo te, Dio Padre senza inizio, il tuo Figlio consustanziale e il tuo Spirito consustanziale che regna con te. E come l'Antico Testamento ci narra la tua apparizione, sotto la forma di tre angeli, al patriarca Abramo, così, manifestandoti al compimento dei tempi nell'incarnazione dell'unigenito Figlio di Dio, il nostro Signore Gesù Cristo, dalla semprevergine Maria, nel battesimo da parte di Giovanni nel Giordano, nella sfolgorante trasfigurazione sul Tabor e nella gloriosissima ascensione sul Monte degli Ulivi, ci hai mostrato il volto della santissima Trinità; tu che hai impresso il volto non manufatto del nostro Signore Gesù Cristo sul telo, lo hai inviato al re Abgar di Edessa e per mezzo di esso hai guarito lui e molti altri ammalati da diverse infermità, e ci hai insegnato a venerare questo volto; non rifiutare anche le immagini dei tuoi santi fedeli, ma accettale da noi. Tu stesso guarda su queste icone, che i tuoi servi hanno dipinto a tuo onore e gloria, unico Dio glorificato nella santa Trinità, a onore e gloria dell'unigenito tuo Figlio, il nostro Signore Gesù Cristo, della sua insigne e benedetta Madre, la nostra tuttasanta sovrana Madre-di-Dio e semprevergine Maria, e in memoria dei suoi santi (...); benedicile e santificale, e dona loro la forza della guarigione, dell'allontanamento di tutte le insidie diaboliche, e che coloro che ti pregano davanti a loro siano sempre ascoltati, e ricevano la misericordia e la grazia del tuo amore per gli uomini.

Poiché tu sei la nostra santificazione e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

S. Pace a tutti

C. E allo spirito tuo.

D. Inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

S. O Signore senza inizio, invisibile e incomprensibile, che nell'Antico Testamento hai comandato di fare immagini di cherubini in legno e in oro e su tessuti preziosi nella tenda della riunione e nel tempio di Salomone, non rifiutare oggi le immagini dipinte non solo in memoria delle tue azioni salvifiche e della tua divina manifestazione al genere umano, in onore e gloria del tuo tuttosanto nome, ma anche in memoria e imitazione dei santi a te graditi; ascolta la nostra umile preghiera; benedici questa icona (oppure queste icone) e donale (dona loro) la grazia e la potenza di allontanare i demoni e di guarire ogni infermità.

Poiché sei tu che benedici e santifichi ogni cosa, Cristo Dio nostro, e a te innalziamo la gloria, assieme al tuo eterno Padre e al tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

С. Господи Вседержителю Боже отец наших, в Троице Святей славимый и покланяемый, Егоже ни ум постигнути может, ни слово сказати возмогает, Егоже никтоже от человек нигдеже виде, точию якоже от святых писаний научихомся, сице веруем и сице Тебе, Бога Отца безначальнаго, и Сына Твоего Единосущнаго, и Духа Твоего Сопрестольнаго быти исповедуем. Иже в Ветсем Завете, в явлении Твоем патриарху Аврааму во образе Триех Ангел, на последок же дней по воплощении Единороднаго Сына Божия, Господа нашего Иисуса Христа от Приснодевы Марии, в крещении от Иоанна на Иордане, в пресветлом преображении на Фаворе, и в преславном вознесении на Елеоне, явивыйся, образ Пресвятыя Троицы нам показал еси; еще же и нерукотворенный образ Господа нашего Иисуса Христа чудодейственне Им на убрусе изображенный, и Едесскому князю Авгарю посланный, и тем того и ины многи болящия разными недуги исцеливый, нас же чтити сей научивый; такожде и образы и подобия святых Твоих угодников не отметаяй, но приемляй. Сам и ныне призри на иконы сия, яже раби Твои в честь и славу Тебе, единаго в Троице святей славимаго Бога, и Единороднаго Сына Твоего Господа нашего Иисуса Христа, Пречистыя и Преблагословенныя Матере Его, владычицы нашея Пресвятыя Богородицы и Приснодевы Марии, и в память святых Твоих (...) сооружиша, благослови я и освяти, и подаждь им силу целебну, всех козней диавольских прогонительну, и во еже всем прилежно пред ними молящимся услышанным быти, и милость Твоего человеколюбия привлещи, и благодать получити сотвори.

Ты бо еси освящение наше, и Тебе славу возсылаем Отцу, и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

С. Безначальне, невидиме и непостижиме Господи, иже древле в Ветсем Завете подобия Херувимов от древа и злата и швеннаго дела, в скинии свидения и в храме Соломонове сотворити повелевый, и ныне образы не точию в воспоминание Твоих спасительных благодеяний и Божественных явлений роду человеческому, в честь же и славу Твоего пресвятаго имене творимыя, приемляй, но и в память и подражание святых Твоих угодников устрояемыя не отметаяй, услыши смиренную молитву нашу; благослови иконы сия и освяти, и подаждь им благодать и силу бесы отгоняти, и вся недуги исцеляти.

Яко Ты еси благословляяй и освящаяй всяческая, Христе Боже наш, и Тебе славу возсылаем, со безначальным Твоим Отцем, и Пресвятым, и Благим, и Животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. asperge l'icona (le icone) con l'acqua benedetta e dice:

S. Questa icona è benedetta (Queste icone sono benedette) per la grazia del santissimo Spirito e per l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome del Padre e del Figlio e del santo Spirito. Amen. (tre volte)

С. Освящается образ сей (Освящаются иконы сия) благодатию Пресвятаго Духа, окроплением воды сея священныя, во имя Отца, и Сына, и Святаго Духа, аминь. (трижды)

I presenti si avvicinano per il bacio dell'icona mentre il coro intona i Tropari della festa.

Segue il Congedo.

 

NOTE

I riti delle benedizioni delle icone si celebrano raramente in forma completa; più spesso la benedizione di un'icona è inserita nel contesto di una funzione pubblica come la Divina Liturgia, il Vespro o il Mattutino. In questi casi si usa recitare soltanto la preghiera di benedizione e aspergere l'icona con l'acqua dicendo la formula “Questa icona è benedetta...”; l'icona può quindi essere portata nel santuario o restare su un leggio nella navata fino al termine della funzione.

SIGLE E ABBREVIAZIONI

(per la parte italiana)

S. Parti del sacerdote

D. Parti del diacono (in assenza del diacono, spettano al sacerdote)

L. Parti del lettore

C. Parti del coro (e anche di tutti i fedeli)

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) - Torino, A.D. 2012

 

 
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Chiesa Ortodossa in America

- inglese
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...un presagio?

 
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Massime di vita cristiana

Caricato nella sezione "Ortoprassi" dei documenti il testo 55 massime, di padre Thomas Hopko.

 
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Predica di padre Vitalie

 
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RICETTE - Fagioli stufati (iahnie de fasole)

Lo stufato di fagioli è uno dei piatti tipici della cucina romena di digiuno. Il termine romeno iahnie viene dal turco yahni, passato alla lingua romena attraverso il bulgaro яхния.

Per questo stufato si possono usare fagioli di ogni tipo: il segreto è costituito da ripetuti ammolli e lavaggi, che aiutano a eliminare le tossine contenute nelle bucce dei fagioli.

In Romania e Moldova lo stufato di fagioli di digiuno si serve con verdure sottaceto o in salamoia (murături).

Ingredienti

500 g di fagioli secchi

2 cipolle grosse

6 spicchi d'aglio

250 ml di brodo vegetale

2 foglie d'alloro

2 carote

1 cucchiaino di timo

sale

pepe

2 cucchiaini di paprica dolce

1 cucchiaio di pasta di peperone dolce

1 cucchiaino di zucchero

prezzemolo

aneto

Preparazione

Lasciate in ammollo i fagioli in acqua fredda per un giorno e una notte.

Gettate l'acqua rimasta e fate bollire per tre volte i fagioli in altra acqua:

- Per la prima volta usate acqua fredda, e quando l'acqua bolle, buttatela.

- Per la seconda volta usate acqua già bollente. Lasciate bollire un poco, e buttate di nuovo l'acqua.

- Per la terza volta, usate acqua con foglie d'alloro e sale.

A ogni bollitura potete aggiungere una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio, che aiuta ad ammorbidire i fagioli e a contrastare gli effetti della flatulenza.

Tritate fini le cipolle, le carote e gli spicchi d'aglio, poi fate saltare in padella, prima le cipolle, dopo 5 minuti le carote, e infine l'aglio. Per non far bruciare il soffritto, potete deglassarlo con un poco dell'acqua dei fagioli.

Aggiungete al soffritto il brodo e lo zucchero, e poi la pasta di peperoni, e lasciate ridurre alla consistenza di una salsa un po' spessa. Quindi scolate i fagioli e aggiungeteli alla salsa.

Infine aggiungete timo, aneto, prezzemolo, paprica e sale e pepe a gusto. lasciate sobbollire ancora un poco e servite.

Poftă mare!

Buon appetito! (Lett. "Grande appetito!")

 
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Icona di tutti i santi ortodossi dell’Italia del nord-ovest
Parte 5 – Le impressioni di un visitatore

 
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Molieben / Tedeum (Officio di preghiera) al nostro Salvatore Gesu Cristo

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BENEDIZIONE INIZIALE

[D.] Benedici, presule.

S. Benedetto il nostro Dio, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

[Д.] Благослови, владыко.

С. Благословен Бог наш всегда, ныне и присно и во веки веков.

 

L. Amen.

Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Consolatore, / Spirito della verità, / che sei ovunque presente e tutto ricolmi, / scrigno dei beni e dispensatore di vita, / vieni, e dimora in noi, / e purificaci da ogni macchia, / e salva, o Buono, le nostre anime.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi. (tre volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Tuttasanta Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, cancella i nostri peccati; Sovrano, perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità, a causa del tuo nome.

Kyrie eleison. (tre volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.

Ч. Аминь.

Слава Тебе, Боже наш, слава Тебе.

Царю Небесный, / Утешителю, Душе истины, / Иже везде сый и вся исполняяй, / Сокровище благих и жизни Подателю, / прииди и вселися в ны, / и очисти ны от всякия скверны, / и спаси, Блаже, душы наша.

Святый Боже, Святый крепкий, Святый бессмертный, помилуй нас. (трижды)

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Пресвятая Троице, помилуй нас; Господи, очисти грехи наша; Владыко, прости беззакония наша; Святый, посети и исцели немощи наша, имени Твоего ради.

Господи, помилуй. (трижды)

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Отче наш, Иже еси на небесех, да святится имя Твое, да приидет Царствие Твое. Да будет воля Твоя, яко на небеси и на земли. Хлеб наш насущный даждь нам днесь. И остави нам долги наша, якоже и мы оставляем должником нашим. И не введи нас во искушение, но избави нас от лукаваго.

S. Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

L. Amen.

Kyrie eleison. (12)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Venite, adoriamo il Re, nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Venite, adoriamo Cristo, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Venite, adoriamo Cristo stesso, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

С. Яко Твое есть царство, и сила, и слава, Отца и Сына, и Святаго Духа, ныне и присно, и во веки веков.

Ч. Аминь.

Господи, помилуй. (12)

Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Приидите, поклонимся и припадем Цареви нашему Богу.

Приидите, поклонимся и припадем Христу, Цареви нашему Богу.

Приидите, поклонимся и припадем Самому Христу, Цареви и Богу нашему.

SALMO 142

Il Salmo 142 può essere omesso in assenza del lettore

 

L. Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia supplica nella tua verità, esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in giudizio col tuo servo, perché non sarà giustificato davanti a te nessun vivente. Poiché il nemico ha perseguitato l'anima mia: ha umiliato fino a terra la mia vita. Mi ha fatto sedere nelle tenebre come i morti per sempre ed è stato preso da sconforto in me il mio spirito, dentro di me è turbato il mio cuore. Mi sono ricordato dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere, sulle azioni delle tue mani meditavo. Ho steso verso di te le mie mani: la mia anima, a te, come terra arida. Presto esaudiscimi, Signore, è venuto meno il mio spirito. Non distogliere da me il tuo volto perché sarei simile a quelli che scendono nella fossa. Fammi sentire al mattino la tua misericordia, perché in te ho sperato. Fammi conoscere, Signore, la via su cui camminare, perché a te ho levato l'anima mia. Strappami dai miei nemici, Signore, perché in te mi sono rifugiato; insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta: per amore del tuo nome Signore mi farai vivere. Nella tua giustizia trarrai dall'afflizione l'anima mia, nella tua misericordia sterminerai i miei nemici e farai perire tutti quelli che opprimono l'anima mia, perché io sono tuo servo.

Signore, esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in giudizio col tuo servo. Signore, esaudiscimi nella tua giustizia. E non entrare in giudizio col tuo servo. Il tuo spirito buono mi guiderà nella via retta.

Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Господи, услыши молитву мою, внуши моление мое во истине твоей, услыши мя в правде твоей; и не вниди в суд с рабом твоим, яко не оправдится пред тобою всяк живый. Яко погна враг душу мою; смирил eсть в землю живот мой; посадил мя eсть в темных, яко мeртвыя века. И уны во мне дух мой, во мне смятеся сердце мое. Помянух дни дрeвния, поучихся во всех делех твоих, в творениих руку твоeю поучахся. Воздех к тебе руце мои; душа моя яко земля безводная тебе. Скоро услыши мя, Господи, изчезе дух мой; не отврати лица твоего от менe, и уподоблюся низходящым в ров. Слышану сотвори мне заутра милость твою, яко на тя уповах; скажи мне, Господи, путь, в oньже пойду, яко к тебе взях душу мою. Изми мя от враг моих, Господи, к тебе прибегох. Научи мя творити волю твою, яко ты eси Бог мой; Дух твой благий наставит мя на землю праву. Имене твоего ради, Господи, живиши мя правдою твоею; изведеши от печали душу мою; и милостию твоею потребиши враги моя и погубиши вся стужающыя души моей; яко аз раб твой eсмь.

Услыши мя, Господи, в правде твоей, и не вниди в суд с рабом твоим.

Услыши мя, Господи, в правде твоей, и не вниди в суд с рабом твоим.

Дух твой благий наставит мя на землю праву.

Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

DIO È IL SIGNORE

 

D. Tono 2°.

Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Confessate il Signore, poiché è buono, poiché in eterno è la sua misericordia.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

D. Tutt'intorno mi avevano accerchiato, ma li ho respinti nel nome del Signore.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

D. Non morirò più, ma sarò vivente, e narrerò le opere del Signore.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

D. La pietra che i muratori hanno scartato, è quella che si è mutata in testata d'angolo. Ciò dipendeva dal Signore ed è mirabile ai nostri occhi.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Д. Глас 2-и.

Бог Господь, и явися нам, благословен грядый во имя господне.

Х. Бог Господь, и явися нам, благословен грядый во имя господне.

Исповедайтеся Господеви, яко благ, яко в век милость его.

Х. Бог Господь, и явися нам, благословен грядый во имя господне.

Д. Обышедше обыдоша мя, и именем господним противляхся им.

Х. Бог Господь, и явися нам, благословен грядый во имя господне.

Д. Не умру, но жив буду, и повем дела господня.

Х. Бог Господь, и явися нам, благословен грядый во имя господне.

Д. Камень, егоже небрегоша зиждущии, сей бысть во главу угла: от Господа бысть сей, и есть дивен во очесех наших.

Х. Бог Господь, и явися нам, благословен грядый во имя господне.

TROPARIO

 

C. Veneriamo la tua purissima immagine, o buono, chiedendo perdono delle nostre colpe, o Cristo Dio: ti sei compiaciuto di salire nella carne sulla croce, per liberare dalla servitù del nemico quelli che hai creato. Perciò grati ti esclamiamo: hai colmato l'universo di gioia, Salvatore nostro, quando sei venuto a salvare il mondo.

Х. Пречистому Твоему образу поклоняемся, Благий, просяще прощения прегрешений наших, Христе Боже: волею бо благоволил еси плотию взыти на Крест, да избавиши яже создал еси от работы вражия. Тем благодарственно вопием Ти: радости исполнил еси вся, Спасе наш, пришедый спасти мир.

CANONE

Si può cantare il Canone di supplica al nostro Salvatore; se si omette il canto del Canone, è uso cantare per lo meno il ritornello:

 

S./D. Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

C. Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

S./D. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito

C. E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

С./Д. Слава Тебе, Боже наш, слава Тебе.

Х. Слава Тебе, Боже наш, слава Тебе.

С./Д. Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу.

Х. И ныне и присно и во веки веков, Аминь.

Dopo le prime due odi del Canone (o la ripetizione per due volte del precedente ritornello), si canta il Catsima poetico della terza ode:

Tono 6°

 

C. Libera dai pericoli i tuoi servi, o abbondante di misericordie, poiché prontamente ci rifugiamo in te, benigno, liberatore, Sovrano dell'universo, Signore Gesù.

Избави от бед рабы Твоя, Многомилостиве, яко мы усердно к Тебе прибегаем, милостивому Избавителю, всех Владыце, Господу Иисусу.

SUPPLICA INTENSA

Nella quale si ricordano tutti coloro per i quali si serve il Molieben.

 

D. Abbi misericordia di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia: noi ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il gran presule e padre nostro santissimo Patriarca (...), e per il presule nostro eminentissimo Metropolita (o Arcivescovo, o sacratissimo Vescovo) (...), e per tutti i nostri fratelli in Cristo.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il nostro paese custodito da Dio, per i suoi governanti e l'esercito, affinché [nella loro moderatezza anche noi] viviamo una vita calma e tranquilla, in tutta pietà e purezza.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per ottenere misericordia, vita, pace, salvezza, visitazione, perdono e remissione dei peccati per i servi di Dio (...), e per coloro che custodiscono questo santo tempio (o questo santo monastero).

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per tutti i nostri fratelli e per tutti i cristiani.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

S. Poiché tu sei Dio misericordioso e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Помилуй нас, Боже, по велицей милости Твоей, молим Ти ся, услыши и помилуй.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о Великом Господине и Отце нашем Святейшем Патриарсе (...), и о Господине нашем высокопреосвященнейшем митрополите (или архиепископе или преосвященнейшем епископе) (...), и всей во Христе братии нашей.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о Богохранимей стране нашей, властех и воинстве ея, да тихое и безмолвное житие поживем во всяком благочестии и чистоте.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о милости, жизни, мире, здравии, спасении, посещении, просщении и оставлении грехов рабов Божиих (...), и о еже сохранитися святому храму сему (аще во обители: святей обители сей).

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся за всю братию и за вся христианы.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

С. Яко милостив и Человеколюбец Бог еси, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

PRIMO PROCHIMENO

 

D. Stiamo attenti.

Sapienza, stiamo attenti. Prochimeno del tono 4°.

Д. Вонмем.

Премудрость. Вонмем. Прокимен, глас 4-и.

Segue il canto del prochimeno secondo lo schema: A/A/B/A/A¹/A².

 

C. Signore, ascolta la mia orazione, / abbi orecchie per la mia preghiera nella tua verità.

Toglimi ai miei nemici, Signore, poiché presso di te mi sono rifugiato.

Х. Господи, услыши молитву мою, / внуши моление мое во истине Твоей.

Изми мя от враг моих, Господи, к Тебе прибегох.

 

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. Poiché santo sei tu, Dio nostro, e nei santi riposi, e a te innalziamo la gloria: al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

С. Яко свят еси, Боже наш, и во сватых почиваеши, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

SECONDO PROCHIMENO

 

D. Ogni respiro lodi il Signore.

C. Ogni respiro lodi il Signore.

D. Lodate Dio nei suoi santi, lodatelo nel firmamento della sua potenza.

C. Ogni respiro lodi il Signore.

D. Ogni respiro.

C. Lodi il Signore.

Д. Всякое дыхание да хвалит Господа.

Х. Всякое дыхание да хвалит Господа.

Д. Хвалите Бога во сватых его. Хвалите его во утверждении силы его.

Х. Всякое дыхание да хвалит Господа.

Д. Всякое дыхание.

Х. Да хвалит Господа.

VANGELO

 

D. E perché siamo resi degni di ascoltare il santo vangelo supplichiamo il Signore nostro Dio.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Sapienza. In piedi. Ascoltiamo il santo vangelo.

S. Pace a tutti.

C. E allo spirito tuo.

S. Lettura dal santo vangelo secondo Matteo.

C. Gloria a te, Signore, gloria a te.

D. Stiamo attenti.

Д. И о сподобитися нам слышанию святаго евангелия, Господа Бога молим.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Премудрость, прости, услышим святаго евангелия.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

С. От Матфея святаго евангелия чтение.

Х. Слава Тебе, Господи, слава Тебе.

Д. Вонмем.

MATTEO 7,7-11 (Sez. 21)

 

D. Disse il Signore: Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

Д. Сказал Господь: просите, и дано будет вам; ищите, и найдете; стучите, и отворят вам; ибо всякий просящий получает, и ищущий находит, и стучащему отворят. Есть ли между вами такой человек, который, когда сын его попросит у него хлеба, подал бы ему камень? и когда попросит рыбы, подал бы ему змею? Итак если вы, будучи злы, умеете даяния благие давать детям вашим, тем более Отец ваш Небесный даст блага просящим у Него.

C. Gloria a te, Signore, gloria a te.

Х. Слава Тебе, Господи, слава Тебе.

Dopo il Vangelo, si può ripetere la supplica intensa, sia nella forma breve riportata sopra (pag. 7), sia nella forma estesa utilizzata alla Litia del Vespro.

PREGHIERA FINALE

 

S. Sovrano Cristo Dio, tu hai curato con la tua Passione le mie passioni e hai guarito con le tue ferite le mie ferite: io ho peccato all'eccesso, dammi la grazia delle lacrime di contrizione; impregna il mio corpo con il profumo del tuo vivifico corpo e con il prezioso tuo sangue raddolcisci la mia anima dall'amarezza che mi ha instillato l'avversario. Innalza a te la mia mente trascinata in basso e fammi raffiorare della perdizione, poiché non ho conversione, non ho pentimento, non ho lacrime di conforto che mi riconducano come figlio alla mia eredità. Mi si è ottenebrata la mente tra le passioni mondane e non riesco a fissarti nel dolore, non posso scaldarmi con le lacrime di amore per te. Allora, Sovrano e Signore Gesù Cristo, scrigno dei beni, donami tu la conversione e un cuore ansioso di cercarti; dammi qual grazia la tua grazia e rinnova in me i tratti della tua immagine. Non abbandonarmi, anche se io ti ho abbandonato; esci a cercarmi, guidami al tuo pascolo, annoverami tra le pecore del tuo gregge eletto e nutrimi insieme a loro con il foraggio dei tuoi misteri divini, per le intercessioni della tua purissima Madre e di tutti i tuoi santi. Amen.

С. Владыко Христе Боже, Иже Страстьми Твоими страсти моя исцеливый и язвами Твоими язвы моя уврачевавый, даруй мне, много Тебе прегрешившему, слезы умиления, сраствори моему телу от обоняния животворящаго Тела Твоего, и наслади душу мою Твоею Честною Кровию от горести, еюже мя сопротивник напои. Возвыси мой ум к Тебе, долу привлекшийся, и возведи от пропасти погибели, яко не имам покаяния, не имам умиления, не имам слезы утешительныя, возводящия чада ко своему наследию. Омрачихся умом в житейских страстех, не могу воззрети к Тебе в болезни, не могу согретися слезами, яже к Тебе любве, но, Владыко Господи, Иисусе Христе, Сокровище Благих, даруй мне покаяние всецелое, и сердце люботрудное во взыскание Твое, даруй мне благодать Твою, и обнови во мне зраки Твоего образа. Оставих Тя, не остави мене, изыди на взыскание мое, возведи к пажити Твоей, и сопричти мя овцам избраннаго Твоего стада, воспитай мя с ними от злака Божественных Твоих таинств, молитвами Пречистыя Твоея Матере и всех святых Твоих, аминь.

CONGEDO

 

D. Sapienza!

S. Santissima Madre-di-Dio, salvaci.

C. Più insigne dei cherubini, e senza confronto più gloriosa dei serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo: te, la vera Madre-di-Dio, noi magnifichiamo.

S. Gloria a te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.

C. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Kyrie eleison (tre volte). Benedici.

S. Cristo nostro vero Dio, per le preghiere della sua purissima Madre e di tutti i santi, abbia misericordia di noi e ci salvi, qual buono e amico degli uomini.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

Д. Премудрость.

С. Пресвятая Богородице, спаси нас.

Х. Честнейшую херувим и славнейшую без сравнения серафим, без истления Бога Слова рождшую, сущую Богородицу тя величаем.

С. Слава Тебе, Христе Боже, упование наше, слава Тебе.

Х. Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне, и присно, и во веки веков, Аминь. Господи помилуй (трижды). Благослови.

С. Христос истинный Бог наш, молитвами Пречистыя
Своея Матере и всех святых, помилует и спасет нас, яко благ и человеколюбец.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

SIGLE E ABBREVIAZIONI

(per la parte italiana)

S. Parti del sacerdote

D. Parti del diacono (in assenza del diacono, spettano al sacerdote)

[D.] Parti riservate al diacono (in assenza del diacono, si omettono)

L. Parti del lettore

C. Parti del coro (e anche di tutti i fedeli)

 

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2012

 
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Chiesa Ortodossa di Finlandia

- finlandese, inglese, russo
http://www.ort.fi/

 
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Sulla venerazione della Madre di Dio e dei santi

Aggiunto nella sezione "Confronti" dei documenti un altro saggio scritto nel 2007 da padre John Morris, sulla questione della venerazione della Madre di Dio e dei santi, e sulle sue implicazioni teologiche.

 
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La mamma nei cieli....

 
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RICETTE - Fagioli in crema (fasolea bătută)

La crema di fagioli tipica della cucina romena può diventare una vera e propria delizia sulla tavola. La sua base, ovviamente, è costituita da fagioli bolliti, quindi schiacciati o frullati, e insaporiti in diversi modi.

Potete impiegare il sistema di bolliture multiple descritto nella precedente ricetta dei fagioli stufati. Per una nota diversa di gusto, potete aggiungere all'ultima bollitura alcune rondelle di carota e grani di pepe; i grani di pepe, assieme alle foglie d'alloro, andranno tolti prima di schiacciare o frullare i fagioli, mentre i pezzi di carota potranno rimanere nella crema.

Per fare la crema, uno dei mezzi più veloci è un frullatore a immersione, che velocizza enormemente il processo.

Per insaporire la crema, ci sono molte varianti differenti: la maggior parte delle varianti prevede la cipolla, ma anche aglio, peperoncino, succo di lime e di limone.

Si segnala come particolarmente gustosa una versione moldava, che richiede una certa quantità di cipolle e aglio (per mezzo chilo di fagioli secchi, fino a 5 cipolle grandi e mezza testa d'aglio), da far saltare e caramellare, aggiungendo un paio di cucchiai di pasta di pomodoro, e deglassando il soffritto con brodo vegetale. Del soffritto che ne risulta, metà si frulla insieme ai fagioli, e metà si versa sopra la crema come guarnizione.

 
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Domenica di san Tommaso - 8 maggio 2016
Prima funzione di commemorazione funebre dopo la Pasqua

 
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Inno Acatisto a san Nicola il Taumaturgo, Arcivescovo di Mira in Licia

 

 

CONTACIO 1

Invincibile taumaturgo e straordinario adoratore di Cristo, che stilli in tutto il mondo il prezioso miro della grazia e un mare inesauribile di miracoli, con amore ti lodo, San Nicola: e invoco te, che hai slancio ardito verso il Signore, affinché tu mi liberi da ogni pericolo: Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

ICO 1

Il Creatore di ogni cosa ti ha manifestato immagine di angelo e natura di essere terreno; e poiché alla tua anima è stata profetizzata una fertile bontà, o beatissimo Nicola, insegna a tutti a cantare a te così:

Gioisci, tu che sei stato purificato fin dal grembo materno;

gioisci, tu che sei stato santificato per sempre.

Gioisci, tu che con la tua nascita hai stupito i tuoi genitori;

gioisci, tu che dopo la nascita hai manifestato la forza dell’anima.

Gioisci, giardino della terra promessa;

gioisci, fiore del giardino divino.

Gioisci, tralcio della virtuosa vite di Cristo,

gioisci, albero taumaturgo del paradiso di Gesù.

Gioisci, giglio delle piante del paradiso;

gioisci, miro del profumo di Cristo.

Gioisci, poiché per mezzo tuo è scacciato il pianto;

gioisci, poiché per mezzo tuo è portata la gioia.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 2

Vedendo lo scorrere del tuo miro, o sapiente in Dio, ci illuminiamo nelle anime e nei corpi, poiché tu sei un santo mirabile da cui scaturisce miro portatore di vita; riversando la grazia di Dio come acqua miracolosa, sazia quelli che cantano a Dio: Alleluia.

ICO 2

A Nicea, assieme ai santi padri, sei stato difensore della confessione di fede ortodossa, insegnando che la Santa Trinità non si comprende con l’intelletto; hai confessato che il Figlio è uguale al Padre, e con lui condivide la sostanza e il regno, e hai smascherato il folle Ario. Per questo, i fedeli hanno imparato a innalzare a te il canto:

Gioisci, somma colonna di devozione;

gioisci, città, rifugio dei fedeli.

Gioisci, solida fortificazione dell’Ortodossia;

gioisci, grembo onorato e lode della tuttasanta Trinità.

Gioisci, tu che hai predicato uguale onore per il Padre e per il Figlio;

gioisci, tu che hai scacciato Ario l’indemoniato dal Concilio dei santi.

Gioisci, padre, gloriosa bellezza dei padri,

gioisci, sapientissimo bene di tutti i sapienti in Dio.

Gioisci, tu che pronunci parole infuocate;

gioisci, tu che insegni il bene al tuo gregge.

Gioisci, poiché per mezzo tuo è rafforzata la fede;

gioisci, poiché per mezzo tuo è spodestata l’eresia.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 3

Con la forza che ti è stata donata dall’alto, hai asciugato ogni lacrima dal viso di chi soffre crudelmente, padre teoforo Nicola: tu che nutri gli affamati e sei una valida guida tra gli abissi del mare, sei la guarigione di quelli che soffrono e ti sei mostrato un aiuto in ogni circostanza per tutti quelli che cantano a Dio: Alleluia.

ICO 3

Per te, padre Nicola, un canto si eleva dal cielo, e non dalla terra: quale uomo infatti potrebbe annunciare la tua immensa santità? Noi però, vinti dal tuo amore, ti cantiamo così:

Gioisci, modello degli agnelli e dei pastori;

gioisci, santa purificazione delle abitudini.

Gioisci, ricettacolo di somme virtù;

gioisci, dimora pura e onorata di cose sante.

Gioisci, lume amatissimo e luminosissimo;

gioisci, luce brillantissima e immacolata.

Gioisci, degno interlocutore degli angeli;

gioisci, maestro buono degli uomini.

Gioisci, regola devota di fede;

gioisci, modello di umiltà spirituale.

Gioisci, poiché per mezzo tuo siamo liberati dalle passioni corporali;

gioisci, poiché per mezzo tuo siamo ricolmati di dolcezze spirituali.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 4

La tempesta del dubbio mi turba la mente, come posso essere degno di cantare i tuoi miracoli, o beato Nicola; infatti non potrei enumerarne nessuno, anche se conoscessi molte lingue e volessi parlarle; noi però con meraviglia osiamo cantare a Dio glorificato in te: Alleluia.

ICO 4

Si è udita, o Nicola saggio in Dio, da vicino e da lontano la grandezza dei tuoi miracoli, poiché nell’aria con ali leggere di grazia tu sei abituato a preavvisare chi si trova in pericolo, e da questo prontamente liberi tutti quelli che così ti cantano:

Gioisci, liberazione dalla tristezza;

gioisci, dono di grazia.

Gioisci, tu che scacci i mali indesiderati;

gioisci, tu che ci ricolmi dei beni desiderati.

Gioisci, rapido conforto di chi è in pericolo;

gioisci, terribile castigo di chi offende.

Gioisci, abisso di miracoli, ricolmato da Dio;

gioisci, tavola della legge di Cristo, scritta da Dio.

Gioisci, forte sostegno di chi cade;

gioisci, fondamento di chi sta nella rettitudine.

Gioisci, poiché per mezzo tuo è smascherata ogni adulazione;

gioisci, poiché per mezzo tuo è realizzata ogni verità.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 5

Ti sei manifestato come stella mandata da Dio, maestro per chi solca il mare crudele, e si troverebbero subito di fronte alla morte se tu non ti presentassi in loro aiuto quando ti invocano, san Nicola taumaturgo: infatti tu senza timore impedisci al demonio in volo di minacciare il vascello e lo scacci, e insegni ai fedeli da te salvati a innalzare a Dio il canto: Alleluia.

ICO 5

Vedendo le giovani costrette a un’impura unione a causa della povertà, per la tua grande misericordia nei confronti dei poveri, beatissimo padre Nicola, sei andato di nascosto la notte a portare al vecchio genitore tre sacchetti d’oro, liberandolo assieme alle figlie dalla caduta nel peccato. Perciò da tutti senti cantare:

Gioisci, tesoro immenso di misericordia;

gioisci, rifugio provvidenziale per le persone.

Gioisci, nutrimento e ricompensa di quelli che si rivolgono a te;

gioisci, pane inesauribile per gli affamati.

Gioisci, ricchezza donata da Dio ai poveri che vivono sulla terra;

gioisci, solerte appoggio dei miseri.

Gioisci, tu che ascolti subito i poveri;

gioisci, gradita protezione dei sofferenti.

Gioisci, immacolato compagno delle tre vergini;

gioisci, custode zelante della purezza.

Gioisci, speranza dei disperati;

gioisci, delizia del mondo intero.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 6

Tutto il mondo racconta di te, beatissimo Nicola, di quanto tu sia sollecito a soccorrere chi è in disgrazia, poiché molte volte nello stesso momento hai messo in guardia e hai aiutato chi viaggiava per terra e chi navigava per mare, soccorrendo e custodendo dalle insidie quelli che cantano a Dio: Alleluia.

ICO 6

Hai fatto splendere una luce vivificante, salvando da morte ingiusta i condottieri che ti hanno chiesto aiuto, o Nicola buon pastore; e presto sei apparso in sogno all’imperatore spaventandolo e ordinando di lasciarli incolumi e di liberarli. Per questo anche noi con loro ti cantiamo con gratitudine:

Gioisci, tu che aiuti chi ti invoca con zelo;

gioisci, tu che liberi dalla morte ingiusta.

Gioisci, tu che custodisci dalle calunnie adulatrici;

gioisci, tu che distruggi i consigli ingiusti.

Gioisci, tu che strappi la menzogna come una ragnatela;

gioisci, tu che innalzi gloriosamente la verità.

Gioisci, tu che sciogli gli innocenti dalle catene;

gioisci, tu che vivifichi i moribondi.

Gioisci, tu che porti alla luce la giustizia;

gioisci, tu che getti nelle tenebre la l’ingiustizia.

Gioisci, poiché per mezzo tuo gli innocenti sono liberati dalla spada;

gioisci, poiché per mezzo tuo ci saziamo di luce.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 7

Volendo, o Nicola, scacciare il fetore dell’eretica bestemmia, hai manifestato il miro misterioso dal buon profumo; hai salvato le genti di tutto il mondo, ricolmandolo del miro della grazia. Scaccia anche da noi il fetore delle bestemmie peccaminose, affinché con gratitudine cantiamo a Dio: Alleluia.

ICO 7

Vediamo te come nuovo Noè, nocchiero dell’arca della salvezza, che con perizia guidi attraverso le asperità delle tempeste verso la quiete divina, o santo padre Nicola, coloro che ti cantano così:

Gioisci, quieto rifugio di chi è avvolto dalle tempeste;

gioisci, riparo sicuro dei naufraghi.

Gioisci, buon nocchiero di quelli che navigano tra gli abissi;

gioisci, tu che dissipi le preoccupazioni del mare.

Gioisci, sostegno di chi si trova in un vortice;

gioisci, calore che riscalda chi si trova al freddo.

Gioisci, luce che dissipa le tenebre dolorose;

gioisci, faro che illumina tutti i confini della terra.

Gioisci, tu che liberi gli uomini dall’abisso del peccato;

gioisci, tu che ricacci satana nell’abisso dell’inferno.

Gioisci, perché per mezzo tuo possiamo attingere all’infinita misericordia di Dio;

gioisci, poiché per mezzo tuo siamo salvi dal diluvio dell’ira e riconciliati con Dio.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 8

Un miracolo straordinario accade a chi si avvicina a te nella tua santa chiesa, o beato Nicola: in essa infatti anche la più piccola preghiera a te rivolta ottiene la guarigione dalle pene più grandi, poiché riponiamo in te la speranza che abbiamo in Dio, cantando con fede: Alleluia.

ICO 8

Tu sei il vero aiuto di tutti, o Nicola teoforo, e raccogli attorno a te tutti quelli che a te si rivolgono, quale liberatore, ristoratore e medico solerte per tutti gli abitanti della terra, e operi in modo che tutti ti innalzino questo canto di lode:

Gioisci, sorgente di tutte le guarigioni;

gioisci, soccorso di chi soffre crudelmente.

Gioisci, alba che risplende nella notte dei perduti nel peccato;

gioisci, rugiada che stilla dal cielo nell’arsura di chi è nella fatica.

Gioisci, tu che doni l’armonia a chi ne ha bisogno;

gioisci, tu che prepari l’abbondanza a chi te la chiede.

Gioisci, tu che perdoni molte volte in anticipo;

gioisci, tu che con forza rinnovi le cose vecchie.

Gioisci, tu che indichi la via a molti tra quelli che l’hanno persa;

gioisci, servitore fedele dei misteri di Dio.

Gioisci, poiché per mezzo tuo calpestiamo l’invidia;

gioisci, poiché per mezzo tuo restauriamo una vita corretta.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 9

Allevia tutte le malattie, o Nicola, nostro sommo intercessore, trasformandole con una cura piena di grazia, rincuorando le nostre anime e rallegrando tutti quelli che con fede ricorrono al tuo aiuto, cantando a Dio: Alleluia.

ICO 9

Vediamo che tu distruggi i rami della falsa sapienza degli impuri, o padre Nicola, colmo di sapienza divina: hai confuso Ario che, bestemmiando, divideva la divinità, e Sabellio che confondeva la santa Trinità, e ci hai confermati nell’Ortodossia. Per questo ti innalziamo questo canto:

Gioisci, scudo che difende la pietà;

gioisci, spada che taglia la cattiveria.

Gioisci, maestro dei comandamenti divini;

gioisci, distruttore degli insegnamenti contrari a Dio.

Gioisci, scala rinsaldata da Dio, per mezzo della quale saliamo al cielo;

gioisci, protezione posta da Dio a difesa di molti.

Gioisci, tu che con la tua parola rendi saggi gli stolti;

gioisci, tu che stimoli i pigri verso le tue gesta.

Gioisci, faro inestinguibile dei comandamenti di Dio;

gioisci, raggio luminoso della giustificazione del Signore.

Gioisci, poiché per mezzo dei tuoi insegnamenti vanno in rovina i principi eretici;

gioisci, poiché per mezzo tuo i fedeli sono glorificati.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 10

Volendo salvare l’anima, hai sottomesso veramente la carne al tuo spirito, o padre nostro Nicola: hai ottenuto il silenzio dopo una lotta contro i pensieri, e il tuo agire ti ha portato verso il pensiero divino; con il pensiero divino hai acquisito una mente perfetta, per mezzo della quale hai l’ardire di conversare con Dio e con gli angeli che sempre cantano: Alleluia.

ICO 10

O beatissimo, i tuoi miracoli sono un muro di sostegno per tutti quelli che ricorrono alla tua intercessione; libera anche noi, poveri di virtù, dalla povertà, dagli attacchi e dalle varie malattie, mentre ti cantiamo con amore:

Gioisci, tu che togli dall’eterna miseria;

gioisci, tu che doni ricchezza inestinguibile.

Gioisci, cibo imperituro degli assetati di verità;

gioisci, alimento inesauribile per chi ha fame di vita.

Gioisci, tu che proteggi dalle inquietudini e dalle lotte;

gioisci, tu che liberi dalle catene e dalla prigionia.

Gioisci, gloriosissimo intercessore nelle disgrazie;

gioisci, sommo difensore negli attacchi.

Gioisci, tu che sottrai molti alla disfatta;

gioisci, tu che custodisci incolume una moltitudine senza numero.

Gioisci, poiché per mezzo tuo i peccatori scampano alla morte violenta;

gioisci, poiché per mezzo tuo i penitenti ottengono la vita eterna.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 11

Ancor più degli altri, o beatissimo Nicola, hai cantato un inno alla santissima Trinità con la mente, la parole e l’azione: a molti anche in mezzo a prove hai insegnato i comandamenti della retta fede, spiegandoci con fede, speranza e amore come innalzare alla santa Trinità, unico Dio, l’inno: Alleluia.

ICO 11

O padre Nicola eletto da Dio, noi ti vediamo come raggio luminoso dell’aurora inestinguibile tra le tenebre dell’esistenza: tu parli con le luci incorporee degli angeli e con la luce increata della Trinità e illumini le anime dei fedeli che così ti cantano:

Gioisci, splendore della luce trisolare;

gioisci, aurora del sole che mai tramonta.

Gioisci, cero acceso dalla fiamma divina;

gioisci, poiché hai spento la fiamma dell’impurità demoniaca.

Gioisci, predicazione della luminosa retta fede;

gioisci, luce emanata dal Vangelo, che tutto illumini chiaramente.

Gioisci, fulmine che hai bruciato l’eresia;

gioisci, tuono che hai spaventato il tentatore.

Gioisci, vero maestro dell’intelletto;

gioisci, tu che misteriosamente manifesti la mente.

Gioisci, poiché per mezzo tuo si è inchinata la creazione;

gioisci, poiché per mezzo tuo apprendiamo ad adorare il creatore nella Trinità.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 12

La grazia che ti è stata data da Dio, tu che sai queste cose, ci dà gioia nella tua memoria che ci sentiamo in dovere di festeggiare, o gloriosissimo padre Nicola, e con tutta l’anima ricorriamo alla tua intercessione miracolosa; le tue gloriosissime azioni, incommensurabili come la sabbia del mare e le stelle del cielo, pur avvolgendoci nello stupore ci fanno cantare a Dio: Alleluia.

ICO 12

Cantando i tuoi miracoli ti lodiamo, o Nicola degno di ogni lode; in te infatti è mirabilmente lodato Dio, glorificato nella Trinità. Ma se anche ti rivolgiamo salmi e canti che provengono dall’anima, o santo taumaturgo, ciò che facciamo è nulla di fronte al dono dei tuoi miracoli, che ci meraviglia sempre, e ci fa cantare a te così:

Gioisci, servitore del Re dei re e del Signore dei signori;

gioisci, tu che vivi con i suoi servitori celesti.

Gioisci, aiuto dei fedeli;

gioisci, elevazione del popolo cristiano.

Gioisci, vittoria per quanti portano il tuo nome;

gioisci, tu che sei stato espressamente incoronato santo.

Gioisci, specchio di tutte le buone opere;

gioisci, solida difesa di tutti quelli che ricorrono a te.

Gioisci, nostra speranza in Dio e nella Madre di Dio;

gioisci, salute dei nostri corpi e salvezza delle anime.

Gioisci, poiché per mezzo tuo siamo liberati dalla morte eterna;

gioisci, poiché per mezzo tuo siamo fatti degni della vita senza fine.

Gioisci, Nicola, sommo taumaturgo.

CONTACIO 13

O santissimo e straordinario padre Nicola, consolazione di tutti gli afflitti, accogli l’offerta che ora ti portiamo, e prega il Signore di liberarci dalla geenna con la tua intercessione a lui gradita, perché assieme a te inneggiamo: Аlleluia.

(Questo contacio si legge tre volte; quindi seguono l’ico 1 e il contacio 1)

 

КОНДАК 1

Возбранный Чудотворче и изрядный угодниче Христов, миру всему источаяй многоценное милости миро и неисчерпаемое чудес море, восхваляю тя любовию, Святителю Николае; ты же, яко имеяй дерзновение ко Господу, от всяких мя бед свободи, да зову ти: Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

ИКОС 1

Ангела образом, земнаго суща естеством яви тебе всея твари Создатель; благоплодную бо доброту души твоея провидев, преблаженне Николае, научи всех вопити тебе сице:

Радуйся, от утробы матерния очищенный;

радуйся, даже до конца освященный.

Радуйся, рождением своим родителей удививый;

радуйся, силу душевную абие по рождестве явивый.

Радуйся, саде земли обетования;

радуйся, цвете Божественнаго саждения.

Радуйся, лозо добродетельная винограда Христова;

радуйся, древо чудоточное рая Иисусова.

Радуйся, крине райскаго прозябения;

радуйся, миро Христова благоухания.

Радуйся, яко тобою отгонится рыдание;

радуйся, яко тобою приносится радование.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 2

Видяще твоих мир излияние, богомудре, просвещаемся душами и телесы, дивнаго тя мироточца живоносна, Николае, разумеюще: чудесы бо яко водами, благодатию Божиею изливающимися, напаяеши верно вопиющих к Богу: Аллилуиа.

ИКОС 2

Разум неуразуменный вразумляя о Святей Троице, был еси в Никеи со святыми отцы поборник исповедания православныя веры: равна бо Отцу Сына исповедал еси, соприсносущна и сопрестольна, Ариа же безумнаго обличил еси. Сего ради вернии научишася воспевати тебе:

Радуйся, великий благочестия столпе;

радуйся, верных прибежища граде.

Радуйся, твердое Православия укрепление;

радуйся, честное Пресвятыя Троицы носило и похваление.

Радуйся, Отцу равночестна Сына проповедавый;

радуйся, Ариа возбесившагося от Собора святых отгнавый.

Радуйся, отче, отцев славная красото;

радуйся, всех богомудрых премудрая доброто.

Радуйся, огненная словеса испущаяй;

радуйся, добре стадо свое наставляяй.

Радуйся, яко тобою вера утверждается;

радуйся, яко тобою ересь низлагается.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 3

Силою, данною ти свыше, слезу всяку отъял еси от лица люте страждущих, богоносе отче Николае: алчущим бо явился еси кормитель, в пучине морстей сущим изрядный правитель, недугующим исцеление и всем всяк помощник показался еси, вопиющим Богу: Аллилуиа.

ИКОС 3

Имеяше воистинну, отче Николае, с Небесе песнь тебе воспеваема быти, а не от земли: како бо кто от человек возможет твоея святыни величия проповедати? Но мы, любовию твоею побеждаеми, вопием ти сице:

Радуйся, образе агнцев и пастырей;

радуйся, святое очистилище нравов.

Радуйся, добродетелей великих вместилище;

радуйся, святыни чистое и честное жилище.

Радуйся, светильниче всесветлый и вселюбимый;

радуйся, свете златозарный и непорочный.

Радуйся, достойный Ангелов собеседниче;

радуйся, добрый человеков наставниче.

Радуйся, правило веры благочестивыя;

радуйся, образе кротости духовныя.

Радуйся, яко тобою от страстей телесных избавляемся;

радуйся, яко тобою сладостей духовных исполняемся.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 4

Буря недоумения смущает ми ум, како достойно есть пети чудеса твоя, блаженне Николае; никтоже бо может я исчести, аще бы и многи языки имел и глаголати восхотел; но мы дивно Богу, в тебе прославляющемуся, дерзаем воспевати: Аллилуиа.

ИКОС 4

Слышаша, богомудре Николае, ближнии и дальнии величие чудес твоих, яко по воздуху легкими благодатными крилами навыкл еси сущих в бедах предваряти, скоро от тех избавляя всех, вопиющих к тебе таковая:

Радуйся, избавление от печали;

радуйся, подаяние благодати.

Радуйся, нечаемых зол прогонителю;

радуйся, желаемых благих насадителю.

Радуйся, скорый утешителю в беде сущих;

радуйся, страшный наказателю обидящих.

Радуйся, чудес пучино, Богом излиянная;

радуйся, закона Христова скрижали, Богописанныя.

Радуйся, крепкое падающих возведение;

радуйся, право стоящих утверждение.

Радуйся, яко тобою всякая лесть обнажается;

радуйся, яко тобою всякая истина сбывается.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 5

Боготечная звезда явился еси, наставляя по морю плавающих люте, имже смерть предстояще вскоре иногда, аще не бы ты предстал еси призывающим тя в помощь, Чудотворче святый Николае; уже бо нестыдно бесом летающим и погрузити корабли хотящим запретив, отгнал еси их, верныя же научил еси спасающему тобою Богу взывати: Аллилуиа.

ИКОС 5

Видеша отроковицы, на брак скверный нищеты ради уготованныя, великое твое к нищим милосердие, преблаженне отче Николае, егда старцу родителю их нощию узельцы три злата таяся подал еси, самаго со дщерьми избавляя от падения греховнаго. Того ради слышиши от всех се:

Радуйся, милости превеликия сокровище;

радуйся, промышления о людех приятелище.

Радуйся, пище и отрадо к тебе прибегающих;

радуйся, хлебе неснедаемый алчущих.

Радуйся, богатство, бедне живущим на земли Богом данное;

радуйся, воздвижение скорое убогих.

Радуйся, быстрое нищих услышание;

радуйся, скорбящих приятное попечение.

Радуйся, триех дев непорочный невестителю;

радуйся, чистоты усердный хранителю.

Радуйся, ненадежных надеяние;

радуйся, всего мира наслаждение.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 6

Проповедует мир весь тебе, преблаженне Николае, скораго в бедах заступника, яко многажды во едином часе по земли путешествующим и по морю плавающим, предваряя, пособствуеши, купно всех от злых сохраняя, вопиющих к Богу: Аллилуиа.

ИКОС 6

Возсиял еси свет животный, избавление нося воеводам, неправедную смерть прияти имущим, тебе, добрый пастырю Николае, призывающим, егда вскоре явлься во сне цареви, устрашил еси его, сих же неврежденных отпустити повелел еси. Сего ради с ними купно и мы благодарственно вопием ти:

Радуйся, усердно призывающим тя помогаяй;

радуйся, от неправеднаго убиения избавляяй.

Радуйся, от лестныя сохраняяй клеветы;

радуйся, неправедныя разрушаяй советы.

Радуйся, растерзаяй лжу яко паучину;

радуйся, возношаяй славно истину.

Радуйся, неповинных от уз разрешение;

радуйся, и мертвецев оживление.

Радуйся, проявителю правды;

радуйся, помрачителю неправды.

Радуйся, яко тобою неповиннии избавлены от меча;

радуйся, яко тобою насладишася света.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 7

Хотя богохульное еретическое отгнати злосмрадие, миро воистинну благовонное, таинственное явился еси, Николае; люди мирейския упасл еси и весь мир своим благодатным миром исполнил еси. И от нас убо богомерзкое греховное злосмрадие отжени, да благоприятно Богу вопием: Аллилуиа.

ИКОС 7

Новаго тя Ноя, наставника ковчега спасительнаго разумеем, отче святый Николае, бурю всех лютых разгоняющаго направлением своим, тишину же Божественную приносящаго вопиющим таковая:

Радуйся, обуреваемых тихое пристанище;

радуйся, утопающих известное хранилище.

Радуйся, плавающих посреде пучин добрый кормчий;

радуйся, треволнения морская уставляющий.

Радуйся, превождение сущих в вихрех;

радуйся, согреяние сущих во мразех.

Радуйся, сияние, скорбный мрак разгоняющее;

радуйся, светило, вся концы земли просвещающее.

Радуйся, от бездны греховныя человеки избавляяй;

радуйся, в бездну адскую сатану ввергаяй.

Радуйся, яко тобою дерзновенно бездну милосердия Божия призываем;

радуйся, яко тобою от потопа гнева избавльшеся, мир с Богом обретаем.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 8

Странное чудо является притекающим к тебе, блаженне Николае, священная твоя церковь: в ней бо и малое моление приносяще, велиих недугов приемлем исцеление, аще токмо по Бозе упование на тя возложим, верно вопиюще: Аллилуиа.

ИКОС 8

Весь еси всем воистинну помощник, богоносе Николае, и собрал еси вкупе вся прибегающия к тебе, яко свободителъ, питатель и врач скорый всем земным, на похвалу всех подвизая вопити к тебе сице:

Радуйся, всяких исцелений источниче;

радуйся, люте страждущим помощниче.

Радуйся, заре, сияющая в нощи греховной блуждающим;

радуйся, росо неботочная в знои трудов сущим.

Радуйся, подаваяй требующим благостроение;

радуйся, уготовляяй просящим изобилие.

Радуйся, многажды прошение предваряяй;

радуйся, старым сединам силу обновляяй.

Радуйся, многих заблуждших от пути истиннаго обличителю;

радуйся, таин Божиих верный служителю.

Радуйся, яко тобою зависть попираем;

радуйся, яко тобою благонравное житие исправляем.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 9

Всякия утоли болезни, великий наш заступниче Николае, растворяя благодатная врачевания, услаждающая души наша, сердца же веселящая всех усердно к помощи твоей притекающих, Богу же вопиющих: Аллилуиа.

ИКОС 9

Ветия суемудренныя нечестивых видим тобою посрамленныя, богомудре отче Николае: Ариа бо хульника, разделяюща Божество, и Савеллиа, смешающа Святую Троицу, препрел, нас же во Православии укрепил еси. Сего ради вопием ти сице:

Радуйся, щите, защищаяй благочестие;

радуйся, мечу, посекаяй злочестие.

Радуйся, учителю Божественных велений;

радуйся, губителю богопротивных учений.

Радуйся, лествице, Богом утвержденная, еюже восходим к небеси;

радуйся, покрове, Богом зданный, имже покрываются мнози.

Радуйся, немудрых умудривый твоими словесы;

радуйся, ленивых подвигнувый твоими нравы.

Радуйся, светлосте заповедей Божиих неугасимая;

радуйся, луче оправданий Господних пресветлая.

Радуйся, яко учением твоим сокрушаются еретическия главы;

радуйся, яко тобою вернии сподобляются славы.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 10

Спасти хотя душу, плоть твою духови покорил еси воистинну, отче наш Николае: молчаньми бо прежде и бореньми с помыслы, деянию богомыслие приложил еси, богомыслием же разум совершен стяжал еси, имже дерзновенно с Богом и Ангелы беседовал еси, всегда вопиющи: Аллилуиа.

ИКОС 10

Стена еси похваляющим, преблаженне, чудеса твоя и всем к заступлению твоему прибегающим; темже и нас, в добродетели убогих, от нищеты, напасти, недугов и нужд различных свобождай, вопиющих ти с любовию таковая:

Радуйся, от убожества вечнаго изымаяй;

радуйся, богатство нетленное подаваяй.

Радуйся, брашно негиблющее алчущим правды;

радуйся, питие неисчерпаемое жаждущим жизни.

Радуйся, от мятежа и брани соблюдаяй;

радуйся, от уз и пленения свобождаяй.

Радуйся, преславный в бедах заступниче;

радуйся, превеликий в напастех защитниче.

Радуйся, многих от погибели исхитивый;

радуйся, безчисленных неврежденно сохранивый.

Радуйся, яко тобою лютыя смерти грешнии избегают;

радуйся, яко тобою Жизнь Вечную кающиися получают.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 11

Пение Пресвятей Троице паче иных принесл еси, преблаженне Николае, умом, словом и делом: многим бо испытанием правоверная повеления уяснил еси, верою, надеждою и любовию наставляя нас в Троице Единому Богу воспевати: Аллилуиа.

ИКОС 11

Светозарную лучу во мраце жития сущим неугасимую видим тя, Богом избрание отче Николае: с невещественными бо ангельскими светы беседуеши о несозданном Троическом свете, верных же души просвещавши, вопиющих ти таковая:

Радуйся, озарение Трисолнечнаго света;

радуйся, деннице незаходимаго солнца.

Радуйся, свеще, Божественным пламенем возжженная;

радуйся, яко угасил еси бесовский пламень нечестия.

Радуйся, светлое правоверия проповедание;

радуйся, доброзрачное света евангельскаго сияние.

Радуйся, молние, ереси пожигающая;

радуйся, громе, устрашающий соблазняющия.

Радуйся, истиннаго научителю разума;

радуйся, таинственнаго изъявителю ума.

Радуйся, яко тобою попрася поклонение твари;

радуйся, яко тобою научихомся поклонятися Творцу в Троице.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 12

Благодать, данную ти от Бога, сведущии, радующеся твою память празднуем по долгу, преславный отче Николае, и к чудному заступлению твоему вседушно притекаем; преславных же твоих деяний, яко песка морскаго и множества звезднаго исчести не могуще, недоумением объяти бывше, вопием к Богу: Аллилуиа.

ИКОС 12

Поюще твоя чудеса, восхваляем тя, всехвальне Николае: в тебе бо Бог, в Троице прославляемый, дивно прославися. Но аще и попремногу составленныя от души псалмы и песни приносим ти, Чудотворче святый, ничтоже творим равно дарованию чудес твоих, имже удивляющеся, вопием к тебе таковая:

Радуйся, Царя царствующих и Господа господствующих служителю;

радуйся, служителей Его небесных сожителю.

Радуйся, людем верным поможение;

радуйся, рода христианскаго возвышение.

Радуйся, победы тезоименитый;

радуйся, венченосче нарочитый.

Радуйся, всех добродетелей зерцало;

радуйся, всех притекающих к тебе крепкое забрало.

Радуйся, по Бозе и Богородице все наше упование;

радуйся, телес наших здравие и душ спасение.

Радуйся, яко тобою от вечныя смерти свобождаемся;

радуйся, яко тобою безконечныя жизни сподобляемся.

Радуйся, Николае, великий Чудотворче.

КОНДАК 13

О пресвятый и пречудный отче Николае, утешение всех скорбящих, нынешнее наше приими приношение и от геенны избавитися нам Господа умоли богоприятным твоим ходатайством, да с тобою воспеваем: Аллилуиа.

(Этот кондак читается трижды, затем икос 1 и кондак 1)

CONDACUL 1

Nebiruit făcător de minuni şi bine plăcut al lui Hristos, cel ce verşi mir de mult preţ la toată lumea şi o mare nesfîrşit de minuni, cu iubire te laud, Sfinte Nicolae, şi cer ţie, ca cel ce ai indrăznire către Dumnezeu, slobozeste-mă din toate necazurile ca să cînt ţie : Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

ICOSUL 1

Înger in trup te-a arătat pe pamînt Creatorul a toată făptura pe tine; şi pentru că sufletului tău a fost profeţită o bunătate aducătoare de rod duhovnicesc, preafericite Nicolae, învaţă pe toţi a-ţi cînta aşa:

Bucură-te, cel ce din pîntecele maicii tale ai fost curăţit;

bucură-te, cel ce şi pînă la sfîrşit ai rămas sfinţit.

Bucură-te, cel ce prin naşterea ta pe părinţi i-ai uimit;

bucură-te, cel ce după naştere putere sufletească ai arătat.

Bucură-te, grădină a pămîntului promis;

bucură-te, floare a dumnezeieştii sădiri.

Bucură-te, bobiţă făcătoare de bine in via lui Hristos;

bucură-te, copac de minuni făcător din raiul lui Iisus.

Bucură-te, crinul plantelor din rai;

bucură-te, mir de bun miros a lui Hristos.

Bucură-te, că prin tine e alungată plîngerea;

bucură-te, că prin tine e adusă bucuria.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 2

Văzînd curgerea mirului tău, înţelepte al lui Dumnezeu, ni se luminează sufletele şi trupurile, Nicolae, că tu eşti un mare făcător de minuni din care curge mir de viaţă purtător, revărsînd harul lui Dumnezeu, ca o apă miraculoasă îi adapă pe toţi cei ce-i cîntă lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 2

La Niceea, împreună cu sfinţii părinţi, ai fost mărturisitor al adevăratei credinţe ortodoxe, învăţînd ca Sfînta Treime nu se cuprinde cu mintea; ai mărturisit că Fiul una cu Tatăl este, de o fiinţă şi împreună stăpînitor, izgonind prin aceasta Arie cel nebun. Pentru aceasta credincioşii au învăţat a-ţi cînta ţie aşa:

Bucură-te, mare stîlp al bunei cinstiri;

bucură-te, oraş de refugiu al credincioşilor.

Bucură-te, întărire tare a Ortodoxiei;

bucură-te, cinstit purtător şi laudă a Preasfintei Treimi.

Bucură-te, cel ce ai propovăduit că Tatăl cu Fiul de o fiinţă este;

bucură-te, că pe Arie cel îndrăcit de la Soborul sfinţilor l-ai alungat.

Bucură-te, părinte, al părinţilor slăvită înfrumuseţăre;

bucură-te, preaînţeleaptă bunătate al tuturor înţelepţilor lui Dumnezeu.

Bucură-te, cel ce vorbeşti cu cuvinte înfocate;

bucură-te, cel ce bine povăţuieşti turma ta.

Bucură-te, că prin tine se întăreşte credinţa;

bucură-te, că prin tine se distruge erezia.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 3

Cu puterea ce ţi-a fost dată de sus, toată lacrima ai şters-o de pe faţa tuturor pătimaşilor, de Dumnezeu purtătorule părinte Nicolae, arătîndu-te celor flămînzi hrănitor, celor de pe abisul mării bun ocîrmuitor, celor neputincioşi tămăduire şi ajutător tuturor celor ce-i cîntă lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 3

Cuvine-se cu adevărat, părinte Nicolae, cîntare cerească să ţi se aducă ţie iar nu pămîntească, căci cine dintre oameni ar putea propovădui mărimea sfinţeniei Tale? Noi însă de dragostea Ta cea mare fiind biruiţi iţi cîntam ţie asa:

Bucură-te, modelul mieilor şi al păstorilor;

bucură-te, sfîntă curăţire a patimilor.

Bucură-te, a marilor binefaceri încăpere;

bucură-te, curat şi cinstit adăpost al sfinţeniilor.

Bucură-te, lumînare atotluminătoare şi atotiubitoare;

bucură-te, lumină multstrălucitoare şi nemărginită.

Bucură-te, vrednicule împreună vorbitor cu Îngerii;

bucură-te, bunule invăţător al oamenilor.

Bucură-te, regula preacinstită a credinţei;

bucură-te, model al smereniei duhovniceşti.

Bucură-te, că prin tine ne izbăvim de patimile trupeşti;

bucură-te, că prin tine ne umplem de dulceţi duhovniceşti.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 4

Viforul nedumeririi imi tulbură mintea, cum aş putea cu vrednicie a-ţi cînta minunile Tale, fericite Nicolae, căci nimeni nu le poate enumera, chiar şi de ar avea multe limbi şi ar vrea să vorbească, noi însă cu bucurie lui Dumnezeu cel prin tine preaslăvit, ne îndrăznim să-i cîntăm: Aliluia!

ICOSUL 4

S-a auzit, înţelepte al lui Dumnezeu Nicolae, de departe şi de aproape mărimea minunilor tale, căci prin văzduh cu aripi uşoare pline de har te-ai deprins a preaviza pe cei ce sînt in primejdie, degrab izbăvindu-i pe toţi cei ce-ţi cîntă ţie aşa:

Bucură-te, eliberare de tristeţe;

bucură-te, dăruitorule de har.

Bucură-te, cel ce izgoneşti răul nedorit;

bucură-te, cel ce ne umpli de binele dorit.

Bucură-te, degrab mîngîetor al celor ce se află in necazuri;

bucură-te, straşnic pedepsitor al celor ce obijduesc pe aproapele.

Bucură-te, abis de minuni, care se revarsă de la Dumnezeu;

bucură-te, tablă a legii lui Hristos, scrisă de Dumnezeu.

Bucură-te, susţinător tare al celor ce cad;

bucură-te, bază tare al celor ce nu se clatină.

Bucură-te, că prin tine ese la iveală toată măgulirea;

bucură-te, că prin tine este realizată toată dreptatea.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 5

Ca o stea dumnezeiască te-ai arătat celor ce înoată pe mare, căci de multe ori in faţa morţii aflîndu-se ei sînt salvaţi chemîndu-te pe tine in ajutor, Sfinte Făcătorule de minuni Nicolae, căci tu fără frică împiedici diavolul in zbor a face rău corabiei şi îl alungi, pe cei salvaţi invăţindu-i a cînta lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 5

Văzînd pe fecioare fiind constrînse la o împreunare necurată din cauza sărăciei, pentru marea ta milostivire către cei săraci, preafericite părinte Nicolae, bătrînului tata noaptea in ascuns trei legături de galbeni de aur i-ai dat, izbăvindu-l pe el şi pe fetele lui de la căderea în păcat. Pentru aceasta auzi de la toţi acestea:

Bucură-te, comoara imensă a milostivirii;

bucură-te, refugiu plăcut al oamenilor.

Bucură-te, hrană şi plată a celor ce aleargă către tine;

bucură-te, pîine care nu se termină niciodata al celor flamînzi.

Bucură-te, bogăţie, dăruită de Dumnezeu săracilor care traiesc pe pămînt;

bucură-te, degrab ajutătorule al cerşetorilor.

Bucură-te, degrab ascultătorule al săracilor;

bucură-te, degrab apărătorule a celor ce sunt în suferintă.

Bucură-te, mirele celor trei fete;

bucură-te, osîrdnic păstrător al curaţiei.

Bucură-te, speranţa celor disperaţi;

bucură-te, indulcire a toata lumea.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 6

Toata lumea povesteşte despre tine, preafericite Nicolae, ca fiind celor din nevoi degrab ajutător, căci de multe ori in acelaşi timp ai ajutat pe cei ce călătoreau pe pămînt şi pe cei ce pe mare navigau, departînd tot răul de la cei ce-i cînta lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 6

A luminat o lumină de viaţa dătătoare, izbăvire aducînd voievozilor acelora care urmau a fi omorîţi pe nedrept, că chemîndu-te pe tine în ajutor, Nicolae, păstorule cel bun, te-ai arătat in vis impăratului îngrozindu-l pe el, şi degrab ascultînd de porunca ta i-a slobozit nevătămaţi. Pentru aceasta împreună cu ei şi noi cu mulţumire cîntăm ţie:

Bucură-te, cel ce ajuti celor ce cu osîrdie se roagă ţie;

bucură-te, cel ce izbăveşti de omorîre nedreaptă.

Bucură-te, cel ce izbăveşti de clevetire vicleană;

bucură-te, cel ce distrugi sfaturile necuviincioase.

Bucură-te, cel ce rupi minciuna ca pe pînza unui paianjen;

bucură-te, cel ce cu slavă înalţi dreptatea.

Bucură-te, al celor nevinovaţi descătuşare;

bucură-te, al muribunzilor înviere.

Bucură-te, cel ce declari dreptatea;

bucură-te, cel ce alungi nedreptatea.

Bucură-te, că prin tine cei nevinovati sînt izbaviti de sabie;

bucură-te, că prin tine ne săturăm de lumină.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 7

Vrînd, o Nicolae, a alunga blestemata erezie de Dumnezeu hulitoare, ca un mir tainic de bună mireasmă te-ai manifestat, pe mulţi oameni salvîndu-i şi toată lumea de mireasmă duhovnicească umplîndu-o; şi de la noi necurata miasmă a păcatului o îndepărteaza, ca cu mulţumită să cîntăm lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 7

Te vedem pe tine ca pe un al doilea Noe, cîrmaci al corabiei mîntuitoare, sfinte părinte Nicolae, furtuna tuturor rătăcirilor îndreptîndu-le şi linişte dumnezeiască aducînd celor ce-ti cînta aşa:

Bucură-te, adăpost liniştit al celor invaluiţi de furtunile vieţii;

bucură-te, cunoscut izbăvitor al celor ce se ineacă în valurile vieţii.

Bucură-te, bunule cîrmuitor al celor ce înoată printre abise;

bucură-te, cel ce linişteşti vuietul mării.

Bucură-te, susţinător al celor ce se află cuprinşi de un vîrtej;

bucură-te, încălzire a celor ce se află in frig.

Bucură-te, strălucire care alungi scîrbele dureroase;

bucură-te, lumînare care luminezi toate marginile pamintului.

Bucură-te, cel ce izbaveşti lumea de întunericul păcatului;

bucură-te, cel ce în întunericul cel mai de jos al iadului pe satana o alungi.

Bucură-te, că prin tine cu bucurie mila lui Dumnezeu o aflăm;

bucură-te, că prin tine de potopul mîniei ne izbăvim, pace cu Dumnezeu aflînd.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 8

Minune mare se întimplă cu cei ce vin la tine în sfînta ta biserică, fericite Nicolae, că in ea chiar şi cea mai scurtă rugaciune adusă ţie obţine tămăduirea marilor necazuri, pentru că în tine ne punem speranţa ce o avem către Dumnezeu, cu credinţă cîntînd: Aliluia!

ICOSUL 8

Tu eşti un adevărat ajutător tuturor, de Dumnezeu purtătorule Nicolae, că ai adunat împreună pe toţi cei ce la tine aleargă, ca un izbăvitor, hrănitor şi doctor grabnic tuturor pămîntenilor, la laudă îndemnîndu-i pe toţi sa-ţi cînte ţie aşa:

Bucură-te, izvorul tuturor tămăduirilor;

bucură-te, sursă de ajutor celor suferinzi.

Bucură-te, zare care straluceşte in noaptea celor rătăciţi în păcate;

bucură-te, rouă care cade din cer pentru a răcori arsura celor ce sunt in greutăţi.

Bucură-te, cel ce bună dispozitie le dăruieşti celor care au nevoie;

bucură-te, cel ce îmbelşugare le pregăteşti celor care cer ţie.

Bucură-te, tu care de multe ori anticipezi iertarea;

bucură-te, că cărunteţilor bătrîneşti puterea le înnoiesti.

Bucură-te, îndreptătorule al multor rătăciţi de la calea cea dreaptă;

bucură-te, slujitor credincios al tainelor dumnezeieşti.

Bucură-te, că prin tine calcăm invidia;

bucură-te, că prin tine ne indreptăm viaţa de bună deprindere.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 9

Potoleşte toate bolile, o mare mijlocitor al nostru, Nicolae, amestecînd lecuiri pline de dar, care ne îndulcesc sufletele noastre şi veselesc inimile tuturor celor ce cu osîrdie aleargă la ajutorul tău, cîntînd lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 9

Ramurile înţelepciunii necinstite te vedem distrugîndu-le, o de Dumnezeu înţelepte părinte Nicolae: pe Arie hulitorul, care despărţea Dumnezeirea, şi pe Savelie, care confunda Sfînta Treime, i-ai batjocorit, pe noi în Ortodoxie întarindu-ne. Pentru aceasta cîntăm ţie acestea:

Bucură-te, scut care aperi bunătatea;

bucură-te, spadă care tai răutatea.

Bucură-te, învăţătorule al îndrumărilor dumnezeieşti;

bucură-te, distrugătorule al învăţăturilor eretice.

Bucură-te, scară întărită de Dumnezeu prin care ne ridicăm la cer;

bucură-te, acoperămînt dat de Dumnezeu cu care multi se acoperă.

Bucură-te, că pe neînţelepţi îi înţelepţeşti cu graiurile tale;

bucură-te, că pe leneşi îi îndrepţi spre moravurile tale.

Bucură-te luminătorule nestins al poruncilor lui Dumnezeu;

bucură-te, lumină prealuminoasă a îndreptăţirilor lui Dumnezeu.

Bucură-te, că prin invăţaturile tale se distrug capurile ereticilor;

bucură-te, că prin tine drepţii se învrednicesc de slavă.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 10

Vrînd să-ţi mîntuieşti sufletul ai supus trupul tău întru totul duhului, părinte Nicolae, mai întîi prin tăcere şi prin lupta cu gîndurile rele lucrul tău l-ai supus gîndirii la Dumnezeu, cu gîndul la Dumnezeu ai căpătat o minte desăvîrşită, cu care cu îndrăznire stăteai de vorbă cu Dumnezeu şi cu Îngerii, întotdeauna cîntînd: Aliluia!

ICOSUL 10

Zid eşti, preafericite, tuturor celor ce laudă minunile tale şi aleargă la mijlocirea ta; deci şi pe noi cei lipsiţi de fapte bune, de foamete, de năpaste, de neputinţe şi de alte diferite nevoi ne slobozeşte, în timp ce-ţi cîntăm cu dragoste ţie acestea:

Bucură-te, cel ce tragi de la mizeria veşnică;

bucură-te, cel ce dărueşti bogăţia nemuritoare.

Bucură-te, hrană neîmpuţinată al celor flămînzi de dreptate;

bucură-te, băutură nesecată al celor însetaţi de viată.

Bucură-te, cel ce ne fereşti de bătălii şi de războaie;

bucură-te, cel ce de temniţă şi de laţuri ne slobozeşti.

Bucură-te, mijlocitor preaslăvit în greutăţi;

bucură-te, apărător preamărit în nevoi.

Bucură-te, că pe multi de la pierzanie i-ai izbăvit;

bucură-te, că pe nenumăraţi nevătămaţi i-ai păstrat.

Bucură-te, că prin tine de moarte năprasnică păcătoşii se izbăvesc;

bucură-te, că prin tine cei ce se căiesc viată veşnică primesc.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 11

Mai mult decît alţii, o preafericite părinte Nicolae, ai adus cîntari de laudă Preasfintei Treimi, cu mintea, cu cuvîntul şi cu lucrul, pe mulţi chiar şi in mijlocul ispitelor invătîndu-i poruncile adevăratei credinţe, cu credinţă, cu speranţă şi cu dragoste îndemnîndu-ne pe noi in Treime, unului Dumnezeu a-i cînta: Aliluia!

ICOSUL 11

Ca pe o rază luminoasă în întunericul acestei lumi te vedem pe tine, o alesule al lui Dumnezeu părinte Nicolae; tu cu luminile nepămînteşti ale îngerilor vorbind despre nefăcuta lumină a Treimii, luminînd sufletele drepţilor care îţi cîntă ţie aşa:

Bucură-te, splendoare a luminii în trei sori;

bucură-te, aurora soarelui care niciodată nu asfinţeşte.

Bucură-te, lumînare aprinsă de la văpaia dumnezeiască;

bucură-te, că ai stins văpaia diavolească cea necurată.

Bucură-te, predică a adevăratei şi luminoasei credinţe;

bucură-te, lumină emanată de Evanghelie care luminezi clar totul.

Bucură-te, fulger care arzi erezia;

bucură-te, tunet care înspăimînţi pe ispititorul.

Bucură-te, adevăratule invăţător al gîndirii;

bucură-te, tainicule arătător al minţii.

Bucură-te, că prin tine s-a îndreptat închinarea făpturii;

bucură-te, că prin tine ne invăţăm a ne închina Creatorului in Treime.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 12

Harul dat ţie de la Dumnezeu, ne dă bucurie să sărbătorim pomenirea ta după datorie, o preaslăvite părinte Nicolae, şi cu tot sufletul să alergăm la mijlocirea ta minunată; însă preaslăvitele tale fapte, nenumărate, ca nisipul mării şi ca stelele cerului, minunîndu-ne ne fac să cîntăm lui Dumnezeu: Aliluia!

ICOSUL 12

Cîntînd minunile tale te lăudăm, o întru tot lăudate Nicolae, că prin tine Dumnezeu, cel in Treime preaslăvit întru cinste este prealăudat. Dar chiar şi de iţi aducem cîntări şi psalmi din suflet, sfinte de minuni făcătorule, ceea ce facem este nimic in comparaţie cu minunile tale, de care minunindu-ne iţi cîntăm ţie acestea:

Bucură-te, slujitorule al Împăratului împăraţilor şi Domnului domnilor;

bucură-te, cu al slujitorilor săi cereşti trăitorule.

Bucură-te, al drepţilor ajutătorule;

bucură-te, ridicarea neamului omenesc.

Bucură-te, biruinţă al celor ce iţi poartă numele;

bucură-te, tu cel ce cu mare evlavie ai fost canonizat.

Bucură-te, oglindă a tuturor virtuţilor;

bucură-te, apărător puternic a tuturor celor ce aleargă la tine.

Bucură-te, nadejdea noastră în Dumnezeu şi în Maica Domnului;

bucură-te, sănătatea trupurilor noastre şi mîntuirea sufletelor noastre.

Bucură-te, că prin tine de moarte vesnică ne izbăvim;

bucură-te, că prin tine de viaţă vesnică ne învrednicim.

Bucură-te, Nicolae, mare făcător de minuni!

CONDACUL 13

O, preasfinte şi preaminunate părinte Nicolae, mîngîierea tuturor scîrbiţilor, primeşte această puţină rugăciune a noastră şi roagă-l pe Domnul ca prin bineplacuta ta mijlocire să ne izbăvească de gheenă, ca împreună cu tine să cîntăm: Aliluia!

(Acest condac se citeşte de trei ori, după care se citeşte Icosul 1 şi Condacul 1)

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2013

 
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Foto 59

 
Inno Acatisto a san Giovanni il Precursore del Signore

 

Inno acatisto a san Giovanni il Precursore del Signore

 Contacio 1

Scelto fin dai tempi antichi per essere il precursore e il battista di Cristo Dio il Salvatore del mondo, o Giovanni benedetto, mentre glorifichi il Signore che ti ha glorificato, noi ti innalziamo inni di lode come al più grande tra i nati da donna, angelo nella carne e predicatore di conversione. Tu, che hai grande confidenza presso il Signore, libera da ogni pericolo e guida alla conversione noi che con amore ti esclamiamo: Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Ico 1

L’arcangelo Gabriele, che sta davanti a Dio, fu inviato al sacerdote Zaccaria, quando, servendo nell’ordine del suo turno, era entrato a offrire l’incenso nel tempio del Signore, e stando alla destra dell’altare dell’incenso, diede il buon annuncio della tua nascita, o grande Giovanni, annunciando a Zaccaria gioia e letizia, e come molti si sarebbero allietati della tua nascita. Perciò anche noi, Dio meravigliandoci e allietandoci del mirabile beneplacito divino in te, con pietà ti cantiamo le lodi:

Gioisci, ineffabile confidente del consiglio di Dio; gioisci, adempimento della sua mirabile dispensazione.

Gioisci, tu che sei stato rivelato molti anni prima dalla profezia di Isaia; gioisci, messaggero davanti al volto del Signore, profetizzato in tempi antichi.

Gioisci, tu che sei stato preordinato grande profeta dell’Altissimo; gioisci, tu che sei nato secondo la promessa di un angelo.

Gioisci, tu che sei stato colmo di Spirito Santo anche nel grembo materno; gioisci, tu che sei stato consacrato a un grande ministero prima della tua nascita.

Gioisci, liberazione della sterilità dei genitori; gioisci, gioia e letizia di un sacerdote di Dio.

Gioisci, progenie di una figlia di Aronne; gioisci, frutto di preghiera dato da Dio.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 2

Quando Zaccaria vide l’angelo che gli appariva, fu turbato e lo prese la paura, e non credette alle parole del suo annuncio riguardo alla tua nascita; ma quando rimase muto per la sua incredulità, si meravigliò di questo gloriosissimo prodigio, esclamando a Dio con tutto il suo cuore: Alleluia.

Ico 2

Cercando di capire la mente insondabile, il popolo aspettava Zaccaria, meravigliandosi del suo indugiare nel santuario, ma quando uscì e non poteva parlare loro, ma faceva solo segni, tutti capirono che egli aveva avuto una visione nel santuario. E noi, glorificando Dio, mirabile creatore di miracoli, gridiamo a te:

Gioisci, buona fonte del silenzio di tuo padre; gioisci, mutamento delle lacrime di tua madre in gioia.

Gioisci, rimozione della sua vergogna tra la gente; gioisci, grande consolazione per chi ti ha dato i natali.

Gioisci, poiché nel sesto mese dopo il tuo concepimento, la santissima Vergine Maria è stata visitata da un angelo a Nazaret; gioisci, poiché molti si sono allietati della tua nascita.

Gioisci, perché hai ricevuto un nome di grazia, dato da un angelo; gioisci, perché al tuo nome il silenzio di tuo padre Zaccaria è terminato.

Gioisci, perché il nome di Dio è stato benedetto da tuo padre a causa tua; gioisci, poiché alla tua nascita miracolosa sono discesi timore e meraviglia sugli astanti.

Gioisci, perché la notizia della tua nascita miracolosa si è diffusa su tutta la terra di Giudea; gioisci, perché da te la salvezza è apparso a molti in questo mondo.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 3

La potenza dell'Altissimo ha terminato la sterilità della giusta Elisabetta, che era oltre l'età naturale per avere figli, perché ha concepito te, il glorioso Precursore del Signore, e mantenendo questo segreto per cinque mesi, ha detto: così il Signore ha agito con me nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini. Ma quando ha ricevuto colei che portava Cristo nel suo grembo, fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: Com’è che la Madre del mio Signore viene a me? E allietandosi con  lei, gridò a Dio: Alleluia.

Ico 3

Tu che dovevi precedere il Signore con lo spirito e la forza di Elia eri pieno di Spirito Santo, mentre eri ancora nel grembo di tua madre, da dove sei apparso come profeta mirabile, quando hai saltato di gioia alla venuta della Madre del Signore. Hai infatti riconosciuto Dio portato nel grembo della piena di grazia, e per mezzo della voce di tua madre lo hai predicato, perché era giusto che l'inizio delle cose divine fosse più che glorioso. Perciò, ammirando queste cose con riverenza, con gioia gridiamo a te:

Gioisci, tu che ancora nel grembo di tua madre hai proclamato con gioia miracolosa il Signore che ti ha glorificato; gioisci, per causa tua e di tua madre Elisabetta l'incarnazione di Cristo è stata rivelata.

Gioisci, perché anche lei fu piena di Spirito Santo; gioisci, perché è apparsa come una meravigliosa profetessa.

Gioisci, perché per lei la santissima Vergine Maria è stata chiamata benedetta fra le donne;

gioisci, perché è stata anche chiamata Madre del Signore.

Gioisci, perché il suo frutto senza seme è stato dichiarato più che benedetta; gioisci, manifestazione della sapienza divina.

Gioisci, benedizione di un matrimonio santo; gioisci, mirabile virgulto di un grembo sterile.

Gioisci, tu che lasci gli uomini attoniti per la tua nascita; gioisci, voce radiosa della Parola.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 4

Turbato da una tempesta di dubbi, il sacerdote Zaccaria era incapace di parlare, secondo la parola dell'angelo. Ma quando dopo la tua nascita, o Precursore del Signore, ha scritto il tuo nome pieno di grazia, subito le sue labbra e la lingua sono stati liberati e ha parlato, benedicendo Dio e profetizzando, dicendo: Benedetto il Signore Dio d'Israele, perché egli ha visitato e redento il suo popolo, e tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo, cantando a lui: Alleluia.

Ico 4

Sentendo della tua gloriosissima e miracolosa nascita, le persone che vivevano intorno dissero tra di loro con stupore: Che cosa diventerà mai questo bambino? Ma noi indegnamente onorando te, più che glorioso precursore del Signore, come il più grande tra i nati di donna, ti glorifichiamo così:

Gioisci, tu che sei stato pieno di manifestazioni di grazia fin dal tuo concepimento; gioisci, tu che sei stato glorificato da Dio nella tua vita.

Gioisci, tu che nella tua infanzia sei stato chiamato profeta dell'Altissimo da tuo padre; gioisci, tu che nella tua infanzia sei stato illuminato e rafforzato dallo Spirito Santo.

Gioisci, tu che sei stato parente di sangue del Dio incarnato; gioisci, tu che hai ricevuto da Dio la vocazione nobile di precursore e battista.

Gioisci, raggio che proclama la nuova luce al mondo; Gioisci, stella che illumina il cammino che conduce a Cristo.

Gioisci, stella mattutina del sole che mai tramonta; gioisci, lampada della luce che mai si estingue.

Gioisci, tu che prepari la strada per l'arrivo di Cristo; Gioisci, tu che appari come angelo e come uomo.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 5

L’empio ordine dell’iniquo infanticida Erode ti ha spinto fuori dalla casa di tuo padre, verso il deserto senza strade, portato da tua madre, o precursore del Signore, e lì tu hai aspettato fino al giorno della tua apparizione a Israele, mangiando locuste e miele selvatico, e gridando a Dio: Alleluia.

Ico 5

Vedendo la meravigliosa provvidenza di Dio al tuo riguardo, O Giovanni lodato da Dio, tu sei apparso amante di una vita di digiuno fin dalle fasce dell’infanzia, da quando per volontà dell'Altissimo fosti mandato a predicare l’imminente salvezza in Cristo. Per questo motivo, con stupore e amore gridiamo a te:

Gioisci, perché, ancora bambino, tu hai colmato di terrore il re Erode; gioisci, tu che sei stato preservato dalla suo vana uccisione per mezzo della destra dell'Altissimo.

Gioisci, fragrante rosa del deserto; gioisci, tu che hai stupito tutti per l'altezza delle tue fatiche ascetiche.

Gioisci, indicatore fedele della vera via; gioisci, mirabilissimo conservatore della purezza e della castità.

Gioisci, perfetto esempio di abnegazione del Vangelo; gioisci, protezione e sicurezza dei monaci.

Gioisci, illuminazione delle menti dei teologi; gioisci, tu che apri le porte della compassione di Dio ai peccatori.

Gioisci, tu che doni il perdono del Signore ai peccatori che si convertono; tu che aiuti a portare frutti degni di conversione.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 6

Ti sei mostrato glorioso predicatore, divino precursore nel deserto della Giordania, al momento della comparsa di Cristo Dio nel mondo, perché quando ti si è avvicinato, tu lo hai mostrato al popolo, dicendo: Ecco l’Agnello di Dio che porta via il peccato del mondo. E noi, dopo averlo conosciuto mediante la fede, cantiamo a lui: Alleluia.

Ico 6

Tu hai brillato come luce di verità, o Giovanni, illuminato da Dio, manifestando a tutti lo splendore della gloria del Padre, apparso nella carne per la nostra salvezza. Hai gridato infatti al popolo nel deserto: convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino; portate frutti degni di ravvedimento. Poiché, ecco, viene dietro a me, uno che vi battezzerà con l'acqua e lo Spirito. Perciò gridiamo a te con lodi:

Gioisci, araldo della venuta del Messia; Gioisci, preparatore dei sentieri del Signore.

Gioisci, intercessore della grazia vecchia e nuova; gioisci, fine dei profeti e inizio degli apostoli.

Gioisci, rinomata voce del Verbo; gioisci, predicatore con voce di tuono del pentimento.

Gioisci, tu che hai convertito molti dei figli d'Israele al Signore; gioisci, tu che hai reso le persone perfette per il Signore.

Gioisci, tu che con coraggio hai denunciato i farisei e sadducei; gioisci, tu che hai insegnato a fare frutti degni di ravvedimento.

Gioisci, indicatore dell’illuminazione spirituale; gioisci, instancabile intercessore per chi cerca la tua protezione.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 7

Quando il Signore Gesù volle essere battezzato, O Giovanni divinamente beato, dicesti: io ho bisogno di essere battezzato da te; tuttavia, obbedendo a colui che ha detto, lascia che sia così per ora, hai alzato la tua mano destra sul suo capo, e dopo aver battezzato colui che non aveva bisogno di purificazione, hai gridato: Alleluia.

Ico 7

Dandoti nuova grazia, il Signore volle essere battezzato da te, concedendoti di contemplare la venuta dello Spirito e di ascoltare la voce del Padre dal cielo che testimonia la sua filiazione. Per questo tu hai insegnato ad adorare un solo Dio in tre persone; glorificandolo con labbra di argilla, offriamo queste lodi a te:

Gioisci, primo predicatore della Teofania della Trinità; gioisci, vero adoratore del Dio unico in tre persone.

Gioisci, chiaro osservatore dello Spirito Santo in forma di colomba; gioisci, testimone della sua discesa dal Padre sul Figlio.

Gioisci, ascoltatore della voce di Dio Padre dal cielo; gioisci, osservatore della rivelazione dell'amore del Padre per il Figlio.

Gioisci, battista eletto del Figlio di Dio; gioisci, esecutore della Sua santa volontà.

Gioisci, lottatore zelante nel servizio glorioso per la salvezza del genere umano; gioisci, primo celebrante del grande mistero del Battesimo.

Gioisci, araldo della gioia divina; gioisci, primo insegnante del Nuovo Testamento.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

 

 

Contacio 8

Dopo aver contemplato la strana e ineffabile umiltà del Dio Verbo incarnato, o battista divinamente beato, quando ha chinato il suo capo divino a te e ha ricevuto un battesimo di servo, tu stesso sei stato interamente colmato di grande umiltà. Supplica dunque questa virtù divina d’amore anche per noi, posseduti da orgoglio, perché possiamo gridare a lui con cuore umile: Alleluia.

 

Ico 8

Interamente ricolmo di doni di grazia, al compimento del corso della vita terrena, o Giovanni divinamente eletto, tu hai insegnato a tutti a piacere a Dio attraverso il compimento della legge e il pentimento. Pertanto, gridiamo lodi grate a te, grande maestro di verità:

Gioisci, sostenitore della legge e dei giudizi del Signore; gioisci, espositore dell’illegalità di Erode.

Gioisci, zelota per la sua correzione; gioisci, tu che hai sofferto prigionia e obbligazioni per causa di giustizia.

Gioisci, tu che sei stato decapitato per la verità; gioisci, perché al tuo corpo è stata data onorevole sepoltura da parte dei tuoi discepoli.

Gioisci, perché per la provvidenza di Dio il tuo capo è stato preservato incorrotto; gioisci, perché hai concesso consolazione, santificazione e guarigione ai cristiani.

Gioisci, perché i fedeli si inchinano piamente anche alla tua mano destra che ha battezzato il Signore; gioisci, perché con questo avvengono molti miracoli anche ai giorni nostri.

Gioisci, perché per mezzo tuo i fedeli sono liberati dal disonore delle passioni.

Gioisci, perché per mezzo tuo i peccatori sono mossi alla conversione.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 9

Il regno angelico è rimasto sorpreso dalla sublimità del tuo ministero, e la Chiesa con riverenza ti loda come amico di Cristo Dio, che lo precede con lo spirito e la forza di Elia. Perché, pieno di zelo per la verità, ti mettesti coraggiosamente a rimproverare i farisei ed Erode l’iniquo, da cui hai ricevuto la fine di un martire. Pertanto, ci prosterniamo davanti al tuo santo capo, e ti preghiamo: liberaci dal disonore delle passioni, perché con cuore e labbra pure possiamo cantare: Alleluia.

Ico 9

Nessuna retorica terrena può bastare a lodarti degnamente, o Giovanni divinamente lodato, perché la bocca del Cristo ti ha lodato, chiamandoti superiore ai profeti e il più grande tra tutti i nati di donna. Perciò, non sapendo come offrirti lodi degne, gridiamo a te così:

Gioisci, grande gloria della Chiesa di Cristo;

gioisci, mirabilissima meraviglia degli angeli.

Gioisci, gioia e glorificazione degli antenati; gioisci, elevata lode dei profeti.

Gioisci, corona divinamente illuminata degli apostoli; gioisci, magnifica bellezza dei santi gerarchi.

Gioisci, inizio dei martiri nella nuova grazia; gioisci, perfezione dei santi monaci.

Gioisci, ornamento dei giusti; gioisci, fondamento delle vergini e degli asceti.

Gioisci, grande consolazione di tutti i cristiani;

Gioite, poiché il tuo nome è glorificato da tutte le generazioni cristiane.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 10

Tu hai proclamato agli abitanti dell'ade la buona novella di Cristo, venuto nella carne per salvare il mondo; come la stella del mattino che precede il sole, tu hai illuminato chi siede nelle tenebre e nell'ombra di morte, da cui sei stato presto tratto dal Signore assieme a tutti i giusti fin dall'inizio dei tempi, cantando a lui come liberatore e conquistatore della morte: Alleluia.

Ico 10

Tu sei un baluardo e un rifugio di salvezza per tutti quelli che si rivolgono a te in preghiera, o divino Giovanni, quindi, ti benediciamo così con inni di lode:

Gioisci, nostro intercessore potente e custode fedele dai pericoli; gioisci, aiutante veloce e liberatore di chi soffre per gli spiriti di malizia.

Gioisci, tu che effondi la benedizione di Dio sugli sterili; gioisci, tu che liberi quelli che accorrono a te con fede dal grande turbamento delle passioni.

Gioisci, tu che rapidamente concili quelli che sono in conflitto; gioisci, tu che concedi rapido aiuto a coloro che con fervore si rivolgono a te in ogni necessità e dolore.

Gioisci, tu che soccorri quelli che corrono la buona gara dall’auto inganno e dall’illusione; gioisci, tu che aiuti quelli che si affidano alla tua intercessione in punto di morte.

Gioisci, tu che con la tua intercessione liberi quelli che ti amano dalle stazioni di pedaggio dell’aria; gioisci, tu che testimoni degni della vita eterna quelli che onorano la tua gloriosa memoria.

Gioisci, difesa dei poveri, delle vedove e degli orfani; gioisci, dopo Dio e la Madre di Dio, rifugio e speranza dei cristiani.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

Contacio 11

Nessun inno è sufficiente a lodarti secondo il retaggio delle tue grandi gesta, o battista del Signore. Ma noi, spinti dall’amore, osiamo cantare inni alla tua grandezza. Accetta misericordiosamente questi inni da noi, o intercessore presso il trono della santissima Trinità, e prega che siamo liberati da ogni corruzione peccaminosa, perché con cuore e labbra pure possiamo cantare a Dio: Alleluia.

Ico 11

Sapendoti una lampada della luce inaccessibile e completamente ricolmo dei doni radiosi della grazia, o Giovanni divinamente illuminato, con gioia ti offriamo queste parole:

Gioisci, testimone oculare della luce divina che splende dall'alto; gioisci, tu che lodi Dio per la luce delle tue virtù.

Gioisci, tu che riveli la maestosa gloria della santissima Trinità; gioisci, tu che mostri il percorso corretto e mirabile al cielo.

Gioisci, foriero della buona novella di Dio incarnato agli abitanti dell'ade; gioisci, nunzio dei giusti trattenuti agli inferi dall’inizio dei tempi.

Gioisci, sincero amico del Maestro, Cristo Dio; gioisci, tu che riveli al mondo la vera luce.

Gioisci, splendore della brillante luce del Vangelo; gioisci, glorificazione della stirpe cristiana.

Gioisci, compimento del consiglio di Dio; gioisci, perché dal sorgere del sole fino al suo calare il tuo nome è da lodare.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

 

 

 

Contacio 12

Portando il nome di grazia, o battista del Signore, e da questo arricchito, tu appari come gloriosissimo portatore di vittoria, perché hai conquistato i nemici e ogni malizia, e hai sigillato il tuo ministero con il martirio. E ora, in piedi davanti al trono del Re dei re, supplicalo di concedere a tutti i fedeli la vittoria sui loro nemici e il successo in tutto, e il rafforzamento della grazia delle virtù, mentre cantano a lui: Alleluia.

 

Ico 12

Inneggiando a Dio, mirabilmente glorificato in te, noi ti lodiamo, o divinamente beato battista, come amico sincero di Cristo, lodiamo le tue grandi lotte ascetiche, benediciamo la tua morte di martire, e con gioia gridiamo a te così:

Gioisci, apostolo universale e primo martire del Nuovo Testamento; gioisci, primo annunciatore del regno dei cieli manifesto con la comparsa di Cristo sulla terra.

Gioisci, tu che hai previsto la divina chiamata dei gentili; gioisci, tu che hai manifestato al mondo le cose nascoste e segrete della sapienza di Dio.

Gioisci, tu che ti sei dimostrato più fruttuoso di altri negli atti divini; gioisci, perché alla luce di tuoi atti il Padre celeste è stato glorificato.

Gioisci, perché allieti indicibilmente la Chiesa di Cristo nella tua memoria; gioisci, perché ora godi eternamente abbondante letizia.

Gioisci, illuminato dai raggi divini della luce trisolare; gioisci, perché canti incessantemente con gli incorporei l’inno tre volte santo a Dio.

Gioisci, perché ora, rimossi gli specchi, contempli direttamente la santissima Trinità.

Gioisci, o grande Giovanni, profeta, precursore e battista del Signore.

 

 

Contacio 13

O grande e più che glorioso Giovanni, precursore e battista del Signore, ricevi ora questa supplica che noi ti offriamo e con le tue preghiere gradite a Dio liberaci dai mali di ogni genere, riscattaci dal tormento eterno, e facci eredi del regno dei cieli, perché per tutti i secoli possiamo cantare a Dio: Alleluia.

(Questo Contacio si legge per tre volte, seguito da Ico 1 e Contacio 1)

 

Preghiera al santo profeta, precursore e battista del Signore Giovanni

O battista di Cristo, santo precursore, ultimo dei profeti, primo dei martiri, istruttore degli asceti e degli abitanti del deserto, maestro di purezza e amico intimo di Cristo. Ti prego, io accorro a te. Non mi respingere dalla tua protezione, ma solleva me caduto in molti peccati, rinnova la mia anima con il pentimento, come con un secondo battesimo. Purifica me, corrotto dal peccato, e spingimi a entrare là dove la corruzione non può entrare: nel regno dei cieli. Amen.

Акафист святому Предтече Господню Иоанну

Кондак 1

Избранный от лет древних быти Предтечею и Крестителем Спасителя мира Христа Бога, Иоанне богохвальне, прославляюще прославльшаго тя Господа, похвальная восписуем ти, яко большему всех рожденных женами, во плоти ангелу, покаяния проповеднику. Ты же, яко имеяй велие дерзновение ко Господу, от всяких бед свобождая и к покаянию воздвизай нас, любовию тебе зовущих: Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Икос 1

Архангел Гавриил, предстояй пред Богом послан бысть ко иерею Захарии, егда той служа по чину чреды своея, вниде покадити в церковь Господню, и, представ одесную алтаря кадильнаго, благовествоваше о твоем рождестве, великий Иоанне, возвещая Захарии радость и веселие и яко мнози о рождестве твоем возрадуются. Сего ради и мы, дивному о тебе Божию благоволению чудящеся и радующеся, со благоговением в похвалу тебе вопием:

Радуйся, Совета Божия неизреченного таинниче; радуйся, дивнаго смотрения Его исполнение.

Радуйся, прежде лет многих пророчеством Исаии проявленный; радуйся, вестниче пред лицем Господним, древне прореченный.

Радуйся, предназначенный быти великим пророком Вышняго; радуйся, по обетованию Ангела рожденный.

Р адуйся, еще во чреве матере твоея Духа Святаго исполненный; радуйся, прежде рождества твоего на великое служение извещенный.

Радуйся, неплодства родителей разрешение; радуйся, иерея Божия радость и веселие.

Радуйся, дщере Аароновы прозябение; радуйся, плод молитвы Богодарованный.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 2

Видя Захария явльшагося ему Ангела, смутися, и страх нападе нань, и не верова словесем благовестия его о рождестве твоем: егда же за неверие немотою связан быстъ, удивляшеся преславному чудеси, всем сердцем вопия Богу: Аллилуиа.

Икос 2

Разум неуразумеваемый разумети ищуще людие, ждуще Захарию, чудяхуся, умедлившу ему в церкви; изшедшу же ему и не могущу глаголати к ним, но токмо помавающу, разумеша вси, яко видение виде в церкви. Мы же, прославляюще дивнаго Творца чудес, Бога, вопием тебе таковая:

Радуйся, благий виновниче безгласия отча; радуйся, слез матере твоея пременение на радость.

Радуйся, тоя поношения в людех отъятие; радуйся, великое рождшим тя утешение.

Радуйся, яко в шестый месяц о зачатии твоем Пресвятая Дева Мария в Назарете от Ангела известися; радуйся, яко о рождестве твоем мнози возвеселишася.

Радуйся, яко имя благодатное от Ангела нареченное, получивый; радуйся, яко именем твоим немотствование отца твоего Захарии разрешися.

Радуйся, яко Имя Божие о тебе отцем твоем благословися; радуйся, яко о чуднем рождестве твоем страх и удивление в окрест живущих явися.

Радуйся, яко по всей стране Иудейстей о дивнем рождестве твоем возвестися; радуйся, яко тобою спасение многим в мире сем явися.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 3

Сила Вышняго разреши неплодство заматоревшия во днех своих праведныя Елисаветы: зачат бо тя, славный Предтече Господень, и таяшеся месяц пять, глаголющи: яко тако мне сотвори Господь во дни, в няже призре отъяти поношение мое в человецех. Егда же прия Имущую во чреве Христа, исполнися Духа Свята и возопи гласом велиим: «Откуду мне сие, яко прииде Мати Господа моего ко мне!» С Неюже радующися, взываше Богу: Аллилуиа.

 

Икос 3

Имеяй предъити пред Господем духом и силою Илииною, еще из чрева матере твоея исполнился еси Духа Святаго, отонудуже и Пророк дивный показался еси, егда во утробе матере твоея сый, взыгрался еси радощами пришествию Матере Господни. Бога бо познал еси носима в ложеснах Благодатный и Того матерниим гласом проповедал еси: подобаше бо Божественных вещей преславным быти началом. Сему убо благоговейно удивляющеся, с радостию тебе вопием:

Радуйся, еще во утробе матерней предпославшаго тя Господа чудным веселием предъявивый; радуйся, яко тебе ради и матери твоей Елисавете воплощение Христово открыся.

Радуйся, яко и та исполнися Духа Свята; радуйся, яко и она предивная пророчица явися.

Радуйся, яко от нея Пресвятая Дева Мария Блаженною в женах наречеся; радуйся, яко тою Она и Материю Господа наименовася.

Радуйся, яко и безсеменный плод Тоя Благословенным пронаречеся; радуйся, Премудросте Божественныя предъявление.

Радуйся, святаго супружества благословение; радуйся, неплодных ложесн дивное прозябение.

Радуйся, рождением твоим удививый люди; радуйся, светлый Слова гласе.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

 

Кондак 4

Бурею сомнения смущенный, иерей Захария не можаше, по словеси ангельскому, проглаголати. Егда же по рождестве твоем Предтече Господень, написа благодатное имя твое, абие отверзошася уста и язык его, и глаголаше, благословя Бога, и пророчества, глаголя: Благословен Господь Бог Израилев, яко посети и сотвори избавление людем Своим, и ты, отроча, Пророк Вышняго наречешися, поя Тому: Аллилуиа.

Икос 4

Слышаша окрест живущии людие о преславном и чудном рождестве твоем, со удивлением глаголаху в себе: «Что убо отроча сие будет?» Мы же тя, преславный Предтече Господень, яко больша всех рожденных женами, достойно чтуще, ублажаем сице:

Радуйся, от зачатия твоего благодатных явлений исполненный; радуйся, в рождестве твоем Богом прославленный.

Радуйся, во младенчестве твоем от отца твоего Пророком Вышняго нареченный; радуйся, во отрочестве твоем Духом Святым просвещенный и укрепленный.

Радуйся, Бога воплотившегося сродник по плоти бывый; радуйся, от Бога высокое звание Предтечи и Крестителя приемый.

Радуйся, заре, свет новый миру возвестившая; радуйся, звездо, путь, ведущий ко Христу, осветившая.

Радуйся, деннице Солнца незаходимаго; радуйся, светильниче Света неугасаемаго.

Радуйся, путь грядущему Христу уготовляяй; радуйся, ангела и человека в себе являяй.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

 

Кондак 5

Богопротивное веление беззаконнаго детоубийцы Ирода изгна тя из дому отча в непроходную пустыню, носима материю, Предтече Господень, идеже и пребывал еси до дне явления твоего ко Израилю, ядый акриды и мед дивий и Богу вопия: Аллилуиа.

Икос 5

Видяще дивное Божие о тебе промышление, Иоанне богохвальне, яко от младенческих пелен постническаго жития любитель показался еси, отонюдуже волею Вышняго послан был еси проповедати людем грядущее во Христе спасение. Сего ради со удивлением и любовию тебе взываем:

Радуйся, яко, еще младенец сый, царя Ирода устрашил еси; радуйся, от напраснаго убиения тем десницею Вышняго сохраненный.

Радуйся, пустыни шипок благовонный; радуйся, высотою подвигов твоих всех удививый.

Радуйся, праваго пути верный указателю; радуйся, чистоты и целомудрия предивный хранителю.

Радуйся, евангельскаго самоотвержения образе совершенный; радуйся, монашествующих покрове и утверждение.

Радуйся, богословствующих умов просвещение; радуйся, грешным милосердия Божия двери отверзаяй.

Радуйся, кающимся грешником от Господа прощение подаваяй; радуйся, плоды достойны покаяния творити помогаяй. Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

 

Кондак 6

Проповедник славный ты, божественный Предтече, показался еси в пустыни Иорданстей во дни явления Христа Бога миру. Сего бо, Грядущаго к тебе, показал еси людем, глаголя: се, Агнец Божий, вземляй грехи мира; Егоже мы верою познавше, поем Ему: Аллилуиа.

 

 

Икос 6

Возсиял еси свет истины, Иоанне богопросвещение:, всем являяй Славы Отчия сияние, явльшееся плотски нас ради. Вопиял бо еси в пустыни людем: «Покайтеся, приближи бо ся Царствие Небесное: сотворите плоды достойны покаяния. Се бо грядет по мне, Иже крестит вы водою и духом». Сего ради похвальная тебе вопием:

Радуйся, пришествия Мессии возвестителю; радуйся, путей Господних уготователю.

Радуйся, ветхия и новыя благодати ходатаю; радуйся, пророков пределе и начало апостолов.

Радуйся, гласе Слова благознаменитый; радуйся, покаяния проповедниче велегласный.

Радуйся, многих сынов Израилевых ко Господу обративый; радуйся, люди совершенны Господеви уготовавый.

Радуйся, фарисеев и саддукеев дерзновенно обличивый; радуйся, плоды достойны покаяния творити научивый.

Радуйся, просвещения духовнаго указателю; радуйся, ищущим предстательства твоего неусыпный заступниче.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

 

Кондак 7

Хотящу от тебе креститися Господу Иисусу, Иоанне богоблаженне, глаголал еси: «Аз требую Тобою креститися», обаче повинуяся, рекшу Тому: «Остави ныне», воздвигл еси десницу твою на главу Его и, крестив не требующаго очищения, вопиял еси: Аллилуиа.

 

Икос 7

Новую подал благодать креститися изволивый от тебе Господь, сподоби тя Духа пришествие видети и глас Отческий с Небесе, свидетельствующий Его Сыновство, слышати. Отнюдуже в Триех Лицех Единому Богу покланятися нас научил еси, Егоже бренными прославляюще устнами, в похвалу сия; тебе приносим:

Радуйся, Троическаго Богоявления первый проповедниче; радуйся, в Триех Лицех Единаго Бога истинный поклонниче.

Радуйся, Духа Святаго в виде голубине яснозрителю; радуйся, снисхождения Его от Отца на Сына свидетелю.

Радуйся, гласа с Небесе от Бога Отца слышателю; радуйся, явление любве Отчи к Сыну созерцателю.

Радуйся, Сына Божия избранный Крестителю; радуйся, воли Его святыя исполнителю.

Радуйся, славнаго служения спасению рода человеческого ревностный рачителю; радуйся, великаго Таинства Крещения первый совершителю.

Радуйся, Божественныя радосте вестниче; радуйся, Новаго Завета первый учителю.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 8

Странное и неизреченное смирение воплотившагося Бога Слова видев, богоблаженне Крестителю, Божественную Свою главу приклонивша и рабское крещение приемша, ты и сам весь исполнился еси великаго смирения. Испроси убо боголюбезную добродетель сию и нам, одержимым гордостию, яко да от сердца смиренна вопием ему: Аллилуиа.

Икос 8

Весь благодатных дарований исполненный, течение временныя жизни скончавая, Иоанне богознамените, всех поучал еси исполнением Закона и покаянием благоугождати Господеви. Сего ради благодарственное хваление тебе, великому учителю истины, воспеваем:

Радуйся, Закона и оправданий Господних насадителю; радуйся, Иродова беззакония обличителю.

Радуйся, о исправлении того рачителю; радуйся, правды ради темничное заключение и узы претерпевый.

Радуйся, за истину во главу усеченный; радуйся, яко тело твое от учеников твоих честне погребеся.

Радуйся, яко Божиим смотрением глава твоя нетленна соблюдеся; радуйся, яко та на утешение, освящение и цельбы христианом дадеся.

Радуйся, яко и деснице твоей, крестившей Господа, вернии благочестне покланяются; радуйся, яко от тебе многая чудеса теми доныне совершаются.

Радуйся, яко тобою вернии от страстей безчестия избавляются; радуйся, яко тобою грешнии к покаянию воздвизаются.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 9

Все естество ангельское удивися высоте служения твоего, и Церковь благоговейно прославляет тя, яко друга Христа Бога, предшедшаго пред Ним духом и силою Илииною. Ревнуя бо по истине, дерзновенно обличал еси фарисеев и беззаконнаго Ирода, от него же и мученическую кончину приял еси. Покланяющеся убо честней главе твоей, молимся ти: избави нас от страстей безчестия, да чистым сердцем и усты поем: Аллилуиа.

 

Икос 9

Ветийство всякое земнородных не довлеет достойно восхвалити тя, Иоанне богохвальне: тебе бо уста Христова похвалиша, высша пророков и больша всех рожденных женами тя наименоваша. Отнюдуже достойную похвалу принести тебе недоумевающе, вопием ти сицевая:

Радуйся, Церкве Христовы великая славо; радуйся. Ангелов предивное чудо.

Радуйся, праотцев радость и прославление; радуйся, пророков высокая похвало.

Радуйся, апостолов богосветлый венче; радуйся, святителей велелепая красото.

Радуйся, мучеников в новой благодати начало; радуйся, преподобных совершение.

Радуйся, праведных удобрение; радуйся, девственников и постников основание.

Радуйся, всех христиан великое утешение; радуйся, яко от всех христианских родов имя твое прославляется.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 10

Спасти мир Пришедшаго во плоти Христа Бога благовестил еси и сущим во аде, якоже бо денница, предходящая солнцу, осветил еси во тьме и сени смертней седящих. Отнюдуже вскоре Господем изведен был еси со всеми от века праведными, поя Ему, яко Избавителю и Победителю смерти: Аллилуиа.

 

Икос 10

Стена еси и прибежище спасительное всем, молитвенно к тебе притекающим, божественный Иоанне. Сего ради песньми похвальными ублажаем тя сице:

Радуйся, мощный заступниче наш и верный от бед хранителю; радуйся, злостраждущих от духов злобы скорый помощниче и избавителю.

Радуйся, неплодствующим благословение от Бога низпосылаяй; радуйся, притекающих к тебе с верою от треволнения страстей избавляяй.

Радуйся, во вражде сущих скоро умиротворяяй; радуйся, во всякой нужде и печали усердно притекающим к тебе скорую помощь подаваяй.

Радуйся, благотекущих от самообольщения и прелести изъимаяй; радуйся, вручающим себе твоему ходатайству в час смертный помогаяй.

Радуйся, любящих тя от воздушных мытарств предстательством твоим свобождаяй; радуйся, почитающих славную память твою вечныя жизни молитвами твоими сподобляяй.

Радуйся, нищих и вдовиц и сирот заступление; радуйся, по Бозе и Богородице христианом прибежище и упование.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

 

Кондак 11

Пение всякое не довлеет по достоянию доблестей твоих восхвалити тя, Крестителю Господень. Но мы, любовию понужедени, дерзаем воспевати величия твоя, еже милостивно приими от нас, первостоятелю у Престола Пресвятыя Троицы, и моли свободитися нам от всякия скверны греховныя, да чистым сердцем и устнами поем Богу: Аллилуиа.

Икос 11

Светильника Света неприступнаго и всесветлых благодатных дарований всего исполнена тя, Иоанне богопросвещенне, ведуще, радостно приносим ти таковая:

Радуйся, самовидче озарившаго тя свыше Божественнаго Света; радуйся, светом добродетелей твоих прославивый Бога.

Радуйся, Пресвятыя Троицы велелепую славу явивый; радуйся, правый и дивный путь к Небеси показавый.

Радуйся, и сущим во аде Бога, явльшагося во плоти, благовестителю; радуйся, душ праведных, от века в преисподней держимых, возвеселителю.

Радуйся, Владыки Христа Бога друже искренний; радуйся, явивый миру Свет истинный.

Радуйся, светозарное света евангельского сияние; радуйся, рода христианскаго прославление.

Радуйся, Совета Божия исполнение; радуйся, яко от восток солнца даже до запад хвально имя твое.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 12

Благодати тезоименитый Крестителю Господень и тою обогатився, победоносец преславный показался еси: победил бо еси враги и всякую злобу и великое служение твое мученическим подвигом запечатлел еси. Ныне же, предстоя Престолу Царя царствующих, моли его даровати верным победы на враги и во всем благопоспешение, в добродетелех же благодатное укрепление, поющим ему: Аллилуиа.

Икос 12

Поюще Бога, дивно в тебе прославльшагося, хвалим тя, богоблаженне Крестителю, яко искренняго друга Христова, прославляем великия подвиги твоя, ублажаем мученическую кончину твою и сицевая радостно вопием ти:

Радуйся, вселенский апостоле и Новаго Завета первомучениче; радуйся, явлением Христа на земли открывшагося Царствия Небеснаго первый проповедниче.

Радуйся, языков Божественное призвание предвозвестивый; радуйся, безвестная и тайная премудрости Божия миру явивый.

Радуйся, божественными деянии плодоносен паче иных явивыйся; радуйся, яко светом дел твоих прославися Отец Небесный.

Радуйся, яко о памяти твоей Церковь Христову веселиши неизреченно; радуйся, яко ныне вечнаго наслаждаешися веселия изобильно.

Радуйся, божественными лучами Трисолнечнаго Света осияваемый; радуйся, яко со безплотными Трисвятую песнь Богу немолчно вопиеши.

Радуйся, яко ныне, зерцалом разрешшимся, несредственне зриши Святую Троицу.

Радуйся, великий Иоанне, Пророче, Предтече и Крестителю Господень.

Кондак 13

О великий и преславный Предтече и Крестителю Господень Иоанне, приими от нас ныне приносимое тебе моление и твоими богоприятными к Богу молитвами избави нас от всякаго зла, и вечныя изми муки, и наследниками Царствия Небеснаго соделай, да во веки поем Богу: Аллилуиа.

 

(Этот кондак читается трижды, затем икос 1 и кондак 1)

 

Молитва Святому Пророку, Предтече и Крестителю Господню Иоанну

Крестителю Христов, честный Предтече, крайний пророче, первый мучениче, постников и пустынников наставниче, чистоты учителю и ближний друже Христов! Тя молю, и тебе прибегая не отрини мене от твоего заступления, не остави мя падшего многими грехи; обнови душу мою покаянием, яко вторым крещением; очисти мя, грехи оскверненнаго, и понуди внити, иможе ничтоже скверно входит, в Царствие Небесное. Аминь.

 

 
Inno Acatisto al santo imperatore Nicola II

Акафист благоверному царю и великомученику Николаю Второму

Кондак 1

Избранный от рождения страстотерпче и Христовой любви воплощение, / воспеваем ти похвальная, яко паче всего Отечество свое возлюбившему, / ты же, яко имеяй дерзновение ко Господу, / просвети омраченныя умы и сердца наша, да зовем ти: / Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Икос 1

Ангелов Творец посла тя земле Российстей, яко ангела незлобия и вразумления к народу твоему, тя бо избра по образу Сына Своего Единороднаго в жертву искупления за грехи людския, мы же, дивящеся таковому о тебе промышлению Вседержителя, с умилением вопием:

Радуйся, Христу уподобление;

радуйся, жертве всесожжения!

Радуйся, российских царей украшение;

радуйся, незлобия и всепрощения образ подавый!

Радуйся, обидимых неложное упование;

радуйся, веры нерушимое основание!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 2

Видящи всеблагая Богомати во уделе Своем страну нашу мерзостию растления оскверняему, избра тя от рождения, яко чистейшаго, Руси бо во очищение, да вси надгробное рыдание тебе творим песнь: Аллилуиа!

Икос 2

Разум Предвечный предуведе тя ко спасению и житию твоему прообразование Иова многострадальнаго, рождение твое и память праведника сочетавая. Мы же, грехи и беззакония наша поминающе, с трепетом сердечным и сокрушением душевным вопием ти сице:

Радуйся, хулы и напасти от народа твоего претерпевый;

радуйся, веру до конца сохранивый!

Радуйся, образе кротости;

радуйся, светильниче правды!

Радуйся, блюстителю богопочтения;

радуйся, правило смирения!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 3

Сила Вышняго осени тя, Боговенчанне Николае, лжемудрствующу западу вразумление противоратное соделавшаго, да мир Богу возопиет: Аллилуиа!

Икос 3

Имея тщание о вразумлении заблудших, поревновал еси, Благоверный царю, храмов созиданию, мощей святых угодников Божиих прославлению, просвещения христианскаго насаждению и обездоленных от насилия ограждению, да мир Христианский вопиет ти таковая:

Радуйся, святителя Николая на земли соимените;

радуйся, преподобного Серафима на небеси сомолитвенниче!

Радуйся, православия насадителю;

радуйся, света Христова носителю!

Радуйся, терпения христианскаго учителю;

радуйся, православным христианом заступниче!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 4

Бури безумия и злоречия не убоялся еси, страстотерпче Николае, егда согласие со враги на палубу Отечества отвергл еси, злохуления, заточение и умерщвление претерпев, вопия Богу Вседержителю: Аллилуиа!

Икос 4

Слышаще державы Российския нестроение и видяще христиан разорение, молился еси, не преставая, да спасет Всеблагая Русь православную, сего ради вопием ти:

Радуйся, молитвы кадило благовонное;

радуйся, лампадо веры неугасимая!

Радуйся, буйствующих кротостию вразумление;

радуйся, неутешных в скорбех утешение!

Радуйся, небесных благ любителю;

радуйся, правды ревнителю!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 5

Боготечная звездо людем российстим в разсеянии сущим явился еси, царю Николае, о имени твоем во едино их собирая и путь Христов к возрождению земли Российстей показуя, да поют ангели песнь о кающихся грешницех: Аллилуиа!

Икос 5

Видя, яко кротость и смирение твое ничтоже успевают, все упование на Пречистую возложил еси и в руце Вседержителя всего себе предал еси, да и безумныя вразумит во еже пети тебе:

Радуйся, гордыни победителю; радуйся, венца небеснаго носителю!

Радуйся, немощных стено необоримая; радуйся, гордых вразумителю!

Радуйся, к людем своим любовь преизобильная;

радуйся, за Русскую землю жертво усердная!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 6

Проповедуют концы вселенныя славу твою, во всю землю изыде словеса твоя, яко нестъ тоя жертвы, юже не принесл бых за благо Отечества своего, научая тем люди твоя благодарственно пети Богу: Аллилуиа!

Икос 6

Возсиял еси паче солнца земли Российстей, царю Николае, православному народу заступление даже до смерти явивый, да вси ко Христу обращаются и к тебе прибегают, сего ради воспеваем ти таковая:

Радуйся, свете от востока изшедый;

радуйся, образе царем православным!

Радуйся, правды сияние неистощимое;

радуйся, кротости светило незаходимое!

Радуйся, грешников отчее вразумление;

радуйся, праведников усердное прославление!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 7

Хотяй веру православную на земли утвердити, подвигл еси все царство твое на заступление обидимыя страны Сербския, да вси вопиют Богу: Аллилуиа!

Икос 7

Новаго тя Ноя, строителя спасения народу Российскому яви Господь, да вся труды твоя поминающе, непрестанно воспеваем ти сицевая:

Радуйся, Российскаго корабля водителю;

радуйся, славян в бедах утешителю!

Радуйся, Сербстей страны заступление;

радуйся, россиян окормление!

Радуйся, христианских добродетелей насадител;

радуйся, миролюбия возвестителю!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 8

Странное чудо видим на тебе, Николае, десницею Всевышняго многажды спасаеме, со чады же и сродники мученическим венцем венчаемем, да Богу Промыслителю всяческих вопием: Аллилуиа!

Икос 8

Весь еси всем христианом заступник явился еси, Богоизбранне Николае, сугубое заступление народом славянским показуеши, на похвалу подвизая пети тебе:

Радуйся, защите обидимых;

радуйся, вразумление обидящих!

Радуйся, скорбных прибежище;

радуйся, гонимых заступниче!

Радуйся, в житии твоем миротворче;

радуйся, по убиении твоем христианом поборниче!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 9

Всякими чудесы яви Господь благоволение Свое Российским людем, дондеже преогорчиша Господа зело, но тобою к покаянию призываемы, купно воспоим Богу: Аллилуиа!

Икос 9

Ветия многовещанныя, яко рыбы безгласныя, не возмогут возрещи высоту твоего терпения, мы же глубину падения нашего созерцающе, в сокрушении духа взываем:

Радуйся, терпение необоримое;

радуйся, верносте христиан непоколебимая!

Радуйся, гордыни сокрушение;

радуйся, безумных умудрение!

Радуйся, образ верным в житии и мученичестей кончине давый;

радуйся, за грех земли своей пострадавый!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 10

Спастися хотяй всем человеком, иже на крови мучеников Своих Церковь основавый сердцеведец Христос, положи тя, страстотерпче Николае, во основание новыя храмины Державы Российския, да вси в ней сущия вопиют Богу: Аллилуиа!

Икос 10

Стена еси всем к тебе с верою прибегающим и необоримое ограждение миру православному еси, научат вся верныя славити тя сице:

Радуйся, на земли небесных явление;

радуйся, оскудевающих добродетельми восполнение!

Радуйся, заре в земли Российстей возсиявшая;

радуйся, реко, все пределы ея напитавшая!

Радуйся, смиренномудрия учителю;

радуйся, веры и любви насадителю!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 11

Пение Пресвятей Троице даже до смерти приносяще, течение скончал еси и веру соблюл еси, еюже вся православныя христианы подвизаеши пети: Аллилуиа!

Икос 11

Светодателем послан быв земли нашей, яко агнец непорочный, полагаешися во искупление грех наших, да вси непрестанно тя славим:

Радуйся, боголюбезная жертве;

радуйся, любвеобилие неистощимое!

Радуйся, верности Христовы похвале;

радуйся, веяние духа незримое!

Радуйся, зерцало премудрости;

радуйся, ненадеющихся надежде!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 12

Божественная благодать немощная врачующая предуведе тя, яко врачевство неистощимое владомым твоим, вопиющим Богу: Аллилуиа!

Икос 12

Поюще страдания твоя, страстотерпче Николае, покланяемся терпению твоему, яко силе Всемощныя Троицы явльшейся на тебе, да вси согласно вопием:

Радуйся, возлюбленное чадо Христово;

радуйся, непорочная чада твоя и верныя слуги ко Христу приведый!

Радуйся, царице праведною и мученицею быти поспособствовавый;

радуйся, народ твой во истине наставивый!

Радуйся, Отечества чести не посрамивый;

радуйся, Царство Небесное стяжавый!

Радуйся, Николае, боговенчанный царю и великий страстотерпче!

Кондак 13

О пречудный и преславный страстотерпче Николае, призри на царство твое земное и люди твоя, всякаго бо ответа о гресех наших недоумеем, и умоли Вседержителя, да не внидет в суд с нами, но сподобит ны непрестанно воспевати: Аллилуиа.

(Этот кондак читается трижды, а затем икос 1 и кондак 1)

Молитва святому Царю-мученику Николаю

О святый страстотерпче царю мучениче Николае, помазаника Своего тя Господь избра, во еже милостивно и право судити людем твоим и хранителю царства православнаго быти. Царское служение сие и о душах попечение со страхом Божиим совершил еси. Испытуя же тя, яко злато в горниле, скорби горькия Господь ти попусти, якоже Иову многострадальному, последи же престола царскаго лишение и мученическую смерть посла ти. Вся сия кротко претерпевый, яко истинный раб Христов, наслаждаешися ныне вьшния славы у Престола всех Царя, купно со святыми мученики: святою царицею Александрою, святым отроком царевичем Алексием, царевнами Ольгою, Татианою, Мариею и Анастасиею и с верными слуги твоими, также со святой мученицею княгинею Елисаветою и со всеми царственными мученики и святою мученицею Варварою. Но яко имея дерзновение велие у Христа Царя, Его же ради вси пострадаша, моли с ними, да отпустит Господь грех народа, не возбранившаго убиение твое, царя и помазанника Божия, да избавит Господь страждущую страну Российскую от лютых безбожник, за грехи наша и отступление от Бога попущенных, и возставит престол православных царей, нам же подаст грехов прощение, и на всякую добродетель наставит нас, да стяжим смирение, кротость и любовь, яже сии мученицы явиша, да сподобимся Небеснаго Царствия, идеже купно с тобою и всеми святыми новомученики и исповедники Российскими прославим Отца и Сына и Святаго Духа, ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Тропарь, глас 5-й

Царства земнаго лишение, / узы и страдания многоразныя от богоборцев / кротко претерпел еси, / свидетельствовав о Христе даже до смерти,/ страстотерпче великий, боговенчанный царю Николае, / сего ради мученическим венцем на небесех, / венча тя с царицей и чады Христос Бог, / Егоже моли помиловати страну Российскую / и спасти души наша.

Acatisto al santo imperatore di retta fede e grande sofferente della passione Nicola II

Contacio 1

O sofferente della passione scelto dalla nascita e incarnazione dell'amore di Cristo, / ti cantiamo lodi come a uno che ha amato tutta la sua madrepatria. / Tu che hai l'audacia di osare presso il Signore, / illumina le nostre menti ottenebrate perché possiamo cantarti: / Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Ico 1

Il Creatore degli angeli ti ha inviato alla terra russa come angelo di mitezza e istruttore del tuo popolo, così come ti scelse secondo l'esempio del suo Unigenito Figlio per essere un sacrificio di redenzione per i peccati del popolo. E noi, ammirando la Provvidenza dell'Onnipotente verso di te, esclamiamo con contrizione:

Gioisci, o somiglianza di Cristo;

gioisci, sacrificio di olocausto.

Gioisci, decoro degli imperatori russi;

gioisci, tu che a tutti dai un esempio di mitezza e di perdono.

Gioisci, vera speranza degli offesi;

Gioisci, incrollabile fondamento della fede.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 2

La tutta buona Madre di Dio, vedendo il suo luogo eletto, la terra russa, contaminata dall'abominio della desolazione, ti ha scelto dalla tua nascita come puro, per la purificazione della Rus', perché tutti possano come lamento funebre elevare a te l'inno: Alleluia.

Ico 2

La mente pre-eterna ha conosciuto in anticipo la tua salvezza e la tua vita, prefigurata da Giobbe il molto sofferente, unendo il giorno della tua nascita alla memoria di quel giusto. E noi, memori dei nostri peccati e iniquità, con timore nel cuore e contrizione nell'animo gridiamo a te così:

Gioisci, tu che hai sopportato abusi e processi dal tuo stesso popolo;

gioisci, tu che hai mantenuto la fede fino alla fine.

Gioisci, esempio di mitezza;

gioisci, guardiano del culto di Dio.

Gioisci, regola di umiltà.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 3

Il potere dell'Altissimo ti ha adombrato, o Nicola incoronato da Dio, che hai combattuto per illuminare l'Occidente nella sua falsa sapienza, perché il mondo potesse gridare a Dio: Alleluia.

Ico 3

Con fervore per l'illuminazione degli erranti, tu, o imperatore di retta fede, hai avuto zelo a erigere chiese, a glorificare le reliquie dei santi graditi a Dio, a piantare i semi di illuminazione cristiana, e a proteggere gli sfortunati contro la violenza, cosicché il mondo cristiano ti esclama così:

Gioisci, omonimo di San Nicola sulla terra;

gioisci, intercessore con San Serafino in cielo.

Gioisci, seminatore dell'Ortodossia;

gioisci, portatore della luce di Cristo.

Gioisci, insegnante di pazienza cristiana;

gioisci, intercessore per i cristiani ortodossi.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 4

Non hai avuto paura della tempesta di follie e abusi, o Nicola, sofferente della passione, quando hai rinunciato all'accordo con i nemici per la distruzione della madrepatria; e hai sopportato censura, prigionia e morte, gridando a Dio onnipotente: Alleluia.

Ico 4

Udendo dei tumulti della terra russa e vedendo la distruzione dei cristiani, hai pregato incessantemente, affinché la tutta buona salvasse la Rus' ortodossa; perciò esclamiamo a te:

Gioisci, fragrante incenso di preghiera;

gioisci, inestinguibile lampada di fede.

Gioisci, mite ammonitore dei violenti;

gioisci, consolatore degli sconsolati in mezzo alle afflizioni.

Gioisci, amante dei beni celesti;

gioisci, zelante per la giustizia.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 5

Ti sei manifestato come stella mandata da Dio ai popoli russi nella diaspora, o imperatore Nicola, raccogliendoli nell'unità nel tuo nome e mostrando loro il sentiero di Cristo nella rinascita della terra russa, perché gli angeli cantino per la conversione dei peccatori l'inno: Alleluia!

Ico 5

Vedendo come la tua mitezza e umiltà non hanno ottenuto alcun successo, hai posto ogni speranza nella tutta pura, e hai posto te stesso nelle mani dell'Onnipotente, perché gli stolti si ravvedano nel cantare nuovamente a te:

Gioisci, vincitore dell'orgoglio;

gioisci, portatore di una corona celeste.

Gioisci, muro invincibile contro infermità;

gioisci, ravvedimento degli orgogliosi.

Gioisci, amore sovrabbondante per il tuo popolo;

gioisci, sacrificio di duro lavoro per la terra russa.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 6

I confini dell'universo predicano la tua gloria, su tutta la terra si diffondono le tue parole, poiché non c'è sacrificio che non hai offerto alla tua patria, insegnando al tuo popolo a cantare con gratitudine: Alleluia!

Ico 6

Hai brillato come un sole sulla terra russa, o imperatore Nicola, offrendo al popolo ortodosso intercessione fino alla morte, cosicché tutti quelli che si convertono a Cristo si rivolgono a te, e per questo cantiamo a te così:

Gioisci, luce sorta dall'Oriente;

gioisci, modello degli imperatori ortodossi.

Gioisci, splendore di verità inesauribile;

gioisci, luce di mitezza inestinguibile.

Gioisci, paterno ravvedimento dei peccatori;

gioisci, lode fervente dei giusti.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 7

Desiderando rafforzare la fede ortodossa sulla terra, hai mosso tutto il tuo impero in difesa della martoriata terra di Serbia, affinché tutti potessero gridare a Dio: Alleluia.

Ico 7

Il Signore ti ha manifestato quale nuovo Noè, costruttore di salvezza per il popolo russo, affinché tutti, ricordando le tue fatiche, possano esclamare senza posa così:

Gioisci, timoniere della nave russa;

gioisci, consolatore degli slavi nelle avversità.

Gioisci, intercessore della terra serba;

gioisci, guida dei russi.

Gioisci, seminatore di virtù cristiane;

gioisci, proclamatore dell'amore della pace.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 8

Vediamo in te strani miracoli, o Nicola, che per molte volte sei stato salvato dalla destra dell'Altissimo e sei stato incoronato con una corona di martire assieme ai tuoi figli e familiari, perché noi potessimo esclamare a Dio che tutto provvede: Alleluia.

Ico 8

Tu sei stato in tutto un difensore per tutti i cristiani, o Nicola divinamente eletto, e hai mostrato un'intensa intercessione per i popoli slavi, muovendoli a cantarti un inno di lode:

Gioisci, difensore degli offesi;

gioisci, esortazione agli offensori.

Gioisci, rifugio degli afflitti;

gioisci, intercessore dei perseguitati.

Gioisci, operatore di pace nella tua vita;

gioisci, campione dei cristiani dopo il tuo assassinio.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 9

Con molti prodigi il Signore ha rivelato la sua benevolenza al popolo russo, finché esso lo ha profondamente offeso; ma chiamati da te al pentimento, esclamiamo assieme a Dio: Alleluia.

Ico 9

Gli eloquenti retori, come pesci senza voce, non possono esprimere l'altezza della tua pazienza; ma noi, vedendo l'abisso della nostra caduta, esclamiamo con spirito contrito:

Gioisci, pazienza indistruttibile;

gioisci, incrollabile fedeltà dei cristiani.

Gioisci, sconfitta degli orgogliosi;

gioisci, saggio insegnante degli stolti.

Gioisci, tu che hai dato un esempio ai fedeli con la tua vita e morte da martire;

gioisci, tu che hai sofferto per i peccati del tuo popolo.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 10

Cristo, il conoscitore dei cuori, che ha fondato la sua Chiesa sul sangue dei martiri, desiderando salvare tutti gli uomini, ha posto te, o sofferente della passione Nicola, come fondamento del nuovo tempio del reame russo, affinché tutti vi esclamino a Dio: Alleluia.

Ico 10

Tu sei un baluardo per tutti quanti accorrono a te con fede, e un'inestinguibile protezione per il mondo ortodosso, e hai insegnato a tutti i fedeli a glorificarti così:

Gioisci, manifestazione in terra delle cose celesti;

gioisci, nuova forza di chi si è indebolito nelle virtù.

Gioisci, alba che risplende sulla terra russa;

gioisci, fiume che irriga tutti i suoi confini.

Gioisci, insegnante dell'umiltà della saggezza;

gioisci, seminatore di fede e di amore.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 11

Offrendo un inno alla santissima Trinità fino alla tua morte, tu hai concluso la tua corsa e mantenuto la fede, con la quale spingi tutti i cristiani ortodossi a cantare: Alleluia.

Ico 11

Tu sei stato inviato dal datore di luce alla terra russa come un agnello senza macchia, e hai deposto la tua vita per la redenzione dei nostri peccati, affinché tutti possiamo incessantemente glorificarti così:

Gioisci, sacrificio amato da Dio;

gioisci, inestinguibile abbondanza di amore.

Gioisci, lode della fedeltà di Cristo;

gioisci, invisibile soffio dello Spirito.

Gioisci, specchio della sapienza;

gioisci, speranza dei disperati.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 12

La grazia divina che guarisce gli infermi ti ha conosciuto in anticipo come un'imperitura guarigione per i tuoi sudditi, che esclamano a Dio: Alleluia.

Ico 12

Inneggiando alle tue sofferenze, o sofferente della passione Nicola, ci inchiniamo di fronte alla tua pazienza, perché il potere dell'onnipotente Trinità si è manifestato in te, affinché tutti possiamo esclamare concordi:

Gioisci, amato figlio di Cristo;

gioisci, tu che hai condotto a Cristo i tuoi immacolati figli e fedeli servitori.

Gioisci, tu che hai aiutato l'imperatrice e essere retta e martire;

gioisci, tu che hai diretto il tuo popolo nella verità.

Gioisci, tu che non hai abusato dell'onore della tua madrepatria;

gioisci, tu che hai ottenuto il regno dei cieli.

Gioisci, Nicola, imperatore incoronato da Dio e grande sofferente della passione.

Contacio 13

O mirabilissimo e gloriosissimo sofferente della passione Nicola, guarda dall'alto sul tuo regno terreno e sul tuo popolo, poiché non abbiamo difesa per i nostri peccati, e supplica l'Onnipotente di non entrare in giudizio con noi, e accordaci di esclamare senza posa: Alleluia. (Questo Contacio si dice tre volte, poi si ripetono l'Ico 1 e il Contacio 1)

Preghiera al santo tsar-martire Nicola

O santo sofferente della passione, imperatore e martire Nicola! Il Signore ti ha scelto come suo unto per giudicare con misericordia e con giustizia il tuo popolo, e per essere il custode di un impero ortodosso. Hai compiuto con timor di Dio questo servizio regale e la cura delle anime. Provandoti come oro nella fornace, il Signore ha permesso che amare sofferenze cadessero su di te, come per Giobbe il gran sofferente, privandoti del tuo trono regale e inviandoti alla tua morte da martire. Avendo sopportato tutto questo con mitezza, come vero servo di Cristo, tu prendi ora parte alla più alta gloria presso il trono del Dio di tutti, assieme ai santi martiri: la santa imperatrice Alessandra, il santo giovane principe della corona Alessio, e le sante principesse Olga, Tatiana, Maria e Anastasia, con i tuoi fedeli servitori, con la santa martire granduchessa Elisabetta e tutti i martiri imperiali e la santa martire Barbara. Avendo grande audacia presso Cristo il Re, per il quale tutto hai sopportato, prega assieme a noi, affinché il Signore possa perdonare il peccato del tuo popolo, che non fermò il tuo massacro, come imperatore e unto da Dio, affinché il Signore liberi la terra russa sofferente dai feroci senza Dio, che le sono toccati a causa dei nostri peccati e della nostra apostasia, e che restauri il trono degli imperatori ortodossi, e conceda a noi il perdono dei peccati e ci istruisca in ogni buona azione, perché possiamo acquisire umiltà, mitezza e amore, come hanno fatto questi martiri, perché siamo fatti degni del regno dei cieli, dove assieme a te e a tutti i santi nuovi martiri e confessori della Rus', possiamo glorificare il Padre, il Figlio e il santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Tropario, Tono 5°

Hai sopportato con mitezza la perdita di un regno terreno, / e legami e sofferenze dagli insorti contro Dio, / testimoniando Cristo anche nella morte, / o grande sofferente della passione e imperatore incoronato da Dio Nicola. / Perciò Cristo Dio ha incoronato te, la tua imperatrice e i figli con una corona da martiri nel cielo; / imploralo di avere misericordia della terra russa / e di salvare le nostre anime.

 

 
Inno Acatisto alla Passione di Cristo

Акафист Страстем Христовым

Кондак 1

Взбранный Воеводо и Господи Небесе и земли, Тебе, Царя Безсмертнаго, зрящи на Кресте висяща, вся тварь изменися, небо ужасеся, основания земли восколебашася. Мы же, недостойнии, благодарственное поклонение Твоему нас ради страданию приносяще, с разбойником вопием Ти:

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Икос 1

Ангелов ликостояния восполняя, не от Ангел восприял еси, но мене ради, Бог сый, человек быв, человека умерша грехми животворящим Телом и Кровию Твоею оживил еси; темже, толицей любви Твоей благодарни суще, вопием Ти:

Иисусе Боже, Любы Предвечная, тако о нас, земнородных, возблаговоливый;

Иисусе, милосте безмерная, к человеком падшим долу низшедый.

Иисусе, в плоть нашу оболкийся, и смертию Своею смерти державу разрушивый;

Иисусе, Божественными Твоими Тайнами нас обоживый.

Иисусе, страданьми и Крестом Твоим весь мир искупивый;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 2

Видев Тя Ангел в вертограде Гефсиманстем до пота кровава в молитве подвизающаяся, представ укрепляше Тя, егда яко бремя тяжкое грехи наши отяготеша на Тебе: ты бо, Адама погибшаго на рамо восприим, Отцу представил еси, преклонь колена моляся. О сем убо с верою и любовию пою Тебе: Аллилуиа.

Икос 2

Разума неуразуменна вольнаго Твоего страдания не уразумеша иудее: сего ради егда в нощи со светильники ищущим Тя рекл еси: Аз есмь, аще и падоша на земли, но по сем связавше Тя, ведоша на судище; мы же на сем пути, припадающе к Тебе, с любовию зовем:

Иисусе, Свете мира, от мира лукаваго возненавиденный;

Иисусе, живый во Свете Неприступнем, от области темныя ятый.

Иисусе, Сыне Божий Безсмертный, от сына погибели на смерть указанный;

Иисусе, в Немже льсти несть, от предателя лестию лобзанный.

Иисусе, туне Себе всем подаваяй, за сребреники проданный;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 3

Силою Божества Твоего прорекл еси трикратное отвержение ученику. Он же посем, аще и отречеся Тебе с клятвою, обаче, егда узре Тя во дворе архиерейстем, Господа своего и Учителя, умилився сердцем, изшед вон плакася горько: «Призри убо и на мя, Господи, и порази жестокое сердце мое, да слезами моими омыю грехи моя, поя Тебе: Аллилуиа».

Икос 3

Имеяй воистинну власть по чину Мелхиседекову, яко Архиерей во веки, стал еси пред беззаконным первосвященником Каиафою, Владыка и Господь всех; от Твоих убо рабов приявый мучение, приими от нас сицевая:

Иисусе безценный, ценою купленный, стяжи мя в Твое вечное наследие;

Иисусе, желание всех, от Петра страха ради отверженный, не отвержи мя, грешнаго.

Иисусе, Агнче незлобиве, от лютых вепрей терзаемый, изми мя от враг моих;

Иисусе, Архиерею, Своею Кровию вшедый во Святая Святых, очисти мя от скверн плотских.

Иисусе связанный, имеяй власть вязати и решити, разреши моя тяжкая прегрешения;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 4

Бурею христоубийства дышуще иудее, послушавше глас отца лжи и человекоубийцы искони, диавола, отвергоша Тебе, правый Путь, Истину и Живот; мы же Тя, Христа, Божию силу, в Немже вся сокровища премудрости и разума сокровена суть, исповедуя, вопием: Аллилуиа.

Икос 4

Слыша Пилат кроткия Твоя глаголы, аки достойнаго смерти предаде Тя на пропятие, аще и сам свидетельствоваше, яко ни единыя вины обрете в Тебе: руце убо свои умы, но сердце оскверни; мы же, чудящеся тайне вольнаго страдания Твоего, со умилением зовем:

Иисусе, Сыне Божий и Сыне Девы, от сынов беззакония умученный;

Иисусе, поруганный и обнаженный, даяй лепоту крином сельным и одеваяй небо облаки.

Иисусе, насыщенный ранами, пятию хлебы пять тысящ насытивый;

Иисусе, Царю всех, вместо дани любве и благодарения жестокия муки приемый.

Иисусе, нас ради весь день язвленный, уврачуй язвы душ наших;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 5

Боготочною Кровию Твоею весь облеклся еси, одеяйся светом, яко ризою. Вем, воистинну вем со пророком, почто червлены ризы Твоя: аз, Господи, аз грехами моими уязвих Тя: Тебе убо, мене ради уязвленному, благодарственно зову: Аллилуиа.

Икос 5

Провидев Тя в дусе Богоглаголивый Исаия, безчестием и ранами исполненна, ужасся вопияше: «Видехом Его, и не имеяше вида, ни доброты»; мы же, зряще Тя на Кресте, с верою и удивлением зовем:

Иисусе, безчестие терпяй, человека славою и честию венчавый;

Иисусе, на Негоже Ангели зрети не могут, по ланитома заушенный.

Иисусе, по главе тростию ударенный, преклони во смирение главу мою;

Иисусе, светлая Твоя очеса кровию омраченная имевый, отврати очи моя, еже не видети суеты.

Иисусе, от ног до главы не имевый целости, всего цела и здрава сотвори мя;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 6

Проповедник Твоего незлобия явлься Пилат, показа народу ничтоже быти в Тебе достойно смерти; но иудее, яко звери дивии кровь узревше, скрежетаху на Тя зубы своими, «распни, распни Его», вопиюще; мы же, лобызающе пречистыя язвы Твоя, зовем: Аллилуиа.

Икос 6

Возсиял еси в позор и удивление Ангелом и человеком глаголющу о Тебе Пилату: «Се, человек». Придите убо, поруганному нас ради Иисусу поклонимся, вопиюще:

Иисусе, Творче и Судие всех, от твари Своея судимый и мучимый;

Иисусе, премудрости Подателю, ответа безумным не давый.

Иисусе, Врачу уязвленных грехами, даждь ми врачевство покаяния;

Иисусе, Пастырю пораженный, порази бесов, искушающих мя.

Иисусе, плоть имый сокрушенну, сокруши сердце мое страхом Твоим;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 7

Хотяй человека от работы вражия избавити, смирил еси Себе пред враги Твоими, Иисусе, и, яко агнец безгласен на заколение веден был еси, везде язвы терпяй, да всего исцелиши человека, зовуща: Аллилуиа.

Икос 7

Дивное показал еси долготерпение, егда воини, ругающеся Тебе, по глаголу неправеднаго судии, лютейшими ранами уязвляху Пречистое Тело Твое, яко обагритися ему от ног до главы кровию. Сего ради со слезами вопием Ти:

Иисусе человеколюбивый, от человек тернием увенчанный;

Иисусе, Божеством безстрастный, страсти терпяй, да нас от страстей свободиши.

Иисусе, Спасе мой, спаси мя, повиннаго всем мукам;

Иисусе, всеми оставленный, Утверждение мое, утверди мя.

Иисусе, от всех оскорбленный, Радосте моя, возвесели мя:

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 8

Дивно и странно явистася Тебе Моисей и Илия на Фаворе, глаголюща о исходе Твоем, егоже ныне скончаваеши во Иерусалиме. Тамо убо видевша славу Твою, зде же спасение наше узревша, зовут: Аллилуиа.

Икос 8

Везде от иудей гонимый, многия, ради множества грехов моих, претерпел еси поношения и муки: едини бо Тя противна быти кесарю глаголют, друзии яко злодея осуждают, инии же: «Возми, возми и распни», - вопиют. От всех убо осужденному, и на пропятие ведомому, Тебе, Господу, из глубины души глаголем:

Иисусе, неправедно осужденный, Судие наш, не осуди нас по делом нашим;

Иисусе, изнемогаяй на пути под Крестом, сило моя, в час скорби и озлобления моего не остави мене.

Иисусе, взываяй о помощи к Отцу, Подвигоположниче мой, в немощи моей укрепи мя;

Иисусе, безчестие приемый, Славо моя, от Славы Твоея не отрини мене.

Иисусе, Образе Пресветлыя Ипостаси Отчия, преобрази мое нечистое и мрачное житие;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 9

Все естество смятеся, зря Тебе на Кресте повешена, на небеси солнце лучи своя скры, земля потрясеся, завеса храма раздрася, камение распадеся, ад умерших изверже: мы же покланяемся на месте, идеже стоясте пречистеи нозе Твои, поюще: Аллилуиа.

 душа и тело, сердце и вси составы, со умилением к Тебе взывают:

Иисусе, пригвождейся на Кресте, пригвозди и упраздни рукописание грехов наших;

Иисусе, руце со Креста простираяй ко всем, привлецы и мя, заблудшаго.

Иисусе, Двере овцам, в ребра прободенный, введи мя язвами Твоими в чертог Твой;

Иисусе, Плотию распятый, распни плоть мою со страстьми и похотьми.

Иисусе, скончаваяйся в муках, даждь ми, да сердце мое не судит ино что ведети, точию Тебе распята;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 10

Спасти хотяй мир, слепых, хромых, прокаженных, немых и глухих исцелил еси, духов лукавых отгнал еси; неразумнии же иудее, злобою дышуще и завистию мучими, пригвоздиша Тя ко Кресту, не ведуще пети: Аллилуиа.

Икос 10

Царю Превечный, Иисусе, весь страждеши за мое невоздержание, да всего мя чиста сотвориши, во всем образ нам подаяй, да последуем стопам Твоим, зовуще:

Иисусе, Любы неизследимая, распеншим Тя греха не поставивый;

Иисусе, с воплем крепким и со слезами в вертограде моляйся, научи и нас молитися.

Иисусе, вся пророчествия о Тебе исполнивый, исполни во благих желания сердца нашего;

Иисусе, дух Твой в руце Отцу предавый, в час исхода моего приими дух мой.

Иисусе, ризы Твоя разделити не возбранивый, кротко душу мою от тела отдели;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 11

Пение всеумиленное приношаше Тебе Всенепорочная Матерь Твоя, глаголющи: «Аще и страждеши на Кресте, но вем Тя из чрева прежде денницы от Отца рожденна, вижду бо, яко тварь вся состраждет Тебе; предаеши дух Твой Отцу, и Мой дух приими и не остави Мене, зовущую: Аллилуиа».

Икос 11

Яко светоприемная свеща, у Креста Твоего горяше любовию к Тебе, и Матернею Дева Пренепорочная обдержашеся болезнию, заходящу Тебе во гроб истинному Солнцу Правды, с Неюже и сердца нашего молитвы приими сицевыя:

Иисусе, вознесыйся на древо, да нас, падших, совознесеши ко Отцу Своему;

Иисусе, девственнику Приснодеву в Матерь даровавый, да нас девству и чистоте научиши.

Иисусе, Тебе, Бога Слова рождшей, ученика Богослова вручивый, вручи и нас всех Ея Матернему заступлению;

Иисусе, мира и ада победителю, победи неверие, гордость житейскую и похоть очес, в нас живущия.

Иисусе, смерти державы разрушителю, вечныя смерти избави мя;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 12

Благодать Твою подаждь мне, Иисусе, Боже мой, приими мя, якоже приял еси Иосифа с Никодимом, да, яко чистую плащаницу, душу мою принесу Тебе и вонями добродетелей помажу Пречистое Тело Твое, и, яко во гробе, в сердце моем имею Тя, зовый: Аллилуиа.

Икос 12

Поюще Твое вольное распятие, покланяемся страстем Твоим, Христе, веруем с сотником, яко воистинну Божий Сын еси, приити имеяй на облацех с силою и славою многою; тогда убо не посрами нас, Кровию Твоею искупленных и тако вопиющих:

Иисусе многострадальный, рыданием Девы Матере Твоея вечнаго плача исхити ны;

Иисусе, от всех оставленный, не остави мя единаго в час смерти моея.

Иисусе, с Магдалиною ногам Твоим касающася, приими мя;

Иисусе, с предателем и распеншими Тя не осуди мене.

Иисусе, с разбойником благоразумным в рай введи мя;

Иисусе, Сыне Божий, помяни нас, егда приидеши во Царствии Твоем.

Кондак 13

О Иисусе Христе, Агнче Божий, вземляй грехи мира, приими малое сие от всея души нашея приносимое Тебе благодарение и исцели ны спасительными Твоими страданьми от всякия болезни душевныя и телесныя, огради ны Крестом Твоим от враг видимых и невидимых и при кончине живота нашего не остави нас, да смертию Твоею избавльшеся вечныя смерти, выну зовем Тебе: Аллилуиа.

Этот кондак читается трижды, затем 1-й икос «Ангелов ликостояние...» и 1-й кондак «Взбранный Воеводо...»

Acatistul Patimilor lui Hristos

Condacul 1

Cel ales biruitor Domn al cerului şi al pământului, pre Tine Împarate fără de moarte, văzându-Te pe Cruce răstignit toată făptura s-a schimbat, cerul s-a spăimântat, temeliile pământului s-au cutremurat, iar noi nevrednicii aducând închinăciune de mulţumire patimilor Tale, împreuna cu tâlharul strigăm Ţie:

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Icosul 1

Săvârşind cea împreuna cu îngerii slujire, nu de la îngeri darul ai primit, fiind Dumnezeu şi făcându-Te om pentru mine omul cel omorât de păcate. Cu trupul şi cu sângele Tău cel de viaţă făcător m-ai înviat, pentru aceea fiind atât de mulţumiţi de dragostea Ta, strigăm Ţie: Iisuse, dragostea cea mai înainte de veci atât de binevoitoare pentru noi pământenii.

Iisuse, mila cea fără de măsură care Te-ai pogorât pentru noi oamenii cei căzuţi.

Iisuse, Cel ce în trupul nostru Te-ai îmbrăcat şi cu moartea Ta puterea morţii ai sfărâmat.

Iisuse, Cel ce cu Tainele Tale Dumnezeieşti pe noi ne-ai îndumnezeit.

Iisuse, Cel ce prin patimile şi Crucea Ta toată lumea ai răscumpărat.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 2

Văzându-Te pe Tine îngerul în grădina Ghetsimani, petrecând în rugăciune până la sudoare şi sânge, când păcatele noastre ca o sarcină apăsau asupra Ta. Îngerul arătându-se Ţie Te-a întărit. Tu pe Adam cel pierdut, luându-L pe umere, Tatălui L-ai adus. Pentru aceasta cu credinţă şi cu dragoste cântăm Ţie: Aliluia!

Icosul 2

Înţelegerea cea neînţeleasă, Patimile Tale de bună voie iudeii nu le-au înţeles, de aceea când Le-ai zis celor ce Te căutau pe Tine noaptea cu lumină, “Eu sunt”, deşi au căzut la pământ, totuşi după aceea legându-te, Te-au dus la judecată, iar noi în calea aceasta căzând către Tine cu dragoste strigăm:

Iisuse, lumina lumii, de lumea vicleană urât.

Iisuse, Cel ce trăieşti în lumina neapropiată, în puterea întunericului luat.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu Cel fără de moarte, de fiul pierzării spre moarte arătat.

Iisuse, în care minciună nu este, de vânzător cu înşelăciune sărutat.

Iisuse, Cel ce tuturor în dar le dai pentru arginţi vândut.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 3

Cu puterea Dumnezeirii Tale ai proorocit ucenicului Tău de trei ori lepădarea de Tine, iar el după aceea, deşi s-a lepădat de Tine cu jurământ, când Te-a vazut în curtea arhiereului pe Tine, Domnul şi învăţătorul Său, umilindu-se cu inima, a ieşit afară şi a plâns cu amar. Caută şi acum spre mine, Doamne, şi trezeşte inima mea cea împietrită ca cu lacrimi să spăl păcatele mele, cântând Ţie: Aliluia!

Icosul 3

Având cu adevărat putere după rânduiala lui Melchisedec, ca un veşnic Arhiereu, Stăpân şi Domn al tuturor, ai stat înaintea arhiereului Kaiafa celui fărădelege, Cel ce ai primit de la robii Tăi munci, primeşte de la noi acestea:

Iisuse, Cel nepreţuit cu preţ cumpărat, dobândeşte-mă întru veşnica moştenirea Ta.

Iisuse, dorinţa tuturor Cel lepădat de frica de Petru, nu mă lepăda pe mine păcătosul.

Iisuse, mielule blând, de fiare sălbatice chinuit, scoate-mă de la vrăjmaşii mei.

Iisuse, Arhiereule, Cel ce cu sângele Tău ai intrat în Sfânta Sfintelor, curaţeşte-mă de spurcăciunile trupeşti.

Iisuse, Cel legat şi Cel ce ai putere a lega şi a dezlega, dezleagă şi ale mele greşale grele.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 4

Cu viforul uciderii de Hristos suflând iudeii, neascultând glasul Tatălui, ci al minciunii şi al ucigaşului de om din început al diavolului, au lepădat calea dreaptă, adevărul şi viaţa. Iar noi pe Tine, Hristoase, puterea Domnului, în care toate visteriile înţelepciunii şi al înţelegerii sunt ascunse, noi mărturisindu-Te strigăm: Aliluia!

Icosul 4

Auzind Pilat blândele Tale cuvinte, ca pe Cel vrednic de moarte Te-a dat pe Tine spre răstignire, deşi singur a mărturisit că nici o vină nu gaseşte întru Tine; mâinile sale şi-a spălat, iar inima şi-a împietrit; iar noi minunându-ne de Patimile Tale cele de voie, cu umilinţă strigăm:

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu şi Fiul Fecioarei, de fiii cei fără de lege muncit.

Iisuse, Cel ce dai frumuseţea crinilor de pe câmp şi îmbraci cerul cu nori, ai fost batjocorit şi dezbrăcat.

Iisuse, Cel ce cu cinci pâini, cinci mii ai săturat, răni ai suferit.

Iisuse, împăratul tuturor, în locul dajdiei de dragoste şi mulţumire, aspre munci ai primit.

Iisuse, Cel ce pentru noi toată ziua ai fost rănit, vindecă rănile sufletelor noastre.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 5

Cu Dumnezeiasca curgerea sângelui Tău tot te-ai îmbrăcat, Cel ce Te îmbraci cu lumina ca cu o haină.  Ştiu, cu adevărat ştiu cu proorocul de ce sunt roşii veşmintele Tale: eu, Doamne, eu cu păcatele mele Te-am rănit pe Tine. Ţie, dar, Cel ce pentru mine ai fost rănit cu umilinţă strig: Aliluia!

Icosul 5

Prevăzându-Te de Dumnezeu grăitorul Isaia pe Tine în Duh: necinstit şi plin de răni, spăimântându-se a strigat: “Văzutu-L-am pe El şi nu avea nici chip, nici frumuseţe.” Iar noi văzându-Te pe Tine pe Cruce cu credinţă şi cu mirare strigăm:

Iisuse, Cel ce suferi necinstea, cu slavă şi cu cinste pe om l-ai încununat.

Iisuse, la Care îngerii nu se pot uita, peste obraz ai fost lovit.

Iisuse, peste cap cu trestia lovit, pleacă întru smerenie capul meu.

Iisuse, Cel ce ochii Tăi cei luminaţi au fost întunecaţi, întoarce ochii mei ca să nu vadă deşertăciuni.

Iisuse, Cel ce de la picioare până la cap n-ai fost întreg, păzeşte-mă pe mine cu tot întreg şi sănătos.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 6

Propovăduitor nevinovăţiei Tale s-a arătat Pilat, arătând norodului că nimic vrednic de moarte nu este întru Tine, iar iudeii ca nişte fiare sălbatice, sânge văzând, scrâşneau cu dinţii săi, strigând: “Ia-L! Ia-L! Răstigneşte-L pe Dânsul!” Iar noi sărutând prea curatele Tale răni, strigăm: Aliluia!

Icosul 6

Strălucit-ai întru ruşinea oamenilor şi mirarea îngerilor, când Pilat a spus despre Tine: “Iată Omul!” Deci veniţi să ne închinăm lui Iisus, Celui pentru noi ocărât, strigând:

Iisuse, Făcătorul şi Judecătorul tuturor, de făptura Ta judecat şi muncit.

Iisuse, Dătătorul înţelepciunii, n-ai dat răspuns celor fără de minte.

Iisuse, vindecătorul celor răniţi de păcate, dă-mi mie vindecare prin pocăinţă.

Iisuse, Păstorul cel bătut, bate pe dracii cei ce mă ispitesc pe mine.

Iisuse, Cel ce ai trup înfrânt, înfrânge inima mea cu frica Ta.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 7

Vrând a-l izbăvi pe om de la lucrarea vrăjmaşului, Te-ai smerit înaintea vrăjmaşilor Tăi, Iisuse, şi ca un miel fără de glas spre junghiere ai fost dus, pretutindenea răni suferind, ca să vindeci de toate pe omul, cel ce strigă Ţie: Aliluia!

Icosul 7

Minunată îndelungă răbdare ai arătat când ostaşii ocărându-Te pe Tine, după cuvântul judecătorului nedrept, au chinuit cu cele mai grozave munci prea curat Trupul Tău, ca să-L înroşească din cap până la picioare cu sânge. Pentru aceasta cu lacrimi strigăm Ţie:

Iisuse, Cel ce ai iubit pe om, de la om cu spini te-ai încununat.

Iisuse, Dumnezeire fără prihană, patimi ai suferit, ca pe noi de la patimi să ne izbăveşti.

Iisuse, Mântuitorul nostru, mântuieste-ne pe noi care ni se cuvin muncile.

Iisuse, Cel lăsat de toţi, întărirea noastră, întăreşte-ne pe noi.

Iisuse, Cel de toţi obijduit, bucuria noastră, bucură-ne pe noi cei ce nădăjduim întru Tine.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 8

Minunat s-au arătat Ţie Moise şi Ilie pe muntele Tabor, vorbind despre venirea Ta, pe care acum o găteşti în Ierusalim, acolo au văzut slava Ta, iar aici văzând mântuirea noastră, strigă: Aliluia!

cosul 8

Pretutindeni fiind gonit de iudei, multe ocări şi chinuri ai suferit, pentru mulţimea păcatelor mele. Unii zicând că eşti duşmanul cezarului, alţii ca pe tâlhar Te-au osândit, alţii strigau: “Ia-L! Ia-L! Răstigneşte-L!” Ţie Domnului, Celui de toţi osândit şi spre junghiere dus, din adâncul sufletului strigăm:

Iisuse, pe nedreptate osândit, Judecătorul nostru, nu ne osândi pe noi după faptele noastre.

Iisuse, puterea mea, pe drum sub Cruce istovit de puteri, în ceasul scârbei şi mâniei mele nu mă lăsa pe mine.

Iisuse, Cel ce cereai ajutor de la Tatăl, în neputinţele mele întăreşte-mă.

Iisuse, Slava mea, Cel ce ai primit necinste, de slava Ta nu mă depărta pe mine.

Iisuse, chipul prealuminatei ipostasei Părintelui, schimbă a mea necurată şi întunecoasă viaţă.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 9

Toată firea s-a tulburat văzându-Te pe Cruce pe Tine răstignit: pe cer soarele razele sale şi-a ascuns, pământul s-a cutremurat, catapeteasma bisericii s-a rupt, pietrele s-au despicat, iadul pe cei morţi i-a aruncat, iar noi ne închinăm în locul acela unde au stătut picioarele Tale cântând: Aliluia!

Icosul 9

Ritorii cei mult vorbitori, deşi mult vorbesc, dar nu pot da cuvinte de mulţumire Dumnezeieştelor Tale Patimi, Iubitorule de oameni. Iar sufletul şi trupul nostru, inima, măruntaiele cu umilinţă către Tine strigă:

Iisuse, Cel ce Te-ai pironit pe Cruce, pironeşte şi rupe zapisul păcatelor noastre.

Iisuse, Cel ce de pe Cruce tinzi mâna la toţi, cheamă-mă şi pe mine rătăcitul.

Iisuse, uşa oilor în coastă împuns, adă-mă cu rănile Tale în cămara Ta.

Iisuse, Cel răstignit cu trupul, răstigneşte şi trupul meu de patimi şi pofte.

Iisuse, Cel ce ai murit în chinuri, dă-mi mie ca inima mea să nu gândească altceva a cunoaşte decât pe Tine răstignit.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 10

Vrând să mântuieşti lumea, pe orbi, şchiopi, leproşi, pe muţi şi pe surzi i-ai vindecat, duhuri necurate ai izgonit, iar iudeii fiind neînţelepţi, aprinşi de răutate şi plini de pizmă, Te-au pironit pe Cruce, neştiind a cânta: Aliluia!

Icosul 10

Împărate Cel mai înainte de veci, Iisuse, tot pătimeşti pentru neascultarea mea, ca să mă faci pe mine tot curat, dându-ne pildă întru toate ca să urmăm paşilor Tăi, strigând:

Iisuse, dragoste nemărginită, celor ce Te-au răstignit nu le-ai socotit lor păcatul.

Iisuse, Cel ce cu suspini şi cu lacrimi în gradină Te rugai, învaţă-ne şi pe noi a ne ruga.

Iisuse, Cel ce toate proorociile despre Tine s-au împlinit, împlineşte întru bunătăţi dorinţele noastre.

Iisuse, Cel ce duhul Tău în mâinile Tatălui l-ai dat, şi în ceasul ieşirii mele primeşte duhul meu.

Iisuse, Cel ce nu ai oprit a împărţi hainele Tale, cu blândeţe despărţeşte şi sufletul meu de trup.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 11

Cântare cu totul de umilinţă aducând Ţie Cea fără prihană Maica Ta, zicea: Deşi pătimeşti pe Cruce, Te ştiu pe Tine mai înainte de luceafăr de la Tatăl născut, văd că toată făptura Te compătimeşte pe Tine şi dai Duhul Tău Tatălui. Şi duhul meu primeşte-l, şi nu mă lăsa pe mine Ceea ce strig: Aliluia!

Icosul 11

Ca o lumină primitoare de lumină, Fecioara Cea fără prihană, stă lângă Crucea Ta, arzând cu dragoste către Tine şi fiind aprinsă de durere, ca o Maică, pe Tine Adevăratul Soare al dreptăţii, ce Te pogorîi în mormânt, Te plângea. Cu Dânsa primeşte şi aceste rugăciuni ale inimii noastre:

Iisuse, Cel ce Te-ai înălţat pe lemn, Ca pre noi cei căzuţi să ne ridici către Tatăl Tău.

Iisuse, feciorelnicului pre pururea Fecioară întru Maica o ai încredinţat, ca pre noi fecioriei şi curăţeniei să ne înveţe.

Iisuse, Celei ce Te-a născut pre Tine, Dumnezeu Cuvântul, pre ucenicul de Dumnezeu cuvântătorul l-ai încredinţat, încredinţează-ne şi pre noi apărării Maicii Tale.

Iisuse, biruitorul lumii şi a iadului, biruieşte necredinţă, trufia lumească, poftele ochilor, ce întru noi sălăşluiesc.

Iisuse, Cel ce ai sfărâmat puterea morţii, de veşnica moarte ne izbăveşte.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 12

Harul Tău dă-mi şi mie, Iisuse Dumnezeul meu. Primeşte-mă cum ai primit pe Iosif cu Nicodim, ca să-Ţi aduc sufletul meu curat ca giulgiu şi cu mirezmele facerilor de bine să ung Preacurat Trupul Tău şi ca în mormânt în inima mea să Te am pe Tine, strigând: Aliluia!

Icosul 12

Cântând răstignirea Ta de bună voie, ne închinăm Patimilor Tale, Hristoase, credem cu sutaşul că cu adevărat Fiu a lui Dumnezeu eşti, Cel ce ai să vii pe nori cu putere şi slavă mare, atunci nu ne ruşina pe noi cei ce suntem răscumpăraţi cu sângele Tău şi aşa strigăm:

Iisuse, Mult pătimitorule, cu tânguirea Fecioarei Maicii Tale, de plângere veşnică scoate-mă.

Iisuse, Cel lăsat de toţi, nu mă lăsa pe mine unul în ceasul morţii mele.

Iisuse, primeşte-mă pre mine cel ce împreună cu Magdalena de picioarele Tale mă ating.

Iisuse, nu mă osândi pe mine cu vânzătorul şi cu cei ce Te-au răstignit.

Iisuse, du-mă în rai cu tâlharul carele s-a pocăit.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, pomeneşte-ne când vei veni întru Împărăţia Ta.

Condacul 13

O, Iisuse Hristoase, Mieluşelul lui Dumnezeu, Cel ce ai ridicat păcatele lumii, primeşte această mică mulţumire, ce-ţi aducem Ţie din tot sufletul şi ne vindecă pe noi cu ale Tale Mântuitoare Patimi de toate durerile sufleteşti şi trupeşti, apără-ne pe noi cu cinstita Crucea Ta, de vrăjmaşii cei văzuţi şi nevăzuţi şi la sfârşitul vieţii nu ne lăsa pe noi, căci prin moartea Ta izbăvindu-ne de veşnica moarte, pururea strigăm Ţie: Aliluia!

Acest Condac se citeşte de trei ori. După aceasta se zice iarăşi Icosul I, "Cel ales biruitor..." şi Condacul I, "Săvârşind cea împreuna cu îngerii slujire..."

Inno Acatisto alla Passione di Cristo

Contacio 1

O eletto difensore e Signore del cielo e della terra, contemplando te, Re immortale, crocifisso, ogni creatura si è commossa; il cielo si è spaventato, le fondamenta della terra si sono scosse, e noi indegni, prosternati, offrendo un rendimento di grazie per la tua passione per noi, con il ladrone a te gridiamo: O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Ico 1

Compiendo un ministero angelico, non hai ricevuto doni dagli angeli, essendo Dio e facendoti uomo per me uomo ucciso dai peccati e risuscitandomi con il tuo corpo e con il tuo sangue vivificante. Per questo, a te che ci hai mostrato tanto amore, con riconoscenza gridiamo:

O Gesù Dio, amore eterno, quanta benevolenza hai mostrato a noi nati dalla terra.

O Gesù, misericordia smisurata, ti sei abbassato per l’uomo caduto.

O Gesù, che del nostro corpo ti sei rivestito, con la tua morte hai distrutto il potere della morte.

O Gesù, ci hai divinizzati con i tuoi divini misteri.

O Gesù, Salvatore, con la tua passione e la tua croce hai redento il mondo.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 2

Vedendoti nel giardino di Getsemani sprofondato nella preghiera fino al sudore di sangue, l'angelo  stava dinanzi a te e ti confortava quando ti schiacciava il peso dei nostri peccati. Tu infatti elevando Adamo caduto, lo hai portato davanti al Padre piegando le ginocchia e pregando. Perciò con umiltà, con fede e con amore a te cantiamo: Alleluia!

Ico 2

Il mistero incomprensibile della tua passione volontaria, non lo hanno capito i giudei. Perciò quando ti cercavano nella notte con le torce, hai detto loro "Sono io". E questi, anche se caduti sulla terra, dopo averti legato ti hanno portato al giudizio. Noi però ci inchiniamo con umiltà a te e gridiamo:

O Gesù, che sei la luce del mondo, sei stato odiato da un mondo malvagio.

O Gesù, che dimori nella luce inaccessibile, sei stato consegnato al potere delle tenebre.

O Gesù, Figlio di Dio immortale, dal figlio della perdizione sei stato avviato alla morte.

O Gesù, in cui non c’è menzogna, con inganno sei stato baciato dal traditore.

O Gesù, che ti offri in dono a tutti, sei stato venduto per denaro.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 3

Con la potenza della tua divinità hai profetizzato il triplice rinnegamento del tuo discepolo. Egli, anche se ti ha rinnegato imprecando, quando nel cortile del sommo sacerdote ha visto te, suo Signore e Maestro, umiliandosi nel cuore ha pianto amaramente. Guarda anche me, Signore, e ricolma il mio cuore del tuo amore, e ai miei occhi dona lacrime di pentimento per lavare i miei peccati, gridando a te: Alleluia!

Ico 3

Avendo veramente autorità da sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec, sei stato davanti al sacerdote Caifa il fuorilegge, tu che sei Sovrano e Signore di tutti, ricevendo tormenti dai tuoi servi. Da noi ricevi questa preghiera:

O Gesù senza prezzo, venduto per denaro, ottieni per me l'ingresso nella tua eterna eredità.

O Gesù, desiderio di tutti, rinnegato per paura da Pietro, non abbandonare me peccatore.

O Gesù, agnello senza macchia, tradito dagli uomini, difendimi dai miei nemici.

O Gesù, sommo sacerdote, che nel Santo dei Santi sei entrato con il tuo sangue, purificami dalle macchie corporali.

O Gesù, che sei stato legato, avendo il potere di legare e slegare, sciogli i miei pesanti peccati.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 4

Gli ebrei, sotto la bufera dell'uccisione di Cristo e ascoltando la voce del padre della menzogna, il diavolo uccisore degli uomini, hanno abbandonato te che sei la via, la verità e la vita veritiera, e noi confessando te, Cristo, potenza di Dio in cui si nascondono tutti i tesori della sapienza, gridiamo: Alleluia!

Ico 4

Pur ascoltando la mitezza delle tue parole, Pilato ti ha consegnato come degno di morte per essere crocifisso; anche se ha riconosciuto di non avere trovato colpa si è lavato le mani, ma il cuore si è macchiato; ma noi contemplando il mistero della tua passione volontaria, con umiltà gridiamo a te:

O Gesù, Figlio di Dio e Figlio della Vergine, sei stato oltraggiato dai figli dei fuorilegge.

O Gesù, tu che dai bellezza ai gigli del campo e rivesti il cielo di nubi, sei stato denudato e schernito.

O Gesù, che con cinque pani hai saziato cinquemila persone, sei stato tanto ferito.

O Gesù, Re di tutti, al posto di amore e gratitudine, hai ricevuto aspri tormenti.

O Gesù, che per noi sei stato ferito, guarisci le ferite delle nostre anime.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 5

Con il tuo sangue divino ti sei rivestito, tu che ti rivesti di luce come un manto. So, insieme al profeta, so veramente perché si sono tinte le tue vesti; io, Signore, con i miei peccati ti ho ferito. Però a te, che sei stato ferito per me, grido con fede: Alleluia!

Ico 5

Contemplandoti molto prima nello Spirito, il testimone di Dio, Isaia, pieno di ferite e senza splendore, con spavento ha gridato: "Ho visto lui, e non aveva volto né bellezza." E noi, guardando te crocifisso, con fede gridiamo:

O Gesù, che per noi hai sofferto disonore, hai incoronato l'uomo di gloria e onore.

O Gesù, che hai ricevuto schiaffi sul volto, il tuo volto gli angeli non possono guardare.

O Gesù, che hai ricevuto colpi sul capo con la canna, piega all'umiltà il mio capo.

O Gesù, i cui occhi luminosi sono stati ottenebrati di sangue, distogli i miei occhi dalla vanità del mondo.

O Gesù, che hai sopportato flagellazione e sofferenza in tutte le tue membra, rendimi integro e sano.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 6

Pilato si è dimostrato annunciatore della tua innocenza mostrando al popolo che nulla trovava in te degno di morte, ma i giudei come belve inferocite vedendo il tuo sangue, digrignano i denti dicendo: "Crocifiggilo! Crocifiggilo!" E noi baciando le tue purissime ferite, cantiamo a te: Alleluia!

Ico 6

Brillavi apertamente per la meraviglia degli angeli e la vergogna degli uomini; Pilato ti ha gridato: "Ecco l'uomo!", venite dunque tutti, adoriamo Cristo, che per noi è stato schernito, e gridiamo:

O Gesù, Creatore e Giudice di tutti, sei stato giudicato e tormentato dalle tue creature.

O Gesù, datore di sapienza, ai senza ragione non hai dato risposta.

O Gesù, che doni ai malati guarigione dei peccati, donami la tua consolazione mediante la conversione.

O Gesù, buon Pastore, che sei stato schernito, non lasciare che io sia scherno dei demoni.

O Gesù, che hai avuto il corpo pieno di piaghe, riempi il mio cuore del tuo amore.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 7

Volendo liberare l'uomo dalla schiavitù del nemico, ti sei umiliato dinanzi ai tuoi nemici, o Gesù, e come agnello senza voce sei stato portato al sacrificio, sopportando ferite dappertutto, per guarire completamente l'uomo che canta: Alleluia!

Ico 7

Longanime pazienza hai avuto, quando i soldati ti schernivano secondo la decisione dell'ingiusto giudice, con profonde ferite, tormentando il tuo purissimo corpo che tutto si riempì di sangue; perciò con lacrime di umiltà a te gridiamo:

O Gesù, amico degli uomini, da uomini sei stato incoronato di spine.

O Gesù, che sei senza peccato, una pesante Passione hai sopportato per liberare l'umanità dalle passioni.

O Gesù, nostro Salvatore, salva noi che meritiamo tutte le sofferenze.

O Gesù, nostro sostegno e nostra forza, che da tutti sei stato abbandonato, fortifica noi tuoi servi.

O Gesù, nostra gioia, che da tutti sei stato amareggiato, rallegra anche noi che speriamo in te.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 8

Meravigliosamente si sono mostrati a te Mosè ed Elia sul Monte Tabor, parlando della Passione che compi ora a Gerusalemme. Là hanno visto la tua gloria, qui contempliamo la nostra salvezza cantando: Alleluia!

Ico 8

Perseguitato ovunque dai giudei, per la moltitudine dei miei peccati hai sofferto scherni e tortura, o Cristo. Alcuni come un ti giudicavano come un nemico di Cesare, altri come un malfattore e gridavano: "Prendilo, crocifiggilo!" Ma noi dal profondo del cuore gridiamo a te, il Signore crocifisso per la nostra salvezza:

O Gesù, nostro Giudice, che ingiustamente sei stato giudicato, non giudicarci secondo i nostri peccati.

O Gesù, mia forza, che hai sofferto sulla Croce, nell'ora della nostra sventura non lasciarci.

O Gesù, che hai gridato aiuto al Padre tuo, fortificaci e aiutaci nelle nostre debolezze.

O Gesù, nostro Salvatore, che hai ricevuto disonore, non privarci della tua gloria e salvaci.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 9

Ogni creatura si è commossa vedendo te appeso sulla Croce; il sole nel cielo ha nascosto i raggi, la terra ha tremato, il velo del tempio si è squarciato, le pietre si sono spaccate, l'inferno ha gettato fuori i suoi schiavi; e noi con fede e umiltà ci prosterniamo alla tua santa Passione e cantiamo: Alleluia!

Ico 9

Gli oratori molto loquaci, anche se a lungo discorrono, non riescono a offrire gratitudine degna per la tua Divina Passione, ma le anime, i corpi, i cuori e tutte le membra, con umiltà pregano te, o amico degli uomini:

O Gesù, che inchiodato alla Croce a tutti hai aperto le mani, inchioda e infrangi la moltitudine dei nostri peccati.

O Gesù, che sulla croce hai disteso le mani, aiuta noi peccatori.

O Gesù, Agnello di Dio che sei stato trafitto nel costato, rendici degni di entrare nella tua dimora.

O Gesù, che sei stato crocifisso, crocifiggi i nostri peccati e le nostre colpe.

O Gesù, che sei stato consumato nella Passione, donaci di non giudicare e di non condannare nessuno.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 10

Volendo salvare l'umanità, hai guarito, o Signore, ciechi, zoppi, muti, sordi e lebbrosi; gli spiriti maligni e gli ingrati, presi da cattiveria ti hanno inchiodato sulla Croce, poiché non sapevano cantare: Alleluia!

Ico 10

O Re pre-eterno, Gesù, a causa della mia intemperanza hai sopportato tutta la passione per purificarmi del tutto dai peccati, dandoci l'esempio di come seguire i tuoi santi insegnamenti e gridare:

O Gesù, amore senza fine, a coloro che ti hanno crocifisso non hai tenuto in conto il peccato.

O Gesù, che con lacrime e sospiri hai pregato, insegna anche a noi a pregare veramente.

O Gesù, in cui si sono compiute tutte le profezie, compi anche i buoni desideri dei nostri cuori.

O Gesù, che hai consegnato il tuo Spirito nelle mani del Padre, ricevi anche la mia anima nell'ora della mia morte.

O Gesù, che non hai fermato la divisione delle mie vesti, con mitezza separa il mio corpo dalla mia anima.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 11

La purissima tua Madre, con ogni umiltà ti ha offerto un canto dicendo: anche se soffri sulla Croce, ti so generato dal Padre prima del grembo della stella del mattino, e vedo che tutto il creato soffre con te. Tu che hai consegnato il suo Spirito al Padre, ricevi anche le mia anima che canta: Alleluia!

Ico 11

Come una luce che riceve luce, l’immacolata Vergine sta di fronte alla tua Croce, ardendo con amore per te e accesa dal dolore materno, piangendo te, vero sole di giustizia disceso nel sepolcro; con lei ricevi anche queste preghiere dei nostri cuori:

O Gesù, che sei stato innalzato sulla Croce, innalza noi caduti verso il tuo Padre.

O Gesù, che nella verginità ti sei affidato alla Vergine tua Madre, lascia che ci istruisca nella verginità e nella purezza.

O Gesù, che hai affidato colei che ha generato te, Dio Verbo, al discepolo del Verbo di Dio, affida anche a noi la difesa di tua Madre.

O Gesù, vincitore del mondo e dell’ade, vinci la mancanza di fede, la superbia del mondo e la concupiscenza degli occhi che dimorano tra noi.

O Gesù, che hai distrutto il potere della morte, liberaci dalla morte eterna.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 12

Donami grazia, Gesù, Dio mio, e ricevi me come hai ricevuto Giuseppe e Nicodemo, perché ti doni la mia anima come una sindone pura, e perché con gli unguenti delle buone opere io unga il tuo purissimo corpo, e come nella tomba, io abbia te nel mio cuore, gridando: Alleluia!

Ico 12

Onorando la tua volontaria passione, ci prosterniamo davanti alla tua passione, o Cristo;  crediamo insieme al centurione che sei veramente il Figlio di Dio, che tornerai sulle nuvole con potenza e grande gloria; allora non sdegnare noi che siamo stati riscattati dal tuo sangue e che gridiamo:

O Gesù, che molto hai sofferto, libera me dal pianto eterno, per le lacrime della Vergine tua Madre.

O Gesù, che da tutti sei stato abbandonato, non mi lasciare solo nell’ora della mia morte.

O Gesù, accogli me che insieme con Maddalena tocco i tuoi piedi.

O Gesù, non giudicare me assieme al traditore e a quelli che ti hanno crocifisso.

O Gesù, conducimi in paradiso assieme al ladrone pentito.

O Gesù, Figlio di Dio, ricordati di noi quando sarai nel tuo regno.

Contacio 13

O Gesù Cristo, Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ricevi questa piccola preghiera di ringraziamento che ti offriamo, e con la tua salvifica passione guarisci noi da tutti i dolori del corpo e dell'anima. Difendici con la tua Croce dai nemici visibili e invisibili; e alla fine della nostra vita non abbandonarci, affinché salvati dalla morte eterna per mezzo della tua morte, gridiamo a te: Alleluia!

Questo Contacio si recita tre volte, poi si ripetono l’Ico I, "Compiendo un ministero angelico..." e il Contacio I, "O eletto difensore..."

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2013

L'inno acatisto alla Passione di Cristo si legge nel corso della funzione quaresimale detta "Passio", un rito particolare che ricorda le sofferenze al Getsemani e sul Golgota del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Il rito fu stabilito nella Rus' dal metropolita  Pietro Moghila e si celebra tuttora durante la Grande Quaresima.

Nella parrocchia ortodossa di San Massimo di Torino questo acatisto si officia al venerdì, in memoria dell'ostensione della Sindone che si faceva al venerdì nella chiesa di Santa Maria delle Blacherne a Costantinopoli fino all'anno 1204.

 
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24 maggio 2016 - Parte 1 - Panorama sull'icona dei santi dell'Italia del Nord-Ovest, mentre il coro del Collegium Bulgaro OSANNA canta il Canone eucaristico della Divina Liturgia

 
Chiesa Autonoma del Giappone

- giapponese, inglese
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La Pasqua ortodossa del 1945 a Dachau

Presentiamo nella sezione "Testimoni dell'Ortodossia" dei documenti il resoconto di una delle più struggenti celebrazioni del secolo passato, la Pasqua ortodossa del 1945 a Dachau. Un capitolo di storia da non dimenticare, che ci aiuta a capire il senso della Risurrezione davanti alle persecuzioni e alle atrocità di tutti i tempi.

 
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...e la mamma sulla terra

 
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RICETTE - Falafel senza olio

I falāfel (فلافل‎, palline o polpettine speziate a base di legumi) sono una deliziosa specialità della cucina mediorientale: ricchi di sapore e molto sani, hanno come unico difetto quello di portare con sé una quantità spaventosa d'olio di frittura. Con questa ricetta, vi voglio mettere in grado di produrre dei falafel gustosi, croccanti e dorati, senza uso di olio in cottura. I migliori risultati si ottengono con una friggitrice ad aria (un elettrodomestico che chiunque voglia fare cucina senza olio dovrebbe seriamente considerare di comprare), ma è comunque possibile usare un normale forno.

Una delle regole tradizionali dei falafel è di usare ceci secchi (crudi) tenuti a lungo in ammollo in acqua, invece dei ceci cotti delle lattine, che renderebbero i falafel troppo umidi e spugnosi. Tuttavia, un espediente tecnico permette di usare anche i ceci in lattina: è sufficiente scolarli dalla lattina e risciacquarli, poi metterli in forno su una teglia ricoperta di carta da forno, e cuocerli per 25 minuti a una temperatura di 200 gradi. In questo modo, la consistenza dei ceci torna ad approssimarsi a quella dei ceci crudi in ammollo, e in più i ceci acquistano una nota aggiuntiva di sapore. Inoltre, il forno caldo permette di aggiungere negli ultimi 10 minuti anche due altri ingredienti dei falafel, aglio e cipolle, che una volta caramellati acquistano aromi aggiuntivi. Per chi vuole fare i falafel nel modo tradizionale, comunque, i ceci si possono sempre tenere in acqua (idealmente per 6 ore), e poi scolare e risciacquare.

Per aggiungere umidità nella cottura finale (ed evitare che i falafel si sbriciolino) un elemento ideale è una patata, che darà la giusta consistenza rendendo superfluo l'olio come collante.

Un tocco addizionale di sapore viene dall'uso di un poco di salsa piccante, come il tabasco oppure la sriracha (quest'ultima ha anche una nota di affumicato, un'aggiunta perfetta se non avete voluto tostare i ceci nel forno).

Tradizionalmente i falafel sono serviti con una salsa a base di tahina (sesamo tritato in acqua), ma sono ottimi anche con altre salse, oppure come farcitura di un pane a tasca (pita), assieme a foglie di lattuga e a fette di pomodori e di cipolle.

La quantità di falafel che riuscirete a fare dipende dalle dimensioni delle singole palline. Di solito, usando un porzionatore da gelato e facendo palline tonde che posso tenere nel palmo della mano, riesco a comporre circa 7 palline per ogni lattina di ceci (un numero ideale per stare sul fondo del recipiente di una friggitrice ad aria). Se cuocio i falafel su una larga teglia da forno, ce ne sta il doppio in quantità, anche facendo i falafel larghi e schiacciati.

Ingredienti

(Questa lista serve per la cottura in un cestello di friggitrice ad aria; se cuocete i falafel su una teglia da forno, potete raddoppiare tutte le dosi)

Per i falafel:

• 1 lattina di ceci, sgocciolati e risciacquati

• 1 cipolla tagliata a pezzi o dadi piccoli

• 2 larghi spicchi d'aglio, con la buccia intatta (da arrostire)

• 1 cucchiaino (o poco più) di cumino in polvere

• 1 cucchiaino di coriandolo in polvere

• 1 cucchiaino di sumac in polvere

• 1 ½ cucchiaio di salsa tahina

• ½ cucchiaino di sale

• 1 pizzico di pepe

• 1 patata cotta al forno, oppure bollita con la buccia, e poi pelata

• 1 mazzo di prezzemolo (oppure un mix di prezzemolo e coriandolo)

• (Opzionale) 1 cucchiaio salsa piccante (tabasco, sriracha, etc.)

• (Opzionale) acqua e farina di ceci, in piccole dosi per aggiustare la consistenza

Per la salsa:

• ½ tazza di salsa tahina

• ½ tazza d'acqua

• 1 spicchio d'aglio

• succo di mezzo limone

• scorza di limone grattugiata

• sale

Preparazione

Riscaldate il forno a 200 gradi, sgocciolate la lattina di ceci (tenete in frigorifero il liquido, o aquafaba, che vi servirà come base per zuppe e per altre ricette). Risciacquate bene i ceci, e spargeteli su una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno. Mettete i ceci in forno per 25 minuti. Passati 15 minuti di cottura, inserite su un'altra teglia (o griglia) ricoperta di carta da forno l'aglio (con la buccia) e la cipolla, e fateli cuocere alla stessa temperatura per i rimanenti 10 minuti.

Aggiungete i ceci, gli spicchi d'aglio (privati della buccia) e i pezzi di cipolla in un frullatore. Prima di frullare, attendete di avere messo tutti gli altri ingredienti (spezie, patata, erbe, tahina e salsa piccante), per evitare di continuare a frullare a ogni aggiunta e rendere i ceci troppo cremosi: il vostro scopo è di creare un composto granuloso, non una specie di hummus. Aggiungete le spezie tutto attorno nel frullatore, per aiutare a distribuirle in modo più uniforme. Frullate a brevi impulsi, o comunque finché vedete che il mix inizia a uniformarsi (possono volerci 10-15 secondi). Dovrebbe venir fuori una pasta che sta assieme quando schiacciata, non secca, e con piccoli pezzi di cipolla ancora interi. Se la pasta non si forma facilmente in palline, potete frullare un poco di più, ed eventualmente aggiungere un poco d'acqua, ma con attenzione e in dosi molto piccole (non più di un cucchiaino per volta). Un'alternativa al frullatore, se avete tagliato la cipolla in pezzi piccoli e avete un po' di pazienza, è quella di ridurre tutto in pasta con uno schiacciapatate.

Il problema della consistenza della pasta è quello comune a ogni tipo di polpette o palline: se è troppo secca, la pasta tende a creparsi e si disfa in cottura; se è troppo umida, si appiccica e non si impasta bene. I due elementi che possono servirvi ad aggiustare la consistenza dei falafel sono l'acqua (per inumidire l'impasto) e la farina di ceci (per asciugarlo). Usate piccole dosi (non più di un cucchiaino per volta) dell'elemento di cui avete bisogno, e valutate con attenzione il punto ideale a cui volete arrivare. La farina di ceci si cuocerà nella friggitrice o nel forno insieme al resto dell'impasto: un poco di questa farina spolverata sulle mani, allo stesso modo, vi potrà aiutare a impastare senza sporcarvi troppo.

Potete raccogliere la pasta con un porzionatore da gelato, e aiutarvi con i palmi delle mani a formare delle palline. Se usate la friggitrice ad aria, una volta formate le palline, queste sono pronte da essere appoggiate sul fondo del cestello (abbiate solo cura di non farle toccare tra loro). Cuocete a 190 gradi per 15 minuti. Giunti a oltre metà cottura, potete estrarre il cestello (le friggitrici ad aria sospendono il programma per tutto il tempo in cui il cestello è aperto) e scuoterlo delicatamente, in modo da riposizionare le palline.

Se invece usate il forno, schiacciate le palline in modo da dare loro la forma di un disco spesso, con le superfici piatte. Sistemate i dischi su una teglia coperta di carta da forno. Infornate a 190 gradi per 10 minuti, poi estraete la teglia e voltate i dischi dall'altra parte (se non si voltano facilmente, lasciate in forno ancora un minuto o due prima di voltare). Rimettete la teglia in forno per altri 10 minuti di cottura, e i vostri falafel sono pronti da servire con salse o pane e verdure, per un effetto di sicuro successo.

صحتين (sahtein)

buon appetito! (Lett. "doppia salute!")

 
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28 giugno

 
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Chiesa Ortodossa in Cina

- cinese semplificato, russo, inglese
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Inno Acatisto alla Natività del Signore

Inno Acatisto alla Natività del Signore

Contacio 1

Tu che dai secoli sei stato generato dal Padre e nella pienezza dei tempi ti sei incarnato dallo Spirito Santo e hai preso carne dalla Vergine Maria per salvarci dalla schiavitù del peccato, dona la pace al mondo tuo e liberaci da tutte le tentazioni e difficoltà, per cantare così facilmente a te: Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, abbi misericordia di me.

Ico 1

Gli angeli del cielo, stupiti, dicevano: come può contenere te, che sei senza confini, come ti nutrirà di latte la Vergine, tu che sei nutrimento di tutti. E noi, stupiti di un mistero come questo, a te cantiamo:

Gesù, che sei nato in una grotta, dai a noi la grazia di nascere alla vita eterna.

Gesù, che ti sei fatto bambino, dai a noi l'innocenza degli infanti.

Gesù, che sei stato nutrito con il latte, nutri anche noi con la tua bontà spirituale.

Gesù, che sei stato avvolto in panni, slegaci dalla maledizione del peccato.

Gesù, che sei stato portato tra le braccia, liberaci dalle grinfie del diavolo.

Gesù, che sei stato annunciato da una stella, fa' che risplenda su di noi la luce della tua divinità.

Gesù, sole di giustizia, facci uscire dalle tenebre del peccato.

Gesù, buon Pastore, cerca me, la pecora smarrita.

Gesù, che sei disceso dal cielo umiliandoti per me, dammi l'umiltà per salire al cielo.

Gesù, che hai preso la forma di servo, liberami dalla schiavitù del peccato.

Gesù, che è venuto a salvare il mondo che, salva me, tra tutti il più peccatore.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 2

Arriva Cristo per distruggere il maligno, per illuminare quelli che sono nelle tenebre e per sciogliere i legati dai peccati: insieme agli angeli, incontrandolo, esclamiamo: Alleluia!

Ico 2

Con anime pure, con labbra senza macchia, con cuore umile, venite, magnifichiamo Cristo, nostro Salvatore, che è nato nella carne per la nostra salvezza, esclamando:

Gesù, che sei disceso sulla terra, innalza noi al cielo.

Gesù, che hai preso corpo come il nostro, salvaci dalle passioni del corpo.

Gesù, Signore della Pace, dona a noi turbati dai conflitti la tua pace.

Gesù, che sei stato lodato da tutte le creature mute, dona a noi di lodarti incessantemente.

Gesù, che a te hai chiamato i pastori per mezzo degli angeli, chiama anche me, umile tuo servo.

Gesù, che hai ricevuto doni dai magi, accogli anche le preghiere dei nostri umili cuori.

Gesù, che alla nascita non hai avuto una dimora, prendi dimora nei nostri cuori.

Gesù, che hai trovato tutte le porte chiuse, apri il mio cuore, chiuso dal peccato.

Gesù, nato alla periferia della città, dacci di fuggire dalle vanità di questo mondo.

Gesù, giunto la prima volta nel mezzo della notte, quando verrai alla stessa ora per la seconda volta, abbi misericordia di me.

Gesù, che sei nato nel mistero della notte, nascondi la mia vita piena di peccato nel mistero della notte, avendo misericordia di me.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 3

La stella ha annunciato ai magi il sole della giustizia, che è nato indicibile, nella grotta, per salvare me, che mi sono fatto grotta di ogni impurità attraverso la trasgressione dei suoi comandamenti, per la quale, pentendomi, canto: Alleluia !

Ico 3

Il Verbo del Padre, attraverso il quale sono state fatte tutte le cose, senza passione e senza contaminazione è nato dalla carne dalla Vergine Maria, per salvare il mondo; incontrandolo, cantiamo a lui così:

Gesù, che con il Padre e lo Spirito Santo sei lodato dagli angeli, abbi misericordia di me.

Gesù, che sei lodato dagli angeli, fa' che noi sulla terra, incessantemente ti magnifichiamo.

Gesù, che nascendo sulla terra non ti sei dipartito dal cielo, umilmente ti serviamo.

Gesù, che con la tua nascita hai unito gli angeli agli uomini, ti lodiamo.

Gesù, che con la tua nascita hai aperto le porte del cielo, chiuse per la disobbedienza di Adamo, ti ringraziamo.

Gesù, che hai ucciso la morte rendendoci partecipi della tua nascita della vita eterna, ti glorifichiamo.

Gesù, che hai allontanato i conflitti e portato la pace nel mondo attraverso la tua nascita, ti serviamo.

Gesù, che con la tua nascita hai portando salvezza al mondo, dacci il perdono dei peccati.

Gesù, che hai ci rivelato con la tua nascita il Dio nella Trinità, ti adoriamo.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 4

Per liberarmi dalla schiavitù del maligno, ti sei compiaciuto di rivestire forma di servo, o Verbo senza inizio e consustanziale con il Padre e lo Spirito Santo, per cui, glorificando la tua misericordia, incessantemente cantiamo: Alleluia!

Ico 4

Dio si è fatto simile agli uomini ed è nato in una grotta e si impoverito nel corpo, perché noi ci arricchiamo nella grazia; per questo, credenti, accogliamolo con animo puro, cantandogli:

Gesù, con la tua nascita il regno del peccato è stato distrutto.

Gesù, con la tua nascita i cattivi pensieri di molti cuori sono stati rivelati.

Gesù, alla tua venuta il potere del diavolo si è indebolito e gli uomini si sono rafforzati contro di lui.

Gesù, alla tua nascita ci siamo liberati dalle tentazioni che provengono dal mondo.

Gesù, alla tua incarnazione, siamo stati salvati dalle tentazioni del corpo.

Gesù, con la tua nascita hai purificato corpi e anime dalle passioni.

Gesù, con la tua incarnazione hai abbellito il nostro corpo corruttibile di incorruttibilità.

Gesù, con la tua discesa, hai trasformato gli uomini terreni, per grazia, in angeli.

Gesù, con il tuo sorgere, la luce della verità ha brillato su tutto.

Gesù, alla tua nascita, giustizia e verità sono discese sulla terra.

Gesù, alla tua apparizione, abbiamo conosciuto il Dio consustanziale.

Gesù, il mondo attraverso la tua nascita, è stato colmato della gioia della salvezza.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 5

Cristo, manifestandosi nella carne, abita in noi ineffabilmente. Venite, fedeli, vediamo la sua gloria, gloria come di unigenito del Padre, e cantiamogli: Alleluia!

Ico 5

Creatore del cielo e della terra, oggi prende corpo come uomo da te, Madre di Dio, custodendoti anche dopo il parto vergine, per cui, allietandoci, a lui esclamiamo:

Gesù, nato con il corpo dalla Vergine Maria, ne hai fatto la Madre di Dio piena di grazia.

Gesù, che ti sei affidato come bambino alle cure della tua purissima Madre, affida anche a noi la sua sollecitudine.

Gesù, che sei stato portato tra le braccia, apri anche a noi peccatori le braccia della tua misericordia.

Gesù, che sei stato avvolto in panni, rivesti anche noi con la potenza della tua Croce, per farci vincere i nostri nemici.

Gesù, che sei stato nutrito con il latte, nutri anche noi, affamati e assetati, dei tuoi doni.

Gesù, che in seno alla Vergine ti sei riposato, dacci di trovare pace nel seno della tua Chiesa.

Gesù, che ti sei mostrato sottoposto alla Vergine, dacci di obbedire alla Tua volontà divina.

Gesù, che hai ricevuto l'amore di tua Madre, ricevi da noi questo poco amore e moltiplicalo al tuo cospetto.

Gesù, che hai ricevuto doni dai magi, ricevi da noi anche queste poche lacrime, e lava con queste i nostri peccati.

Gesù, che accogli tutti i peccatori che si pentono, accogli anche me immerso nel peccato, per la tua santa Natività.

Gesù, che vuoi salvare tutti gli uomini, salva anche me, per la tua grande misericordia.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 6

Con la bocca e con il cuore, venite, o fedeli, lodiamo unanimi Cristo, nato con il corpo in una grotta, dalla pura Vergine, cantando insieme con gli angeli: Alleluia!

Ico 6

O miracolo nuovo, o bontà! O pazienza indicibile, ecco, come bambino si fa considerare colui che abita negli eccelsi; ricevendolo volentieri nella casa della nostra anima, esclamiamogli così:

Gesù, che sei nato, custodiscimi dalla malizia di Erode.

Gesù, che ti sei incarnato, salvami dall'ipocrisia di Erode.

Gesù, che sei nato in una grotta, proteggimi dal peccato di Erode.

Gesù, che hai dormito in una grotta, salvami dall'incredulità di Erode.

Gesù, che hai rivelato i cattivi pensieri di Erode, scopri i cattivi pensieri dei nostri nemici.

Gesù, agnello innocente, non fare che per i miei peccati, io sia omicida come Erode.

Gesù, che conosci i pensieri degli uomini, purifica la mia mente dai cattivi pensieri.

Gesù, che ti sei nascosto dal malvagio Erode, non ti nascondere da me, peccatore.

Gesù, che sei fuggito dall'ira di Erode, coprimi dall'ira delle persone che si gettano con cattiveria su di me.

Gesù, che hai rivelato Erode come malfattore, rivela anche quelli che di nascosto mi fanno del male.

Gesù, che ami tutti gli uomini, dammi di amare tutti, anche i miei nemici.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 7

La stella ha condotto i magi da colui che è nato per salvare il mondo dal peccato, ma il malvagio Erode ha inviato soldati per uccidere il bambino divino; fuggendo dalla sua cattiveria come i magi, cantiamo incessantemente: Alleluia!

Ico 7

Per la nostra salvezza, o buon Dio, sei venuto a Betlemme e sei nato in una grotta, tu che hai un trono nel cielo ti sei coricato in una mangiatoia, fatto bambino, tu che sei incircoscritto, avvolto in panni e nutrito di latte, per amor nostro; perciò lodandoti umilmente, esclamiamo a te:

Gesù, che sei nato in una grotta, vieni nella grotta del mio cuore e salvami.

Gesù, che sei senza limiti e hai accettato i limiti di una piccola mangiatoia, fa' che la tua forza includa anche il mio cuore reso piccolo dalle passioni.

Gesù, che non hai ritenuto questo posto umile come indegno della tua grandezza, fa' del mio umile corpo la tua dimora.

Gesù, che cielo e terra non possono contenere, e che con la tua nascita hai ricolmato tutti noi, abbi misericordia di me.

Gesù, che con la tua nascita hai preso la nostra natura caduta, solleva anche me caduto nell'abisso della malvagità.

Gesù, nato in modo divino, fa' che anche la mia anima nasca alla vita spirituale.

Gesù, sei stato portato in un corpo verginale, purifica anche il mio corpo macchiato da passioni d'impurità.

Gesù, che hai fatto in modo che la Santa Vergine, partorendoti, non sentisse dolore, guarisci ogni dolore del mio corpo.

Gesù, che alla tua nascita hai lasciato vergine la tua purissima Madre, mantieni la mia anima e il mio corpo nella verginità spirituale.

Gesù, che hai scelto di nascere dalla più pura dei terrestri, con la tua grazia aiutami a mantenere la purezza dell'anima e del corpo.

Gesù, che per nascere hai adombrato la santa Vergine con la potenza dello Spirito Santo, fallo abitare nella mia anima.

Gesù, che con la tua nascita hai vinto l'ordine della natura, dammi di vincere la mia natura danneggiata dal peccato.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 8

Corriamo, fedeli, a Betlemme, e davanti alla mangiatoia che ha accolto Dio portiamo la lode assieme con gli angeli e i pastori a Gesù, il Verbo di Dio, che per nostro amore si è fatto carne, cantando: Alleluia!

Ico 8

Adorando la tua umiltà, o Cristo, nato dal Padre prima dei secoli, e per la nostra salvezza, alla pienezza dei tempi, sei nato in un corpo dalla Vergine, ti lodiamo con canti come questi:

Gesù, che per me ti sei umiliato, salvami dal peccato di orgoglio e ricoprimi della veste dell'umiltà.

Gesù, che hai chiamato i magi ad adorarti, mi chiamano fuori, chiama anche me senza sosta, ad adorarti umilmente.

Gesù, che hai chiamato i pastori delle greggi alla tua gloriosa nascita, chiama anche me, che sto lontano da te, a guardia di un gregge di peccati.

Gesù, che con la tua nascita hai promesso di essere con noi per sempre, sii con me, peccatore e tenebroso.

Gesù, che sei nato dal Padre senza una madre, e da una madre senza un padre, abbi misericordia di me nato nei peccati.

Gesù, che sei stato concepito dallo Spirito Santo nel seno della Vergine, purifica anche me, concepito nelle iniquità.

Gesù, che sei nato in modo soprannaturale, liberami dai peccati soprannaturali.

Gesù, che sei nato non dal desiderio della carne, ma dallo Spirito Santo, acquieta ogni concupiscenza carnale dei tuoi servi.

Gesù, che sei nato nella notte, allontanami dal buio del peccato.

Gesù, Sole di giustizia, illuminami con la luce della conoscenza di Dio.

Gesù, per la tua nascita, è venuta la gioia a tutto il mondo, perché Dio è con noi.

Gesù, per la tua nascita, il cielo si è aperto, Satana è vinto e noi siamo salvi.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 9

Vedendo con l'occhio della mente l'umiltà indicibile del Verbo di Dio, Abacuc esclamò; dal mezzogiorno arriverà Dio, il nostro Salvatore, e abbracciandolo, cantiamo: Alleluia!

Ico 9

Dio ha tanto amato il mondo, da inviare il suo unico Figlio, il nostro Signore Gesù Cristo, per salvare il mondo dal peccato; vedendolo umilmente nato in una grotta, lodiamolo, esclamando:

Gesù, che per amore nostro sei nato, riempi il mio cuore di amore per te.

Gesù, che ti sei mostrato sulla terra per redimere il mondo dal peccato, dammi di odiare ogni peccato.

Gesù, che per amore verso gli uomini ti sei umiliato in forma di servo, dammi amore e zelo per il bene del prossimo.

Gesù, che ti sei mostrato obbediente alla volontà del Padre, da' anche a me obbedienza a tutti i suoi comandamenti.

Gesù, che sei stato portato da bambino nel tempio dalla tua santa Madre, dammi di amare la tua chiesa.

Gesù, che con la stella hai illuminato i magi, illumina anche il mio cuore oscurato dal desiderio malvagio.

Gesù, che per il bene del genere umano sei venuto nel mondo, non privarmi del tuo bene celeste.

Gesù, che hai difeso i magi dalla malvagità di Erode, difendi anche me da ogni malvagità umana.

Gesù, infiamma il mio cuore di desiderio di te, come hai infiammato il cuore dei tre magi.

Gesù conducimi per la via sicura che porta a te, come hai condotto i magi con una stella.

Gesù, dammi in questa vita, e in quella futura, di ascoltare il dolce coro degli angeli.

Gesù, che per la nostra salvezza sei nato come uomo, salva me peccatore.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 10

O bambino Gesù, dacci di amarti più di quanto abbiamo amato il peccato, e di compiere da ora solo la tua santa volontà, cantando incessantemente: Alleluia !

Ico 10

Lodiamo tutti Cristo nato ineffabilmente dalla vergine Maria con tutti gli angeli, esclamando:

Gesù, purezza perfetta, purificami da ogni impurità.

Gesù, fonte di vita, dammi la vita eterna.

Gesù, perfetta bellezza, dammi l'antica bellezza che ho perso a causa del peccato.

Gesù, perfetta mitezza, dammi di essere mite con i miei simili.

Gesù, fonte di saggezza, rendimi saggio.

Gesù, luce sempiterna, illuminami.

Gesù, mio creatore, non lasciarmi perire.

Gesù, guariscimi dalle malattie del corpo che vengono per i miei peccati.

Gesù, purificami dalle passioni spirituali.

Gesù, liberami dai cattivi pensieri.

Gesù, tienimi lontano dalle visioni diaboliche.

Gesù, salvami dalla malvagia abitudine delle passioni,.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 11

Le schiere angeliche a Betlemme hanno cantato gloria negli eccelsi di fronte ai pastori alla tua nascita, o Cristo, e noi peccatori sulla terra ti lodiamo, esclamando: Alleluia!

Ico 11

Dio si è mostrato agli uomini, nascendo con il corpo in una grotta, per fare di noi caduti nei peccati suoi figli, perciò con gratitudine così gli cantiamo:

Gesù, venuto nel mondo nella carne, fammi amare te più di quanto ho amato i piaceri del mondo.

Gesù, che hai preso corpo per me peccatore, fammi amare te più delle dolcezze carnali.

Gesù, che sei nato per i peccatori, fammi odiare con tutta l'anima il peccato.

Gesù, Verbo di Dio incarnato, non lasciarmi mai dire parole indegne.

Gesù, che vuoi che tutti gli uomini siano salvati, fa che nessun'anima perisca perla mia cattiva condotta.

Gesù, che con la tua incarnazione ci hai dato per la vita eterna il tuo santo corpo e il tuo prezioso sangue, rendici degni della loro comunione.

Gesù, che sei nato in una povera grotta, non sdegnare la povertà della mia anima, quando vieni ad vivere in lei nella comunione dei santi misteri.

Gesù, quando mi avvicino a te nei santi misteri, fammi venire con ogni riverenza, timore, fede e amore.

Gesù, quando mi avvicino a te, proteggimi dalla cattiveria di Erode.

Gesù, purifica i tuoi sacerdoti da ogni impurità quando servono la Divina Liturgia, e falli degni di servire questo mistero divino.

Gesù, rendi partecipi i tuoi fedeli che prendono parte alla Divina Liturgia dei tuoi doni celesti.

Gesù, ricompensa chi ama il decoro della tua Chiesa con i doni eterni.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 12

Il Padre si è compiaciuto che il Verbo si facesse carne e la Vergine partorisse Dio incarnato, con l'adombramento dello Spirito Santo, la stella annuncia, i magi adorano, i pastori si meravigliano e tutta la creazione gioisce, cantando: Alleluia!

Ico 12

Ecco, è giunta la chiamata di tutti, Cristo, la purezza, la luce, la salvezza, la pace, la salute, la bontà, che i credenti ricevono con cuore puro, cantando a lui:

Gesù, Signore della pace, ferma le guerre e dona al mondo la pace.

Gesù, sorgente di pace, riconcilia tutti coloro che si odiano.

Gesù, artefice di pace, riunisci di nuovo i coniugi separati nella pace e nell'amore.

Gesù, che sulla terra hai mostrato obbedienza al tuo Padre, fai ritornare con amore i figli dai loro genitori.

Gesù, che ti sei manifestato bambino, proteggi i nostri figli.

Gesù, dona saggezza ai giovani e guidali sulla via dei tuoi insegnamenti.

Gesù, sostieni gli anziani e adornali del dono della pazienza e della saggezza.

Gesù, custodisci i buoni nella bontà.

Gesù, fai ritornare i malvagi dalla loro malvagità.

Gesù, fai ritornare gli sviati dalla verità sulla strada giusta con il tuo amore.

Gesù, guarisci gli ammalati e i sofferenti.

Gesù, custodisci nella pace e nella quiete la tua santa Chiesa.

Gesù, Figlio di Dio, che con il corpo sei nato in una grotta, salvami.

Contacio 13

O dolcissimo Gesù, che in una grotta sei nato nella carne, ricevi da noi questa umile preghiera, come hai ricevuto i doni dei magi e i canti dei pastori, e allontana da noi ogni malizia, lotta, inimicizia, abitudine malvagia  e tutte le tentazioni e le difficoltà che arrivano su di noi, affinché vivendo in pace e armonia gli uni con gli altri, con una sola mente lodiamo te, Dio del cielo, cantando: Alleluia! (3 volte).

Poi si ripetono ancora l'Ico 1 e il Contacio 1.

Acatistul Nasterii Domnului

Condacul 1

Cela ce din veci Te-ai nascut din Tatal si la plinirea vremii Te-ai intrupat de la Duhul Sfant si Te-ai nascut cu trup din Sfanta Fecioara Maria ca sa ne mantuiesti din robia pacatului, pace lumii Tale daruieste si ne izba-veste pe noi de toate ispitele si necazurile, ca sa cantam Tie cu usurinta asa: Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, miluieste-ma.

Icosul 1

Ingerii din cer mirandu-se, ziceau: Cum Te va incapea pe Tine, Cela ce esti necuprins, cum Te va hrani cu lapte pe Tine Fecioara, Cela ce esti hranitorul tuturor. Iar noi de o taina ca aceasta minunand-ne, cantam Tie :

Iisuse, Cela ce din pestera Te-ai nascut, da-ne noua har sa ne nastem spre viata de veci.

Iisuse, Cela ce prunc Te-ai facut, da-ne noua nevinovatia pruncilor.

Iisuse, Cela ce cu lapte Te-ai hranit, hraneste-ne si pe noi cu bunatatile Tale cele duhovnicesti.

Iisuse, Cela ce cu scutece Te-ai infasat, dezleaga-ne si pe noi de blestemul pacatului.

Iisuse, Cela ce in brate Te-ai purtat, scoate-ne pe noi din ghearele diavolului.

Iisuse, Cela ce de stea ai fost aratat, fa sa straluceasca si peste noi lumina dumnezeirii Tale.

Iisuse, Soarele Dreptatii, scoate-ne din intunericul pacatului.

Iisuse, Pastorul cel bun, cauta-ma pe mine, oaia cea ratacita.

Iisuse, Cela ce din cer Te-ai pogorat, smerindu-Te pentru mine, da-mi si mie smerenie ca sa ma inalt la cer.

Iisuse, Cela ce ai luat chipul robului, scoate-ma din robia pacatului.

Iisuse, Cela ce ai venit sa mantuiesti lumea, mantuieste-ma pe mine, dintre toti cel mai pacatos.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 2

 Iata vine Hristos, pe cel viclean sa-l sfarme, pe cei din intuneric sa-i lumineze si sa-i dezlege pe cei legati de pacate, Caruia, cu ingerii intampinandu-L, sa-I strigam: Aliluia!

Icosul 2

Cu suflete curate, cu buze nespurcate, cu inima smerita, veniti sa ma-rim pe Hristos, Mantuitorul nostru, care Se naste cu trup pentru mantuirea noastra, strigand:

Iisuse, Cela ce pe pamant Te-ai pogorat, inalta-ne pe noi la cer.

Iisuse, Cela ce ai luat trup ca al nostru, scapa-ne pe noi de patimile trupesti.

Iisuse, Cela ce esti Domnul Pacii, da-ne noua, celor invrajbiti, pacea Ta.

Iisuse, Cela ce ai fost laudat de toata faptura cea necuvantatoare, da-ne noua, celor necuvantatori, sa Te laudam neincetat.

Iisuse, Cela ce pe pastori, prin ingeri, i-ai chemat la Tine, chema-ma si pe mine, smeritul.

Iisuse, Cela ce darurile magilor le-ai primit, primeste si rugaciunile noastre, pornite din inimi smerite.

Iisuse, Cela ce la nastere n-ai avut locas de salasluire, fa-Ti locas din inimile noastre.

Iisuse, Cela ce toate usile le-ai gasit incuiate, deschide inima mea, cea zavorata de pacat.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut la marginea cetatii, da-ne noua sa fugim de desertaciunile lumii acesteia.

Iisuse, Cela ce prima data ai venit la miezul noptii, cand vei veni a doua oara la aceeasi ora, miluieste-ma.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut in taina noptii, viata mea cea plina de pacate in taina noptii o ascunde, miluindu-ma.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 3

Steaua a vestit magilor pe Soarele Dreptatii, Cel ce S-a nascut negrait, in pestera, ca sa ma mantuiasca pe mine, cel ce m-am facut pestera a toata necuratia, prin calcarea poruncilor Lui, pentru care, pocaindu-ma, cant: Aliluia !

Icosul 3

Cuvantul Tatalui, prin care toate s-au facut, fara patimire si fara stricaciune Se naste cu trup, din Sfanta Fecioara Maria, ca sa mantuiasca lumea, Caruia, intampinandu-L, asa sa-I strigam:

Iisuse, Cela ce cu Tatal si cu Sfantul Duh esti laudat de ingeri, miluieste-ma.

Iisuse, Cela ce de ingeri esti laudat, fa ca si noi pe pamant, neincetat sa Te marim.

Iisuse, Cela ce pe pamant nascandu-Te, de cer nu Te-ai despartit, cu smerenie Iti slujim.

Iisuse, care ai impreunat prin Nasterea Ta, pe ingeri cu oamenii, pe Tine Te laudam.

Iisuse, Cela ce prin Nasterea Ta, ne-ai deschis usile raiului, inchise prin neascultarea lui Adam, Tie Iti multumim.

Iisuse, Cela ce ai omorat moartea, prin Nasterea Ta facandu-ne partasi vietii celei vesnice, Te preamarim.

Iisuse, Cela ce ai departat vrajba si lumii pace ai adus prin Nasterea Ta, Tie Iti slujim.

Iisuse, Care prin Nasterea Ta, mantuire lumii ai adus, da-ne noua iertare de pacate.

Iisuse, Cela ce ne-ai descoperit noua, prin Nasterea Ta, pe Dumnezeu in Treime, Tie ne inchinam.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 4

Ca sa ma izbavesti din robia celui viclean, ai binevoit a Te imbraca in chip de rob, Cuvinte cel fara de inceput si de o fiinta cu Tatal si cu Duhul Sfant, pentru care, slavind milostivirea Ta, cantam neincetat: Aliluia !

Icosul 4

Dumnezeu oamenilor asemenea S-a aratat si in pestera S-a nascut si a saracit cu trupul, ca noi sa ne imbogatim in har; pentru aceasta credinciosii cu gand curat sa-L primim, cantandu-I:

Iisuse, nascandu-Te Tu, imparatia pacatului s-a nimicit.

Iisuse, cugetele cele rele, nascandu-Te Tu, din multe inimi s-au descoperit.

Iisuse, venind Tu, puterea diavolului a slabit si oamenii asupra lui s-au intarit.

Iisuse, nascandu-Te Tu, de ispitele ce vin de la lume ne-am izbavit.

Iisuse, trup luand, de ispitele trupului ne-am mantuit.

Iisuse, nascandu-Te Tu, trupurile si sufletele de patimi le-am curatit.

Iisuse, prin intruparea Ta, trupul nostru cel stricacios cu nestricaciunea l-ai impodobit.

Iisuse, pogorandu-Te Tu, din oameni pamantesti, prin har, ingeri ai facut.

Iisuse, rasarind Tu, lumina adevarului peste toti a stralucit.

Iisuse, nascandu-Te Tu, Dreptatea si Adevarul pe pamant s-au pogorat.

Iisuse, aratandu-Te Tu, pe Dumnezeu Cel intr-o fiinta am cunoscut.

Iisuse, lumea, prin Nasterea Ta, de bucuria mantuirii s-a umplut.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 5

Hristos, cu trupul aratandu-Se, Se salasluieste in noi in chip negrait. Veniti, credinciosii, sa vedem slava Lui, slava ca a Unuia nascut din Tatal si sa-I cantam: Aliluia !

Icosul 5

Cel ce a facut cerul si pamantul, astazi Se naste trupeste ca un om, din tine, Maica Donului, pazindu-te si dupa nastere fecioara, pentru care, bucurandu-ne, asa-I strigam:

Iisuse, nascandu-Te cu trup din Sfanta Fecioara Maria, o ai facut Nascatoare de Dumnezeu si plina de har.

Iisuse, Cela ce Te-ai incredintat spre ingrijire Maicii prea curate, prunc fiind, incredinteaza-ne si pe noi purtarii ei de grija.

Iisuse, Cela ce in brate Te-ai purtat, deschide si noua pacatosilor, bratele milostivirii Tale.

Iisuse, Cela ce cu scutece Te-ai infasat, incinge-ne si pe noi cu puterea Crucii Tale, ca sa biruim pe vrajmasii nostri.

Iisuse, Cela ce cu lapte Te-ai hranit, hraneste-ne si pe noi, flamanzii si insetatii, din darurile Tale.

Iisuse, Cela ce la sanul Sfintei Fecioare Te-ai odihnit, da-ne si noua sa aflam liniste in sanul Bisericii Tale.

Iisuse, Cela ce Te-ai aratat supus Sfintei Fecioare, da-ne si noua sa ne supunem voiei Tale celei dumnezeiesti.

Iisuse, Cela ce ai primit dragostea Maicii Tale, primeste si de la noi aceasta putina dragoste si o inmulteste inaintea Ta.

Iisuse, Cela ce ai primit daruri de la magi, primeste si de la noi aceste putine lacrimi, prin care curateste pacatele noastre.

Iisuse, Cela ce primesti pe toti pacatosii care se pocaiesc, primeste-ma si pe mine cel cufundat in pacate, pentru Sfanta Nasterea Ta.

Iisuse, Cela ce voiesti sa mantuiesti pe toti oamenii, mantuieste-ma si pe mine, dupa mare mila Ta.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 6

Cu gura si cu inima, pe Hristos Cel ce S-a nascut cu trupul in pestera, din curata Fecioara, veniti credinciosii, cu un gand sa-L laudam, cantand impreuna cu ingerii: Aliluia !

Icosul 6

O, minune noua, o, bunatate! O, nespusa rabdare, ca iata, ca un prunc se socoteste Cel ce locuieste in Cele de Sus, pe Care, de bunavoie primindu-L in casa sufletului nostru, asa sa-I strigam:

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut, de rautatea lui Irod, fereste-ma.

Iisuse, Cela ce Te-ai intrupat, de fariseismul lui Irod, izbaveste-ma.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut in pestera, de pacatul lui Irod pazeste-ma.

Iisuse, Cela ce in pestera Te-ai culcat, de necredinta lui Irod, scapa-ma.

Iisuse, Cela ce ai descoperit gandurile cele rele ale lui Irod, descopera gandurile rele ale vrajmasilor nostri.

Iisuse, mielul cel nevinovat, nu-mi da mie, ca prin pacatele mele, sa fiu ucigas ca Irod.

Iisuse, Cela ce cunosti gandurile oamenilor, mintea mea de gandurile cele rele o curateste.

Iisuse, Cela ce Te-ai ascuns de Irod cel rau, nu Te ascunde de mine, pacatosul.

Iisuse, Cela ce ai fugit de mania lui Irod, acopera-ma si pe mine de mania oamenilor, care se pornesc cu rautate asupra mea.

Iisuse, Cela ce pe Irod, ca pe un facator de rele l-ai aratat, arata si pe cei ce in ascuns imi fac mie rau.

Iisuse, Cela ce iubesti pe toti oamenii, da-mi si mie sa iubesc pe toti, si chiar pe vrajmasii mei.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 7

Steaua pe magi i-a trimis la Cel ce S-a nascut, ca sa mantuiasca lumea de pacate, iar Irod cel rau, ostasi a trimis ca sa ucida pe dumnezeiescul Prunc, de a carui rautate fugind, ca si magii, neincetat sa cantam: Aliluia !

Icosul 7

Pentru mantuirea noastra, Bunule Doamne, ai venit in Betleem si in pestera Te-ai nascut, Cela ce ai cerul scaun si in iesle Te-ai culcat, prunc fiind, Cela ce esti necuprins, cu scutece Te-ai infasat si cu lapte Te-ai hranit, din dragoste pentru noi, pentru care, cu smerenie laudandu-Te, strigam Tie:

Iisuse, Cela ce in pestera Te-ai nascut, vino si in pestera sufletului meu si ma mantuieste.

Iisuse, Cela ce esti necuprins si Te-ai lasat cuprins de o iesle mica, fa ca puterea Ta sa cuprinda si inima cea micsorata de patimi.

Iisuse, Cela ce n-ai socotit locasul acesta modest, nedemn de maretia Ta, fa-ti locas smeritul meu trup.

Iisuse, Cela ce nu Te poate cuprinde cerul si pamantul, iar prin Nasterea Ta Te-ai lasat cuprins de fiecare dintre noi, miluieste-ma.

Iisuse, Cela ce prin Nasterea Ta ai luat firea noastra cea cazuta, ridica-ma si pe mine cel cazut in adancul rautatilor.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut in chip dumnezeiesc, fa ca si sufletul meu sa nasca lucruri duhovnicesti.

Iisuse, Cela ce Te-ai purtat de trup fecioresc, curateste si trupul meu cel intinat de patimile desfranarii.

Iisuse, Cela ce ai facut ca Sfanta Fecioara, nascandu-Te, sa nu simta dureri, tamaduieste toate durerile trupului meu.

Iisuse, Cela ce nascandu-Te, Maica Prea Curata a ramas fecioara, pastreaza sufletul si trupul meu in feciorie duhovniceasca.

Iisuse, Cela ce ai ales spre a Te naste, pe cea mai curata dintre pamanteni, cu harul Tau ajuta-ma sa-mi pastrez curatenia sufletului si trupului.

Iisuse, Cela ce pentru a Te naste, pe Sfanta Fecioara o ai umbrit cu puterea Sfantului Duh, pe acesta salasluieste-L in sufletul meu.

Iisuse, Cela ce prin Nasterea Ta s-a biruit randuiala firii, da-mi sa biruiesc firea mea cea stricata prin pacate.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 8

Sa alergam, credinciosii, la Betleem si inaintea ieslei celei de Dumnezeu primitoare, sa aducem lauda impreuna cu ingerii si cu pastorii, lui Iisus, Cuvantul lui Dumnezeu, care din dragoste pentru noi, trup S-a facut, cantand: Aliluia !

Icosul 8

Smereniei Tale inchinandu-ne Hristoase, Cela ce din Tatal mai inainte de veci Te-ai nascut, iar pentru mantuirea noastra, la plinirea vremii, cu trup Te-ai nascut din Sfanta Fecioara, cu cantari ca acestea Te laudam:

Iisuse, Cela ce pentru mine Te-ai smerit, de pacatul mandriei scapa-ma si in haina smereniei ma imbraca.

Iisuse, Cela ce pe magi i-ai chemat la inchinarea Ta, cheama-ma si pe mine, ca neincetat, cu smerenie sa ma inchin Tie.

Iisuse, care pe pastori de la oi i-ai chemat la marita Nasterea Ta, cheama-ma si pe mine, care stau departe de Tine, pazind turma pacatelor.

Iisuse, care prin Nasterea Ta Te-ai fagaduit sa fii cu noi totdeauna, fii si cu mine, pacatosul si intunecatul.

Iisuse, care Te-ai nascut din Tatal fara mama si din mama fara tata, miluieste-ma si pe mine cel nascut in pacate.

Iisuse, Cela ce Te-ai zamislit de la Duhul Sfant in pantecele Fecioarei, curateste-ma si pe mine, cel zamislit in faradelegi.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut peste fire, de pacatele cele peste fire, izbaveste-ma.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut, nu din pofta trupeasca, ci de la Duhul Sfant, potoleste toata pofta cea trupeasca de la robii Tai.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut in noapte, din intunericul pacatului scoate-ma.

Iisuse, Soarele Dreptatii, cu lumina cunostintei de Dumnezeu lumineaza-ma.

Iisuse, prin Nasterea Ta, bucuria a venit la toata lumea, caci cu noi este Dumnezeu.

Iisuse, prin Nasterea Ta, raiul s-a deschis, satana s-a biruit si noi ne-am mantuit.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 9

Cea negraita smerenia Cuvantului lui Dumnezeu, cu ochii mintii, mai inainte vazand-o, Avacum a strigat: de la miazazi va veni Dumnezeu Mantuitorul nostru, Caruia, intampinandu-L, sa-I cantam: Aliluia !

Icosul 9

Asa a iubit Dumnezeu lumea, incat pe Unicul Sau Fiu, Domnul nostru Iisus Hristos, L-a trimis sa mantuiasca de pacate lumea, pe care vazandu-L in pestera nascut cu smerenie, sa-L laudam, strigand:

Iisuse, Cela ce din dragoste pentru noi Te-ai nascut, umple inima mea de dragoste pentru Tine.

Iisuse, Cela ce pe pamant Te-ai aratat ca sa izbavesti lumea de pacate, da-mi mie sa urasc toate pacatele.

Iisuse, Cela ce din dragoste pentru oameni Te-ai smerit in chip de rob, da-mi dragoste si ravna pentru binele aproapelui.

Iisuse, Cela ce Te-ai aratat ascultator voiei Tatalui, da-mi si mie ascultare de toate poruncile Lui.

Iisuse, Cela ce prunc Te-ai adus de Sfanta Ta Maica in Biserica, da-mi sa iubesc Biserica Ta.

Iisuse, Cela ce prin stea ai luminat pe magi, lumineaza si inima mea, pe care o a intunecat pofta cea rea.

Iisuse, Cela ce pentru binele omenirii ai venit in lume, nu ma lipsi pe mine de binele Tau ceresc.

Iisuse, Cela ce ai aparat pe magi de rautatea lui Irod, apara-ma si pe mine de toata rautatea omeneasca.

Iisuse, inflacareaza-mi inima de dor pentru Tine, precum ai inflacarat inima celor trei magi.

Iisuse, condu-ma pe calea cea sigura, care duce la Tine, precum ai condus pe magi prin stea.

Iisuse, da-mi si-n viata aceasta, si-n cea viitoare, sa aud corul cel dulce al ingerilor.

Iisuse, Care pentru mantuirea noastra Te-ai nascut om, mantuieste-ma pe mine, pacatosul.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 10

Pruncule, Iisuse, da-ne noua sa Te iubim pe Tine mai mult decat am iubit pacatul si sa facem de acum numai voia Ta cea sfanta, cantand neincetat: Aliluia !

Icosul 10

Pe Hristos Cel ce S-a nascut din Fecioara Maria in chip negrait, cu in-gerii toti sa-L laudam, strigand:

Iisuse, curatenia desavarsita, de toata intinaciunea curateste-ma.

Iisuse, izvorul vietii, da-mi viata cea vesnica.

Iisuse, frumusetea desavarsita, da-mi frumusetea cea dintai, pe care din cauza pacatelor am pierdut-o.

Iisuse, blandetea desavarsita, da-mi sa fiu bland cu semenii mei.

Iisuse, izvorul intelepciunii, intelepteste-ma.

Iisuse, lumina cea pururea vesnica, lumineaza-ma.

Iisuse, facatorul meu, nu ma lasa sa pier.

Iisuse, de bolile cele trupesti, care vin pentru pacatele mele, tamaduieste-ma.

Iisuse, de patimile cele sufletesti, curateste-ma.

Iisuse, de gandurile cele rele, izbaveste-ma.

Iisuse, de nalucirile diavolesti, fereste-ma.

Iisuse, de obiceiul cel rau al patimilor, mantuieste-ma.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 11

Slava intru cei de sus, cetele ingeresti in Betleem, inaintea pastorilor au statut cantand, la Nasterea Ta, Hristoase, iar noi, pacatosii pe pamant Te laudam, strigand: Aliluia !

Icosul 11

Dumnezeu oamenilor S-a aratat, asemenea si in pestera S-a nascut cu trup, ca pe noi cei cazuti in pacate, sa ne faca fiii Lui, pentru care, cu multumita, asa-I cantam:

Iisuse, Cela ce ai venit in lume cu trupul, da-mi sa Te iubesc mai mult decat am iubit placerile lumii.

Iisuse, Cela ce ai luat trup pentru mine pacatosul, da-mi sa Te iubesc mai mult decat indulcirile trupesti.

Iisuse, Cela ce pentru pacatosi Te-ai nascut, fa-ma sa urasc din tot sufletul pacatul.

Iisuse, Cuvantul lui Dumnezeu cel intrupat, da-mi sa nu spun niciodata cuvinte necuviincioase.

Iisuse, Cela ce voiesti sa se mantuiasca toti oamenii, fa sa nu piara nici un suflet din cauza purtarii mele celei rele.

Iisuse, Cela ce prin Intruparea Ta ne-ai dat noua spre viata vesnica Sfantul Trup si Cinstitul Sange al Tau, fa-ne vrednici impartasirii acestora.

Iisuse, Cela ce Te-ai nascut in pestera saraca, nu Te scarbi nici de saracia sufletului meu, cand vii sa locuiesti in el prin impartasirea cu Sfintele Taine.

Iisuse, cand ma apropii de Tine, in Sfintele Taine, fa-ma sa vin cu toata cucernicia, cu frica, cu credinta si cu dragostea.

Iisuse, cand ma apropii de Tine, fereste-ma de rautatea lui Irod.

Iisuse, pe preotii Tai, cand slujesc Sfanta Liturghie, curateste-i de toata necuratia si-i fa vrednici slujirii acestei Taine dumnezeiesti.

Iisuse, pe credinciosii Tai, care iau parte la Sfanta Liturghie, de darurile Tale cele ceresti ii impartaseste.

Iisuse, pe cei ce iubesc buna cuviinta Bisericii Tale, cu darurile cele vesnice ii rasplateste.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 12

Tatal bine a voit, Cuvantul trup S-a facut si Fecioara a nascut pe Dumnezeu intrupat, cu umbrirea Sfantului Duh, Steaua vesteste, magii se inchina, pastorii se minuneaza si toata faptura se bucura, cantand: Aliluia!

Icosul 12

Iata, a venit chemarea tuturor, Hristoase, curatirea, lumina, izbavirea, pacea, sanatatea, bunatatea, pe care primindu-le credinciosii cu inimi curate, sa-I strigam :

Iisuse, Domnul pacii, potoleste razboaiele si da lumii pacea Ta.

Iisuse, izvorul pacii, impaca pe toti care sunt invrajbiti.

Iisuse, facatorul pacii, pe sotii care sunt despartiti, uneste-i iarasi in pace si in dragoste.

Iisuse, Cela ce pe pamant Te-ai aratat ascultator Parintelui Tau, intoarce pe fii cu dragoste catre parintii lor.

Iisuse, Cela ce Te-ai aratat prunc, pe copiii nostri ii ocroteste.

Iisuse, pe cei tineri ii intelepteste si pe calea invataturilor Tale ii calauzeste.

Iisuse, pe batrani ii sprijineste si cu darul rabdarii si al intelepciunii ii impodobeste.

Iisuse, pe cei buni, in bunatate ii pazeste.

Iisuse, pe cei rai, de la rautatea lor ii intoarce.

Iisuse, pe cei rataciti de la adevar, pe calea cea dreapta ii intoarce cu bunatatea Ta.

Iisuse, pe cei bolnavi si suferinzi ii tamaduieste.

Iisuse, pe Sfanta Biserica Ta in pace si liniste o pazeste.

Iisuse, Fiul lui Dumnezeu, Cela ce cu trupul in pestera Te-ai nascut, mantuieste-ma.

Condacul 13

O ! Prea dulce Iisuse, Cela ce in pestera Te-ai nascut cu trupul, primes-te si de la noi aceasta smerita rugaciune, precum ai primit daruri de la magi si cantare de la pastori, si departeaza de la noi toata rautatea, cearta, vrajmasia, obiceiul cel rau si toate ispitele si necazurile ce vin asupra noastra, ca traind in pace si buna intelegere unii cu altii, cu un gand sa Te laudam pe Tine, Dumnezeu Cel de Sus, cantand : Aliluia ! (de 3 ori).

Apoi se zice iarasi Icosul 1 si Condacul 1.

 

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2013

 
Inno Acatisto a san Giovanni di Shanghai e San Francisco

Inno Acatisto al nostro padre tra i santi Giovanni, taumaturgo di Shanghai e San Francisco

 

 

Contacio 1

Eletto taumaturgo e straordinario adoratore di Cristo, sul mondo intero riversi il miro di gran prezzo dell’ispirazione e una moltitudine di miracoli. Noi con amore ti lodiamo, e cantiamo a te: gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

Ico 1

Come un angelo nella carne ti ha manifestato negli ultimi tempi il Creatore di tutto per aver cura degli abitanti della terra per la misericordia di Dio. Vedendo la bellezza delle tue virtù, o beatissimo Giovanni, noi figli tuoi così ti gridiamo:

Gioisci, tu che hai vissuto piamente fin dall’infanzia.

Gioisci, tu che con tremore e timore hai compiuto la volontà di Dio.

Gioisci, tu che hai manifestato la grazia di Dio in virtù nascoste.

Gioisci, tu che da lontano ascolti prontamente le preghiere di chi è in difficoltà.

Gioisci, aiutante pieno di amore dei tuoi simili per la loro salvezza.

Gioisci, gioia di tutti coloro che ti pregano con fede.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

Contacio 2

Vedendo l'abbondanza e la varietà delle tue virtù, o glorioso ierarca Giovanni, che come una fonte portatrice di vita nutri di miracoli divini noi che con fede cantiamo a Dio: Alleluia.

 

Ico 2

O Giovanni sapiente in Dio, che sei stato pieno di amore, come anche di teologia, in te la conoscenza di Dio si è rinnovata nella misericordia verso gli uomini che soffrono; insegnaci a conoscere il vero Dio perché con umiltà cantiamo a te:

Gioisci, ferma roccaforte della verità dell’Ortodossia.

Gioisci, prezioso vaso dei doni dello Spirito Santo.

Gioisci, giusto accusatore dell’incredulità e della falsa dottrina.

Gioisci, ardente esecutore dei comandamenti di Dio.

Gioisci, severo asceta che a te stesso non hai dato riposo.

Gioisci, pastore amorevole del gregge di Cristo.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

 

Contacio 3

Per il potere della grazia di Dio, sei stato rivelato come padre per gli orfani e come istruttore dei giovani, istruendoli nel timore di Dio e preparandoli per essere degni servitori di Dio. Pertanto, tutti i tuoi figli guardano a te cantando con gratitudine a Dio: Alleluia.

 

 

Ico 3

Davvero sei divenuto degno di essere lodato dagli abitanti del cielo, e non da noi sulla terra; perché nessuno degli uomini può descrivere la grandezza delle tue azioni. Eppure, offrendo a Dio ciò che abbiamo, ti lodiamo così:

Gioisci, tu che proteggi i tuoi figli con la tua preghiera costante.

Gioisci, custode del tuo gregge con il segno della Croce.

Gioisci, tu il cui amore non ha conosciuto limiti di paese o razza.

Gioisci, luce splendente amata da tutti.

Gioisci, modello di mansuetudine spirituale.

Gioisci, datore di consolazione spirituale ai bisognosi.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

Contacio 4

Sopraffatti dalle tue molte gesta di pietà piene di amore, noi non sappiamo come glorificarti in modo degno, o santo ierarca Giovanni. Tu hai viaggiato fino ai confini della terra per salvare il tuo popolo e predicare il Vangelo a quanti sono nelle tenebre. Ringraziando Dio per le tue fatiche apostoliche, gridiamo a lui: Alleluia.

 

Ico 4

I popoli di molti paesi hanno visto la tua vita e si sono meravigliati della misericordia di Dio anche in questi ultimi tempi. E così anche noi ci meravigliamo della grazia di Dio in te manifestata, e gridiamo con soggezione:

Gioisci, illuminatore di coloro che si trovano nelle tenebre dell'incredulità.

Gioisci, tu che hai condotto il tuo popolo dall’Estremo Oriente fino in Occidente.

Gioisci, fonte di miracoli effusi da Dio.

Gioisci, tu che con amore castighi coloro che si sono smarriti.

Gioisci, conforto efficace per coloro che si pentono dei propri peccati.

Gioisci, sostegno di chi prosegue sulla retta via.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

Contacio 5

Ti sei manifestato come raggio di luce divina per fermare le forze distruttive della natura caduta, o santo ierarca, preservando il tuo popolo sull'isola da un vento micidiale e dalla tempesta con la tua preghiera e il segno della Croce. Insegna anche a noi che ti chiamiamo in aiuto, o santo taumaturgo, a cantare con ardore a Dio: Alleluia.

 

Ico 5

Tutti coloro che hanno fiducia nel tuo aiuto in circostanze disperate e nelle avversità hanno trovato la liberazione, o impavido intercessore presso il trono di Dio. Pertanto, anche noi riponiamo la nostra speranza nella tua protezione dai pericoli per mezzo delle tue preghiere davanti a Dio, mentre cantiamo a te:

Gioisci, tu che hai fermato le forze della natura dal fare del male al tuo gregge.

Gioisci, tu che hai sostenuto con la tua preghiera tutti i bisognosi.

Gioisci, pane inesauribile per gli affamati.

Gioisci, ricchezza abbondante per coloro che vivono in povertà.

Gioisci, consolazione per chi vive nelle afflizioni.

Gioisci, pronto sollievo per molti caduti.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

Contacio 6

Ti eri manifestato come nuovo Mosè, che porta il suo gregge fuori dalla schiavitù, o santo ierarca Giovanni. Liberaci anche dalla schiavitù del peccato e dai nemici di Dio mentre cantiamo a Dio: Alleluia.

 

Ico 6

Tu hai fatto l’impossibile per convincere le autorità di questo mondo ad avere compassione del tuo gregge, o buon pastore. Per questo anche noi insieme a loro con gratitudine ti cantiamo:

Gioisci, aiutante di tutti coloro che ti invocano con fede.

Gioisci, tu che salvi dalla morte ingiusta.

Gioisci, tu che preservi da menzogne ​​e calunnie.

Gioisci, salvaguardia degli innocenti dalle catene.

Gioisci, tu che sbugiardi gli attacchi degli ingiusti.

Gioisci, distruttore delle bugie ed esaltatore della verità.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

 

Contacio 7

Desiderando ardentemente glorificare i santi dell’Occidente, allontanato dalla verità, hai ristabilito la loro venerazione nella Chiesa ortodossa o amante dei santi dell’Oriente e dell’Occidente. Ora, trovandoti nei cieli con questi santi, intercedi presso Dio per noi, che dalla terra esclamiamo a Dio: Alleluia.

 

 

Ico 7

O fervente veneratore dei santi ierarchi della Gallia, ti sei rivelato negli ultimi tempi come uno di loro, esortando il tuo gregge a preservare la stessa fede ortodossa che hanno confessato, e meravigliando i popoli dell'Occidente con la tua santa vita. Ora aiutaci a rimanere nella stessa fede mentre esclamiamo a te:

Gioisci, nuovo Martino per i tuoi miracoli e le tue gesta ascetiche.

Gioisci, nuovo Germano per la tua confessione della fede ortodossa.

Gioisci, nuovo Ilario per la tua teologia divina.

Gioisci, nuovo Gregorio per il tuo amore verso i santi di Dio.

Gioisci, nuovo Fausto per il tuo dolce amore e fervore monastico.

Gioisci, nuovo Cesario per la tuo fermo e amorevole servizio alla Chiesa di Dio.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

 

Contacio 8

Alla fine della tua vita, o santo ierarca, sei stato chiamato nel Nuovo Mondo, per offrirvi la tua testimonianza di cristianesimo antico e per soffrirvi persecuzione a causa della tua giustizia, perfezionando così la tua anima per il cielo. Ora, ammirando la tua pazienza e longanimità, tutti noi esclamiamo a Dio: Alleluia.

 

 

 

Ico 8

Sei stato in tutto operaio della vigna di Cristo, o santo teoforo, e non hai conosciuto riposo neppure alla fine della tua vita di lunghe fatiche, aiuta oggi nei nostri sforzi noi indegni, a essere fedeli a Dio fino alla fine, o mirabile anto di Dio, Giovanni, e a cantarti glorificandoti:

Gioisci, tu che hai perseverato fino alla fine raggiungendo così la salvezza.

Gioisci, tu che sei stato fatto degno di morire di fronte all'icona della Madre di Dio.

Gioisci, tu che hai mantenuto la tua fede con coraggio in mezzo a persecuzioni ingiuste.

Gioisci, tu che ti sei occupato del tuo gregge e hai incontrato la morte seduto, da ierarca.

Gioisci, tu che sei ritornato dal cielo per essere sepolto in mezzo al tuo gregge.

Gioisci, tu che operi miracoli per coloro che giungono al tuo sepolcro con fede e amore.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

 

Contacio 9

Tutte le creature angeliche si sono rallegrate per l’ascesa della tua anima nella dimora celeste, meravigliandosi dei prodigi che hai compiuto sulla terra attraverso l'opera dello Spirito Santo, al quale cantiamo: Alleluia.

 

Ico 9

I loquaci oratori trovano impossibile descrivere l’asprezza della tua santa, o giusto Giovanni, dimora santificata del Dio ineffabile. Quale mirabile apparizione divina nel nostro secolo incredulo! Per questo, incapaci di tacere, a gran voce ti magnifichiamo:

Gioisci, palazzo dei divini consigli.

Gioisci, dimora piccola e umile, che contiene la bellezza delle dimore angeliche.

Gioisci, scala per la quale saliamo facilmente ai cieli.

Gioisci, rifugio in cui ogni malattia ottiene pronta guarigione.

Gioisci, santuario nascosto di eroismo di preghiera.

Gioisci, tempio illuminato dallo Spirito Santo.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

Contacio 10

Volendo salvare il mondo, il Salvatore di tutti ha mandato un nuovo santo in mezzo a noi e attraverso di lui ci ha chiamati fuori dai recessi oscuri del peccato. Udendo quest’appello al pentimento, noi poveri di virtù, esclamiamo a Dio: Alleluia.

 

 

Ico 10

Tu sei una muraglia per tutti coloro che accorrono alla tua intercessione celeste, o padre Giovanni, per questo, custodisci dagli attacchi delle passioni demoniache, dalle afflizioni e dalle necessità noi che ti cantiamo con fede:

Gioisci, vista ridonata ai ciechi.

Gioisci, forza e vita per coloro che sono sul letto di morte.

Gioisci, tu che ci custodisci dalla confusione e dai confitti.

Gioisci, acqua rinfrescante a quelli che soffrono nel fuoco del dolore.

Gioisci, amorevole padre di coloro che sono soli e abbandonati.

Gioisci, santo maestro di coloro che cercano la verità.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

 

Contacio 11

La tua vita, o beatissimo Giovanni, è stata un inno alla santissima Trinità, superando gli altri nel pensiero, nelle parole e nelle buone azioni. Infatti, con molta saggezza tu hai spiegato i precetti della vera fede, che ci inducono a cantare con fede, speranza e amore all'unico Dio nella Trinità: Alleluia.

 

 

Ico 11

Noi ti vediamo come lampada radiante dell'Ortodossia nelle tenebre dell'ignoranza, o pastore scelto del gregge di Cristo, per questo motivo anche dopo la tua dormizione insegni la verità agli ignoranti e illumini le anime dei fedeli che ti offrono questo canto:

Gioisci, fulgore della sapienza divina per coloro che sono nell’ignoranza.

Gioisci, arcobaleno di gioia tranquilla per i miti.

Gioisci, tuono che atterrisci i peccatori ostinati.

Gioisci, fulmine che colpisci le eresie.

Gioisci, colonna dei dogmi dell’Ortodossia.

Gioisci, pioggia di pensieri teologici.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

 

Contacio 12

Hai riversato sui di noi con abbondanza la grazia che ti è stata data da Dio. Noi tutti la riceviamo con riverenza, accostandoci alla tua miracolosa mediazione; o padre Giovanni degno di ogni lode, glorificando i tuoi miracoli, cantiamo a Dio: Alleluia.

 

Ico 12

Offrendo canti di lode a Dio, il coro celeste si rallegra che egli non ha abbandonato il mondo caduto e incredulo, ma ha manifestato la sua onnipotenza in te, il suo mite e umile servitore. O beato Giovanni, con tutti i santi ci inchiniamo a te e ti onoriamo così:

Gioisci, nuova stella di giustizia che brilla in cielo, nel suo firmamento.

Gioisci, nuovo profeta che Dio ci ha inviato prima dello scatenarsi degli ultimi mali.

Gioisci, nuovo Giona che hai avvertito tutti sui rischi del peccato.

Gioisci, nuovo Battista che hai esortato tutti alla preghiera e alla penitenza.

Gioisci, nuovo Paolo che hai patito le sofferenze della predica del Vangelo,

Gioisci, nuovo apostolo, predicatore della luminosa fede.

Gioisci, o santo ierarca Giovanni, taumaturgo degli ultimi tempi.

 

 

Contacio 13

O luminosissimo e mirabilissimo santo di Dio, padre e ierarca nostro Giovanni, consolatore di tutti coloro che soffrono, accetta ora l’offerta della nostra preghiera a intercedi presso il Signore affinché possiamo essere risparmiati dalla Geenna per la la tua intercessione gradita a Dio, poiché tu stesso dopo la morte hai detto “Dite ai fedeli, che anche se morto, sono vivo”: Alleluia.

 

(Questo Contacio si recita 3 volte, quindi seguono di nuovo l’Ico 1 e il Contacio 1)

 

Preghiera

O santo ierarca Giovanni, buon pastore che hai visto misteriosamente nelle anime degli uomini! Ora preghi davanti al trono divino, come tu stesso hai detto: "Anche se morto, sono vivo". Chiedi al Dio Misericordioso di concederci il perdono dei peccati, perché possiamo riconquistare la nostra forza spirituale, sbarazzarci dell’amarezza di questo mondo e gridare al Signore di darci umiltà e ispirazione spirituale, un pensiero divino e uno spirito devoto in tutte le nostre vie. Tu che sei stato un misericordioso protettore degli orfani e una provata guida sulla terra, sii ora guida anche per noi, come un nuovo Mosè, e nelle discordie religiose donaci il consiglio onnicomprensivo di Cristo. Ascolta il lamento dei giovani sconcertati e presi dalle insidie del maligno; scuoti la coltre dell’ignavia che ha coperto i pastori, indeboliti dagli attacchi di questo mondo e che giacciono inchiodati da uno spirito di vana sonnolenza. Ti preghiamo con lacrime ti piacciono, o faro di preghiera ardente, vieni da noi immersi nelle tenebre delle passioni, e che aspettiamo la tua guida paterna. Illuminaci con la luce senza tramonto di dove si trovi ora, e  prega per i tuoi figli sparsi su tutta la terra, orientando il loro debole amore verso la luce, dove dimora Cristo, nostro Dio a cui è dovuto l'onore e il regno, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

 

Акафист иже во святых отцу нашему Святителю Иоанну, Сан-Францисскому и Шанхайскому чудотворцу

 

Кондак 1

Избранный Чудотворче и изрядный Угодниче Христов, всему миру источаяй многоценное миро вдохновения и чудес неисчерпаемое обилие. Восхваляем тя с любовию и да зовем ти: Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

Икос 1

Ангела образом яви тебе в последняя времена всея твари Создатель с милостию Божией пецыся о людех земных. Взирая на добродетели твоя, преблаженне Иоанне, вопием ти сице:

Радуйся, с ранняго детства благочестием украшенный.

Радуйся, со страхом и трепетом волю Божию исполняющий.

Радуйся, являющий благодать Божию в тайных благодеяниях.

Радуйся, быстрое далече сущих страждущих услышание.

Радуйся, любвеобильное поспешение ближним своим во спасение.

Радуйся, радование всем с верою к тебе припадающим.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

Кондак 2

Видяще обильное добродетелей твоих излияние, святителю славный Иоанне, яко живоносный источник чудес Божиих напояеши нас, верно вопиющих к Богу: Аллилуиа.

 

Икос 2

Разум, преисполненный любве, якоже и богословия, богомудре Иоанне, и богознанием умудренный и к страждущим людем любовью украшенный, познавати нас Истиннаго Бога научи, яко и мы во умилении да вопием ти:

Радуйся, непоколебимая твердыня Истины Православия.

Радуйся, драгоценный сосуд даров Духа Святаго.

Радуйся, честный обличитель неверия и лжеучения.

Радуйся, ревностный исполнитель заповедей Божиих.

Радуйся, подвижниче недремлющий, не дающий себе отдохновения.

Радуйся, возлюбленный пастырю стада Христова.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

Кондак 3

Силою благодати Божией благой сиропитатель и наставниче юношам явился еси, воспитая в страсе Божием и приуготовляя их к служению Богови. Сего ради чада твоя взирают на тя и благодаряще вопиют Богу: Аллилуиа.

 

 

 

Икос 3

Имеяще воистину, отче Иоанне, с небесе песнь тебе воспеваему быта, а не от земли: како бо кто от человек возможет твоих дел величие проповедати. Мы же, принося Богу яже имамы, вопием ти сице:

Радуйся, непрестанною молитвою покрывающий чада твоя.

Радуйся, охранитель стада твоего Крестным знамением.

Радуйся, любви великой вместилище, не взирающий на различие языков.

Радуйся, светильниче всесветлый и вселюбимый.

Радуйся, образе кротости духовныя.

Радуйся, сладостей духовных подателю нуждающимся.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

Кондак 4

Бурею духовною одолеваемы: како достойно есть хвалити чудеса твоя, блаженне Иоанне. Яко прошел еси до конец вселенныя спасения ради и благовествования Евангелия сущим во тьме. Благодаряще Бога за апостольские труды твои, мы воспеваем Ему: Аллилуиа.

 

 

Икос 4

Слышаша ближние и дальние величие чудес твоих, Божией милостью даже до нашего времени являемых. В тебе Богу прославляющемуся мы дивящеся и в страсе вопием:

Радуйся, просветитель сущих во тьме неверия.

Радуйся, приведший людей твоих с Востока дальнего до Запада.

Радуйся, источниче чудес изливаемых Богом.

Радуйся, с любовью вразумляющий заблудших.

Радуйся, скорый утешитель кающихся во гресех своих.

Радуйся, опора грядущих путем правым.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

 

 

 

 

Кондак 5

Боготечный свет явился еси, бури всех лютых разгоняющий, сущих на острове от вихрей смертоносных молитвами твоими охраняяй, святителю Иоанне, и крестным знамением ограждаяй. Научи и нас, призывающих тя в помощь, Чудотворче Святый, к Богу с дерзновением взывати: Аллилуиа.

 

Икос 5

Видевше многую помощь твою в напастех и обстояниях, преблаженне отче Иоанне, дерзновенный бо ходатай пред Престолом Божиим и скорый в бедах помощниче еси. Того ради и мы на твое покровительство пред Богом уповаем и вопием ти:

Радуйся, стихий опасных прогонителю.

Радуйся, молитвою твоею от нужд избавляющий.

Радуйся, голодающим хлеба присный подателю.

Радуйся, приуготовляяй просящим изобилие.

Радуйся, утешителю в скорбех сущих.

Радуйся, многих падших от погибели исхитивший.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

 

 

 

Кондак 6

Проповедующий яко новый Моисей гугнивый явился еси, изводя люди твоя из плена рабства, преблаженне Иоанне. Избави и нас от рабства греховнаго и врагов Божияго спасения, якоже и мы вопием к Богу: Аллилуиа.

 

Икос 6

Возсия молитвою твоею, совершил еси неисполнимое, о, добрый Пастырю, и склонил власти мирския сострадати о людях твоих. Того ради с ними купно и мы благодарственно вопием ти:

Радуйся, усердно тя призывающим верно помогающий.

Радуйся, избавляющий от неправеднаго убиения.

Радуйся, сохраняющий от клеветы и злословия.

Радуйся, обороняющий невинных от уз.

Радуйся, отразитель от нападения нечестивых.

Радуйся, помрачителю лжи и проявителю истины.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

 

Кондак 7

Хотя пламенно прославити святых Запада, отпадшего от истины, восстановил еси почитание их в Церкви Православной, о любителю преподобных Востока и Запада. Днесь с ними на небеси моли Бога о нас, поющих на земли Богу: Аллилуиа.

 

 

 

Икос 7

Новаго видеша тя избранника Божьяго иже вкупе со святителями древней Галлии, ты явился еси в последняя времена яко един от сих, вдохновляя паству твою соблюдати Православную веру яко же сии на Западе исповедаху. Сохрани и нас в вере сей пребывати, вопиющих ти:

Радуйся, новый Мартыне в воздержании, подвигах и чудесех твоих.

Радуйся, новый Германе во исповедании твоем Православныя веры.

Радуйся, новый Иларие в Божественном богословии.

Радуйся, новый Григорие, в почитании и прославлении угодников Божиих.

Радуйся, новый Фавсте твоею нежною любовию и усердием иноческим.

Радуйся, новый Цесарий в твердой любви Правилам Церкви Божией.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

 

 

Кондак 8

Страшное чудо видехом к концу земнаго жития твоего, страстотерпче святый Иоанне, возведен был еси в Новый Свет, проповедаше там Христианство Древнее и приял еси гонение ради праведности твоей, душу твою приуготовляя Царства Небеснаго ради. Удивляясь ныне терпению и многостраданию твоему, благодарно вопием к Богу: Аллилуиа.

 

Икос 8

Весь еси был делателю винограда Христова, Богоносне Отче, не ведал еси покоя ни до конца многотруднаго живота твоего, помози и нам недостойным в деланиях наших, будем и мы прилежаще верно Богу, дивный угодниче Божий Иоанне, яко славяще вопием ти:

Радуйся, претерпевый до конца и достигший спасения.

Радуйся, пред иконой Богоматери умерети сподобившийся.

Радуйся, среди гонения неправеднаго мужественный веры хранителю.

Радуйся, яко добрый пастырю стаду твоему, правящим иерархом кончину седяще приемший.

Радуйся, после смерти утешивший паству чудесным своим возвращением.

Радуйся, многих чудес подателю к раке твоей с верою и любовию притекающим.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

Кондак 9

Все естество ангельское восхождением твоея души в небесныя обители возрадовалось, мы же удивляясь твоим чудесем на земли, действием Святаго Духа являемым, воспеваем Богу: Аллилуиа.

 

Икос 9

Ветии многовещанные не возмогут извещи крепость святаго жития твоего, о, праведне отче Иоанне, неизреченнаго Бога святилище. О, дивное явление Божие нaшему маловерному времени, немолчно прославляем тя, вопиющи таковая:

Радуйся, Божественных повелений палата.

Радуйся, малое и слабое ангельских обителей вместилище.

Радуйся, лествице, еюже удобно восходим на небеса.

Радуйся, лечебница всякия недуги скоро врачующая.

Радуйся, молитвеннаго подвига тайное хранилище.

Радуйся, светлоукрашенный храме Духа Святаго.

Радуйся, святителю отче Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

 

 

Кондак 10

Спасти хотя мир, иже всех Спаситель новаго святаго послал еси нам. Тем через него из темных глубин греха воззвал еси нас. Слышаше тя, нас к покаянию взывающе, преблаженне отче Иоанне, мы, в добродетели убогия, взываем сице к Богу: Аллилуиа.

 

Икос 10

Стена еси всем прибегающим к твоему небесному заступничеству, отче Иоанне, тем же и нас от демонскаго ополчения ограждаяй, от недугов, напастей и нужд различных освобождаяй, с верой к тебе взывающих:

Радуйся, ослепших прозрение.

Радуйся, силою молитвы жизнь на смертном одре сущим подающий.

Радуйся, от мятежа и брани соблюдаяй.

Радуйся, спасительная влага погибающих в огне печали орошающая.

Радуйся, одиноких и оставленных отеческое заступление.

Радуйся, Святый Учителю ищущих истину.

Радуйся, святителю отче Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

Кондак 11

Пение непрестанное ко Пресвятой Троице, преблаженне отче Иоанне, мыслию, речию и доброделанием принесл еси: многим разумением истинной Веры повеления уяснил еси, верою, надеждою и любовию наставляя нас в Троице Единому Богу воспевати: Аллилуиа.

 

Икос 11

Светодательный светильник Православия сущим во мраке невежества явился еси, стада Христова добрый пастырю. Тако и но успении твоем являеши истину неведущим ея, души верных просве-щающе, вопиющим ти таковая:

Радуйся, просвещение мудрости Божией сущим в неверии.

Радуйся, радуга тихой радости кротких.

Радуйся, громе, устрашающий во грехе упорствующих.

Радуйся, молния, ереси пожигающая.

Радуйся, одождение догматов Православия.

Радуйся, орошение Богомыслия.

Радуйся, святителю отче наш Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

Кондак 12

Благодать, данную ти от Бога излиявшуюся ведающе: сию с благоговением и благодарностию восприимем, к заступлению твоему чудному притекающе, о, всехвальне отче Иоанне, твоя чудеса прославляя, взываем к Богу: Аллилуиа.

 

Икос 12

Поюще хвалу Богу, в тебе кротком и смиренном рабе дивно бо прославися, падшему и безверному миру явися, ничтоже сотворшему равнаго дарованию чудес твоих. Ими же удивляющися, со святыми кланяемся и почитаем тя:

Радуйся, новая праведности звезда на небосводе воссиявшая.

Радуйся, новый пророче, от воцарения зла нас избавляющий.

Радуйся, новый Ионе, о гибели пророчествующий от греха.

Радуйся, новый Крестителю, призываяй всех к молитве и покаянию.

Радуйся, новый Павле, тяготы проповеди Евангелия понесший.

Радуйся, новый апостоле, светлое веры проповедание.

Радуйся, святителю отче Иоанне, последних времен Чудотворче.

 

 

 

Кондак 13

О, Пресветлый и Предивный Угодниче Божий, святителю отче наш Иоанне, утешение всех в скорбех сущих, нынешнее наше молитвенное прими приношение да Господа умоли от геены избавитися нам богоприятным твоим ходaтайством, ибо сам по смерти изрек: «Скaжите народу, хотя я и умер, но я жив»: Аллилуиа.

 

 

(Этот кондак читается трижды, затем икос 1 и кондак 1)

 

Молитва

О святителю отче Иоанне, пастырю добрый и тайновидче душ человеческих! Ныне у Престола Божия за нас молишися, якоже и сам посмертне изрекл еси: аще и умрох, но жив есмь. Умоли Всещедраго Бога прощение нам во гресех даровати, да бодренно воспрянем и Богу возопиим о даровании нам духа смирения, страха Божия и благочестия во всяческих путех жизни нашея. Яко милостивый сиропитатель и искусный наставник на земли быв, ныне буди нам путеводитель и в смутах церковных Христово вразумление. Услыши стенание смятенных юношей нашего лихолетия, обуреваемых беснованием вселукавым, и призри на уныние изнемогающих пастырей от утеснения тлетворнаго духа мира сего и томящихся в нерадении праздном, и ускори на молитву. Слезно вопием ти, о теплый молитвиниче: посети нас, сирых, по всему лицу вселенныя резсеянных и во Отечествии сущих, во тьме страстей блуждающих, но слабою любовию ко свету Христову влекущихся и ждущих твоего отеческаго наставления, да благочестию навыкнем и наследницы Царствия Небеснаго явимся, идеже ты пребываеши со всеми святыми, славяще Господа нашего Иисуса Христа, Емуже честь и держава ныне и присно, и во веки веков. Аминь.

Acatistul celui între sfinţi părintele nostru Ioan, făcătorul de minuni de Shanghai și San Francisco

 

 

Condacul 1

Alesule făcător de minuni şi slujitorule credincios al lui Hristos, care lumii întregi reverşi mirul cel de mult preţ al inspiraţiei duhovniceşti şi mulţimea minunilor tale. Noi cu dragoste te lăudăm şi-ţi cântăm ţie acestea: Bucură-te, sfinte ierarhe Ioane, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Icosul 1

Ca un înger trimis de către Creatorul a toată făptura, apărut-ai în aceste timpuri, ca prin mila lui Dumnezeu să te îngrijeşti de pământeni. Văzând frumuseţea virtuţilor tale, preafericite Ioane, aşa îţi strigăm:

Bucură-te, căci de mic copil cu evlavie ai fost împodobit;

Bucură-te, cel ce cu frică şi cutremur voia lui Dumnezeu o ai împlinit;

Bucură-te, cel ce în tainice virtuţi harul dumnezeiesc l-ai arătat;

Bucură-te, ascultător din depărtare al celor aflaţi în suferinţă;

Bucură-te, grabnic ajutător plin de iubire pentru aproapele tău şi pentru mântuirea lui;

Bucură-te, bucuria tuturor celor ce în rugăciune se îndreaptă către tine cu grăbire;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 2:

Văzând revărsarea îmbelşugată a virtuţilor tale, Sfinte Ierarhe slăvite Ioane, ca un izvor de viaţă dătător cu minunile tale ne adăpi pe noi, cei ce strigăm cu credinţă lui Dumnezeu: Aliluia.

 

Icosul 2

De Dumnezeu înţelepţite Ioane, cel ce plin ai fost şi de teologhisire. În tine cunoştinţa de Dumnezeu a izvorât din nou, împreună cu milostivirea faţă de omenirea pătimitoare. Pentru aceea, învaţă-ne şi pre noi să-L cunoaştem pre Dumnezeu Cel Adevărat şi cu umilinţă să-ţi cântăm:

Bucură-te, scut neclintit al adevăratei Ortodoxii;

Bucură-te, vas de mult preţ al darului Duhului Sfânt;

Bucură-te, dreptule acuzator al necredinţei şi falselor învăţături;

Bucură-te, plinitor sârguincios al dumnezeieştilor porunci;

Bucură-te, ascet veghetor ce nu dormeai niciodată;

Bucură-te, păstor grijuliu al turmei lui Hristos;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

 

 

Condacul 3

Prin puterea dumnezeiescului har, părinte milostiv ai fost pentru orfani şi dascăl bun pentru cei tineri, crescându-i în frica lui Dumnezeu şi pregătindu-i pentru slujirea lui Dumnezeu. Pentru aceea, fiii tăi duhovniceşti se îndreaptă către tine, cântându-I cu mulţumire lui Dumnezeu: Aliluia.

 

Icosul 3

Cu adevărat te-ai învrednicit, părinte Ioane, să fii preamărit de corurile cereşti, căci nici unul dintre pământeni nu poate să descrie măreţia faptelor tale. Noi însă, dăruindu-I lui Dumnezeu tot ce avem mai bun, ţie acestea-ţi cântăm:

Bucură-te, cel ce prin rugăciune necontenită pe fiii tăi ai acoperit;

Bucură-te, păzitorul turmei tale cu semnul Sfintei Cruci;

Bucură-te, căci prin iubirea ta nemărginită, toate popoarele şi toate seminţiile ai cuprins;

Bucură-te, luminător strălucit şi iubitor de toţi;

Bucură-te, chip al blândeţii duhovniceşti;

Bucură-te, dulce mângâietor al celor lipsiţi şi deznădăjduiţi;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 4

Copleşiţi de mulţimea faptelor tale evlavioase şi pline de dragoste, nu ştim cum să te lăudăm mai cu vrednicie, o fericite Ioane. Căci ai ajuns până la capătul lumii, propovăduind Evanghelia şi salvându-i pre ceilalţi din întuneric. Pentru aceea, mulţumindu-I lui Dumnezeu pentru lucrările tale apostoleşti, să-I strigăm: Aliluia.

 

Icosul 4

Oamenii credincioşi de pretutindeni, contemplând viaţa ta, s-au mirat de minunile tale descoperite din mila lui Dumnezeu chiar în acest veac de apoi. De asemenea, şi noi ne minunăm de slava lui Dumnezeu arătată prin tine şi cu frică strigăm:

Bucură-te, invătăţorul celor afundaţi in bezna necredinţei;

Bucură-te, cel ce ai condus poporul tău din Extremul Orient in Occident;

Bucură-te, fântâna de miracole revărsată de Dumnezeu;

Bucură-te, cel ce cu iubire si răbdare indreptezi pre cei rătăciţi;

Bucură-te, grabnică alinare a celor ce se căiesc de păcatele lor;

Bucură-te, călăuzitor al celor ce înaintează pre calea cea dreapta;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 5

Ca o rază de lumină divină te-ai arătat, fericite Ioane, furtunile cele aprige împrăştiindu-le, iar pe cei aflaţi pre insulă, de vârtejurile primejdioase prin rugăciuni păzindu-i şi cu semnul crucii îngrădindu-i. Păzeşte-ne şi pe noi, cei te cheamă în ajutor şi învaţă-ne cu îndrăznire să-I cântăm lui Dumnezeu: Aliluia.

 

 

Icosul 5

Toţi cei care s-au învrednicit de puternicul tău ajutor, fericite Ioane, în necazuri şi întâmplări te-au văzut, ca pe un îndrăzneţ mijlocitor înaintea Tronului dumnezeiesc şi grabnic ajutător la nevoie. Pentru aceea şi noi nădăjduim către mijlocirea ta înaintea lui Dumnezeu, strigând către tine:

Bucură-te, gonitorul stihiilor celor primejdioase;

Bucură-te, cel ce prin rugăciunile tale ne izbăveşti din nevoi;

Bucură-te, pururea dătătorule de pâine celor flămânzi;

Bucură-te, cel ce pregăteşti belşug de bunătăţi celor sărmani;

Bucură-te, mângâietorul celor ce zac în mizerie;

Bucură-te, izbăvitorul atâtor suflete sortite pieirii;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

 

 

Condacul 6

O, Sfinte Ierarhe Ioane, ca un nou Moise gângav te-ai arătat, scoţând poporul tău din robie. Izbăveşte-ne şi pe noi din prinsoarea păcatului şi din cursa vrăjmaşului mântuirii noastre, ca să strigăm către Dumnezeu: Aliluia.

 

Icosul 6

O, bunule Păstor! Bucură-te, căci ai strălucit prin rugăciunile tale fierbinţi şi ai săvârşit imposibilul, reuşind să convingi autorităţile lumii acesteia să se îndure de cei păstoriţi de tine. Pentru aceea şi noi împreună cu ei mulţumind, îţi cântăm:

Bucură-te, sprijin de nădejde celor ce te cheamă cu stăruinţă;

Bucură-te, cel ce izbăveşti de moartea cea nedreaptă;

Bucură-te, cel ce păzeşti de cleveteală şi calomnii;

Bucură-te, apărătorul celor nevinovaţi de cătuşe;

Bucură-te, cel ce respingi atacul păgânilor;

Bucură-te, cel ce nimiceşti minciuna şi descoperi adevărul;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 7

Dorind cu înflăcărare a-i proslăvi pe Sfinţii din vechime ai Apusului înstrăinat de adevăr, tu ai restabilit cinstirea lor în Biserica Ortodoxa, o iubitorule al preacuvioşilor Răsăritului şi Apusului! În Ceruri sălăşluind acum împreună cu ei, roagă-te lui Dumnezeu pentru noi, cei care-I cântăm pe pământ lui Dumnezeu: Aliluia.

 

Icosul 7

Nou cuvios ales al lui Dumnezeu văzându-te, apărut-ai în aceste vremuri din urmă, împreună cu Sfinţii Ierarhi ai vechii Galii. Şi, precum unul dintre aceştia, ai însufleţit turma ta a păstra Credinţa Ortodoxă, aşa cum o mărturiseau şi ei odinioară în Apus. Pentru aceea, ajută-ne să rămânem în adevărata credinţă şi pe noi, cei ce-ţi cântăm ţie unele ca acestea:

Bucură-te, noule Martine, prin înfrânarea, nevoinţele şi minunile tale;

Bucură-te, noule Ghermane, prin mărturisirea credinţei Ortodoxe;

Bucură-te, noule Ilarie, prin dumnezeiasca teologhisire;

Bucură-te, noule Grigorie, prin cinstirea şi proslăvirea cuvioşilor lui Dumnezeu;

Bucură-te, noule Fauste, prin dragostea ta nobilă şi prin râvna cea monahiceasca;

Bucură-te, noule Cezarie, prin păstrarea cu stricteţe a canoanelor dumnezeieştii Biserici;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 8

Stranie minune vedem la sfârşitul vieţii tale, mult pătimitorule Sfinte Ioane. Căci trimis fiind în Lumea Nouă, ca să propovăduieşti acolo creştinismul primelor veacuri, ai suferit prigoană, fiindcă ai dorit să rămâi drept, pregătindu-ţi sufletul pentru Împărăţia cerească. Mirându-ne acum de răbdarea şi de suferinţele tale, cu mulţumire strigăm lui Dumnezeu: Aliluia.

 

 

Icosul 8

Lucrătorule desăvârşit în via lui Hristos, cel ce n-ai cunoscut odihna până la sfârşitul vieţii tale trudnice, ajută-ne şi nouă, nevrednicilor, în lucrările noastre să rămânem credincioşi până la sfârşit lui Dumnezeu. Pentru aceea, şi noi te lăudăm, minunate Ioane, cuviosul lui Dumnezeu, cântându-ţi aşa:

Bucură-te, cel ce ai răbdat până la sfârşit, dobândind mântuirea;

Bucură-te, că te-ai învrednicit a muri în faţa icoanei Maicii Domnului;

Bucură-te, păstrător credincios al credinţei, în mijlocul prigoanei celei nedrepte;

Bucură-te, că bun păstor al turmei fiind, moartea o ai primit, ca un ierarh cârmuitor, sezând;

Bucură-te, că după moarte, prin miraculoasa ta întoarcere, turma ţi-ai consolat;

Bucură-te, săvârşitorul multor minuni pentru cei ce aleargă la racla ta, cu credinţă şi cu dragoste;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

 

 

Condacul 9

Toată firea îngerească s-a bucurat de înălţarea sufletului tău la Ceruri. Pentru aceea, şi noi mirându-ne de minunile tale făptuite pre pământ şi descoperite prin lucrarea Sfântului Duh, lui Dumnezeu Îi cântăm: Aliluia.

 

Icosul 9

Ritorii cei mult vorbitori nu pot descrie asprimea Sfintei tale vieţi, dreptule părinte Ioane, lăcaş Sfinţit al lui Dumnezeu, Celui de necuprins. O, ce minunată arătare dumenezeiască, descoperită în veacul nostru puţin credincios! Pentru aceea, necontenit, cu mare glas te mărim, cântându-ţi acestea:

Bucură-te, palat al dumnezeieştilor porunci;

Bucură-te, mică şi firavă adăpostire, în care a încăput frumuseţea lăcaşurilor îngereşti;

Bucură-te, scara prin care lesne urcăm la Ceruri;

Bucură-te, liman în care toate suferinţele îşi află grabnic vindecare;

Bucură-te, cămară tainică a rugăciunii statornice;

Bucură-te, templu luminat de Duhul Sfânt;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 10

Lumea voind s-o mântuiască, izbăvitorul tuturor trimis-a un nou Sfânt printre noi, chemându-ne astfel prin el din adâncurile sumbre ale păcatului. Auzind această chemare a ta la pocăinţă, noi, cei săraci în virtuţi, lui Dumnezeu Îi cântăm: Aliluia.

 

 

Icosul 10

Zid eşti tuturor celor ce aleargă către cereasca ta mijlocire, părinte Ioane. Pentru aceasta, îngrădeşte-ne şi pe noi de atacurile demonilor şi ne izbăveşte de suferinţe, năpaste şi nevoi pe noi, cei ce cu credinţă strigăm către tine:

Bucură-te, vederea celor orbi sufleteşte;

Bucură-te, căci prin puterea rugăciunii, ai întors la viaţă pe cei aflaţi în agonie;

Bucură-te, cel ce păzeşti de răzvrătire şi de războiul cel dintre noi;

Bucură-te, rouă salvatoare celor ce pier în văpaia deznădejdii;

Bucură-te, părinte binevoitor al celor însinguraţi şi părăsiţi;

Bucură-te, dascăl Sfânt al celor ce caută Adevărul;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

 

Condacul 11

Viaţa ta fericite Ioane, a fost ca un imn închinat Preasfintei Treimi, încercându-i pe toţi prin gândurile, cunoştinţele şi faptele tale minunate. Fiindcă ai tălmăcit cu atâta înţelepciune poruncile adevăratei credinţe, călăuzindu-ne cu credinţă, nădejde şi dragoste, lui Dumnezeu Unul în Treime să-I cântăm: Aliluia.

 

 

Icosul 11

Luminător strălucit al Ortodoxiei ai fost pentru cei aflaţi în întunericul necunoştinţei, o păstorule ales al turmei lui Hristos. Aşa şi după adormirea ta, celor neştiutori le dezvălui adevărul, luminând sufletele credincioşilor, care aduc această cântare:

Bucură-te, luminare a celor necredincioşi cu dumnezeiască înţelepciune;

Bucură-te, curcubeu al paşnicei bucurii pentru cei blânzi şi umili;

Bucură-te, tunet înfricoşător pentru cei ce stăruie în păcat;

Bucură-te, fulger ce loveşti în eresuri;

Bucură-te, stâlp al dogmelor Ortodoxe;

Bucură-te, torent de gânduri dumnezeieşti;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 12

Harul pe care l-ai primit de la Dumnezeu, revărsându-l cu dărnicie asupra noastră, pe acesta cu evlavie recunoştinţă îl primim noi toţi, cei ce alergăm către atotputernica ta mijlocire. O, prealăudate părinte Ioane, proslăvind minunile tale, lui Dumnezeu să-I cântăm: Aliluia.

 

Icosul 12

Înălţând imnuri de laudă către Domnul, corul ceresc se bucură, că El n-a uitat această lume decăzută şi necredincioasă, arătându-şi voinţa Sa atotputernică în tine, blândul şi umilul Său slujitor. O, prealăudate părinte Ioane, cu toţi Sfinţii minunându-ne, ne închinăm ţie şi te cinstim aşa:

Bucură-te, noule astru ce străluceşti în Ceruri;

Bucură-te, noule profet, trimis mai înainte de asaltul final al celui rău;

Bucură-te, noule Iona, care prooroceşti pieirea drept urmare a păcatelor;

Bucură-te, noule Botezător, care îi chemi pe toţi la rugăciune şi pocăinţă;

Bucură-te, noule Pavele, cel ce ai îndurat toate greutăţile propovăduirii Evangheliei;

Bucură-te, noule apostole, propovăduitorul credinţei celei pline de frumuseţe;

Bucură-te, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, făcătorule de minuni al vremurilor din urmă.

 

Condacul 13

O, Prealuminate şi preaminunate cuvios al lui Dumnezeu, Ierarhe Ioane, părintele nostru, mângâierea tuturor celor scârbiţi, primeşte acum prinosul rugăciunii noastre şi roagă-te către Domnul să ne izbăvească de focul gheenei prin mijlocirea ta cea bineplăcută lui Dumnezeu, căci tu însuşi după moarte ai zis: “Spuneţi-le oamenilor: deşi am murit, sunt viu”. Aliluia.

 

 

(Acest Condac se zice de trei ori, apoi se zice iarăşi Icosul 1 şi Condacul 1

 

Rugăciune

O, Sfinte Ierarhe Ioane, părintele nostru, bunule păstor şi tainicule văzător al sufletelor omeneşti! Acum te rogi înaintea Prestolului dumnezeiesc, precum singur ai zis: “Deşi am murit, sunt viu”. Roagă-L pe Dumnezeu Cel Atotmilostiv să ne dăruiască iertare de păcate, ca să ne recăpătăm puterea duhovnicească, să scăpăm de amărăciunea acestei lumi şi să strigăm către Domnul, ca să ne dea smerenie şi inspiraţie duhovnicească, cuget dumnezeiesc şi duh evlavios în toate căile noastre. Tu care ai fost ocrotitor milostiv al orfanilor şi îndrumător încercat pe pământ, fii acum călăuză şi pentru noi, ca un nou Moise, iar în discordiile bisericeşti povaţă atotcuprinzătoare a lui Hristos. Ascultă plângerea tinerilor descumpăniţi şi de îndrăcire cuprinşi; scutură lâncezeala plictiselii abătută asupra păstorilor, slăbiţi de atacurile lumii acesteia şi care zac ţintuiţi de duhul toropelii zadarnice. Cu lacrimi te rugăm pe tine, o, închinătorule înflăcarat, vino şi la noi, cei care în negura patimilor suntem afundaţi, aşteptand îndrumările tale părinteşti. Luminează-ne cu lumina neînserată unde te afli tu acum, rugându-te pentru fiii tăi, împrăştiaţi pe toată suprafaţa pământului, dar îndreptaţi cu iubirea lor plăpândă către lumină, acolo unde sălăşluieşte Hristos, Dumnezeul nostru, Căruia-I se cuvine cinstea şi Împărăţia, acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin.

 

 
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24 maggio 2016 - Parte 2 - Panorama sull'icona dei santi dell'Italia del Nord-Ovest, mentre il coro del Collegium Bulgaro OSANNA canta il Canone eucaristico della Divina Liturgia

 
Chiesa Autonoma di Ucraina

- ucraino, russo, inglese
http://orthodox.org.ua

 
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I rapporti tra cristiani e la questione della verità

Aggiunto alla sezione "Confronti" dei documenti un breve saggio sui rapporti tra i cristiani e la questione della verità, che cerca di evidenziare i pregi e gli eventuali rischi di differenti modi di approccio al tema - fondamentale nel dialogo - della verità.

 
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L'icona è preparata per la partenza

 
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RICETTE - Farifrittata alle verdure

Per tutti quelli che temono l'assenza di gustose e ricche frittate nella cucina di digiuno ortodossa, è molto rassicurante sapere che la farina di ceci offre la base per frittate molto simili a quelle fatte con le uova... e molto più sane, leggere, digeribili e rispettose della natura. Queste indicazioni vi aiuteranno a combinare la pastella di farina di ceci (opportunamente "trattata", se volete che il contrasto con la frittata di uova si riduca ancor di più) con ogni tipo di verdure saltate (le verdure naturalmente dolci come carota e zucca bilanciano il sapore intenso della farina di ceci, ma altrimenti tutto ciò che si può saltare in padella va bene: cipolle e porri, cavoli e patate, biete e spinaci, funghi e peperoni, pomodori e piselli... il limite è la vostra fantasia).

Sarà necessario (come per le ricette della farinata) mettere a bagno la farina di ceci per diverse ore.

I seguenti ingredienti possono essere aggiunti alla farina di ceci, ancor prima di mescolarla con l'acqua. Indicativamente potete seguire queste dosi per 100 grammi di farina:

Sale (a gusto)

Pepe (non più di ½ cucchiaino)

Lievito alimentare (1 cucchiaio)

Curcuma e/o paprica affumicata (da ¼ a ½ cucchiaino, aggiungono colore alla frittata)

Peperoncino in scaglie o in polvere (a gusto)

Kala namak (sale nero indiano, ½ cucchiaino dona il gusto tipico dell'uovo)

Bicarbonato (½ cucchiaino, aiuta a far gonfiare la frittata)

Polvere d'aglio e/o di cipolla (½ cucchiaino)

Se desiderate avere una base già pronta, potete mettere da parte la farina con queste aggiunte, conservandola asciutta in barattoli o in altri contenitori a chiusura ermetica. In tal modo non dovrete fare aggiunte di ingredienti aromatici ogni volta che vorrete preparare una farifrittata.

Preparazione

La farifrittata si può cuocere sia in padella che al forno, e può tranquillamente essere congelata, risparmiandovi ore di successive preparazioni.

Mescolate in un recipiente la farina di ceci con l'acqua (un rapporto ideale è di 1 a 2; al posto dell'acqua potete anche usare latte vegetale), usando la frusta per non lasciar formare grumi, e ottenendo una pastella di consistenza simile a quella delle crêpes. Fate riposare la pastella per un periodo minimo di 4 ore fino a una notte intera, a temperatura ambiente.

Una variante interessante per aggiungere elasticità alla base di farina di ceci è usare un mix con farina di grano (al massimo un quarto di farina di grano per tre quarti di farina di ceci), oltre ad aggiungere alcuni pezzi di pane fresco ad alto contenuto di glutine (quelli con la mollica più elastica). Una volta lasciata riposare la pastella frullatela finemente, e il glutine della farina di grano e del pane darà al composto una consistenza molto simile a quella della frittata di uova.

Fate saltare o stufare in padella le verdure per 10 minuti. Versate quindi le verdure sulla pastella, mescolando bene. Per le quantità, riescono bene le farifrittate che hanno la stessa quantità di base di farina di ceci e di verdure (o anche una maggior dose di verdure, che perdono acqua e peso in cottura).

Riscaldate nuovamente la padella, e quando è ben calda trasferite l'impasto e cuocete a fuoco basso per un minimo di 10/15 minuti per parte.

Per una cottura in forno, mettete l'impasto su una teglia, preferibilmente coperta da carta forno, e lasciate cuocere a 200 gradi per 25 minuti.

Avvertenza

Chi fa la farifrittata in padella deve tener presente che la farina di ceci ha una più alta capacità di attaccarsi al fondo (è una delle ragioni per cui le farinate sono spesso annegate nell'olio); per prevenire danni, è meglio fare le farifrittate in una padella a parte, da usare solo per cibi a base di farina di ceci.

 
Krsna Slava (celebrazione del santo patrono)

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KRSNA SLAVA

S. Benedetto il nostro Dio, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Consolatore, Spirito della verità, che sei ovunque presente e tutto ricolmi, scrigno dei beni e dispensatore di vita, vieni, e dimora in noi, e purificaci da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi misericordia di noi. (3 volte)

Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Tuttasanta Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, cancella i nostri peccati; Sovrano, perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità a causa del tuo nome.

Kyrie eleison. (3 volte)

Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.

S. Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria: del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Si cantano il Tropario e il Contacio del Santo che viene commemorato.

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. O Signore, tu hai creato tutto con la tua parola, e hai ordinato alla terra di produrre vari frutti per la nostra gioia e il nostro nutrimento; tu hai disposto affinché i tre fanciulli e Daniele, nutriti di semi in Babilonia avessero volti più radiosi di coloro che erano cresciuti in mezzo al lusso; tu stesso, Re abbondante di misericordie, benedici questo frumento, a cui sono stati aggiunti vari frutti e santifica i fedeli che ne gusteranno, e che i tuoi servitori ti hanno offerto, per la tua gloria e in onore di ... (nome del santo o dei santi commemorati), e in memoria di quanti si sono dipartiti da questa vita nella vera fede. Ascolta, o Signore misericordioso, tutte le preghiere per la salvezza di quanti lo hanno preparato e che mantengono questa tradizione, e concedi loro di godere dei tuoi beni eterni, attraverso l'intercessione della nostra tuttasanta, purissima, più che benedetta e gloriosa Sovrana, Madre-di-Dio e semprevergine Maria, e di ... (nome del santo o dei santi commemorati), di cui stiamo onorando ora la memoria, e di tutti i tuoi santi. Poiché tu sei colui che benedice e santifica ogni cosa, e a te innalziamo la gloria, Dio eterno, assieme al tuo unigenito Figlio e al santissimo e vivifico tuo spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Il prete incensa il pane (kolach) e tutti i presenti. Quindi solleva il pane, e per tre volte lo benedice assieme al recipiente che contiene il vino, dicendo:

S. O Gesù Cristo, nostro Dio e Signore, benedici questo pane e questo vino con il tuo santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. (tre volte)

C. Amen. (ogni volta)

Elevando il pane, il prete dice:

S. Ti offriamo questo pane e questo vino, o nostro Signore e Dio, per la gloria e l'onore di ... (nome del santo o dei santi commemorati), e per la sua (loro) intercessione, accetta, o abbondante di misericordie, questa offerta sul tuo altare sovracceleste.

Il prete rovescia il pane (kolach), lo incide a forma di croce, e vi versa del vino dicendo:

S. Nel nome del Padre (Amen), e del Figlio (Amen), e del santo Spirito (Amen), ora e sempre, e nei secoli dei secoli (Amen).

Quindi il prete volta di nuovo il pane a faccia in alto, e assieme al padrone di casa tiene il pane e lo fa ruotare mentre si cantano i seguenti inni:

C. O santi martiri che avete combattuto valorosamente / e avete ricevuto la corona, / chiedete al Signore la misericordia / per le nostre anime.

C. Gloria a Te, o Cristo Dio, / lode degli apostoli, / gioia dei martiri, / che predicarono / la Trinità consustanziale.

C. Isaia esulta di gioia / la Vergine ha concepito / e ha partorito un Figlio /Emmanuele, Dio e Uomo / Oriente è il suo nome / e magnificandolo / proclamiamo beata la Vergine.

In seguito, il prete e il padrone di casa rompono il pane in due. Tenendo assieme le due metà, il prete e il padrone di casa baciano il pane per tre volte, alternando le due metà, e ogni volta il prete dice:

S. Cristo è in mezzo a noi!

E il padrone di casa e la sua famiglia rispondono:

C. Lo è, e lo sarà! (ogni volta)

C. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito.

Per le intercessioni di ... (nome del santo o dei santi commemorati), o misericordioso, cancella la moltitudine delle nostre colpe.

E ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Per le intercessioni della Madre-di-Dio, o misericordioso, cancella la moltitudine delle nostre colpe.

Abbi misericordia di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia, e secondo la moltitudine delle tue indulgenze cancella il mio delitto.

Oggi la grazia di Dio ci ha condotti assieme, e prendendo la tua croce diciamo: "Benedetto colui che viene nel Nome del Signore. Osanna negli eccelsi!"

D. Abbi misericordia di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia: noi ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il gran presule e padre nostro, santissimo Patriarca ... e per il presule nostro eminentissimo Metropolita/Arcivescovo (o sacratissimo Vescovo) .... e per tutta la nostra fratellanza in Cristo.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per questa dimora e per tutti i suoi residenti (nomi) che mantengono questa tradizione alla gloria e onore di ... (nome del santo o dei santi commemorati)

C. Kyrie eleison. (tre volte)

S. Poiché tu sei un Dio misericordioso e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

D. Sapienza!

S. Santissima Madre-di-Dio, salvaci.

C. Più insigne dei Cherubini, e senza confronto più gloriosa dei Serafini, senza corruzione hai partorito Dio Verbo; te, la vera Madre-di-Dio, noi magnifichiamo.

S. Gloria a te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.

C. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. Kyrie eleison. (tre volte). Padre, benedici.

Il prete recita la preghiera del Congedo, e quindi dice:

S. A questa dimora e a tutti i suoi residenti, concedi, Signore, pace, salute, amore e le tue benedizioni per molti anni.

C. Signore, custodiscili per molti anni (tre volte)

 

KRSNA SLAVA (celebrazione del santo patrono)

La celebrazione del giorno del santo patrono di una famiglia (Slava, o Krsna Slava) è un costume tipicamente serbo. Tutti i membri della stessa famiglia o comunità osservano assieme un giorno prescelto per onorare il loro santo o protettore. Il santo rimane immutato da padre a figlio come tradizione di eredità.

Questa celebrazione ha avuto origine nei tempi pre-cristiani, quando ogni famiglia aveva la propria divinità tutelare. In seguito, quando i serbi divennero cristiani, trasferirono questa osservanza ai santi cristiani, scegliendo qualche santo dal significato speciale per la famiglia, o il santo la cui festa era più vicina al giorno in cui la famiglia aveva accettato il cristianesimo. Dopo l'arrivo nella penisola balcanica, la vita del popolo serbo cambiò. Da nomade, divenne un popolo di agricoltori, legati a un luogo e alla propria terra. La vita di famiglia divenne molto importante, e divenendo un popolo stabile, i serbi accettarono le idee religiose più elevate e civilizzate che si erano sviluppate nel cristianesimo greco. Le famiglie serbe adottarono i sacrifici incruenti della chiesa.

San Sava, nel suo lavoro di riforma, abolì definitivamente ogni sacrificio cruento, e stabilì i simboli cristiani della Krsna Slava, che sono la candela (voshtànitsa), il frumento (kolìvo) e il pane (kolàch). Poiché ogni parte del rituale della Krsna Slava descrive la vita, passione e resurrezione di Gesù Cristo, pane e frumento furono naturalmente i primi elementi dei sacrifici incruenti. Il grano (panaghìa) fu scelto come il più santo e simbolico segreto della vita e della natività. Tutto nasce da un seme. Così, nella natività, si compie il mistico comandamento di Dio. Il chicco di grano ottenne il proprio nome, panaghìa, dalla tutta santa Madre di Dio. Il frumento era anche la principale fonte di sostentamento.

Anche oggi, il servizio della Krsna Slava comprende ancora una serie di bei simboli nella benedizione del frumento e nella frazione del pane. Ci sono molti modi di celebrare la Krsna Slava, a seconda della regione particolare, ma l'idea di base è la stessa ovunque: la venerazione del santo patrono con un sacrificio incruento. Il modo più comune di celebrarla è questo: il padrone di casa va in chiesa a partecipare alla Santa Liturgia. Porta in chiesa un pane o torta del santo patrono (slàvski kolàch), un recipiente di grano bollito addolcito con miele o zucchero (kolìvo), in memoria dei dfunti della famiglia, e il "libro dei memoriali" (citùlja) da cui il prete, durante la Santa Liturgia, legge i nomi dei parenti defunti.

Il prete taglia e benedice il pane del santo patrono, secondo un rito prescritto. Intanto, a casa, si prepara la tavola per la celebrazione; tornato dalla chiesa, il padrone di casa mette sul tavolo il pane e il frumento, e accende una candela che brucerà per tutto il giorno. In seguito, parenti e amici si raccolgono in casa per partecipare alla festività, e condividono la cena della celebrazione. Il padrone di casa (sempre l'uomo che fa da capofamiglia) prega Dio e il santo patrono e serve i suoi ospiti (il padrone di casa non si siede mai durante la cena). Ogni ospite riceve una piccola parte del pane e del frumento. In molte regioni, è d'uso invitare il prete a casa per compiere il taglio del pane del santo patrono.

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Che cos'è la Krsna Slava?

di un prete della Chiesa serba

In realtà la Slava serba è assieme una festa di compleanno e di onomastico della famiglia nello spirito del nostro Signore Gesù Cristo e nello Spirito della nostra santa Fede cristiana ortodossa. Per questa ragione, il termine "Krsno Ime" è ancora più appropriato al suo significato La Slava è la festa del nome del santo patrono. Per il popolo serbo, la Slava è antica quanto il cristianesimo stesso. Nessuna nazione cristiana ha questo tipo di celebrazione, tranne gli ortodossi serbi. Nella sua importanza per una famiglia serba, la Slava viene subito dopo la Pasqua e il Natale. I missionari cristiani ortodossi che convertirono i serbi alla santa Fede ortodossa cristianizzarono anche le loro consuetudini. Divenendo cristiani ortodossi, i serbi accettarono il santo o i santi del giorno in cui venivano battezzati. L'esempio vivente del santo patrono dava a chi lo celebrava sicurezza, persistenza, senso di protezione, sostegno e incoraggiamento al bene nella propria vita. Per renderlo spiritualmente ancor più vincolante, la santa Chiesa ortodossa, che è essa stessa la Comunione dei santi e il corpo in cui Cristo dimora attraverso i santi patroni, rende la famiglia parte di tale comunione in un modo più diretto e tangibile.

Per quanto riguarda la cultura serba, la Slava è un elemento unico e ininterrotto attraverso tutta la storia del popolo serbo ortodosso. Poiché i serbi si trovano in una regione geografica tra l'Oriente e l'Occidente, tra culture a loro aliene (islam e cattolicesimo romano), e sono stati sottoposti per secoli alla schiavitù, la Slava è divenuta per i serbi una festa spirituale identificata con il proprio nome e la propria esistenza. Nella storia del popolo ortodosso serbo, la Slava ha arginato con successo il proselitismo cattolico romano, le persecuzioni dall'Occidente, e la schiavitù religiosa e la brutalità dell'islam per secoli.

L'osservanza della Slava è compiuta anche da organizzazioni culturali e sociali, città, e perfino da unità militari. Insieme ai parenti, si riuniscono in quel giorno amici e conoscenti; la casa è aperta a TUTTI quelli che arrivano. Le emozioni di quanti celebrano si caricano delle motivazioni più nobili. Essi sono pronti e desiderosi di accogliere e offrire il meglio in termini di amicizia, cibo e bevande, e tutto si prepara in spirito di preghiera. Il padrone di casa per quel giorno non si siede. Il suo dovere è di dare il benvenuto e servire: "Da sluzi Krsno Ime." Ci sono molte belle forme di "zdravica" (brindisi) che in questo giorno si pronunciano e si ascoltano, con il padrone di casa e gli invitati che invocano le benedizioni di Dio e dei Santi ortodossi e si scambiano i migliori auguri a vicenda. È un giorno di grande esultanza spirituale.

Nella casa si trovano una candela, lo "slavski kolach" (pane) e il "koljivo" (frumento) sul tavolo, e l'icona del santo patrono sul muro orientale di una delle case, con una lampada votiva ("kandilo"): questo è l'altare di famiglia. Viene accesa la candela della Slava ("sveca"), che brucia in onore e memoria del santo patrono: la candela non viene mai spenta con un soffio, ma si estingue la fiamma con un poco di vino. Lo stesso bicchiere di vino viene quindi fatto passare tra i familiari, e ognuno ne prende un sorso, simbolizzando così la continuità della Slava. Il "kolach" (pane) simbolizza Cristo e la sua presenza (il pane della vita), mentre il "koljivo" (frumento) viene servito in onore dei membri deceduti della famiglia, che sono stati menzionati durante il rito del taglio dello "slavski kolach". Così la generazione presente si collega a quella precedente e a quelle che verranno. Il profumo dell'incenso riempie la casa, portando ai nostri sensi la sensazione di questa occasione unica e festiva. Tutti i presenti diventano uno, e la personalità di ciascuno dei presenti, corpo, anima e spirito, vi partecipa in pieno.

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2012

 
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Tropari, Contaci e Prochimeni resurrezionali degli 8 Toni

TONO 1°

Tropario

Pur con la pietra sigillata dai giudei e i soldati a guardia del tuo corpo immacolato, tu sei risorto al terzo giorno, Salvatore, donando al mondo la vita; perciò le potenze dei cieli ti hanno esclamato, datore di vita: gloria alla tua risurrezione, Cristo, gloria al tuo regno, gloria alla tua economia, o unico amico degli uomini.

Contacio

Sei risorto dalla tomba nella gloria, qual Dio, e con te hai risuscitato il mondo; la natura dei mortali canta inni a te come Dio, la morte è sparita, Adamo danza, o Sovrano, ed Eva ora redenta dalle catene grida di gioia: tu sei, o Cristo, colui che concede a tutti la risurrezione.

Prochimeno

Venga, Signore, la tua misericordia su di noi, per come abbiamo sperato in te.

Тропарь

Камени запечатану от иудей, / и воином стрегущим Пречистое Тело Твое, / воскресл еси тридневный, Спасе, / даруяй мирови жизнь. / Сего ради силы небесныя вопияху Ти, Жизнодавче: / слава воскресению Твоему, Христе, / слава Царствию Твоему, // слава смотрению Твоему, Едине Человеколюбче.

Кондак

Воскресл еси, яко Бог, из гроба во славе, / и мир совоскресил еси, / и естество человеческое яко Бога воспевает Тя, / и смерть исчезе. / Адам же ликует, Владыко, / Ева, ныне от уз избавляема, радуется зовущи: / Ты еси, Иже всем подая, // Христе, воскресение.

Прокимен

Буди, Господи, милость Твоя на нас, якоже уповахом на Тя.

Tropar

Piatra fiind pecetluită de iudei şi ostaşii străjuind preacurat Trupul Tău, înviat ai a treia zi, Mîntuitorule, dăruind lumii viaţă. Pentru aceasta, Puterile cerurilor au strigat Ţie, Dătătorule de viaţă: Slavă învierii Tale, Hristoase, slavă împărăţiei Tale, slavă iconomiei Tale, Unule Iubitorule de oameni.

Condac

Ai înviat din mormînt, întru slava, ca un Dumnezeu, şi lumea împreună cu Tine ai înviat-o; firea omenească Te laudă ca pe un Dumnezeu, moartea a pierit; Adam tresaltă, Doamne, şi Eva, acum dezlegată fiind de legături, se bucură strigînd: Tu eşti, Hristoase, Cel ce dai tuturor învierea.

Prochimen

Fie Doamne mila Ta spre noi, precum am nădăjduit întru Tine.

TONO 2°

Tropario

Quando sei sceso alla morte, tu che sei vita immortale, allora hai dato morte all'inferno col bagliore della tua divinità; quando anche i morti hai risuscitato da sotterra, tutte le potenze d'oltre i cieli hanno gridato: datore di vita, Cristo Dio nostro, gloria a te.

Contacio

Sei risorto dalla tomba, Salvatore onnipotente, e l'inferno alla vista del miracolo si è stupito, i morti sono risorti, il creato gioisce con te, Adamo esulta e il mondo, Salvatore mio, ti canta inni per sempre.

Prochimeno

Il Signore è la mia forza e il mio inno, e ha realizzato per me la salvezza.

Тропарь

Егда снизшел еси к смерти, Животе Безсмертный, / тогда ад умертвил еси блистанием Божества, / егда же и умершия от преисподних воскресил еси, / вся силы небесныя взываху: // Жизнодавче, Христе Боже наш, слава Тебе.

Кондак

Воскресл еси от гроба, Всесильне Спасе, / и ад, видев чудо, ужасеся, / и мертвии восташа. / Тварь видящи срадуется Тебе, / и Адам свеселится, // и мир, Спасе мой, воспевает Тя присно.

Прокимен

Крепость моя и пение мое — Господь, и Той бысть мне во спасение.

Tropar

Cînd Te-ai pogorît la moarte, Cela ce eşti Viaţa cea fără-de-moarte, atunci iadul l-ai omorît cu strălucirea Dumnezeirii; şi cînd ai înviat pe cei morţi din cele de desubt, toate Puterile cereşti au strigat: Dătătorule de viaţă, Hristoase Dumnezeul nostru, slavă Ţie.

Condac

Ai înviat din mormînt, Mîntuitorule atotputernice, şi iadul văzînd minunea s-a înspăimîntat, morţii s-au sculat, făptura privind se bucură de Tine şi Adam împreună se veseleşte, şi lumea, Mîntuitorul meu, Te laudă pururea.

Prochimen

Tăria mea şi lauda mea este Domnul, şi s-a făcut mie spre mîntuire.

TONO 3°

Tropario

Si rallegrino i cieli ed esulti la terra, poiché il Signore ha espresso potere nel suo braccio: ha calpestato con la morte la morte, è divenuto primogenito dei morti, ci ha liberato dal ventre dell'inferno e ha concesso al mondo la grande misericordia.

Contacio

Sei risorto oggi dalla tomba, o indulgente, e ci hai sottratti alle porte della morte. Oggi Adamo danza ed Eva gioisce; i profeti e i patriarchi cantano inni senza posa al potere divino della tua sovranità.

Prochimeno

Cantate salmi al nostro Dio, cantate; cantate salmi al nostro re, cantate.

Тропарь

Да веселятся небесная, / да радуются земная, / яко сотвори державу / мышцею Своею Господь, / попра смертию смерть, / Первенец мертвых бысть, / из чрева адова избави нас, // и подаде мирови велию милость.

Кондак

Воскресл еси днесь из гроба, Щедре, / и нас возвел еси от врат смертных. / Днесь Адам ликует, и радуется Ева, / вкупе же и пророцы с патриархи воспевают непрестанно // Божественную державу власти Твоея.

Прокимен

Пойте Богу нашему, пойте; пойте Цареви нашему, пойте.

Tropar

Să se veselească cele cereşti şi să se bucure cele pămînteşti! Că a făcut biruinţă cu braţul Său Domnul, călcat-a cu moartea pe moarte, Cel Întîi-născut din morţi S-a făcut; din pîntecele iadului ne-a izbăvit pe noi şi a dat lumii mare milă.

Condac

Ai înviat azi din mormînt, Milostive, şi pe noi din porţile morţii ne-ai scos astăzi Adam tresaltă şi se bucură Eva şi, împreună cu Profeţii şi Patriarhii laudă neîncetat puterea dumnezeiască a stăpînirii Tale.

Prochimen

Cîntaţi Dumnezeului nostru, cîntaţi; cîntaţi Împăratului nostru, cîntaţi.

TONO 4°

Tropario

Le discepole del Signore hanno appreso dall'angelo il fulgido proclama della risurrezione e, ripudiata la condanna dei padri, hanno detto fiere agli apostoli: è depredata la morte, si è svegliato Cristo Dio, donando al mondo la grande misericordia.

Contacio

Il mio Salvatore e Liberatore, qual Dio indulgente, ha risuscitato dalla tomba e tolto dalle catene i nati di terra, ha sfondato le porte dell'Inferno, e qual Sovrano è risorto il terzo giorno.

Prochimeno

Quanto si sono rese grandi le tue opere, Signore; tutte in sapienza le hai fatte.

Тропарь

Светлую воскресения проповедь / от Ангела уведевше Господни ученицы / и прадеднее осуждение отвергша, / апостолом хвалящася глаголаху: / испровержися смерть, / воскресе Христос Бог, // даруяй мирови велию милость.

Кондак

Спас и Избавитель мой, / из гроба, яко Бог, воскреси от уз земнородныя, / и врата адова сокруши / и, яко Владыка, // воскресе тридневен.

Прокимен

Яко возвеличишася дела Твоя, Господи; вся премудростию сотворил еси.

Tropar

Propovăduirea Învierii cea luminată înţelegînd-o de la înger uceniţele Domnului şi lepădînd osîndirea cea strămoşească, Apostolilor lăudîndu au zis: Jefuitu-s-a moartea, sculatu-S-a Hristos Dumnezeu, dăruind lumii mare milă.

Condac

Mîntuitorul şi Răscumpărătorul meu din mormînt, ca un Dumnezeu, i-a din legături pe pămînteni; porţile iadului le-a zdrobit şi, ca un Stăpîn, a înviat a treia zi.

Prochimen

Cît s-au mărit lucrurile Tale, Doamne, toate cu înţelepciune le-ai făcut.

TONO 5°

Tropario

Cantiamo inni, o fedeli, e adorazione al Verbo coeterno al Padre e allo Spirito, partorito dalla Vergine per la nostra salvezza, poiché si è compiaciuto di salire nella carne sulla Croce e di subire la morte, e di risuscitare i morti nella sua gloriosa risurrezione.

Contacio

Sei disceso agl'inferi, Salvatore mio, hai sfondato le porte qual onnipotente, hai risuscitato con te i morti, qual Creatore; hai spezzato il punto della morte, e liberato Adamo dalla maledizione, o Cristo amico degli uomini. Perciò tutti noi ti gridiamo: Salvaci, Signore.

Prochimeno

Tu, Signore, ci custodirai e ci preserverai da questa generazione e in eterno.

Тропарь

Собезначальное Слово Отцу и Духови, / от Девы Рождшееся на спасение наше, / воспоим, вернии, и поклонимся, / яко благоволи Плотию взыти на Крест, / и смерть претерпети, / и воскресити умершия // славным Воскресением Своим.

Кондак

Ко аду, Спасе мой, сошел еси, / и врата сокрушивый, яко всесилен, / умерших, яко Создатель, воскресил еси, / и смерти жало сокрушил еси, / и Адам от клятвы избавлен бысть, Человеколюбче. / Темже вси зовем: // спаси нас, Господи.

Прокимен

Ты, Господи, сохраниши ны и соблюдеши ны от рода сего и во век.

Tropar

Pe Cuvîntul Cel împreună fără de început cu Tatăl şi cu Duhul, Carele S-a născut din Fecioara spre mîntuirea noastră, să-L lăudăm, credincioşii, şi să ne închinăm; că bine a voit a Se sui cu trupul pe Cruce şi moarte a răbda şi a scula pe cei morţi, întru slăvită Învierea Sa.

Condac

În iad, Mîntuitorul meu, Te-ai coborît şi porţile sfărîmîndu-le ca un Atotputernic, pe cei morţi, ca un Ziditor, împreună cu Tine i-ai înviat, acul morţii, Hristoase, l-ai frînt şi pe Adam din blestem l-ai dezlegat, iubitorule de oameni. Pentru aceasta strigăm către Tine: mîntuieşte-ne pe noi, Doamne.

Prochimen

Tu Doamne, ne vei feri şi ne vei păzi de neamul acesta şi in veac.

TONO 6°

Tropario

Le Potenze angeliche sono accorse al tuo sepolcro, le guardie sono rimaste tramortite, Maria che cercava nella tomba il tuo intemerato corpo ha desistito. Tu hai depredato l'inferno senza esserne provato. Tu hai mosso incontro alla Vergine donando vita. Risorto dai morti, Signore, gloria a te.

Contacio

Con la mano fonte di vita il Datore di vita, Cristo Dio, risuscitò tutti i morti dagli antri tetri e dispose per quell'argilla mortale la risurrezione: egli è per tutti Salvatore, Risurrezione, Vita, e Dio di ogni cosa.

Prochimeno

Salva, Signore, il tuo popolo, e benedici la tua eredità.

Тропарь

Ангельския силы на гробе Твоем, / и стрегущии омертвеша, / и стояше Мария во гробе, / ищущи Пречистаго Тела Твоего. / Пленил еси ад, не искусився от него, / сретил еси деву, даруяй живот. / Воскресый из мертвых, // Господи, слава Тебе.

Кондак

Живоначальною дланию / умершия от мрачных удолий / Жизнодавец воскресив, всех Христос Бог, / воскресение подаде человеческому роду: / есть бо всех Спаситель, // воскресение, и живот, и Бог всех.

Прокимен

Спаси, Господи, люди Твоя и благослови достояние Твое.

Tropar

Puterile îngereşti la mormîntul Tău şi străjerii au amorţit şi sta Maria la mormînt, căutînd preacurat Trupul Tău. Prădat-ai iadul, nefiind ispitit de dînsul; întîmpinat-ai pe Fecioara, dăruind viaţă. Cela ce ai înviat din morţ Doamne, slavă Ţie.

Condac

Cu mîna cea începătoare de viaţă, pe toţi cei morţi din adîncurile întunec înviindu-i, dătătorul de viaţă, Hristos Dumnezeu, înviere a dăruit neamului omenesc; că este Mîntuitorul tuturor, înviere şi viaţă şi Dumnezeu a toate.

Prochimen

Mîntuieşte, Doamne, poporul Tău şi binecuvintează moştenirea Ta.

TONO 7°

Tropario

Hai sbaragliato la morte con la tua Croce, hai spalancato il paradiso al ladrone; hai ribaltato il lutto delle mirofore e hai ordinato ai tuoi apostoli di proclamare che sei risorto, Cristo Dio, e che concedi al mondo la grande misericordia.

Contacio

Il potere della morte non avrà più forza di opprimere i mortali: Cristo è sceso a frantumarne e a dissolverne i poteri; l'inferno è incatenato, i profeti all'unisono esultano dicendo: È venuto il salvatore per chi ha fede, uscite, fedeli, incontro alla risurrezione.

Prochimeno

Il Signore darà la forza al suo popolo; il Signore benedirà il suo popolo, in pace.

Тропарь

Разрушил еси Крестом Твоим смерть, / отверзл еси разбойнику рай, / мироносицам плач преложил еси, / и апостолом проповедати повелел еси, / яко воскресл еси, Христе Боже, / / даруяй мирови велию милость.

Кондак

Не к тому держава смертная возможет держати человеки: / Христос бо сниде, сокрушая и разоряя силы ея. / Связуем бывает ад, / пророцы согласно радуются: / предста, глаголюще, Спас сущим в вере, // изыдите, вернии, в воскресение.

Прокимен

Господь крепость людем Своим даст, Господь благословит люди Своя миром.

Tropar

Stricat-ai cu Crucea Ta moartea, deschis-ai tîlharului raiul; plîngerea mironosiţelor o ai schimbat şi Apostolilor a propovădui ai poruncit că ai înviat Hristoase Dumnezeule, dăruind lumii mare milă.

Condac

Nu va mai putea împărăţia morţii să-i ţină legaţi pe oameni, că Hristos S-a coborît, sfărîmînd şi stricînd puterile ei; legat este iadul, profeţii cu un glas se bucură zicînd celor ce erau în credinţă: a sosit Mîntuitorul, ieşiţi, credincioşilor, la înviere.

Prochimen

Domnul tărie poporului Său va da, Domnul va binecuvînta pe poporul Său cu pace.

TONO 8°

Tropario

Sei sceso dall'alto, misericordioso, e hai accettato la sepoltura di tre giorni per liberarci dalle passioni: vita e risurrezione nostra, gloria a te.

Contacio

Risorto dal sepolcro, hai ridestato i morti e risuscitato Adamo; ed Eva danza nella tua risurrezione, e i confini del mondo fanno festa al tuo risveglio dai morti, o abbondante di misericordia.

Prochimeno

Fate preghiere e dedicatele al Signore nostro Dio.

Тропарь

С высоты снизшел еси, Благоутробне, / погребение приял еси тридневное, / да нас свободиши страстей, // Животе и воскресение наше, Господи, слава Тебе.

Кондак

Воскрес из гроба, умершия воздвигл еси, / и Адама воскресил еси, и Ева ликует во Твоем воскресении, / и мирстирстии концы торжествуют, // еже из мертвых Возстанием Твоим, Многомилостиве.

Прокимен

Помолитеся и воздадите Господеви Богу нашему.

Tropar

Dintru înălţime Te-ai pogorît, Milostive; îngropare ai luat de trei zile, ca să slobozeşti pe noi din patimi. Cela ce eşti Viaţa şi Învierea noastră, Doamne, slavă Ţie.

Condac

Înviind din mormînt, pe cei morţi i-ai ridicat şi pe Adam l-ai înviat; Eva tresaltă de învierea Ta şi marginile lumii prăznuiesc scularea Ta din morţi, Mult-milostive.

Prochimen

Rugaţi-vă şi răsplătiţi Domnului Dumnezeului nostru.

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2012

 
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Chiesa Autonoma di Creta

- greco
http://www.iak.gr/gr/index.html

 
25 maggio 2016 - Parte 3 - Panorama sull'icona dei santi dell'Italia del Nord-Ovest, mentre il coro del Collegium Bulgaro OSANNA canta l'inno conclusivo della seconda antifona della Divina Liturgia, "Figlio unigenito e Verbo di Dio..."

 
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