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Siti ufficiali delle Chiese Ortodosse nel mondo

 
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i cori delle parrocchie di santa Parascheva e di san Giovanni Battista

 
Alcune risposte dirette sulla Chiesa ortodossa

Un adattamento libero di domande e risposte preparate dai monaci del Monastero della Gloriosa Ascensione (Chiesa Ortodossa in America) a Resaca (Georgia - USA)

 

Perché non ho mai sentito parlare della Chiesa Ortodossa?

Ma guarda un po'! La trovi in giro fin dal giorno di Pentecoste. Probabilmente non ne avrai sentito parlare perché siamo una Chiesa un po' conservatrice, che non suona le trombe in spettacoli sociali, ma che piuttosto cerca di guidare le persone, ciascuna nelle proprie circostanze, alla comunione con Dio, che è lo scopo dell'esistenza stessa della Chiesa. Che tu ci creda o no, esistono più di 200 milioni di ortodossi nel mondo.

Siete come i Cattolici o i Protestanti?

La Chiesa Ortodossa è "cattolica" nel senso più pieno del termine: "completa e non confinata." Ma circa 500 anni prima che la Riforma spaccasse in due l'Europa occidentale tra protestanti e cattolici romani, i cristiani ortodossi protestarono contro il Papa di Roma e i suoi tentativi di supremazia sulla Chiesa nell'Undicesimo secolo, così come contro alcune innovazioni dottrinali. La Chiesa Ortodossa rimane immutata nella dottrina e nella fede sin dal tempo dell'antica Chiesa degli Apostoli (sì, è fin da quei tempi che siamo in giro).

È una pretesa un po' grossa, non trovi?

È una grande pretesa, ma quando consideri che Gesù Cristo promise che avrebbe fondato la sua Chiesa, e che questa sarebbe rimasta immutata nella fede e nella pratica, senza che le porte degli inferi prevalessero su di essa fino al suo ritorno, è una pretesa del tutto rassicurante (e conferma la nostra fede!)

Credete nella Bibbia?

No. Crediamo in Dio! Crediamo, tuttavia, che la Bibbia sia la parola ispirata di Dio, una parte della Tradizione della Chiesa (2 Tessalonicesi 2:15). Di fatto, fu la Chiesa a darci la Bibbia così come oggi la conosciamo! (Non crederai che sia caduta dal cielo già fatta così, vero?)

Perché dovrei entrare nella Chiesa Ortodossa, o in qualsiasi chiesa, se è per questo?

Perché dovresti andare al lavoro, o a scuola, "se è per questo"? È una cosa del tutto naturale! Come figlio di Dio, devi rendere culto a Dio in qualche modo, con i tuoi fratelli e sorelle cristiani. Questo è un insegnamento scritturale. La Chiesa Ortodossa offre l'espressione di fede e di culto più ricca e significativa che esiste (devi vederla per crederci!) Perché accontentarti di qualcosa di meno? (Un'altra grossa pretesa, giusto?)

Avevo pensato che dovessi essere greco o russo per essere ortodosso!

Andiamo, non ci avrai creduto veramente? La Chiesa Ortodossa non è un club della domenica! Il Regno dei cieli è una "pari opportunità". Sei il benvenuto a prescindere da dove venissero i tuoi antenati. Sei anche il benvenuto se vuoi portare con te i tuoi costumi e la tua cultura nazionale. Tieni soltanto il Vangelo di Gesù Cristo come la cosa principale ed essenziale. La Chiesa Ortodossa adotta la cultura e la lingua del paese in cui si trova.

Dovete confessare i vostri peccati a un prete?

No. I tuoi peccati li confessi a Dio, in presenza di un prete che ti aiuterà a superarli e proclamerà il perdono di Dio, come promesso nella Sacra Scrittura. Se lo preferisci, puoi confessarti all'intera congregazione, seguendo la pratica della Chiesa primitiva. (Ammettere che hai dei peccati è l'inizio del pentimento: significa avere già vinto metà della battaglia!)

Se entrassi a far parte della vostra Chiesa, dovrei venire a tutte le funzioni?

Le sole cose che dobbiamo fare in questo mondo sono pagare le tasse e morire! Venendo in chiesa potrai trovare delle attività deducibili dalla prima, e ti preparerai per la seconda. Vieni perché vuoi venire, tutte le volte che c'è una funzione. Gli "arruolatori con la forza," nel cristianesimo, sono persone che dubitano della loro stessa fede. Nessuno ti costringe. La tua presenza e partecipazione è la tua risposta naturale al posto che ha Dio nella tua vita spirituale personale, così come una testimonianza di fede nella sua esistenza nel proprio Corpo, la Chiesa o comunità dei credenti.

Quanto dura una delle vostre funzioni?

Non abbastanza a lungo per coloro che si sforzano per una crescita e rinnovamento spirituale. In termini di minuti, la Divina Liturgia (che è l'equivalente della Messa del cattolicesimo romano) dura poco più a lungo di un episodio di una telenovela (ma senza la pubblicità!)

Quanto costa essere un membro della Chiesa Ortodossa?

Ti costa la vita!

No, voglio dire in termini di euro...

Ti costa tutto quello che possiedi!

Stai scherzando!

No, è la verità. Quando dai il tuo impegno per Gesù Cristo e la sua Chiesa, arrivi a capire che tutto ciò che possiedi è un dono che viene da lui, e che va usato per la sua gloria.

Per esempio, se vivi facendo del tuo meglio per seguire i comandamenti di Cristo, la tua vita dà gloria a Dio. Allora, anche il tuo conto del droghiere è un contributo alla gloria di Dio, per il cibo che nutre e che sostiene la tua vita. Questo è il modo in cui gli ortodossi intendono l'amministrazione dei beni di Dio.

Ma in fin dei conti, non c'è proprio nulla che devo pagare?

D'accordo, per ora basta con la teologia! L'ideale biblico è il 10% (la decima) delle tue entrate globali. Ma certo non devi portare in chiesa la tua dichiarazione dei redditi, e nessuno sa quanto guadagni. Dai tutto quello che puoi dare in coscienza, su base regolare, ma non perché Dio ha "bisogno" di denaro. Gli esseri umani invece hanno un bisogno di donare: ce ne rendiamo conto dalla nostra esperienza (in modo particolare in quanto cristiani).

E va bene, ora parlatemi del vostro culto. Mi hanno detto che gli ortodossi adorano le immagini. Non è una cosa contraria ai comandamenti?

Mi spiace, ma non te l'hanno raccontata giusta! Le Sante Icone ("immagini") vengono onorate come ricordi della Gloria e della Presenza di Dio, e sono venerate come tali. SOLO Dio, il Padre, il Figlio Gesù Cristo e il Santo Spirito, è oggetto di adorazione (come potrebbe la Chiesa praticare una cosa così contraria alla Legge di Dio?) Questa è una ragione per la quale non troverai statue nelle chiese ortodosse: nella nostra tradizione non si sviluppò mai una devozione alle statue, perché somigliava troppo alla devozione pagana dei primi anni della Chiesa, al tempo degli Apostoli. Ma le icone, invece di cercare di copiare la realtà materiale, puntano al Regno di Dio. Se ne parla spesso come delle "finestre sul Cielo." In altre parole, in una chiesa ortodossa non ti limiterai ad ascoltare il Vangelo, ma lo potrai vedere! Le icone agiscono come "strumenti" nel nostro culto spirituale e testimoniano la santificazione della creazione e e della materia che ebbe luogo quando Gesù Cristo, il Figlio di Dio, assunse la carne umana. La persona divino-umana di Gesù divenne l'icona vivente di Dio (Giovanni 10:30; 14:6-11) nella carne.

Continui sempre a menzionare "la Chiesa." Perché?

Di fatto, Gesù Cristo non è venuto a fondare una cosa come "il cristianesimo." Del resto, questa parola non esiste nelle Sacre Scritture. Ciò che Gesù Cristo fece fu fondare la Chiesa, che la Scrittura chiama sia suo Corpo che sua Sposa. La comunione che l'uomo cerca con Dio si trova facendo parte della Chiesa, cosa che San Paolo definisce un "grande mistero," per cui divieniamo membra di Cristo (Efesini 5:30). La Bibbia ci racconta anche che coloro che erano salvati si univano alla Chiesa (Atti 2:47). Non facevano puramente una "opzione per Cristo" - altro termine non biblico - ma si pentivano, venivano battezzati per la remissione dei loro peccati, e si univano alla Chiesa. (Atti 2:38 ss.)

Là, continuavano con costanza nella dottrina e nella comunione degli Apostoli, nella Frazione del Pane (quella che oggi si chiama comunemente Santa Comunione), e nella preghiera.

Infine, sin dal giorno di Pentecoste, il "giorno di nascita" della Chiesa, la Bibbia non parla mai di cristiani che non fossero in comunione con la Chiesa. Tutto questo per spiegarti perché parliamo tanto della "Chiesa."

Dove posso trovare altre informazioni?

Prova a cercare in una libreria specializzata in argomenti religiosi, oppure rivolgiti alla più vicina chiesa ortodossa:

Le chiese ortodosse a Torino
 

 
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Il nuovo ipodiacono

 
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Ingresso nel santuario per l'ordinazione diaconale

 
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Il santuario

 
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Molieben a San Michele

 
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Conclusione della Liturgia

 
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La lista dei cibi da NON mettere in frigo

Saper conservare il cibo che abbiamo in casa è più che un buon accorgimento di igiene e di salute: ci insegna il valore di ciò che in questo mondo è passeggero (in tal senso, il cibo è una metafora della nostra stessa vita), e ci mette in guardia contro gli sprechi del cibo, che sono una delle azioni più immorali che commettiamo ogni giorno, spesso inconsapevoli dell'enormità di ciò che facciamo.

Per non fare che un esempio, si calcola che il cibo sprecato negli Stati Uniti sarebbe sufficiente a nutrire 80 milioni di persone, vale a dire un quarto della popolazione del paese!

Perciò, quando ci portiamo a casa del cibo, ricordiamo che non abbiamo solo diritti sul cibo, ma anche doveri precisi di conservarlo correttamente, per noi stessi e per le persone che nutriamo.

Il frigorifero ha rappresentato indubbiamente una delle più grandi rivoluzioni del modo di mangiare, rendendo possibili stili di alimentazione prima impensabili nella storia umana. Tuttavia, abbiamo una tendenza a essere piuttosto grossolani nel suo uso, con il risultato di stipare il nostro frigorifero all'inverosimile, spesso di cibi che non hanno bisogno di refrigerazione, e di finire per sprecare molto del cibo che vi abbiamo conservato invano.

La lista che vi proponiamo è solo indicativa, non ha valore assoluto (su alcuni alimenti infatti gli stessi specialisti sono ancora indecisi, come abbiamo accennato in appendice a proposito delle uova e del burro), e non è certamente un sostituto del buon senso e dell'esperienza. Ci aiuterà però a essere più razionali in cucina, sapendo dove e come riporre il cibo che abbiamo acquistato.

NOTA: In queste informazioni dedicate più che altro ai cibi della cucina di digiuno ortodossa, presento le tecniche di conservazione di tutti i tipi di cibo, perché anche chi segue regole di digiuno rigoroso può avere ospiti o familiari che seguono altre diete o regimi alimentari.

* * *

Aceto: Come conservante naturale, non ha bisogno di refrigerazione. Tra le salse a base di aceto, vanno in frigo quelle con erbe fresche, aglio, cipolle e scalogno.

Aglio, cipolle, scalogno: In frigo danno odore agli altri cibi; l'aglio germoglia anche a basse temperature, per cui il frigo lo aiuta paradossalmente a mettere germogli. Meglio conservarli al buio (o inizieranno a germogliare), e in ambienti ben ventilati: non si devono tenere in sacchetti di plastica o carta. Le uniche varianti di cipolle da tenere in frigo sono i cipollotti (ma guardate più sotto per vedere un trucco per non refrigerarli) e i porri.

Agrumi non maturi: Il frigo ostacola la maturazione.

Ananas: A differenza di altra frutta, l'ananas non continua a maturare dopo il raccolto, per cui come arriva in casa, così resta. Può stare pochi giorni fuori frigo se intero, e pochi giorni in frigo dopo il taglio. In frigo, meglio tenere l'ananas in recipienti a prova d'aria. Se lo si vuole consumare più tardi, lo si può congelare (fino a 6 mesi).

Angurie e meloni: Da tenere fuori frigo prima del taglio. Una volta tagliati, sono da conservare in frigo avvolti in cellophane.

Avocado non maturo: Le basse temperature ostacolano la sua maturazione; a tal fine, meglio tenere l'avocado in sacchetti di carta aperti. Quando è maturo al punto giusto, può essere messo in frigo.

Banane: Il frigo ferma per sempre la loro maturazione, per cui non vanno messe in frigo a meno che non siano PERFETTAMENTE mature. Tenuta in un sacchetto di carta assieme ad altra frutta, la banana aiuta gli altri frutti a maturare più in fretta. Avvolgendo un poco di foglio di plastica attorno al picciolo si rallenta l'uscita dei gas di maturazione e la banana rimane fresca più a lungo.

Broccoli: Da refrigerare: se diventano molli o iniziano a cambiare colore, possono essere ravvivati tenendo per qualche ora il gambo a bagno in un vaso d'acqua.

Burro di arachidi: Il frigo lo indurisce e lo secca.

Caffè: Può assorbire gli odori degli altri cibi, e non necessita di refrigerazione per conservarsi; tuttavia, il frigo può aiutarlo a mantenere più a lungo l'aroma della tostatura. In un contenitore a tenuta d'aria, può essere congelato.

Carne cruda e cotta: Si possono (anzi, si devono) conservare in frigo, ma MAI nello stesso ambiente! Il rischio è la contaminazione della carne cotta da parte dei batteri eventualmente presenti nella carne cruda, cosa che vanifica completamente l'intero scopo della cottura della carne per liberarla dai batteri. Chi non ha a disposizione un frigorifero a più scomparti, e non si può permettere un frigorifero aggiuntivo, può tenere la carne cruda e quella cotta a debita distanza, e ancor meglio in contenitori ben puliti e richiusi separatamente, a tenuta d'aria.

Carne secca: Può sopravvivere fuori dal frigo. Se confezionata, controllare le indicazioni di conservazione.

Carote: Alcuni tipi possono rilasciare acqua; in frigo vanno tenute asciutte (per esempio, su una griglia sospesa, o in sacchetti di carta da cambiare appena si inumidiscono).

Cereali da prima colazione: L'umidità del frigo può rovinare la loro consistenza.

Cetrioli: Possono stare fuori frigo per alcuni giorni. Il frigo accelera il decadimento della pelle dei cetrioli.

Cibi in scatola metallica: Prima dell'apertura, non hanno bisogno di refrigerazione. Dopo l'apertura, trasferire il cibo in altri contenitori (in frigo, il metallo può rovinare il gusto).

Cioccolata: Tenere in frigo solo la cioccolata che all'aria aperta tende a diventare liquida.

Cipollotti: Tenuti in un recipiente verticale (per esempio un vaso) con un dito d'acqua, sufficiente a coprire le radici, possono stare all'aperto e continueranno a germogliare e a crescere dalla parte verde, dove potranno essere tagliati più volte. Lo stesso procedimento funziona anche con l'erba cipollina. Con questo tipo di crescita, tuttavia, le piante perdono un poco del loro aroma. Ricordate di cambiare regolarmente l'acqua!

Crackers: L'umidità del frigo può far perdere loro consistenza e sapore. Se è necessario refrigerarli, meglio tenerli in contenitori a tenuta d'aria. Sono da tenere in frigo se contengono ingredienti speciali come formaggi.

Erbe fresche: In frigo perdono rapidamente sapore e assorbono odori; meglio congelarle. Si possono refrigerare solo se avvolte strettamente (meglio in un tovagliolo di carta umido) e messe in contenitore a tenuta d'aria. Alcune erbe (es. basilico) possono stare per una settimana con i gambi in una tazza d'acqua.

Farina: Indifferente alle temperature, meglio conservarla fuori, in recipienti a tenuta d'aria. Tenere nei recipienti una foglia d'alloro allontana insetti e larve.

Frutta dei seguenti tipi: albicocche, kiwi, mango, pesche e prugne. Il frigo danneggia le loro membrane, ferma la maturazione e rovina le sostanze nutrienti.

Frutti di bosco: La loro refrigerazione può far sviluppare muffe.

Formaggi stagionati: Il frigo li rende più duri (può servire solo se li si vuole grattugiare). Se li si tiene in frigo, vanno avvolti (idealmente in una carta da forno, che li lascia respirare) per proteggerli dall'umidità, che può far sviluppare le muffe.

Insalata condita (con olio e aceto): Da consumare comunque presto, ma olio e aceto la conservano anche fuori frigo. Da mettere in frigo se contiene salse con yogurt o maionese.

Ketchup: Può stare fuori dal frigo prima dell'apertura, e fino a un mese dopo l'apertura.

Latte a lunga conservazione: Se il contenitore è intatto, può stare fuori frigo fino a 6 mesi. Refrigerare solo dopo l'apertura.

Lattuga: Avvolgendola in carta da rotolo prima di metterla in un sacchetto, si conserva più a lungo nel frigo.

Melanzane: Sono sensibili al freddo e ai gas sprigionati da verdura e frutta. In frigo, tenete le melanzane separate da altri ortaggi e frutta. Se le tenete in frigo, usatele subito dopo averle estratte.

Mele: Normalmente durano una o due settimane a temperatura ambiente. Da refrigerare solo se tagliate o se si vuole consumarle più avanti. Se messe accanto ad altri frutti, li fanno maturare più in fretta.

Miele: Non altera MAI, e non ha bisogno del frigo. Le basse temperature lo fanno cristallizzare (il processo di cristallizzazione non ne altera il gusto e le proprietà, ma lo rende più difficile da amalgamare).

Noci e semi: Possono stare fuori dal frigo, ma conservarli in frigo aiuta a ritardare il processo di alterazione degli oli di cui sono composti (con il tempo, tendono a irrancidire). Soprattutto se li si conserva in grandi quantità, può essere utile prolungarne la freschezza tenendoli in frigo in recipienti chiusi.

Okra: I baccelli di okra non reggono bene il frigo, e appassiscono entro pochi giorni. Non durano molto più a lungo neppure fuori (quando compare una leggera peluria sulla superficie, è il segno della fase finale della loro freschezza), e se proprio li si tiene in frigo, meglio mangiarli entro tre giorni.

Olio: Non ha bisogno di refrigerazione, che ne fa cagliare alcuni tipi (soprattutto quelli di oliva e arachide).

Pane: Se non è già tagliato in fette, in frigo si secca e diventa raffermo più in fretta (il pane integrale si conserva comunque più a lungo). Si può tenere fuori frigo in sacchetti da pane in un cestino.

Papaya non matura: Il frigo rallenta il processo di maturazione. Se la pelle della papaya inizia a ingiallire e a diventare molle, refrigerare.

Patate (incluse le patate dolci): ASSOLUTAMENTE da non refrigerare se crude: Il frigo converte l'amido in zuccheri che in cottura o frittura producono acrilamide tossica. Da conservare non lavate, in un posto ben ventilato. Possono stare nello stesso posto delle cipolle e dell'aglio, ma è meglio non tenerle a contatto.

Patatine fritte: L'umidità del frigorifero le può rendere flaccide.

Peperoni: Resistono al frigo, ma i loro colori possono sbiadire.

Pere: Le pere non maturano sull'albero, ma staccate, a temperatura ambiente. La refrigerazione rallenta il processo di maturazione.

Pomodori: Il frigo danneggia le membrane interne e altera gusto e consistenza, fermando il processo di maturazione che dà sapore al pomodoro.

Salsa di soia e salsa di pesce: Dopo l'apertura, durano fuori frigo da 1 anno e mezzo (soia) a 2/3 anni (pesce) prima di cambiare sapore.

Salumi: Se sono ancora completamente insaccati, non hanno bisogno di refrigerazione. Necessitano di aerazione, e il chiuso del frigorifero non li aiuta.

Senape/mostarda in pasta: Non ha bisogno di refrigerazione prima dell'apertura, e fino a due mesi dopo l'apertura.

Sottaceti: Se completamente a bagno in aceto si conservano bene anche fuori (nessun danno a tenerli in frigo – si possono togliere per liberare spazio).

Spezie: La refrigerazione non ha alcun valore, anche nel caso di spezie in polvere.

Tabasco e salse piccanti a base d'aceto: Dopo l'apertura, durano anni prima di cambiare colore. Fuori frigo, meglio tenerle lontane da calore e luce solare.

Torte: Se non hanno crema, frutta tagliata o gelatina, si possono tenere fuori dal frigo in scatole chiuse per alcuni giorni. In frigo, la glassa delle torte può diventare appiccicosa.

Yogurt e altri alimenti probiotici: Se non sono ancora aperti, possono stare a lungo fuori frigo. Refrigerare dopo l'apertura, o se si desidera consumarli freddi.

Zucca: Prima del taglio, tenere ben ventilata al buio, fresco e asciutto (luogo ideale: una cantina). Dopo il taglio, refrigerare avvolgendo le fette in cellophane.

Alimenti sui quali ci sono controversie:

Uova (Il frigo potrebbe danneggiare il loro gusto naturale). In alcuni paesi, tra cui l'Italia, le uova sono vendute a temperatura ambiente e se ne raccomanda la refrigerazione solo dopo l'acquisto. Se già refrigerate (per qualsiasi ragione), è meglio non continuare a conservarle fuori dal frigo.

Burro (soprattutto se salato e a basso contenuto d'acqua). La scelta della refrigerazione del burro dipende soprattutto dalla frequenza del suo uso. La salatura del burro fu inventata per conservarlo a temperatura ambiente, e il burro non salato si è diffuso proprio con l'avvento della refrigerazione. La cucina indiana ha inventato il procedimento della chiarificazione (una bollitura che priva il burro di acqua e proteine). Il burro chiarificato (o ghi) può rimanere per mesi fuori dal frigo.

 
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25 giugno

 
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Portoghese
PATRIARCATO DE MOSCOVO
 
FREGUESIA CRISTÃ ORTODOXA DE
“SÃO MÁXIMO, BISPO DE TURIM”

A igreja toma cuidado espiritual dos cristãos ortodoxos sob o Patriarcato de Moscovo na cidade de Turim e em Piemonte/Vale de Aosta

ENDEREÇO DA IGREJA MATRIZ

Strada Val San Martino 7 -  Torino 10131

NÚMERO DE TELEFONE: 340-672.1375

As funções são em italiano, em eslavo ecclesiástico e em rumeno/moldavo

 
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La Divina Liturgia di san Gregorio il Dialogo, o dei Doni presantificati

 

BENEDIZIONE INIZIALE

 

[D.] Benedici, presule.

S. Benedetto il regno del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

[Д.] Благослови, владыко.

С. Благословенно царство Отца и Сына, и Святаго Духа, ныне и присно и во веки веков.

Х. Аминь.

[D.] Binecuvintează, stăpîne.

S. Binecuvîntată este împărăţia Tatălui şi a Fiului şi a Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

 

L. Venite, adoriamo il Re, nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Venite, adoriamo Cristo, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Venite, adoriamo Cristo stesso, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.

Ч. Приидите, поклонимся и припадем Цареви нашему Богу.

Приидите, поклонимся и припадем Христу, Цареви нашему Богу.

Приидите, поклонимся и припадем Самому Христу, Цареви и Богу нашему.

C. Veniţi să ne închinăm, şi să cădem la Împăratul nostru Dumnezeu.
Veniţi să ne închinăm, şi să cădem la Hristos Împăratul nostru Dumnezeu.
Veniţi să ne închinăm, şi să cădem la însuşi Hristos Împăratul şi Dumnezeul nostru.

SALMO 103

L. Benedici, anima mia, il Signore. Signore Dio mio, ti sei grandemente esaltato. Di lode e di splendore ti sei rivestito, avvolto di luce come di un manto. È lui che stende il cielo come una tenda, che copre di acque le sue alte stanze; fa delle nubi il suo piedistallo, passeggia sulle ali dei venti; fa i suoi angeli come soffi di vento e i suoi ministri come fuoco ardente; ha fondato la terra sulla sua stabilità, non sarà piegata per i secoli dei secoli. L'abisso come un manto è la sua veste; sui monti s'innalzeranno le acque. Alla tua minaccia fuggiranno, alla voce del tuo tuono avranno paura. Salgono sui monti e scendono nelle pianure al luogo che per loro hai fondato; hai posto un confine che non oltrepasseranno e non torneranno a coprire la terra. È lui che fa scaturire le sorgenti nelle valli, in mezzo ai monti scorreranno le acque. Abbevereranno tutte le fiere della campagna, le riceveranno gli asini selvatici per dissetarsi. Presso di esse gli uccelli del cielo dimoreranno, di mezzo alle rocce emetteranno la voce. È lui che abbevera le montagne dalle sue alte stanze: dal frutto delle tue opere sarà saziata la terra. È lui che fa crescere il fieno per le bestie e le erbe a servizio degli uomini, perché traggano il pane dalla terra e il vino rallegra il cuore dell'uomo; perché rendano radioso il volto con l'olio e il pane rinsalda il cuore dell'uomo. Saranno saziati gli alberi della pianura e i cedri del Libano che ha piantato. Là i passeri si annideranno e il nido della cicogna li sovrasta. Gli alti monti sono rifugio per le cerve e la roccia per le lepri. Ha fatto la luna per segnare i tempi, il sole ha conosciuto il suo tramonto. Hai posto le tenebre e si è fatta notte; in essa si aggireranno tutte le fiere della foresta: i leoncelli ruggenti per far preda e cercare da Dio il loro cibo. È sorto il sole e si raduneranno, si accovacceranno nelle loro tane. Uscirà l'uomo per la sua opera e per il suo lavoro fino a sera. Come sono grandi le tue opere, Signore, tutto hai fatto con sapienza: la terra è piena delle tue creature. Ecco il mare grande e vasto: ci sono esseri guizzanti senza numero, animali piccoli e grandi. Là passano le navi, ed ecco il drago che hai plasmato perché vi si diverta. Tutti rivolti a te attendono che tu dia loro il cibo a tempo opportuno. Se tu lo dai loro, lo raccoglieranno; e se tu apri la mano, l'universo sarà riempito di bontà. Se distogli il tuo volto, saranno sconvolti; toglierai il loro spirito e verranno meno e alla loro polvere ritorneranno. Manderai il tuo spirito e saranno creati e rinnoverai la faccia della terra. La gloria del Signore sia in eterno, gioisca il Signore delle sue opere; egli guarda sulla terra e la fa tremare, tocca i monti e fumano. Canterò al Signore nella mia vita, salmeggerò al mio Dio finché esisto. Gli sia dolce il mio parlare e io gioirò nel Signore. Spariscano i peccatori e gli iniqui dalla terra, così da non esistere più. Benedici, anima mia, il Signore.

Il sole ha conosciuto il suo tramonto. Hai posto le tenebre, e si è fatta notte. Come sono grandi le tue opere, Signore: tutto hai fatto con sapienza.

Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito; e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Х. Благослови душе моя, Господа. Господи, Боже мой, возвеличился еси зело. Во исповедание и в велелепоту облеклся eси; одеяйся светом яко ризою, простираяй небо яко кожу; покрываяй водами превыспрeнняя своя, полагаяй облаки на восхождение свое, ходяй на крилу ветрeню; творяй ангелы своя духи, и слуги своя пламень oгненный; основаяй землю на тверди eя; не преклонится в век века. Бездна яко риза одеяние eя; на горах станут воды. От запрещения твоего побегнут, от гласа грома твоего убоятся. Восходят горы, и низходят поля, в место eже основал eси им. Предел положил eси, eгоже не прейдут, ниже обратятся покрыти землю. Посылаяй источники в дебрех, посреде гор пройдут воды. Напаяют вся звери сeлныя, ждут oнагри в жажду свою. На тых птицы небeсныя привитают; от среды камения дадят глас. Напаяяй горы от превыспренних своих; от плода дел твоих насытится земля. Прозябаяй траву скотом, и злак на службу человеком, извести хлеб от земли; и вино веселит сердце человека, умастити лице eлеем; и хлеб сердце человека укрепит. Насытятся древа польская, кедри ливанстии, ихже eси насадил; тамо птицы вогнездятся, eродиево жилище предводителствует ими. Горы высокия eленeм, камень прибежище заяцeм. Сотворил eсть луну во времена; солнце позна запад свой. Положил eси тму, и бысть нощь, в нейже пройдут вси зверие дубравнии, скимни рыкающии восхитити и взыскати от Бога пищу себе. Возсия солнце, и собрашася, и в ложах своих лягут. Изыдет человек на дело свое и на делание свое до вечера. Яко возвеличишася дела твоя, Господи; вся премудростию сотворил eси: исполнися земля твари твоея. Сие море великое и пространное; тамо гади, ихже несть числа, животная малая с великими; тамо корабли преплавают, змий сей, eгоже создал eси ругатися eму. Вся к тебе чают, дати пищу им во благо время. Давшу тебе им, соберут; отверзшу тебе руку, всячeская исполнятся благости; отвращшу же тебе лице, возмятутся; отимеши дух их, и изчезнут и в персть свою возвратятся; послеши духа твоего, и созиждутся, и обновиши лице земли. Буди слава Господня во веки; возвеселится Господь о делех своих; призираяй на землю и творяй ю трястися; прикасаяйся горам, и дымятся. Воспою Господеви в животе моем, пою Богу моему, дондеже eсмь; да усладится eму беседа моя, аз же возвеселюся о Господе. Да изчезнут грешницы от земли, и беззаконницы, якоже не быти им. Благослови, душе моя, Господа.

Солнце позна запад свой. Положил eси тму, и бысть нощь. Яко возвеличишася дела твоя, Господи; вся премудростию сотворил eси.

Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

C. Binecuvintează, suflete al meu pe Domnul. Doamne, Dumnezeul meu, măritu-Te-ai foarte. Întru strălucire şi în mare podoabă Te-ai îmbrăcat. Cel ce Te îmbraci cu lumina ca şi cu o haină; Cel ce întinzi cerul ca un cort; Cel ce acoperi cu ape cele mai de deasupra ale lui; Cel ce pui norii suirea Ta; Cel ce umbli peste aripile vînturilor; Cel ce faci pe îngerii Tăi duhuri şi pe slugile Tale pară de foc; Cel ce ai întemeiat pămîntul pe întărirea lui, şi nu se va clătina în veacul veacului. Adîncul ca o haină este îmbrăcămintea Lui; peste munţi vor sta ape. De certarea Ta vor fugi, de glasul tunetului Tău se vor înfricoşa. Se suie munţi şi se coboară văi, în locul în care le-ai întemeiat pe ele. Hotar ai pus, pe care nu-l vor trece şi nici nu se vor întoarce să acopere pămîntul. Cel ce trimiţi izvoare în vai, prin mijlocul munţilor vor trece ape; adăpa-se-vor toate fiarele cîmpului, asinii sălbatici setea îşi vor potoli. Peste acelea păsările cerului vor locui; din mijlocul stîncilor vor da glas. Cel ce adăpi munţii din cele mai de deasupra ale Tale, din rodul lucrurilor Tale se va sătura pămîntul. Cel ce răsari iarba dobitoacelor şi verdeaţă spre slujba oamenilor; ca să scoată pîine din pămînt şi vinul veseleşte inima omului; ca să veselească faţa cu untdelemn şi pîinea inima omului o întăreşte. Sătura-se-vor copacii cîmpului, cedrii Libanului pe care i-ai sădit; acolo păsările îşi vor face cuib. Locaşul cocostîrcului în chiparoşi. Munţii cei înalţi adăpost cerbilor, stîncile scăpare iepurilor. Făcut-ai luna spre vremi; soarele şi-a cunoscut apusul său. Pus-ai întuneric şi s-a făcut noapte, cînd vor ieşi toate fiarele pădurii; puii leilor mugesc ca să apuce şi să ceară de la Dumnezeu mîncarea lor. Răsărit-a soarele şi s-au adunat şi în culcuşurile lor se vor culca. Ieşi-va omul la lucrul său şi la lucrarea sa pînă seara. Cît s-au mărit lucrurile Tale, Doamne; toate cu înţelepciune le-ai făcut: umplutu-s-a pămîntul de zidirea Ta. Marea aceasta este mare şi largă; acolo se găsesc tîrîtoare, cărora nu este număr, vietăţi mici şi mari. Acolo corăbiile umblă; balaurul acesta pe care l-ai zidit, ca să se joace în ea. Toate către Tine aşteapta ca să le dai lor hrană la bună vreme. Dîndu-le Tu lor, vor aduna; deschizînd Tu mîna Ta, toate se vor umple de bunătăţi. Dar întorcîndu-Ţi Tu faţa Ta, se vor tulbura; lua-vei duhul lor şi se vor sfîrşi şi în ţărînă se vor întoarce. Trimite-vei duhul Tău şi se vor zidi şi vei înnoi faţa pămîntului. Fie slava Domnului în veac! Veseli-se-va Domnul de lucrurile Sale. Cel ce caută spre pămînt şi-l face pe el de se cutremură; Cel ce se atinge de munţi şi fumegă. Cînta-voi Domnului în viaţa mea, cînta-voi Dumnezeului meu cît voi fi. Plăcute să-i fie Lui cuvintele mele, iar eu mă voi veseli de Domnul. Piară păcătosii de pe pămînt şi cei fără de lege, ca să nu mai fie. Binecuvintează, suflete al meu, pe Domnul.

Soarele şi-a cunoscut apusul său. Pus-ai întuneric şi s-a făcut noapte.

Cît s-au mărit lucrurile Tale, Doamne; toate cu înţelepciune le-ai făcut.

Slavă Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, şi acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin.

Aliluia, aliluia, aliluia, slavă Tie, Dumnezeule. (de trei ori)

PREGHIERE DEL LUCERNALE

S. recita a bassa voce le ultime preghiere del lucernale (dalla quarta alla settima).

S. Tu che sei celebrato dalle sante potenze con inni mai silenti e con canti di gloria incessanti, ricolma della tua lode la nostra bocca, per farci dare magnificazione al tuo santo nome; e donaci di aver parte ed eredità con tutti quelli che ti temono nella verità e che custodiscono i tuoi comandamenti. Poiché a te si addice ogni gloria, onore e adorazione, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Signore, Signore, tu che sostieni l'universo nella tua purissima mano, che sei longanime verso noi tutti e ti dispiaci delle nostre cattiverie, ricorda le tue indulgenze e la tua misericordia, visitaci nella tua bontà, donaci di sfuggire per il resto del giorno agli scaltri intrighi del maligno, e custodisci libera da insidie la nostra vita con la grazia del tuo Spirito tuttosanto. Per la misericordia e l'amore per gli uomini del Figlio tuo unigenito, con cui sei benedetto, insieme al tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Dio grande e mirabile, tu con bontà inesprimibile e con copiosa provvidenza governi l'universo, ci hai donato i beni di questo mondo e ci hai assicurato un pegno del regno promesso con i beni di cui ci hai finora gratificati; tu che ci hai fatto evitare ogni male anche nella parte trascorsa del giorno, donaci anche di portare a termine il rimanente senza macchia, innanzi alla tua santa gloria, inneggiando a te, solo Dio nostro, buono e amico degli uomini. Poiché sei tu il nostro Dio, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Dio grande ed eccelso, tu che solo possiedi l'immortalità e abiti nella luce inaccessibile, che hai fatto con sapienza tutto il creato, che hai separato la luce dalle tenebre, che hai posto il sole a dominio sul giorno, e la luna e le stelle a dominio sulla notte; tu che anche in quest'ora hai reso noi peccatori degni di accostarci al tuo volto nella confessione, e di offrirti il canto di gloria della sera: tu stesso, Signore amico degli uomini, dirigi la nostra preghiera, come l'incenso, al tuo cospetto, e accoglila in odore di fragranza. Concedici pace in questa sera e nella notte che viene; rivestici delle armi della luce; liberaci dalla paura notturna e da ogni cosa che si insinui nella tenebra; e fa' che il sonno che ci hai donato a ristoro della nostra debolezza sia libero da ogni fantasia diabolica. Sì, Sovrano dispensatore di beni, fa' che di notte, anche nei nostri letti, con compunzione, ci ricordiamo del tuo nome, e, illuminati dalla meditazione dei tuoi comandamenti, ci rialziamo in esultanza d'animo per glorificare la tua bontà, offrendo alla tua misericordia preghiere e suppliche per i nostri peccati e per quelli di tutto il tuo popolo (visitalo in misericordia per le preghiere della santa Madre-di-Dio!) Poiché tu sei Dio buono e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

GRANDE COLLETTA

D. In pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per la pace dall'alto e per la salvezza delle nostre anime preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per la pace del mondo intero, per la prosperità delle sante Chiese di Dio e per l'unione di tutto preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per questo santo tempio e per quelli che vi entrano con fede, pietà e timor di Dio, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per il gran presule e padre nostro santissimo Patriarca (...), e per il presule nostro eminentissimo Metropolita (o Arcivescovo, o sacratissimo Vescovo) (...), per l'insigne presbiterio, per il diaconato in Cristo, per tutto il clero e il popolo preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per il nostro paese custodito da Dio, per i suoi governanti e l'esercito preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per questa città (o contrada, o per questo santo monastero), per ogni città e contrada e per quelli che con fede vi abitano preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per la salubrità del clima, per l'abbondanza dei frutti della terra e per tempi di pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per i naviganti, i viandanti, i malati, i sofferenti, i prigionieri e per la loro salvezza preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché siamo liberati da ogni afflizione, collera e necessità preghiamo il Signore.C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Facendo memoria della tuttasanta, purissima, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

S. Poiché a te si addice ogni gloria, onore e adorazione, al Padre, e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О свышнем мире и спасении душ наших Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О мире всего мира, благостоянии святых Божиих церквей и соединении всех Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О святем храме сем и с верою, благоговением и страхом Божиим входящих в онь Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О Великом Господине и Отце нашем Святейшем Патриарсе (...), и о Господине нашем высокопреосвященнейшем митрополите (или архиепископе или преосвященнейшем епископе) (...), чеснтем пресвитерстве, во Христе диаконстве, о всем причте и людех, Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О Богохранимей стране нашей, властех и воинстве ея, Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О граде сем (или веси сей или святей обители сей), всяком граде, стране и верою живущих в них Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О благорастворении воздухов, о изобилии плодов земных и временех мирных Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О плавающих, путешествующих, недугующих,страждущих, плененных и о спасении их Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О избавитися нам от всякия скорби, гнева и нужды Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Пресвятую, пречистую, преблагословенную, славную Владычицу нашу Богородицу и Приснодеву Марию, со всеми святыми помянувше, сами себе и друг друга и весь живот наш Христу Богу предадим.

Х. Тебе, Господи.

С. Яко подобает Тебе всякая слава, честь и поклонение, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно и во веки веков.

Х. Аминь.

D. Cu pace, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru pacea de sus şi pentru mîntuirea sufletelor noastre, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru pacea a toată lumea, pentru bunăstarea sfintelor lui Dumnezeu Biserici şi pentru unirea tuturor, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru sfîntă biserica aceasta şi pentru cei ce cu credinţă, cu evlavie şi cu frică de Dumnezeu intră într-însa, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru Marele Domn şi Părintele nostru Prea Fericitul Patriarhul ..., şi pentru Domnul nostru Înalt-Prea Sfinţitul Mitropolitul (sau Arhiepiscopul sau Prea Sfinţitul Episcopul) ..., pentru cinstita preoţime şi întru Hristos diaconime şi pentru tot clerul şi poporul, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru de Dumnezeu păzită ţara noastră, stăpînirea şi oastea ei, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru oraşul acesta (sau ţara aceasta, sau sfînta obşte aceasta), pentru toate oraşele şi satele şi pentru cei ce cu credinţă locuiesc într-însele, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru buna întocmire a văzduhului, pentru îmbelşugarea roadelor pămîntului şi pentru vremuri paşnice, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru cei ce călătoresc pe ape şi pe uscat, pentru cei bolnavi, pentru cei ce se ostenesc, pentru cei robiţi şi pentru mîntuirea lor, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru ca să fim izbăviţi noi de tot necazul, mînia şi nevoia, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Pe Preasfînta, curata, preabinecuvîntata, mărita stăpîna noastră, de Dumnezeu Născătoarea şi pururea Fecioara Maria, cu toţi sfinţii pomenindu-o, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră lui Hristos Dumnezeu să o dăm.

C. Ţie Doamne.

P. Că Ţie se cuvine toată slava, cinstea şi închinăciunea, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

Durante la lettura della prima Antifona si apre l'antimensio, si porta sulla tavola dell'altare il disco, e si fa una prosternazione; si pone il santo agnello sul disco e si fa una nuova prosternazione.

Prima Stasi del 18° Catisma

Salmo 119

L. Nella mia angoscia ho gridato al Signore ed egli mi ha risposto. Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, dalla lingua ingannatrice. Che ti posso dare, come ripagarti, lingua ingannatrice? Frecce acute di un prode, con carboni di ginepro. Me infelice: abito straniero in Mosoch, dimoro fra le tende di Kedar! Troppo io ho dimorato con chi detesta la pace. Io sono per la pace, ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

Ч. Ко Господу, внегда скорбети ми, воззвах, и услыша мя. Господи, избави душу мою от устен неправедных и от языка льстива. Что дастся тебе, или что приложится тебе к языку льстиву? Стрелы сильнаго изощрены, со угльми пустынными. Увы мне, яко пришельствие мое продолжися, вселихся с селении Кидарскими. Много пришельствова душа моя, с ненавидящими мира бех мирен: егда глаголах им, боряху мя туне.

C. Către Domnul am strigat cînd m-am necăjit şi m-a auzit. Doamne, izbăveşte sufletul meu de buzele nedrepte şi de limba vicleană. Ce se va da ţie şi ce vei cîştiga de la limba vicleană? Săgeţi ascuţite cu cărbuni aprinşi trase de Cel puternic. Vai mie, că pribegia mea s-a prelungit, că locuiesc în corturile lui Chedar! Mult a pribegit sufletul meu. Cu cei ce urau pacea, făcător de pace eram; cînd grăiam lor, se luptau cu mine în zadar.

Salmo 120

Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra. Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. Non si addormenterà, non prenderà sonno, il custode d'Israele. Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre, e sta alla tua destra. Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. Il Signore ti proteggerà da ogni male, egli proteggerà la tua vita. Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre.

Возведох очи мои в горы, отнюдуже приидет помощь моя. Помощь моя от Господа, сотворшаго небо и землю. Не даждь во смятение ноги твоея, ниже воздремлет храняй тя, се не воздремлет, ниже уснет храняй Израиля. Господь сохранит тя, Господь покров твой на руку десную твою. Во дни солнце не ожжет тебе, ниже луна нощию. Господь сохранит тя от всякаго зла, сохранит душу твою Господь. Господь сохранит вхождение твое и исхождение твое, отныне и до века.

Ridicat-am ochii mei la munţi, de unde va veni ajutorul meu. Ajutorul meu de la Domnul, Cel ce a făcut cerul şi pămîntul. Nu va lăsa să se clatine piciorul tău, nici nu va dormita Cel ce păzeşte. Iată, nu va dormita, nici nu va adormi Cel ce păzeşte pe Israel. Domnul te va păzi pe tine, Domnul este acoperămîntul tău, de-a dreapta ta. Ziua soarele nu te va arde, nici luna noaptea. Domnul te va păzi pe tine de tot răul; păzi-va sufletul tău. Domnul va păzi intrarea ta şi ieşirea ta de acum şi pînă în veac.

Salmo 121

Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore». E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme! Gerusalemme è costruita come città salda e compatta. Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore. Là sono posti i seggi del giudizio, i seggi della casa di Davide. Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su di te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene.

Возвеселихся о рекших мне: в дом Господень пойдем. Стояще бяху ноги наша во дворех твоих, Иерусалиме. Иерусалим зиждемый яко град, eмуже причастие eго вкупе. Тамо бо взыдоша колена, колена Господня, свидение Израилево, исповедатися имени Господню, яко тамо седоша престоли на суд, престоли в дому Давидове. Вопросите же яже о мире Иерусалима: и обилие любящым тя. Буди же мир в силе твоей и обилие в столпостенах твоих. Ради братий моих и ближних моих глаголах убо мир о тебе. Дому ради Господа Бога нашего взысках благая тебе.

Veselitu-m-am de cei ce mi-au zis mie: "În casa Domnului vom merge!" Stăteau picioarele noastre în curţile tale, Ierusalime! Ierusalimul, cel ce este zidit ca o cetate, ale cărei porţi sunt strîns-unite. Că acolo s-au suit seminţiile, seminţiile Domnului, după legea lui Israel, ca să laude numele Domnului. Că acolo s-au aşezat scaunele la judecată, scaunele pentru casa lui David. Rugaţi-vă pentru pacea Ierusalimului şi pentru îndestularea celor ce te iubesc pe tine. Să fie pace în întăriturile tale şi îndestulare în turnurile tale. Pentru fraţii mei şi pentru vecinii mei grăiam despre tine pace. Pentru casa Domnului Dumnezeului nostru am dorit cele bune ţie.

Salmo 122

A te levo i miei occhi, a te che abiti nei cieli. Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni; come gli occhi della schiava, alla mano della sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia misericordia di noi. Misericordia di noi, Signore, misericordia di noi, già troppo ci hanno colmato di scherni, noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, del disprezzo dei superbi.

К Тебе возведох очи мои, живущему на Небеси. Се яко очи раб в руку господий своих, яко очи рабыни в руку госпожи своея, тако очи наши ко Господу Богу нашему, дондеже ущедрит ны. Помилуй нас, Господи, помилуй нас, яко по многу исполнихомся уничижения, наипаче наполнися душа наша поношения гобзующих и уничижения гордых.

Către Tine, Cel ce locuieşti în cer, am ridicat ochii mei. Iată, precum sunt ochii robilor la mîinile stăpînilor lor, precum sunt ochii slujnicei la mîinile stăpînei sale, aşa sunt ochii noştri către Domnul Dumnezeul nostru, pînă ce Se va milostivi spre noi. Miluieşte-ne pe noi, Doamne, miluieşte-ne pe noi, că mult ne-am săturat de defăimare, Că prea mult s-a săturat sufletul nostru de ocara celor îndestulaţi şi de defăimarea celor mîndri.

Salmo 123

Se il Signore non fosse stato con noi, - lo dica Israele - se il Signore non fosse stato con noi, quando uomini ci assalirono, ci avrebbero inghiottiti vivi, nel furore della loro ira. Le acque ci avrebbero travolti; un torrente ci avrebbe sommersi, ci avrebbero travolti acque impetuose. Sia benedetto il Signore, che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti. Noi siamo stati liberati come un uccello dal laccio dei cacciatori: il laccio si è spezzato e noi siamo scampati. Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto il cielo e la terra.

Яко аще не Господь бы был в нас, да речет убо Израиль, яко аще не Господь бы был в нас, внегда востати человеком на ны, убо живых пожерли быша нас, внегда прогневатися ярости их на ны, убо вода потопила бы нас. Поток прейде душа наша, убо прейде душа наша воду непостоянную. Благословен Господь, Иже не даде нас в ловитву зубом их. Душа наша, яко птица избавися от сети ловящих: сеть сокрушися, и мы избавлени быхом. Помощь наша во имя Господа, сотворшаго небо и землю.

De n-ar fi fost Domnul cu noi, să spună Israel! De n-ar fi fost Domnul cu noi, cînd s-au ridicat oamenii împotriva noastră, De vii ne-ar fi înghiţit pe noi, cînd s-a aprins mînia lor împotriva noastră. Apa ne-ar fi înecat pe noi, şuvoi ar fi trecut peste sufletul nostru. Atunci ar fi trecut peste sufletul nostru valuri înspăimîntătoare. Binecuvîntat este Domnul, Care nu ne-a dat pe noi spre vînare dinţilor lor. Sufletul nostru a scăpat ca o pasăre din cursa vînătorilor; cursa s-a sfărîmat şi noi ne-am izbăvit. Ajutorul nostru este în numele Domnului, Cel ce a făcut cerul şi pămîntul.

 

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito; e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

C. Slavă Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, şi acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin.

Aliluia, aliluia, aliluia, slavă Tie, Dumnezeule. (de trei ori)

PICCOLA COLLETTA

D. Ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Facendo memoria della tuttasanta, purissima, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

Д. Паки и паки миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Пресвятую, пречистую, преблагословенную, славную Владычицу нашу Богородицу и Приснодеву Марию, со всеми святыми помянувше, сами себе и друг друга и весь живот наш Христу Богу предадим.

Х. Тебе, Господи.

D. Iară şi iară cu pace, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Pe Preasfînta, curata, preabinecuvîntata, mărita stăpîna noastră, de Dumnezeu Născătoarea şi pururea Fecioara Maria, cu toţi sfinţii pomenindu-o, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră lui Hristos Dumnezeu să o dăm.

C. Ţie Doamne.

Preghiera della prima Antifona

S. Signore, indulgente e misericordioso, longanime e abbondante di misericordia, abbi orecchie per la nostra preghiera, e sii attento alla voce della nostra supplica. Fa' in noi un segno per il bene; guidaci nella tua via per farci camminare nella tua verità; rallegra i nostri cuori, per farci temere il tuo santo nome: poiché tu sei grande e compi meraviglie. Tu solo sei Dio, e non v'è tra gli dèi uno simile a te, Signore, potente nella misericordia e buono nella forza per aiutare, consolare e salvare tutti quelli che sperano nel tuo santo nome. Poiché a te si addice ogni gloria, onore e adorazione, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Poiché tua è la sovranità, e tuo è il regno e la potenza e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Яко Твоя держава, и Твое есть Царство, и сила, и слава, Отца и Сына, и Святаго Духа, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Că a Ta este stăpînirea, şi a Ta este Împărăţia şi puterea şi slava, a Tatălui şi a Fiului şi a Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

Durante la lettura della seconda Antifona si fa una prosternazione, una triplice incensazione (il diacono con il cero) attorno alla santa mensa, e quindi una nuova prosternazione.

Seconda Stasi del 18° Catisma

Salmo 124 

L. Chi confida nel Signore è come il monte Sion: non vacilla, è stabile per sempre. I monti cingono Gerusalemme: il Signore è intorno al suo popolo ora e sempre. Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi sul possesso dei giusti, perché i giusti non stendano le mani a compiere il male. La tua bontà, Signore, sia con i buoni e con i retti di cuore. Quelli che vanno per sentieri tortuosi il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. Pace su Israele!

Ч. Надеющиися на Господа, яко гора Сион: не подвижится в век живый во Иерусалиме. Горы окрест eго, и Господь окрест людей Своих отныне и до века. Яко не оставит Господь жезла грешных на жребий праведных, яко да не прострут праведнии в беззакония рук своих. Ублажи, Господи, благия и правыя сердцем. Уклоняющыяся же в развращения отведет Господь с делающими беззаконие. Мир на Израиля.

C. Cei ce se încred în Domnul sunt ca muntele Sionului; nu se va clătina în veac cel ce locuieşte în Ierusalim. Munţi sunt împrejurul lui şi Domnul împrejurul poporului Său, de acum şi pînă în veac. Că nu va lăsa Domnul toiagul păcătoşilor peste soarta drepţilor, ca să nu-şi întindă drepţii întru fărădelegi mîinile lor. Fă bine, Doamne, celor buni şi celor drepţi cu inima; Iar pe cei ce se abat pe căi nedrepte, Domnul îi va duce cu cei ce lucrează fărădelegea. Pace peste Israel!

Salmo 125

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. Allora si diceva tra i popoli: «Il Signore ha fatto grandi cose per loro». Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia. Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, come i torrenti del Negheb. Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo. Nell'andare, se ne va e piange, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con giubilo, portando i suoi covoni.

Всегда возвратити Господу плен Сионь, быхом яко утешени. Тогда исполнишася радости уста наша и язык наш веселия, тогда рекут во языцех: возвеличил есть Господь сотворити с ними. Возвеличил есть Господь сотворити с нами: быхом веселящеся. Возврати, Господи, пленение наше, яко потоки югом. Сеющии слезами, радостию пожнут. Ходящии хождаху и плакахуся, метающе семена своя, грядуще же приидут радостию, вземлюше рукояти своя.

Cînd a întors Domnul robia Sionului ne-am umplut de mîngîiere. Atunci s-a umplut de bucurie gura noastră şi limba noastră de veselie; atunci se zicea între neamuri: "Mari lucruri a făcut Domnul cu ei!" Mari lucruri a făcut Domnul cu noi: ne-a umplut de bucurie. Întoarce, Doamne, robia noastră, cum întorci pîraiele spre miazăzi. Cei ce seamănă cu lacrimi, cu bucurie vor secera. Mergînd mergeau şi plîngeau, aruncînd seminţele lor, dar venind vor veni cu bucurie, ridicînd snopii lor.

Salmo 126

Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode. Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. Ecco, dono del Signore sono i figli, è sua grazia il frutto del grembo. Come frecce in mano a un eroe sono i figli della giovinezza. Beato l'uomo che ne ha piena la faretra: non resterà confuso quando verrà a trattare alla porta con i propri nemici.

Аще не Господь созиждет дом, всуе трудишася зиждущии. Аще не Господь сохранит град, всуе бде стрегий. Всуе вам есть утреневати, востанете по седении, ядущии хлеб болезни, егда даст возлюбленным Своим сон. Се достояние Господне сынове, мзда плода чревняго. Яко стрелы в руце сильнаго, тако сынове оттрясенных. Блажен, иже исполнит желание свое от них. Не постыдятся, егда глаголют врагом своим во вратех.

De n-ar zidi Domnul casa, în zadar s-ar osteni cei ce o zidesc; de n-ar păzi Domnul cetatea, în zadar ar priveghea cel ce o păzeşte. în zadar vă sculaţi dis-de-dimineaţă, în zadar vă culcaţi tîrziu, voi care mîncaţi pîinea durerii, dacă nu v-ar da Domnul somn, iubiţi ai Săi. Iată, fiii sunt moştenirea Domnului, răsplata rodului pîntecelui. Precum sunt săgeţile în mîna celui viteaz, aşa sunt copiii părinţilor tineri. Fericit este omul care-şi va umple casa de copii; nu se va ruşina cînd va grăi cu vrăjmaşii săi în poartă.

Salmo 127

Beato l'uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie. Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene. La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa. Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. Ti benedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita. Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele!

Блажени вси боящиися Господа, ходящии в путех Eгo. Труды плодов Твоих снеси: блажен еси, и добро тебе будет. Жена твоя, яко лоза, плодовита в странах дому твоего, сынове твои, яко новосаждения масличная, окрест трапезы твоея. Се тако благословится человек бояйся Господа. Благословит тя Господь от Сиона, и узриши благая Иерусалима вся дни живота твоего, и узриши сыны сынов твоих. Мир на Израиля.

Fericiţi toţi cei ce se tem de Domnul, care umblă în căile Lui. Rodul muncii mîinilor tale vei mînca. Fericit eşti; bine-ţi va fi! Femeia ta ca o vie roditoare, în laturile casei tale; fiii tăi ca nişte vlăstare tinere de măslin, împrejurul mesei tale. Iată, aşa se va binecuvînta omul, cel ce se teme de Domnul. "Te va binecuvînta Domnul din Sion şi vei vedea bunătăţile Ierusalimului în toate zilele vieţii tale. Şi vei vedea pe fiii fiilor tăi. Pace peste Israel!

Salmo 128

Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, - lo dica Israele - dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato, ma non hanno prevalso. Sul mio dorso hanno arato gli aratori, hanno fatto lunghi solchi. Il Signore è giusto: ha spezzato il giogo degli empi. Siano confusi e volgano le spalle quanti odiano Sion. Siano come l'erba dei tetti: prima che sia strappata, dissecca; non se ne riempie la mano il mietitore, né il grembo chi raccoglie covoni. I passanti non possono dire: «La benedizione del Signore sia su di voi, vi benediciamo nel nome del Signore».

Множицею брашася со мною от юности моея, да речет убо Израиль: множицею брашася со мною от юности моея, ибо не премогоша мя. На хребте моем делаша грешницы, продолжиша беззаконие свое. Господь Праведен ссече выя грешников. Да постыдятся и возвратятся вспять вси ненавидящии Сиона. Да будут, яко трава на здех, яже прежде восторжения изсше, еюже не исполни руки своея жняй, и недра своего рукояти собираяй, и не реша мимоходящии: благословение Господне на вы, благословихом вы во имя Господне.

De multe ori s-au luptat cu mine din tinereţile mele, să spună Israel! De multe ori s-au luptat cu mine, din tinereţile mele şi nu m-au biruit. Spatele mi-au lovit păcătoşii, întins-au nelegiuirea lor; Dar Domnul Cel drept a tăiat grumajii păcătoşilor. Să se ruşineze şi să se întoarcă înapoi toţi cei ce urăsc Sionul. Facă-se ca iarba de pe acoperişuri, care, mai înainte de a fi smulsă, s-a uscat, Din care nu şi-a umplut mîna lui secerătorul şi sînul său, cel ce adună snopii, Şi trecătorii nu vor zice: "Binecuvîntarea Domnului fie peste voi!" sau: "Vă binecuvîntăm în numele Domnului!"

 

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito; e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

C. Slavă Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, şi acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin.

Aliluia, aliluia, aliluia, slavă Tie, Dumnezeule. (de trei ori)

PICCOLA COLLETTA

D. Ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Facendo memoria della tuttasanta, purissima, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

Д. Паки и паки миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Пресвятую, пречистую, преблагословенную, славную Владычицу нашу Богородицу и Приснодеву Марию, со всеми святыми помянувше, сами себе и друг друга и весь живот наш Христу Богу предадим.

Х. Тебе, Господи.

D. Iară şi iară cu pace, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Pe Preasfînta, curata, preabinecuvîntata, mărita stăpîna noastră, de Dumnezeu Născătoarea şi pururea Fecioara Maria, cu toţi sfinţii pomenindu-o, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră lui Hristos Dumnezeu să o dăm.

C. Ţie Doamne.

Preghiera della seconda Antifona

S. Signore, nel tuo sdegno non ci accusare, e nella tua ira non ci castigare, ma agisci con noi secondo la tua misericordia, medico e terapeuta delle nostre anime. Guidaci al porto della tua volontà. Illumina gli occhi del nostro cuore alla conoscenza della tua verità, e donaci di trascorrere nella pace e senza peccato il resto del giorno presente e tutto il tempo della nostra vita, per le preghiere della santa Madre-di-Dio e di tutti i tuoi santi. Poiché tua è la sovranità, e tuo è il regno e la potenza e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Poiché tu sei Dio buono e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Яко благ и Человеколюбец Бог еси, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Că bun şi iubitor de oameni Dumnezeu eşti şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

Durante la lettura della terza Antifona si fanno tre prosternazioni, si porta il santo agnello sulla tavola dell'offertorio (nel frattempo il popolo si inginocchia); si versano vino e acqua nel calice, si coprono i santi Doni, si pone davanti ai santi Doni una candela, e quindi si fa una nuova prosternazione.

Terza Stasi del 18° Catisma

Salmo 129

L. Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola. L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora. Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Ч. Из глубины воззвах к Тебе, Господи, Господи, услыши глас мой. Да будут уши Твои внемлюще гласу моления моего. Аще беззакония назриши, Господи, Господи, кто постоит? Яко у Тебе очищение есть. Имене ради Твоего потерпех Тя, Господи, потерпе душа моя в слово Твое, упова душа моя на Господа. От стражи утренния до нощи, от стражи утренния да уповает Израиль на Господа. Яко у Господа милость, и многое у Него избавление, и Той избавит Израиля от всех беззаконий eго.

C. Dintru adîncuri am strigat către Tine; Doamne! Doamne, auzi glasul meu! Fie urechile Tale cu luare-aminte la glasul rugăciunii mele. De Te vei uita la fărădelegi, Doamne, Doamne, cine va suferi? Că la Tine este milostivirea. Pentru numele Tău, Te-am aşteptat, Doamne; aşteptat-a sufletul meu spre cuvîntul Tău, Nădăjduit-a sufletul meu în Domnul, din straja dimineţii pînă în noapte. Din straja dimineţii să nădăjduiască Israel spre Domnul. Că la Domnul este mila şi multă mîntuire la El Şi El va izbăvi pe Israel din toate fărădelegile lui.

Salmo 130

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l'anima mia. Speri Israele nel Signore, ora e sempre.

Господи, не вознесеся сердце мое, ниже вознесостеся очи мои, ниже ходих в великих, ниже в дивных паче мене. Аще не смиреномудрствовах, но вознесох душу мою, яко отдоеное на матерь свою, тако воздаси на душу мою. Да уповает Израиль на Господа, отныне и до века.

Doamne, nu s-a mîndrit inima mea, nici nu s-au înălţat ochii mei, nici n-am umblat după lucruri mari, nici după lucruri mai presus de mine, Dimpotrivă, mi-am smerit şi mi-am domolit sufletul meu, ca un prunc înţărcat de mama lui, ca răsplată a sufletului meu. Să nădăjduiască Israel în Domnul, de acum şi pînă în veac!

Salmo 131

Ricordati, Signore, di Davide, di tutte le sue prove, quando giurò al Signore, al Potente di Giacobbe fece voto: «Non entrerò sotto il tetto della mia casa, non mi stenderò sul mio giaciglio, non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre, finché non trovi una sede per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe». Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata, l'abbiamo trovata nei campi di Iàar. Entriamo nella sua dimora, prosterniamoci allo sgabello dei suoi piedi. Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua potenza. I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, i tuoi fedeli cantino di gioia. Per amore di Davide tuo servo non respingere il volto del tuo consacrato. Il Signore ha giurato a Davide e non ritratterà la sua parola: «Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono! Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza e i precetti che insegnerò ad essi, anche i loro figli per sempre sederanno sul tuo trono». Il Signore ha scelto Sion, l'ha voluta per sua dimora: «Questo è il mio riposo per sempre; qui abiterò, perché l'ho desiderato. Benedirò tutti i suoi raccolti, sazierò di pane i suoi poveri. Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, esulteranno di gioia i suoi fedeli. Là farò germogliare la potenza di Davide, preparerò una lampada al mio consacrato. Coprirò di vergogna i suoi nemici, ma su di lui splenderà la corona».

Помяни, Господи, Давида и всю кротость eго: яко клятся Господеви, обещася Богу Иаковлю: аще вниду в селение дому моего, или взыду на одр постели моея, аще дам сон очима моима и веждома моима дремание, и покой скраниама моима, дондеже обрящу место Господеви, селение Богу Иаковлю. Се слышахом я во Евфрафе, обретохом я в полях дубравы. Внидем в селения Его, поклонимся на место, идеже стоясте нозе Его. Воскресни, Господи, в покой Твой, Ты и кивот святыни Твоея. Священницы Твои облекутся правдою, и преподобнии Твои возрадуются. Давида ради раба Твоего не отврати лице помазаннаго Твоего. Клятся Господь Давиду истиною и не отвержется ея: от плода чрева твоего посажду на престоле твоем. Аще сохранят сынове твои завет Мой, и свидения Моя сия, имже научу я, и сынове их до века сядут на престоле твоем. Яко избра Господь Сиона, изволи и в жилище Себе. Сей покой Мой во век века, зде вселюся, яко изволих и. Ловитву eго благословляяй благословлю, нищыя eго насыщу хлебы, священники eго облеку во спасение, и преподобнии eго радостию возрадуются. Тамо возращу рог Давидови, уготовах светильник помазанному Моему. Враги eго облеку студом, на немже процветет святыня Моя.

Adu-ţi aminte, Doamne, de David şi de toate blîndeţile lui. Cum s-a jurat Domnului şi a făgăduit Dumnezeului lui Iacob: Nu voi intra în locaşul casei mele, nu mă voi sui pe patul meu de odihnă, Nu voi da somn ochilor mei şi genelor mele dormitare şi odihnă tîmplelor mele, Pînă ce nu voi afla loc Domnului, locaş Dumnezeului lui Iacob. Iată am auzit de chivotul legii; în Efrata l-am găsit, în ţarina lui Iaar. Intra-vom în locaşurile Lui, închina-ne-vom la locul unde au stat picioarele Lui. Scoală-Te, Doamne, intru odihna Ta, Tu şi chivotul sfinţirii Tale. Preoţii Tăi se vor îmbrăca cu dreptate şi cuvioşii Tăi se vor bucura. Din pricina lui David, robul Tău, să nu întorci faţa unsului Tău. Juratu-S-a Domnul lui David adevărul şi nu-l va lepăda: "Din rodul pîntecelui tău voi pune pe scaunul tău, De vor păzi fiii tăi legămîntul Meu şi mărturiile acestea ale Mele, în care îi voi învăţa pe ei şi fiii lor vor şedea pînă în veac pe scaunul tău". Că a ales Domnul Sionul şi l-a ales ca locuinţă Lui. "Aceasta este odihna Mea în veacul veacului. Aici voi locui, că l-am ales pe el. Roadele lui le voi binecuvînta foarte; pe săracii lui îi voi sătura cu pîine. Pe preoţii lui îi voi îmbrăca cu izbăvire şi cuvioşii lui cu bucurie se vor bucura. Acolo voi face să răsară puterea lui David, gătit-am făclie unsului Meu. Pe vrăjmaşii lui îi voi îmbrăca cu ruşine, iar pe dînsul va înflori sfinţenia Mea".

Salmo 132

Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! E' come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste. E' come rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre.

Се что добро, или что красно? Но еже жити братии вкупе. Яко миро на главе, сходящее на браду, браду Аароню, сходящее на ометы одежды eго, яко роса Аермонская сходящая на горы Сионския, яко тамо заповеда Господь благословение и живот до века.

Iată acum ce este bun şi ce este frumos, decît numai a locui fraţii împreună! Aceasta este ca mirul pe cap, care se coboară pe barbă, pe barba lui Aaron, care se coboară pe marginea veşmintelor lui. Aceasta este ca roua Ermonului, ce se coboară pe munţii Sionului, că unde este unire acolo a poruncit Domnul binecuvîntarea şi viaţa pînă în veac.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore durante le notti. Alzate le mani verso il tempio e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, che ha fatto il cielo e la terra.

Се ныне благословите Господа вси раби Господни, стоящии в храме Господни, во дворех дому Бога нашего, В нощех воздежите руки ваша во святая, и благословите Господа. Благословит тя Господь от Сиона, сотворивый небо и землю.

Iată acum binecuvîntaţi pe Domnul toate slugile Domnului, care staţi în casa Domnului, în curţile casei Dumnezeului nostru. Noaptea ridicaţi mîinile voastre spre cele sfinte şi binecuvîntaţi pe Domnul. Te va binecuvînta Domnul din Sion, Cel ce a făcut cerul şi pămîntul.

 

L. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito; e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia, alleluia, alleluia, gloria a te, o Dio. (tre volte)

Ч. Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу, и ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа, слава Тебе, Боже.(трижды)

C. Slavă Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, şi acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin.

Aliluia, aliluia, aliluia, slavă Tie, Dumnezeule. (de trei ori)

PICCOLA COLLETTA

D. Ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Facendo memoria della tuttasanta, purissima, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

Д. Паки и паки миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Пресвятую, пречистую, преблагословенную, славную Владычицу нашу Богородицу и Приснодеву Марию, со всеми святыми помянувше, сами себе и друг друга и весь живот наш Христу Богу предадим.

Х. Тебе, Господи.

D. Iară şi iară cu pace, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Pe Preasfînta, curata, preabinecuvîntata, mărita stăpîna noastră, de Dumnezeu Născătoarea şi pururea Fecioara Maria, cu toţi sfinţii pomenindu-o, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră lui Hristos Dumnezeu să o dăm.

C. Ţie Doamne.

Preghiera della terza Antifona

S. Signore Dio nostro, ricordati di noi peccatori e inutili tuoi servi quando invochiamo il tuo santo nome, e non lasciarci delusi nell'attesa della tua misericordia, ma accordaci, o Dio, tutto ciò che chiediamo per la salvezza; e concedici di amarti e temerti con tutto il nostro cuore, e di fare in tutto la tua volontà. Poiché tu sei Dio buono e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Poiché tu sei il nostro Dio, Dio che ha misericordia e che salva, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Яко Ты еси Бог наш, Бог миловати и спасати, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Că Tu eşti Dumnezeul nostru, Dumnezeu care miluieşti şi mîntuieşti şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

SIGNORE, A TE HO GRIDATO

Salmo 140

C1. Signore, a te ho gridato, ascoltami.

Ascoltami, Signore.

Signore, a te ho gridato, ascoltami, sii intento alla voce della mia preghiera, ora che grido a te.Ascoltami, Signore.

C2. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto; l'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

Ascoltami, Signore.

Х1. Господи, воззвах к Тебе, услыши мя.

Услыши мя, Господи,

Господи, воззвах к Тебе услыши мя, вонми гласу моления моего, внегда воззвати ми к Тебе.

Услыши мя, Господи.

Х2. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою; воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

Услыши мя, Господи.

C1. Doamne, strigat-am către Tine, auzi-mă.

Auzi-mă, Doamne.

Doamne, strigat-am către Tine, auzi-mă, ia aminte la glasul rugăciunii mele, cînd strig către Tine.

Auzi-mă, Doamne.

C2. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta; ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

Auzi-mă, Doamne.

 

L. Poni, Signore, una custodia alla mia bocca e una porta fortificata intorno alle mie labbra. Non lasciar piegare il mio cuore a parole malvagie per trovare scuse ai peccati. Non avrò parte con gli iniqui, né con le loro scelte. Mi corregga il giusto con misericordia e mi rimproveri, ma l'olio del peccatore non unga il mio capo, perché io continuo a pregare in mezzo alle loro compiacenze: sono stati inghiottiti accanto alla pietra i loro giudici. Ascolteranno le mie parole, perché si sono fatte dolci; come zolle di terra spaccate sul suolo sono state sparse le loro ossa presso gli inferi. Poiché verso di te, Signore, Signore, i miei occhi: in te ho sperato, non togliermi la vita. Custodiscimi dal laccio che mi hanno teso e dagli inciampi degli iniqui. Cadranno nella loro rete i peccatori; da solo sono io finché io passi.

Salmo 141

Con la mia voce al Signore ho gridato, con la mia voce il Signore ho supplicato. Effonderò davanti a lui la mia supplica, a lui esporrò la mia afflizione. Quando il mio spirito viene meno tu conosci i miei sentieri. Su questa via in cui camminavo mi hanno nascosto un laccio. Osservavo a destra e guardavo: e non c'era chi mi conoscesse. È perduto per me ogni scampo e non c'è chi cerchi l'anima mia. A te Signore ho gridato e ho detto: Tu sei la mia speranza, la mia porzione nella terra dei viventi. Volgiti alla mia supplica perché sono umiliato all'estremo. Liberami dai miei persecutori, perché più di me si sono rafforzati.

Ч. Положи, Господи, хранение устом моим и дверь ограждения о устнах моих. Не уклони сердце мое в словеса лукавствия, непщевати вины о гресех с человеки делающими беззаконие; и не сочтуся со избранными их. Накажет мя праведник милостию и обличит мя, eлей же грешнаго да не намастит главы моея; яко eще и молитва моя во благоволениих их. Пожeрты быша при камени судии их; услышатся глаголи мои, яко возмогоша. Яко толща земли проседеся на земли, расточишася кости их при аде. Яко к тебе, Господи, Господи, oчи мои; на тя уповах, не отими душу мою; сохрани мя от сети, юже составиша ми, и от соблазн делающих беззаконие. Падут во мрежу свою грешницы; eдин eсм аз, дондеже прейду.

Псалом 141

Гласом моим ко Господу воззвах, гласом моим ко Господу помолихся. Пролию пред ним моление мое, печаль мою пред ним возвещу. Внегда изчезати от менe духу моему, и ты познал eси стeзи моя; на пути сем, по немуже хождах, скрыша сеть мне. Сматрях одесную и возглядах, и не бе знаяй мене; погибе бегство от менe, и несть взыскаяй душу мою. Воззвах к тебе, Господи, рех; ты eси упование мое, часть моя eси на земли живых. Вонми молению моему, яко смирихся зело; избави мя от гонящих мя, яко укрепишася паче менe.

C. Pune, Doamne, strajă gurii mele şi uşă de îngrădire împrejurul buzelor mele. Să nu abaţi inima mea spre cuvinte de vicleşug, ca să-mi dezvinovăţesc păcatele mele. Cu oamenii cei ce fac fărădelege şi nu mă voi însoţi cu aleşii lor. Certa-mă-va dreptul cu milă şi mă va mustra; iar untul de lemn al păcătoşilor să nu ungă capul meu. Că încă şi rugăciunea mea este împotriva vrerilor lor; prăbuşească-se de pe stîncă judecătorii lor; Auzi-se-vor graiurile mele, că s-au îndulcit. Ca o brazdă de pămînt s-au rupt pe pămînt, risipitu-s-au oasele lor lîngă iad. Căci către Tine, Doamne, Doamne, ochii mei, spre Tine am nădăjduit, să nu iei sufletul meu. Păzeşte-mă de cursa care mi-au pus mie şi de smintelile celor ce fac fărădelege. Cădea-vor în mreaja lor păcătoşii, ferit sînt eu, pînă ce voi trece.

Psalmul 141

Cu glasul meu către Domnul am strigat, cu glasul meu către Domnul m-am rugat. Vărsa-voi înaintea Lui rugăciunea mea, necazul meu înaintea Lui voi spune. Cînd lipsea dintru mine duhul meu, Tu ai cunoscut cărările mele. În calea aceasta în care am umblat, ascuns-au cursă mie. Luat-am seama de-a dreapta şi am privit şi nu era cine să mă cunoască. Pierit-a fuga de la mine şi nu este cel ce caută sufletul meu. Strigat-am către Tine, Doamne, zis-am: «Tu eşti nădejdea mea, partea mea eşti în pămîntul celor vii». Ia aminte spre rugăciunea mea, că m-am smerit foarte. Izbăveşte-mă de cei ce mă prigonesc, că s-au întărit mai mult decît mine.

 

Su 10 stichire:

Togli dal carcere l'anima mia, per far confessare il tuo nome.

Mi attenderanno i giusti, finché tu non mi abbia compensato.

Salmo 129

Su 8 stichire:

Dalle profondità ho gridato a te, Signore, Signore, ascolta la mia voce.Siano le tue orecchie attente alla voce della mia preghiera.

Su 6 stichire:

Se scruterai le iniquità, Signore, Signore, chi potrà resistere? Poiché è presso di te la clemenza.

A causa del tuo nome ti ho atteso, Signore; ha atteso l'anima mia la tua parola, ha sperato l'anima mia nel Signore.

Su 4 stichire:

Dalla veglia del mattino fino a notte: fin dalla veglia del mattino speri Israele nel Signore.

Poiché è presso il Signore la misericordia, e molta è presso di lui la redenzione; ed egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità.

Salmo 116

Lodate il Signore, nazioni tutte, dategli lode, popoli tutti.

Poiché si è rafforzata la sua misericordia su di noi, e la verità del Signore rimane in eterno.

Gloria al Padre, al Figlio, e al santo Spirito.

E ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Dogmatico o stichira.

На 10 стихир:

Изведи из темницы душу мою, исповедатися имени твоему

Мене ждут праведницы, дондеже воздаси мне.

Псалом 129

На 8 стихир:

Из глубины воззвах к тебе, Господи; Господи, услыши глас мой.

Да будут уши твои внемлюще гласу моления моего.

На 6 стихир:

Аще беззакония назриши, Господи, Господи, кто постоит? яко у тебe очищение eсть.

Имене ради твоего потерпех тя, Господи, потерпе душа моя в слово твое; упова душа моя на Господа.

На 4 стихир:

От стражи утренния до нощи, от стражи утренния да уповает Израиль на Господа.

Яко у Господа милость, и многое у него избавление; и той избавит Израиля от всех беззаконий eго.

Псалом 116

Хвалите Господа, вси языцы, похвалите eго, вси людие.

Яко утвердися милость eго на нас, и истина Господня пребывает во век.

Слава Отцу и Сыну, и Святому Духу.

И ныне и присно и во веки веков. Аминь.

Догматик или стихира.

Stihiri pe 10:

Scoate din temniţă sufletul meu, ca să laude numele Tău.

Pe mine mă aşteaptă drepţii, pînă ce-mi vei răsplăti mie.

Psalmul 129

Stihiri pe 8:

Dintru adîncuri am strigat către Tine: Doamne, Doamne, auzi glasul meu!

Fie urechile Tale cu luare-aminte la glasul rugăciunii mele.

Stihiri pe 6:

De Te vei uita la fărădelegi, Doamne, Doamne, cine va suferi? Că la Tine este milostivirea.

Pentru numele Tău Te-am aşteptat, Doamne; aşteptat-a sufletul meu spre cuvîntul Tău, nădăjduit-a sufletul meu în Domnul.

Stihiri pe 4:

Din straja dimineţii pînă în noapte, din straja dimineţii, să nădăjduiască Israel spre Domnul.

Că la Domnul este milă şi multă mîntuire la El, şi El va izbăvi pe Israel din toate fărădelegile lui.

Psalmul 116

Lăudaţi pe Domnul toate neamurile, lăudaţi-L pe El toate popoarele.

Că s-a întărit mila Lui peste noi şi adevărul Domnului rămîne în veac.

Slavă Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh.

Şi acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin.

Dogmatic sau stihir.

INGRESSO

 

D. Preghiamo il Signore.

Д. Господу помолимся.

D. Domnului să ne rugăm.

S. Di sera, di mattino e al meriggio noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti rendiamo grazie e ti preghiamo, Sovrano dell'universo, Signore amico degli uomini. Dirigi la nostra supplica, come l'incenso, al tuo cospetto, e non far piegare i nostri cuori alle parole e alle immaginazioni del male, ma liberaci da tutti gli insidiatori delle nostre anime, poiché verso te, Signore, Signore, sono i nostri occhi, ed è in te che abbiamo sperato: non confonderci, Dio nostro. Poiché a te si addice ogni gloria, onore e adorazione: al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

[D.] Benedici, presule, il santo ingresso.

S. Benedetto l'ingresso al tuo santuario, in ogni tempo: ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

D. Sapienza, in piedi.

L. Luce radiosa della santa gloria del Padre immortale, celeste, santo e beato, Gesù Cristo! Giunti al calar del sole, vedendo la luce vesperale, cantiamo inni al Padre, al Figlio e al santo Spirito: Dio. Sei degno in ogni tempo di ricevere inni da voci sante, o Figlio di Dio che dài vita: perciò il mondo ti glorifica.

[Д.] Благослови, владыко, Святый вход.

С. Благословен вход святых твоих, всегда, ныне и присно, и во веки веков.

Д. Премудрость, прости.

Свете тихий святыя славы, безсмертнаго Отца Небеснаго, святаго, блаженнаго, Иисусе Христе: пришедши на запад солнца, видевше свет вечерний, поем Отца, Сына и Святаго Духа, Бога. Достоин еси во вся времена петь быти гласы преподобными, Сыне Божий, живот даяй, темже мир Тя славит.

[D.] Binecuvintează, stăpîne, sfînta intrare.

P. Binecuvîntată este intrarea Sfinţilor Tăi, totdeauna, acum şi pururea, şi în vecii vecilor.

D. Înţelepciune, drepţi.

C. Lumină lină a sfintei slave a Tatălui ceresc, Celui fără de moarte, Celui sfînt şi fericit, Iisuse Hristoase! Venind la apusul soarelui, văzînd lumina cea de seară, lăudăm pe Tatăl, pe Fiul şi pe Sfîntul Duh, Dumnezeu. Vrednic eşti în toată vremea a fi lăudat de glasuri cuvioase, Fiul lui Dumnezeu, Cel ce dai viată, pentru aceasta, lumea Te slăveşte.

PROCHIMENO

D. Stiamo attenti.

S. Pace a tutti.

L. E allo spirito tuo.

D. Sapienza. Prochimeno del Tono ...

Д. Вонмем.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Премудрость. Прокимен, глас ...

D. Să luăm aminte.

P. Pace tuturor.

C. Şi duhului tău.

D. Înţelepciune. Prochimen, glas...

Segue il primo Prochimeno del Triodio.

PRIMA LETTURA

L. legge nel mezzo del tempio.

D. Sapienza.

L. Lettura da (...)

D. Stiamo attenti.

Д. Премудрость.

Ч. (...) чтение.

Д. Вонмем.

D. Înţelepciune.

C. Din (...) citire.

D. Să luăm aminte.

Segue il secondo Prochimeno del Triodio.

Al termine del Prochimeno D. (se c'è) intona:

[D.] Comandate.

[Д.] Повелите.

[D.] Porunciţi.

S., tenendo in entrambe le mani una candela e il turibolo, traccia con questi una croce verso oriente, dicendo:

S. Sapienza, in piedi.

С. Премудрость, прости.

P. Înţelepciune, drepţi.

     

Quindi rivolgendosi al popolo a occidente dice:

S. La luce di Cristo illumina tutti.

С. Свет Христов просвещает всех.

P. Lumina lui Hristos luminează tuturor.

 

D. Sapienza.

L. Lettura da (...)

D. Stiamo attenti.

Д. Премудрость.

Ч. (...) чтение.

Д. Вонмем.

D. Înţelepciune.

C. Din (...) citire.

D. Să luăm aminte.

SECONDA LETTURA

S. Pace a te.

L. E allo spirito tuo.

D. Sapienza.

С. Мир ти.

Ч. И духови твоему.

Д. Премудрость.

P. Pace ţie.

C. Şi duhului tău.

D. Înţelepciune.

PREGHIERA DELL'INCENSO

Al canto di “Si diriga la mia supplica” tutti stanno in ginocchio; solo il celebrante sta in piedi di fronte alla santa mensa, incensandola.

L. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto; l'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

C. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto; l'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

L. Signore, a te ho gridato, ascoltami, sii attento alla voce della mia preghiera, ora che grido a te.

C. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto; l'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

L. Poni, Signore, una custodia alla mia bocca e una porta fortificata intorno alle mie labbra.

C. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto; l'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

Ч. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою, воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

Х. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою, воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

Ч. Господи, воззвах к Тебе, услыши мя, вонми гласу моления моего, внегда воззвати ми к Тебе.

Х. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою, воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

Ч. Положи, Господи, хранение устом моим, и дверь ограждения о устнах моих.

Х. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою, воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

C1. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta; ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

C2. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta; ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

C1. Doamne, strigat-am către Tine, auzi-mă, ia aminte la glasul rugăciunii mele, cînd strig către Tine.

C2. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta; ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

C1. Pune, Doamne, strajă gurii mele şi uşă de îngrădire împrejurul buzelor mele.

C2. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta; ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

S. e D. vanno a inginocchiarsi davanti al tavolo dell'offertorio; S. incensa, e terminato il versetto “Non lasciar piegare...” rende il turibolo a D. e va a inginocchiarsi davanti alla santa mensa fino al termine del canto.

L. Non lasciar piegare il mio cuore a parole malvagie per trovare scuse ai peccati.

C. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto; l'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

L. Si diriga la mia supplica, come l'incenso, al tuo cospetto...

C. ...L'elevazione delle mie mani sia il sacrificio vesperale.

Ч. Не уклони сердце мое в словеса лукавствия, непщевати вины о гресех.

Х. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою, воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

Ч. Да исправится молитва моя, яко кадило пред Тобою...

Х. ...Воздеяние руку моею, жертва вечерняя.

C1. Să nu abaţi inima mea spre cuvinte de vicleşug, ca să-mi dezvinovăţesc păcatele mele.

C2. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta; ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

C1. Să se îndrepteze rugăciunea mea, ca tămîia înaintea Ta...

C2. ...Ridicarea mîinilor mele, jertfă de seară.

Quindi S. recita a voce alta la preghiera di Sant'Efrem il Siro:

S. Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di pigrizia, di futilità, di brama di dominio, di vaniloquio. (una prosternazione)

Fa' invece grazia a me, tuo servo, di uno spirito di assennatezza, di umiltà, di tolleranza e di amore. (una prosternazione)

Sì, Signore e Re, donami di vedere le mie colpe e di non condannare mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen. (una prosternazione)

С. Господи и Владыко живота моего, дух праздности, уныния, любоначалия и празднословия не даждь ми. (поклон)

Дух же целомудрия, смиренномудрия, терпения и любве, даруй ми рабу Твоему. (поклон)

Ей, Господи Царю, даруй ми зрети моя согрешения, и не осуждати брата моего, яко благословен еси во веки веков. Аминь. (поклон)

P. Doamne şi Stăpînul vieţii mele, duhul trîndăviei, al grijii de multe, al iubirii de stăpînire şi al grăirii în deşert, nu mi-l da mie. (o metanie)

Iar duhul curăţiei, al gîndului smerit, al răbdării şi al dragostei, daruieşte-l mie, slugii Tale. (o metanie)

Aşa, Doamne, Împărate, dăruieşte-mi ca să îmi văd greşelile mele şi să nu osîndesc pe fratele meu, că bine eşti cuvîntat în vecii vecilor. Amin. (o metanie)

Se è un giorno di festa particolare (con letture proprie), seguono a questo punto Prochimeno, Apostolo, Alleluiatico e Vangelo della festa.

Si chiudono le porte sante.

SUPPLICA INTENSA

D. Diciamo tutti da tutta l'anima, e da tutta la nostra mente diciamo.

C. Kyrie eleison.

D. Signore onnipotente, Dio dei nostri padri, noi ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.

C. Kyrie eleison.

D. Abbi misericordia di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia: noi ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

Д. Рцем вси от всея души, и от всего помышления нашего рцем.

Х. Господи, помилуй.

Д. Господи Вседержителю, Боже отец наших, молим Ти ся, услыши и помилуй.

Х. Господи, помилуй.

Д. Помилуй нас, Боже, по велицей милости Твоей, молим Ти ся, услыши и помилуй.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

D. Să zicem toţi, din tot sufletul şi din tot cugetul nostru să zicem.

C. Doamne miluieşte.

D. Doamne, Atotstăpînitorule, Dumnezeul părinţilor noştri, rugămu-ne Ţie, auzi-ne şi ne miluieşte.

C. Doamne miluieşte.

D. Miluieşte-ne pe noi, Dumnezeule, după mare mila Ta, rugămu-ne Ţie, auzi-ne şi ne miluieşte.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

S. Signore, Dio nostro, accetta questa supplica intensa dai tuoi servi, e abbi misericordia di noi secondo l'abbondanza della tua misericordia, e manda le tue indulgenze su di noi e su tutto il tuo popolo, che attende la tua copiosa misericordia.

D. Ancora preghiamo per il gran presule e padre nostro santissimo Patriarca (...), e per il presule nostro eminentissimo Metropolita (o Arcivescovo, o sacratissimo Vescovo) (...), e per tutti i nostri fratelli in Cristo.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il nostro paese custodito da Dio, per i suoi governanti e l'esercito, affinché [nella loro moderatezza anche noi] viviamo una vita calma e tranquilla, in tutta pietà e purezza.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per i nostri fratelli sacerdoti, ieromonaci e per tutta la nostra fratellanza in Cristo.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per i beati e sempre commemorati santissimi patriarchi degli ortodossi, per i fondatori di questo santo tempio (oppure di questo santo monastero), e per tutti i nostri padri e fratelli ortodossi, che già riposano e giacciono qui e ovunque.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per ottenere misericordia, vita, pace, salvezza, visitazione, perdono e remissione dei peccati per i servi di Dio, fratelli di questo santo tempio (oppure di questo santo monastero).

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per quelli che portano frutti e fanno il bene, operano e cantano in questo tempio santo e degno di ogni rispetto, e per il popolo qui presente, che attende da te grandi e copiose misericordie.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

S. Poiché tu sei Dio misericordioso e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Д. Еще молимся о Великом Господине и Отце нашем Святейшем Патриарсе (...), и о Господине нашем высокопреосвященнейшем митрополите (или архиепископе или преосвященнейшем епископе) (...), и всей во Христе братии нашей.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о Богохранимей стране нашей, властех и воинстве ея, да тихое и безмолвное житие поживем во всяком благочестии и чистоте.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о братиях наших священницех, священномонасех и о всем во Христе братстве нашем.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о блаженных и приснопамятных святейших патриарсех православных, и создателех святаго храма сего, и о всех прежде-почивших отцех и братиях наших, зде лежащих и повсюду православных.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о милости, жизни, мире, здравии, спасении, посещении, просщении и оставлении грехов рабов Божиих, братии святаго храма сего (или святыя обители сея).

Х. Господи, помилуй. (трижды)

Д. Еще молимся о плодоносящих и добродеющих во святем и всечестнем храме сем, труждающихся, поющих и предстоящих людех, ожидающих от Тебе великия и богатыя милости.

Х. Господи, помилуй. (трижды)

С. Яко милостив и Человеколюбец Бог еси, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

D. Încă ne rugăm pentru Marele Domn şi Părintele nostru Prea Fericitul Patriarh (...), şi pentru Domnul nostru Înalt-Prea Sfinţitul Mitropolitul (sau Arhiepiscopul sau Prea Sfinţitul Episcopul) (...), şi pentru toţi fraţii noştri cei întru Hristos.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

D. Încă ne rugăm pentru de Dumnezeu păzită ţara noastră, stăpînirea şi oastea ei, ca [şi noi întru liniştea lor], viaţă lină şi fără gîlceavă să vieţuim întru toată bună credinţa şi curăţenia.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

D. Încă ne rugăm pentru fraţii noştri preoţi, ieromonahi, şi pentru toţi fraţii noştri cei întru Hristos.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

D. Încă ne rugăm pentru fericiţii şi pururea pomeniţii patriarhi ortodocşi, pentru ctitorii ai sfîntului locaşului acestuia şi pentru toţi cei mai dinainte adormiţi părinţii şi fraţi ai noştri dreptmăritori creştini, care odihnesc aici şi pretutindeni.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

D. Încă ne rugăm pentru mila, viaţa, pacea, sănătatea, mîntuirea, cercetarea, lăsarea şi iertarea păcatelor robilor lui Dumnezeu enoriaşi, ctitori şi binefăcători ai sfîntului locaşului acestuia.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

D. Încă ne rugăm pentru cei ce aduc daruri şi fac bine în sfînta şi întru tot cinstita biserica aceasta, pentru cei ce se ostenesc şi cîntă şi pentru tot poporul care stă înainte şi aşteaptă de la Tine mare şi bogată milă.

C. Doamne miluieşte. (de trei ori)

P. Că milostiv şi iubitor de oameni Dumnezeu eşti şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

COLLETTA PER I CATECUMENI

D. Fate preghiere, voi catecumeni, al Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Noi fedeli, preghiamo per i catecumeni, che il Signore abbia misericordia di loro.

C. Kyrie eleison.

D. Li istruisca con la parola della verità.

C. Kyrie eleison.

D. Riveli loro il vangelo della giustizia.

C. Kyrie eleison.

D. Li unisca alla santa, cattolica e apostolica sua Chiesa.

C. Kyrie eleison.

D. Salvali, abbi misericordia di loro, soccorrili e custodiscili, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Voi catecumeni, inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

Д. Помолитеся, оглашеннии, Господеви.

Х. Господи, помилуй.

Д. Вернии, о оглашенных помолимся, да Господь помилует их.

Х. Господи, помилуй.

Д. Огласит их словом истины.

Х. Господи, помилуй.

Д. Открыет им Евангелие правды.

Х. Господи, помилуй.

Д. Соединит их святей Своей соборней и Апостольстей Церкви.

Х. Господи, помилуй.

Д. Спаси, помилуй, заступи и сохрани их, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Оглашеннии, главы вашя Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

D. Rugaţi-vă cei chemaţi, Domnului.

C. Doamne miluieşte.

D. Cei credincioşi, pentru cei chemaţi să ne rugăm, ca Domnul să-i miluiască pe dînşii.

C. Doamne miluieşte.

D. Să-i înveţe pe dînşii cuvîntul adevărului.

C. Doamne miluieşte.

D. Să le descopere lor Evanghelia dreptăţii.

C. Doamne miluieşte.

D. Să-i unească pe dînşii cu Sfînta sa sobornicească şi apostolească Biserică.

C. Doamne miluieşte.

D. Mîntuieşte, miluieşte, apără şi-i păzeşte pe dînşii, Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Cei chemaţi, capetele voastre Domnului să le plecaţi.

C. Ţie Doamne.

S. O Dio, Dio nostro, creatore e artefice dell'universo, che vuoi che tutti siano salvati e giungano alla conoscenza della verità, guarda sui tuoi servi i catecumeni, liberali dall'antico errore e dalla seduzione dell'avversario; e chiamali alla vita eterna, illumina le loro anime e i loro corpi, e annoverali nel tuo gregge razionale, su cui è stato invocato il tuo nome santo.

S. Affinché anch'essi con noi glorifichino il tuttoinsigne e magnifico tuo nome, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Да и тии с нами славят пречестное и великолепое имя Твое, Отца и Сына и Святаго Духа, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. Că şi aceştia împreună cu noi să slăvească preacinstitul şi de mare cuviinţă numele Tău, al Tatălui şi al Fiului şi al Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

RINVIO DEI CATECUMENI

Fino al mercoledì della quarta settimana di Quaresima si procede con il consueto rinvio dei catecumeni:

D. Quanti siete catecumeni, uscite.

D2. Voi catecumeni, uscite.

D. Quanti siete catecumeni, uscite. Nessuno dei catecumeni rimanga. Quanti siamo fedeli: ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

Д. Елицы оглашеннии, изыдите.

Д2. Оглашении изыдите. Д. Елицы оглашеннии, изыдите. Да никто от оглашенных. Елицы вернии, паки и паки миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

D. Cîţi sînteţi chemaţi, ieşiţi.

D2. Cei chemaţi, ieşiţi.

D. Cîţi sînteţi chemaţi, ieşiţi. Ca nimenea din cei chemaţi [să nu rămîna]. Cîţi sîntem credincioşi, iară şi iară cu pace Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

Dal mercoledì della quarta settimana (Mercoledì di Mezza Quaresima) fino al Santo e Grande Mercoledì, si procede con la supplica per i catecumeni che si preparano al Battesimo pasquale.

COLLETTA PER I BATTEZZANDI

D. Quanti siete catecumeni, uscite.

D2. Voi catecumeni, uscite.

D. Quanti siete alle soglie della luce, avvicinatevi. Fate preghiere voi che siete alle soglie della luce.

C. Kyrie eleison.

D. Noi fedeli, per i fratelli che si preparano alla santa luce, e per la loro salvezza preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Che il Signore Dio nostro li confermi e li rafforzi.

C. Kyrie eleison.

D. Che li illumini con la luce della scienza e della pietà.

C. Kyrie eleison.

D. Che li renda degni al momento opportuno del lavacro della rigerenazione, della remissione dei peccati e della veste di incorruttibilità.

C. Kyrie eleison.

D. Che li rigeneri con l'acqua dello Spirito.

C. Kyrie eleison.

D. Che dia loro la perfezione della fede.

C. Kyrie eleison.

D. Che li faccia partecipare al santo ed eletto suo gregge.

C. Kyrie eleison.

D. Salvali, abbi misericordia di loro, soccorrili e custodiscili, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Voi che siete alle soglie della luce, inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

Д. Елицы оглашеннии, изыдите.

Д2. Оглашении изыдите.

Д. Елицы оглашеннии, изыдите. Елицы ко просвещению, изыдите. Помолитеся иже ко просвещению.

Х. Господи, помилуй.

Д. Вернии, о иже ко святому Просвещению готовящихся братиях и спасении их, Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Яко да Господь Бог наш утвердит их и укрепит.

Х. Господи, помилуй.

Д. Просветит их просвещением разума и благочестия.

Х. Господи, помилуй.

Д. Сподобит их во время благопотребно бани пакибытия, оставления грехов и одежди нетления.

Х. Господи, помилуй.

Д. Породит их водою и Духом.

Х. Господи, помилуй.

Д. Дарует им совершение веры.

Х. Господи, помилуй.

Д. Сопричтет их святому Своему и избранному стаду.

Х. Господи, помилуй.

Д. Спаси, помилуй, заступи и сохрани их, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Иже ко Просвещению, главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

D. Cîţi sînteţi chemaţi, ieşiţi.

D2. Cei chemaţi, ieşiţi.

D. Cîţi sînteţi pentru luminare apropiaţi-va. Rugaţi-va cei pentru luminare Domnului.

C. Doamne miluieşte.

D. Cei credincioşi, pentru fraţii care se gătesc spre sfînta luminare şi pentru mîntuirea lor, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Ca Domnul Dumnezeul nostru să-i întarească pe dînşii şi să le dea putere.

C. Doamne miluieşte.

D. Ca să-i lumineze pe dînşii cu lumina cunoştinţei şi a dreptei credinţe.

C. Doamne miluieşte.

D. Ca să-i învrednicească pe dînşii, la vremea cuvenită, de baia naşterii de a doua, de iertarea păcatelor şi de veşmîntul nestricăciunii.

C. Doamne miluieşte.

D. Ca să-i nască pe dînşii din nou prin apă şi prin Duh.

C. Doamne miluieşte.

D. Ca să le dăruiască lor desăvîrşirea credinţei.

C. Doamne miluieşte.

D. Ca să-i numere pe dînşii cu sfînta şi aleasa lui turmă.

C. Doamne miluieşte.

D. Mîntuieşte, miluieşte, apără şi-i păzeşte pe dînşii, Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Cei pentru luminare, capetele voastre Domnului să le plecaţi.

C. Ţie Doamne.

S. Manifesta, o Sovrano, il tuo volto su quelli che si preparano alla luce e desiderano togliersi di dosso la bruttura del peccato. Rischiara la loro mente, rendili sicuri nella fede, rinsaldali nella speranza, perfezionali nell'amore, rendili membra onorate del tuo Cristo, che diede se stesso in riscatto per le nostre anime.

S. Poiché tu sei la nostra luce, e a te innalziamo la gloria, al Padre e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Яко Ты еси просвещение наше, и Тебе славу возсылаем, Отцу, и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Că tu eşti luminarea noastră şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

 

D. Quanti siete alle soglie della luce, uscite.

D2. Voi che siete alle soglie della luce, uscite.

D. Quanti siete catecumeni, uscite. Nessuno dei catecumeni rimanga. Quanti siamo fedeli: ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

Д. Елицы ко Просвещению, изыдите.

Д2. Иже ко Просвещению, изыдите.

Д. Елицы оглашеннии, изыдите. Да никто от оглашенных. Елицы вернии, паки и паки миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

D. Cîţi sînteţi pentru luminare ieşiţi.

D2. Cei pentru luminare ieşiţi.

D. Cîţi sînteţi chemaţi, ieşiţi. Ca nimenea din cei chemaţi [să nu rămîna]. Cîţi sîntem credincioşi, iară şi iară cu pace Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

Qui terminano le preghiere che si fanno solo a partire dal mercoledì della quarta settimana di Quaresima.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodisci, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Sapienza.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Премудрость.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi, Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Înţelepciune.

S. O Dio grande e lodato, che per mezzo della morte vivifica del tuo Cristo ci hai fatti passare dalla corruzione all'incorruttibilità, libera tutti i nostri sensi dallo stato di morte delle passioni, e poni a loro buona guida il raziocinio interiore; e l'occhio si ritragga da ogni sguardo maligno, e l'udito sia sbarrato a parole vane, e la lingua sia purificata da espressioni sconvenienti. Purifica le nostre labbra che ti lodano, Signore; fa' che le nostre mani si astengano da azioni malvage, per operare anzi solo ciò che ti è gradito, rendendo sicure tutte le nostre membra e la nostra mente con la tua grazia.

S. Poiché a te si addice ogni gloria, onore e adorazione, al Padre, e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Яко подобает Тебе всякая слава, честь и поклонение, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Că Ţie se cuvine toată slava, cinstea şi închinăciunea, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

GRANDE COLLETTA E SECONDA ORAZIONE PER I FEDELI

D. Ancora e ancora in pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

[D.] Per la pace dall'alto e per la salvezza delle nostre anime preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

[D.] Per la pace del mondo intero, per la prosperità delle sante Chiese di Dio e per l'unione di tutto preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

[D.] Per questo santo tempio e per quelli che vi entrano con fede, pietà e timor di Dio, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

[D.] Perché siamo liberati da ogni afflizione, collera e necessità preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Sapienza.

Д. Паки и паки миром Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

[Д.] О свышнем мире и спасении душ наших Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

[Д.] О мире всего мира, благостоянии святых Божиих церквей и соединении всех Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

[Д.] О святем храме сем и с верою, благоговением и страхом Божиим входящих в онь Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

[Д.] О избавитися нам от всякия скорби, гнева и нужды Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Премудрость.

D. Iară şi iară cu pace, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

[D.] Pentru pacea de sus şi pentru mîntuirea sufletelor noastre, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

[D.] Pentru pacea a toată lumea, pentru bunăstarea sfintelor lui Dumnezeu Biserici şi pentru unirea tuturor, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

[D.] Pentru sfîntă biserica aceasta şi pentru cei ce cu credinţă, cu evlavie şi cu frică de Dumnezeu intră într-însa, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

[D.] Pentru ca să fim izbăviţi noi de tot necazul, mînia şi nevoia, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Înţelepciune.

S. Sovrano santo, più che buono, noi ti preghiamo, ricco come sei di misericordia, di essere misericordioso con noi peccatori, e di farci degni di accogliere il tuo unigenito Figlio e nostro Dio, Re della gloria. Il suo purissimo corpo e il suo sangue vivifico, introdotti in quest'ora, stanno infatti per essere deposti su questa mistica mensa, scortati invisibilmente dalle moltitudini dell'esercito dei cieli. Donaci di parteciparne senza condanna, affinché rischiarati da loro nell'occhio della mente, diveniamo figli della luce e del giorno.

S. Secondo il dono del tuo Cristo, con cui tu sei benedetto, insieme con il tutto santo, buono e vivifico tuo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. По дару Христа Твоего, с Нимже благословен еси, со Пресвятым и благим и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

P. După darul Hristosului Tău, cu care eşti binecuvîntat, împreună cu Preasfîntul şi bunul şi de viaţă făcătorul Tău Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

Si aprono le porte sante, e durante il canto dell'inno segue una incensazione breve del solo santuario. Quindi S. e D. recitano il testo dell'inno per tre volte, alternato.    

INNO ANGELICO E GRANDE INGRESSO

C. Ora le potenze dei cieli insieme con noi invisibilmente officiano. Ecco che entra il Re della gloria. Ecco che la vittima mistica, perfetta, da loro è scortata...

Х. Ныне Силы Небесныя с нами невидимо служат, се бо входит Царь Славы, се жертва тайная совершена дориносится...

C. Acum puterile cereşti împreună cu noi nevăzut slujesc, că iată intră Împăratul slavei. Iată jertfa tainică săvîrşită, de dînsele este înconjurată...

 

S./D. O Dio, purifica me peccatore e abbi misericordia di me. (tre volte)

S. Ora le potenze dei cieli insieme con noi invisibilmente officiano. Ecco che entra il Re della gloria. Ecco che la vittima mistica, perfetta, è scortata...

S./D. ...con fede e amore accostiamoci, per essere fatti partecipi della vita eterna. Alleluia, Alleluia, Alleluia. (tre volte)

С./Д. Боже, очисти мя грешнаго, и помилуй мя. (трижды)

С. Ныне Силы Небесныя с нами невидимо служат, се бо входит Царь Славы, се жертва тайная совершена дориносится...

С./Д. ...Верою и любовию приступим, да причастницы жизни вечныя будем. Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа. (трижды)

P./D. Dumnezeule, curaţeşte pe mine păcătosul şi mă miluieşte. (de trei ori)

P. Acum puterile cereşti împreună cu noi nevăzut slujesc, că iată intră Împăratul slavei. Iată jertfa tainică săvîrşită, de dînsele este înconjurată...

P./D. ...cu credinţă şi cu dragoste să ne apropiem, ca părtaşi ai vieţii veşnice să ne facem. Aliluia, Aliluia, Aliluia. (de trei ori)

 

C. ...con fede e amore accostiamoci, per essere fatti partecipi della vita eterna. Alleluia, Alleluia, Alleluia.

Х. ... Верою и любовию приступим, да причастницы жизни вечныя будем. Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа.

C. ...cu credinţă şi cu dragoste să ne apropiem, ca părtaşi ai vieţii veşnice să ne facem. Aliluia, Aliluia, Aliluia.

Dopo tre prosternazioni, S. e D. portano i Doni sulla santa mensa, senza dire nulla. Una volta deposti e coperti i Doni, S. recita a voce alta la preghiera di Sant'Efrem il Siro:

S. Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di pigrizia, di futilità, di brama di dominio, di vaniloquio. (una prosternazione)

Fa' invece grazia a me, tuo servo, di uno spirito di assennatezza, di umiltà, di tolleranza e di amore. (una prosternazione)

Sì, Signore e Re, donami di vedere le mie colpe e di non condannare mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen. (una prosternazione)

С. Господи и Владыко живота моего, дух праздности, уныния, любоначалия и празднословия не даждь ми. (поклон)

Дух же целомудрия, смиренномудрия, терпения и любве, даруй ми рабу Твоему. (поклон)

Ей, Господи Царю, даруй ми зрети моя согрешения, и не осуждати брата моего, яко благословен еси во веки веков. Аминь. (поклон)

P. Doamne şi Stăpînul vieţii mele, duhul trîndăviei, al grijii de multe, al iubirii de stăpînire şi al grăirii în deşert, nu mi-l da mie. (o metanie)

Iar duhul curăţiei, al gîndului smerit, al răbdării şi al dragostei, daruieşte-l mie, slugii Tale. (o metanie)

Aşa, Doamne, Împărate, dăruieşte-mi ca să îmi văd greşelile mele şi să nu osîndesc pe fratele meu, că bine eşti cuvîntat în vecii vecilor. Amin. (o metanie)

La tenda delle porte sante è chiusa a metà.

SUPPLICA PRIMA DELLA PREGHIERA DEL SIGNORE

D. Completiamo la nostra preghiera della sera al Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per i preziosi doni presentati e già santificati, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per questo santo tempio e per quelli che vi entrano con fede, pietà e timor di Dio preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché siamo liberati da ogni afflizione, collera e necessità preghiamo il Signore.C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Chiediamo al Signore che tutta la sera sia perfetta, santa, pacifica e senza peccato.

C. Concedi, Signore.

D. Chiediamo al Signore un angelo di pace, guida fedele, custode delle nostre anime e dei nostri corpi.

C. Concedi, Signore.

D. Chiediamo al Signore il perdono e la remissione dei nostri peccati e delle nostre colpe.

C. Concedi, Signore.

D. Chiediamo al Signore ciò che è buono e utile alle nostre anime e la pace per il mondo.

C. Concedi, Signore.

D. Chiediamo al Signore di concludere il tempo che resta della nostra vita in pace e conversione.

C. Concedi, Signore.

D. Chiediamo una fine cristiana della nostra vita, senza dolore, senza rimorso, pacifica, e una buona difesa innanzi al tremendo tribunale di Cristo.

C. Concedi, Signore.

D. Chiedendo l'unità della fede e la comunione del santo Spirito affidiamo noi stessi, e gli uni e gli altri, e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

Д. Исполним вечернюю молитву нашу Господеви.

Х. Господи, помилуй.

Д. О предложенных и Преждеосвященных честных Дарех Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О святем храме сем и с верою, благоговением и страхом Божиим входящих в онь Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. О избавитися нам от всякия скорби, гнева и нужды Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. Вечера всего совершенна, свята, мирна и безгрешна у Господа просим.

Х. Подай, Господи.

Д. Ангела мирна, верна наставника, хранителя душ и телес наших у Господа просим.

Х. Подай, Господи.

Д. Прощения и оставления грехов и прегрешений наших у Господа просим.

Х. Подай, Господи.

Д. Добрых и полезных душам нашим и мира мирови у Господа просим.

Х. Подай, Господи.

Д. Прочее время живота нашего в мире и покаянии скончати у Господа просим.

Х. Подай, Господи.

Д. Христианския кончины живота нашего, безболезненны, непостыдны, мирны и добраго ответа на страшнем судищи Христове просим.

Х. Подай, Господи.

Д. Соединение веры и причастие Святаго Духа испросивше, сами себе и друг друга и весь живот наш Христу Богу предадим.

Х. Тебе, Господи.

D. Să plinim rugăciunea noastră cea de seară, Domnului.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru cinstitele şi mai înainte sfinţitele Daruri ce sînt puse înainte, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru sfîntă biserica aceasta şi pentru cei ce cu credintă, cu evlavie şi cu frică de Dumnezeu intră într-însa, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Pentru ca să fim izbăviţi noi de tot necazul, mînia şi nevoia, Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi, Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Seara toată desăvîrşită, sfîntă, în pace şi fără de păcat, la Domnul să cerem.

C. Dă Doamne.

D. Înger de pace, credincios îndreptător, păzitor al sufletelor şi trupurilor noastre, la Domnul să cerem.

C. Dă Doamne.

D. Milă şi iertare de păcatele şi de greşealele noastre, la Domnul să cerem.

C. Dă Doamne.

D. Cele bune şi de folos sufletelor noastre şi pace lumii, la Domnul să cerem.

C. Dă Doamne.

D. Cealaltă vreme a vieţii noastre în pace şi întru pocăinţă a o săvîrşi, la Domnul să cerem.

C. Dă Doamne.

D. Sfîrşit creştinesc vieţii noastre, fără durere, neînfruntat, în pace şi răspuns bun la înfricoşatoarea judecată a lui Hristos, să cerem.

C. Dă Doamne.

D. Unirea credinţei şi împărtăşirea Sfîntului Duh, cerînd, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră lui Hristos Dumnezeu să o dăm.

C. Ţie Doamne.

S. Dio dai misteri ineffabili e invisibili, presso di te sono i tesori reconditi della sapienza e della scienza; tu ci hai svelato il servizio a questa liturgia e hai posto noi peccatori, grazie al tuo grande amore per gli uomini, a offrirti doni e immolazioni per i nostri peccati e per le mancanze del popolo. Tu stesso, Re invisibile, che fai opere grandi e imprescrutabili, gloriose e straordinarie, senza limiti di numero, abbi riguardo di noi tuoi servi indegni presenti a questo santo altare come al tuo trono cherubico, dove il tuo unigenito Figlio e nostro Dio riposa nei terribili misteri imbanditi. Libera noi e il tuo popolo fedele da ogni impurità, e santifica le anime e i corpi nostri con una santificazione che non si possa estirpare, per farci unire al tuo Cristo, nostro vero Dio, in pura coscienza, con il volto irriprovato e con il cuore illuminato, quando prenderemo parte a queste santificazioni e ne saremo vivificati: è stato lui a dire “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui”; e così, quando il tuo Verbo dimorerà in noi e a noi si accompagnerà, o Signore, saremo tempio del tuo Spirito tuttosanto e adorato, liberi da ogni insidia diabolica che influisca sull'azione, sulla parola o sul pensiero; e otterremo i beni a noi promessi, con tutti i tuoi santi che sin dall'eterno ti sono graditi.

S. E rendici degni, Sovrano, di osare con confidenza e senza condanna chiamarti Padre, Dio dei cieli, e dire:

С. И сподоби нас, Владыко, со дерзновением, неосужденно смети призывати Тебе, Небеснаго Бога Отца и глаголати:

S. Şi ne învredniceşte pe noi Stăpîne, cu îndrăznire, fără de osîndă, să cutezăm a Te chema pe Tine, Dumnezeul cel ceresc, Tată, şi a zice:

PREGHIERA DEL SIGNORE (Mt 6:9-13)

C. Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno.

S. Poiché tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Х. Отче наш, Иже еси на небесех! Да святится имя Твое, да приидет Царствие Твое. Да будет воля Твоя, яко на небеси и на земли. Хлеб наш насущный даждь нам днесь. И остави нам долги наша, якоже и мы оставляем должником нашим. И не введи нас во искушение, но избави нас от лукаваго.

С. Яко Твое есть царство, и сила, и слава, Отца и Сына, и Святаго Духа, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

C. Tatăl nostru, Care eşti în ceruri, sfinţească-se Numele Tău, vie Împărăţia Ta, facă-se Voia Ta, precum în cer aşa şi pe pămînt; pîinea noastră cea de-a pururea, dă-ne-o nouă astăzi; şi ne iartă nouă greşelile noastre, precum şi noi iertăm greşiţilor noştri şi nu ne duce pe noi în ispită, ci ne izbăveşte de cel viclean.

S. Că a Ta este Împărăţia şi puterea şi slava, a Tatălui şi a Fiului şi a Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

 

S. Pace a tutti.

C. E allo spirito tuo.

D. Inchinate il vostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

С. Мир всем.

Х. И духови твоему.

Д. Главы ваша Господеви приклоните.

Х. Тебе, Господи.

S. Pace tuturor.

C. Şi duhului tău.

D. Capetele voastre, Domnului să le plecaţi.

C. Ţie Doamne.

S. Dio, unico buono e benigno, che abiti negli eccelsi e guardi su ciò che è umile, guarda con il tuo occhio benigno su tutto il tuo popolo e custodiscilo. Rendici tutti degni di aver parte senza condanna ai tuoi vivifici misteri. A te infatti hanno inchinato il capo, contando sulla tua copiosa misericordia.

S. Per la grazia, le indulgenze e l'amore per gli uomini del Figlio tuo unigenito, con il quale tu sei benedetto insieme con il tuo Spirito tuttosanto, buono e vivifico, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Благодатию и щедротами и человеколюбием единороднаго Твоего Сына, с Ним же благословен еси со пресвятым и благим и животворящим Твоим Духом, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

S. Cu harul şi cu îndurările şi cu iubirea de oameni a Unuia-Născut Fiului Tău, cu care eşti binecuvîntat, împreună cu Preasfîntul şi bunul şi de viaţă făcătorul Tău Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor .

C. Amin.

La tenda delle porte sante è chiusa del tutto.

ELEVAZIONE E FRAZIONE

S. Sii intento, Signore Gesù Cristo, Dio nostro, dalla santa tua dimora e dal trono di gloria del tuo regno, e vieni a santificarci, tu che siedi in alto con il Padre e sei qui invisibilmente con noi, e degnati di impartire con la tua mano possente il tuo purissimo corpo e il tuo prezioso sangue a noi e, per mezzo di noi, a tutto il popolo.

S. O Dio, purifica me peccatore e abbi misericordia di me. (tre volte)

D. Stiamo attenti.

S. I doni santi, già santificati, ai santi.

C. Uno solo è il Santo, uno solo è il Signore: Gesù Cristo, nella gloria di Dio Padre. Amen.

С. Боже, очисти мя грешнаго, и помилуй мя. (трижды)

Д. Вонмем.

С. Преждеосвященная Святая святым.

Х. Един свят, един Господь, Иисус Христос, во славу Бога Отца. Аминь.

S. Dumnezeule, curaţeşte pe mine păcătosul şi mă miluieşte. (de trei ori)

D. Să luăm aminte.

S. Cele mai înainte sfinţite Sfintele sfinţilor.

C. Unul Sfînt, unul Domn, Iisus Hristos, întru slava lui Dumnezeu-Tatăl. Amin.

Versetto di comunione

C. Gustate e vedete quanto è buono il Signore. Alleluia, alleluia, alleluia.

Х. Вкусите и видите, яко благ Господь. Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа.

C. Gustaţi şi vedeţi că bun este Domnul. Aliluia, aliluia, aliluia.

FRAZIONE, COMMISTIONE E INFUSIONE

[D.] Spezza, presule, il santo pane.

S. È spezzato e diviso l'Agnello di Dio che è spezzato e indiviso, sempre mangiato e mai consumato, anzi santifica chi ne partecipa.

[Д.] Раздроби, владыко, Святый Хлеб.

С. Раздробляется и разделяется Агнец Божий, раздробляемый и неразделяемый, всегда ядомый и никогдаже иждиваемый, но причащающияся освящаяй.

[D.] Sfărîma, stăpîne, Sfîntul Trup.

S. Se sfărîma şi se împarte Mielul lui Dumnezeu, Cel ce se sfărîma şi nu se desparte, Cel ce se mănîncă pururea şi niciodată nu se sfîrşeşte, ci pe cei ce se împărtăşesc îi sfinţeşte.

COMUNIONE

S. Condona, rimetti, perdona, o Dio, le nostre colpe, volontarie e involontarie, commesse con la parola e con l'azione, con conoscenza o per ignoranza, di giorno e di notte, con la mente e con il pensiero; perdonaci tutto, qual buono e amico degli uomini.

S. Perdonatemi, padri e fratelli.

С. Ослаби, остави, прости, Боже, прегрешения наша, вольная и невольная, яже в слове и в деле, яже в ведении и не в ведении, яже во дни и в нощи, яже во уме и в помышлении; вся нам прости, яко Благ и Человеколюбец.

С. Простите ми, отцы и братие.

P. Slăbeşte, lasă, iartă, Dumnezeule, greşelile noastre, cele de voie, cele fără de voie, cele cu lucrul şi cu cuvîntul, cele cu ştiintă şi cu neştiinţă, cele din noapte şi din zi, cele cu mintea şi cu gîndul. Toate le iartă nouă, ca un Bun şi iubitor de oameni.

P. Iertaţi-mă, părinţi şi fraţi.

 

S. Diacono, avvicinati.

[D.] Ecco, mi avvicino al Re immortale e mio Dio.

Impartiscimi, presule, il prezioso e santo corpo e sangue del Signore e Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo.

S. Al diacono (...) è impartito il prezioso e santo e purissimo corpo e sangue del Signore e Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, per la remissione dei suoi peccati e per la vita eterna.

S. Il prezioso e purissimo corpo e sangue del Signore e Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo è impartito a me (...), sacerdote, per la remissione dei miei peccati e per la vita eterna. Amen.

С. Диаконе, приступи.

[Д.] Се прихожду к Безсмертному Царю и Богу моему.

Преподаждь ми, владыко, Честное и Святое Тело и Кровь Господа и Бога и Спаса нашего Иисуса Христа.

С. (...), священнодиакону, преподается Честное и Святое и Пречистое Тело и Кровь Господа и Бога и Спаса нашего Иисуса Христа, во оставление грехов его и в Жизнь Вечную.

С. Честное и Пресвятое Тело и Кровь Господа и Бога и Спаса нашего Иисуса Христа преподается мне (...), священнику, во оставление грехов моих и в Жизнь Вечную.

P. Apropie-te, diacone.

[D.] Iată vin la nemuritorul Împărat şi Dumnezeul meu.

Dă-mi mie, stăpîne, Cinstitul şi Sfîntul Trup şi Sînge al Domnului şi Dumnezeului şi Mîntuitotului nostru Iisus Hristos.

P. Cinstitul şi Sfîntul şi Preacuratul Trup şi Sînge al Domnului şi Dumnezeului şi Mîntuitorului nostru Iisus Hristos se dă ţie diaconului (...) spre iertarea păcatelor tale şi spre viaţa de veci.

P. Cinstitul şi Preacuratul Trup şi Sînge al Domnului şi Dumnezeului şi Mîntuitorului nostru Iisus Hristos se dă mie preotului (...) spre iertarea păcatelor mele şi spre viaţa de veci. Amin.

 

S. Credo, Signore, e confesso che tu sei veramente il Cristo, il Figlio del Dio vivente, venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io. Ancora credo che questo è il tuo purissimo corpo e questo è il tuo prezioso sangue. Ti prego dunque: abbi misericordia di me e perdonami tutte le mie colpe, volontarie e involontarie, commesse con la parola o con l'azione, con conoscenza o per ignoranza, e rendimi degno di partecipare senza condanna ai tuoi purissimi misteri per la remissione dei peccati e per la vita eterna. Amen.

Della tua mistica cena oggi, Figlio di Dio, accoglimi partecipe, poiché non parlerò del mistero ai tuoi nemici, né ti darò un bacio come Giuda, ma come il ladrone ti confesso: ricordati di me, Signore, nel tuo regno.

Non mi sia di giudizio o di condanna la partecipazione ai tuoi santi misteri, Signore, ma guarigione dell'anima e del corpo. Amen.

С. Верую, Господи, и исповедую, яко Ты еси воистинну Христос, Сын Бога живаго, пришедый в мир грешныя спасти, от нихже первый есмь аз. Еще верую, яко сие самое есть пречистое Тело Твое, и сия самая есть честная Кровь Твоя. Молюся убо Тебе: помилуй мя, и прости ми прегрешения моя, вольная и невольная, яже словом, яже делом, яже ведением и неведением, и сподоби мя неосужденно причаститися пречистых Твоих Таинств, во оставление грехов, и в жизнь вечную. Аминь.

Вечери Твоея тайныя днесь, Сыне Божий, причастника мя приими: не бо врагом Твоим тайну повем, ни лобзания Ти дам яко Иуда, но яко разбойник, исповедаю Тя: помяни мя, Господи, во Царствии Твоем.

Да не в суд или во осуждение будет мне причащение Святых Твоих Тайн, Господи, но во исцеление души и тела. Аминь.

P. Cred, Doamne, şi mărturisesc că Tu eşti cu adevărat Hristos, Fiul lui Dumnezeu celui viu, care ai venit în lume să mîntuieşti pe cei păcătoşi, dintre care cel dintîi sînt eu. Încă cred că acesta este însuşi Preacurat Trupul Tău şi acesta este însuşi Scump Sîngele Tău. Deci mă rog Ţie: Miluieşte-mă şi-mi iartă greşealele mele cele de voie şi cele fară de voie, cele cu cuvîntul sau cu lucrul, cele întru ştiinţă şi întru neştiinţă. Şi mă învredniceşte, fără de osîndă, să mă împărtăşesc cu Preacuratele Tale Taine, spre iertarea păcatelor şi spre viaţă de veci. Amin.

Cinei Tale celei de taină, Fiul lui Dumnezeu, astăzi, părtaş mă primeşte, că nu voi spune vrăjmaşilor Tăi, Tăina Ta, nici sărutare Îţi voi da ca Iuda, ci ca tîlharul mărturisindu-mă, strig Ţie: Pomeneşte-mă, Doamne, întru împărăţia Ta.

Nu spre judecată ni spre osîndă să-mi fie mie împărtăşirea Sfintelor Tale Taine, Doamne, ci spre tămăduirea sufletului şi a trupului. Amin.

 

D. Con timore di Dio e con fede avvicinatevi.

C. Benedirò il Signore in ogni tempo, sempre la sua lode sulla mia bocca.

Д. Со страхом Божиим и верою приступите.

Х. Благословлю Господа на всякое время, выну хвала eго во устех моих.

D. Cu frică de Dumnezeu şi cu credinţă să vă apropiaţi.

C. Bine voi cuvînta pe Domnul în toată vremea, pururea lauda Lui în gura mea.

 

S. Si comunica il servo (oppure la serva) di Dio, ..., al prezioso e santo corpo e sangue del Signore, e Dio, e Salvatore nostro Gesù Cristo, per la remissione dei suoi peccati e per la vita eterna.

C. Al corpo di Cristo partecipate, della fonte immortale gustate. Alleluia, alleluia, alleluia.

С. Причащается раб Божий (или раба Божия), ..., Честнаго и Святаго Тела и Крове Господа и Бога и Спаса нашего Иисуса Христа, во оставление грехов своих и в Жизнь Вечную.

Х. Тело Христово приимите, источника бессмертнаго вкусите. Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа.

P. Se împărtăşeşte robul (sau roaba) lui Dumnezeu (...) cu Cinstitul şi Sfîntul Trup şi Sînge al Domnului şi Dumnezeulului şi Mîntuitorului nostru Iisus Hristos, spre iertarea păcatelor lui (sau ei) şi spre viaţa de veci.

C. Trupul lui Hristos primiţi şi din izvorul cel fără de moarte gustaţi. Aliluia, aliluia, aliluia.

 

S. Salva, o Dio, il tuo popolo e benedici la tua eredità.

C. Gustate del pane celeste e del calice della vita e vedete quanto è buono il Signore. Alleluia, alleluia, alleluia.

С. Спаси, Боже, люди Твоя и благослови достояние Твое.

Х. Хлеб Небесный и Чашу Жизни вкусите и видите, яко благ Господь. Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа.

P. Mîntuieşte, Dumnezeule, poporul Tău şi binecuvintează moştenirea Ta.

C. Pîinea cea cerească şi paharul vieţii gustaţi şi vedeţi că bun este Domnul. Aliluia, aliluia, aliluia.

RIPOSIZIONE DEI SANTI MISTERI

S. (sommessamente) Benedetto il nostro Dio.

S. In ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

С. (тихо) Благословен Бог наш.

С. Всегда, ныне и присно, и во веки веков.

P. (în taină) Binecuvîntat este Dumnezeul nostru.

P. Totdeauna, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

 

C. Amen. Sia colma la nostra bocca della tua lode, Signore, perché cantiamo la tua gloria, poiché ci hai resi degni di partecipare ai tuoi santi, divini, immortali e vivifici misteri. Serbaci nella tua santificazione, a meditare tutto il giorno la tua giustizia. Alleluia, alleluia, alleluia.

Х. Аминь. Да исполнятся уста наша хваления Твоего, Господи, яко да поем славу Твою, яко сподобил еси нас причаститися святым Твоим, божественным, безсмертным и животворящим Тайнам: соблюди нас во Твоей святыни, весь день поучатися правде Твоей. Аллилуиа, аллилуиа, аллилуиа.

C. Amin. Să se umple gurile noastre de lauda Ta, Doamne ca să lăudăm slava Ta, că ne-ai învrednicit pe noi a ne împărtăşi cu sfintele, Dumnezeieştile, nemuritoarele şi de viaţă făcătoarele Tale Taine: întăreşte-ne pe noi întru sfinţenia Ta, toată ziua să ne învăţăm dreptatea Ta. Aliluia, aliluia, aliluia.

RINGRAZIAMENTO

D. In piedi, avendo ricevuto i divini, santi, purissimi, immortali, celesti, vivifici e tremendi misteri di Cristo, degnamente rendiamo grazie al Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Chiedendo che tutto il giorno sia perfetto, santo, pacifico e senza peccato, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

Д. Прости приимше божественных, святых, пречистых, бессмертных, небесных и животворящых, страшных Христовых Таин, достойно благодарим Господа.

Х. Господи, помилуй.

Д. Заступи, спаси, помилуй и сохрани нас, Боже, Твоею благодатию.

Х. Господи, помилуй.

Д. День весь совершен свят, мирен и безгрешен испросивше, сами себе и друг друга и весь живот наш Христу Богу предадим

Х. Тебе, Господи.

D. Drepţi, primind dumnezeieştile, sfintele, prea curatele, nemuritoarele, cereştile şi de viaţă făcătoarele, înfricoşatoarele lui Hristos Taine, cu vrednicie să mulţumim Domnului.

C. Doamne miluieşte.

D. Apără, mîntuieşte, miluieşte şi ne păzeşte pe noi, Dumnezeule, cu harul Tău.

C. Doamne miluieşte.

D. Ziua toată deşăvîrşită, sfîntă cu pace şi fără de păcat cerînd, pe noi înşine şi unii pe alţii şi toată viaţa noastră, lui Hristos-Dumnezeu să i-o dăm.

C. Ţie Doamne.

S. Ti rendiamo grazie, Dio Salvatore di tutti, per ogni bene che ci hai concesso e per la nostra partecipazione al santo corpo e sangue del tuo Cristo, e ti preghiamo, Sovrano amico degli uomini: custodiscici sotto la protezione delle tue ali e donaci fino all'ultimo respiro di aver parte degnamente alle tue santificazioni, per l'illuminazione dell'anima e del corpo e per l'eredità del Regno dei cieli.

S. Poiché sei tu la nostra santificazione, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Яко Ты еси освящение наше, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну, и Святому Духу, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Că Tu eşti sfinţirea noastră şi Ţie slavă înălţăm, Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

PREGHIERA ALL'AMBONE

S. In pace usciamo.

C. Nel nome del Signore.

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

С. С миром изыдем.

Х. О имени Господни.

Д. Господу помолимся.

Х. Господи, помилуй.

P. Cu pace să ieşim.

C. Întru numele Domnului.

D. Domnului să ne rugăm.

C. Doamne miluieşte.

 

S. Sovrano onnipotente, tu hai elaborato in sapienza tutto il creato, e grazie alla tua ineffabile provvidenza e alla tua grande bontà ci hai condotti a questi giorni degni di tutto rispetto, per farci avere la purificazione delle anime e dei corpi, il dominio sulle passioni e la speranza della risurrezione. Tu che in quaranta giorni hai messo in mano al tuo servitore Mosè le tavole con i caratteri da te divinamente impressi, concedi anche a noi, o buono, di compiere la buona battaglia, di portare a fine la corsa del digiuno, di mantenere indisgregata la fede, di schiacciare le teste dei serpenti invisibili, di essere vincitori del peccato e di arrivare senza condanna ad adorare la santa risurrezione. Poiché è stato benedetto e glorificato il tuttoinsigne e magnifico tuo nome, del Padre e del Figlio e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

С. Владыко Вседержителю, иже всю тварь премудростию соделавый, и неизреченным Твоим промыслом и многою благостию введый нас в пречестныя дни сия, ко очищению душам и телом, к воздержанию страстей, к надежди воскресения. Иже четыредесятми деньми скрижали вручив, богоначертанная писмена, угоднику Твоему Моисеови, подаждь и нам, Блаже, подвигом добрым подвизатися, течение поста совершити, веру нераздельну соблюсти, главы невидимых змиев сокрушити, победителем же греха явитися, и неосужденно достигнути поклонитися и святому воскресению. Яко благословися и прославися пречестное и великолепое имя Твое, Отца, и Сына, и Святаго Духа, ныне и присно, и во веки веков.

P. Stăpîne, Atotţiitorule, cel ce cu înţelepciune ai zidit toată făptura şi pentru nespusa Ta purtare de grijă şi multa bunatate a Ta, ne ai adus pe noi întru aceste preacinstite zile, spre curăţirea sufletelor şi a trupurilor, spre înfrînarea poftelor şi spre nădejdea învierii; Care în patruzeci de zile ai dat în mîna slujitorului tău Moise, tablele cele cu dumnezeieşti slove, dă-ne şi nouă, Bunule, lupta cea bună să luptăm, calea postului să o săvîrşim, credinţa nedespărţită să o păzim, capetele nevazuţilor balauri să le sfărîmăm, biruitori asupra păcatului să ne arătăm şi fără de osîndă să ajungem a ne închina şi sfintei Învieri. Că s-a binecuvîntat şi s-a preaslăvit preacinstitul şi de mare-cuviinţă numele Tău, al Tatălui şi al Fiului şi al Sfîntului Duh, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

 

C. Amen. Sia benedetto il nome del Signore da ora e fino all'eterno. (tre volte)

Х. Аминь. Буди имя Господне благословенно отныне и до века (трижды).

C. Amin. Fie numele Domnului binecuvîntat, de acum şi pînă în veac. (de trei ori)

CONGEDO (Salmo 33)

Durante il canto del salmo S. distribuisce l'antidoro.

C. (L.) Benedirò il Signore in ogni tempo, sempre la sua lode sulla mia bocca. / Nel Signore si glorierà l'anima mia: ascoltino i miti e si rallegrino. / Magnificate il Signore con me ed esaltiamo il suo nome tutti insieme. / Ho cercato il Signore e mi ha esaudito e da tutte le mie peregrinazioni mi ha liberato. / Accostatevi a lui e siate illuminati; e i vostri volti non resteranno confusi. / Questo povero ha gridato e il Signore l'ha ascoltato e da tutte le sue tribolazioni l'ha salvato. / L'angelo del Signore si accamperà intorno a quelli che lo temono e li libererà. / Gustate e vedete che soave è il Signore: beato l'uomo che spera in lui. / Temete il Signore, voi tutti suoi santi, perché nulla manca a quelli che lo temono. / I ricchi sono divenuti poveri e affamati, ma quelli che cercano il Signore non saranno privati di alcun bene.

Venite, figli, ascoltatemi: vi insegnerò il timore del Signore. / Chi è l'uomo che vuole la vita e ama vedere giorni buoni? / Fa' cessare la tua lingua dal male e le tue labbra da parole di inganno. / Distogliti dal male e fa' il bene, cerca la pace e seguila. / Gli occhi del Signore sono sui giusti e le sue orecchie alla loro supplica, / ma il volto del Signore è contro chi fa il male per sterminare dalla terra il loro ricordo. / I giusti hanno gridato e il Signore li ha ascoltati e da tutte le loro afflizioni li ha liberati. / Il Signore è vicino ai contriti di cuore e salverà gli umili di spirito. / Molte sono le tribolazioni dei giusti, ma da tutte li libererà il Signore. / Custodisce tutte le loro ossa, neppure uno sarà spezzato. / La morte dei peccatori è maligna e quelli che odiano il giusto falliranno. / Il Signore libererà le anime dei suoi servi e non falliranno tutti quelli che sperano in lui.

Х. Благословлю Господа на всякое время, выну хвала eго во устех моих. / О Господе похвалится душа моя; да услышат кротцыи и возвеселятся. / Возвеличите Господа со мною, и вознесем имя eго вкупе. / Взысках Господа, и услыша мя и от всех скорбей моих избави мя. / Приступите к нему и просветитеся, и лица ваша не постыдятся. / Сей нищий воззва, и Господь услыша и, и от всех скорбей eго спасе и. / Ополчится ангел Господень окрест боящихся eго и избавит их. / Вкусите и видите, яко благ Господь; блажен муж, иже уповает нань. / Бойтеся Господа, вси святии eго, яко несть лишения боящымся eго. / Богатии обнищаша и взалкаша; взыскающии же Господа не лишатся всякаго блага.

Приидите, чада, послушайте менe, страху Господню научу вас. / Кто eсть человек хотяй живот, любяй дни видети благи? / Удержи язык твой от зла и устне твои, eже не глаголати льсти. / Уклонися от зла и сотвори благо; взыщи мира и пожени и. / Oчи Господни на праведныя, и уши eго в молитву их. / Лице же Господне на творящыя злая, eже потребити от земли память их. / Воззваша праведнии, и Господь услыша их и от всех скорбей их избави их. / Близ Господь сокрушенных сердцем, и смирeнныя духом спасет. / Многи скорби праведным, и от всех их избавит я Господь. / Хранит Господь вся кости их, ни eдина от них сокрушится. / Смерть грешников люта, и ненавидящии праведнаго прегрешат. / Избавит Господь душы раб своих, и не прегрешат вси уповающии на него.

C. Bine voi cuvînta pe Domnul în toată vremea, pururea lauda Lui în gura mea. / În Domnul se va lăuda sufletul meu; să audă cei blînzi şi să se veselească. / Slăviţi pe Domnul împreună cu mine, şi să înălţam numele Lui împreună. / Căutat-am pe Domnul şi m-a auzit, şi din toate necazurile mele m-a izbăvit. / Apropiaţi-vă de El şi vă luminaţi, şi feţele voastre să nu se ruşineze. / Săracul acesta a strigat şi Domnul l-a auzit pe el, şi din toate necazurile lui l-a izbăvit. / Străjui-va îngerul Domnului împrejurul celor ce se tem de El, şi-i vă izbăvi pe ei. / Gustaţi şi vedeţi că bun este Domnul; fericit bărbatul care nădăjduieşte in El. / Temeţi-vă de Domnul toţi sfinţii Lui, că n-au lipsă cei ce se tem de El. Bogaţii au sărăcit şi au flamînzit, iar cei ce-L caută pe Domnul nu se vor lipsi de tot binele.

Veniţi, fiilor, ascultaţi-mă pe mine, frica Domnului vă voi învăţa pe voi; / cine este omul cel ce voieşte viaţa, care iubeşte să vadă zile bune? / Opreşte-ţi limba de la rău şi buzele tale să nu grăiască vicleşug. / Fereşte-te de rău şi fă bine, caută pacea şi o urmează pe ea. / Ochii Domnului spre cei drepţi şi urechile Lui spre rugăciunea lor. / Iar faţa Domnului spre cei ce fac rele, ca să piară de pe pamînt pomenirea lor. / Strigat-au drepţii şi Domnul i-a auzit, şi din toate necazurile lor i-a izbăvit. / Aproape este Domnul de cei umiliţi la inimă, şi pe cei smeriţi cu duhul îi va mîntui. / Multe sînt necazurile drepţilor, şi din toate acelea îi va izbăvi pe ei Domnul. / Domnul păzeşte toate oasele lor, nici unul din ele nu se va zdrobi. / Moartea păcătoşilor este cumplită, şi cei ce urăsc pe cel drept vor greşi. / Mîntui-va Domnul sufletele robilor Săi, şi nu vor greşi toţi cei ce nădăjdujesc în El.

 

S. La benedizione del Signore sia su di voi con la sua grazia e il suo amore per gli uomini, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

С. Благословение Господне на вас, Того благодатию и человеколюбием, всегда, ныне и присно, и во веки веков.

Х. Аминь.

P. Binecuvîntarea Domnului [să fie] peste voi, cu al Său Har şi cu a Sa iubire de oameni, totdeauna, acum şi pururea şi în vecii vecilor.

C. Amin.

 

S. Gloria a te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a te.

C. Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Kyrie eleison (tre volte). Benedici.

S. Cristo nostro vero Dio, per le preghiere della sua purissima Madre, dei santi gloriosi apostoli degni di ogni lode; e del nostro padre tra i santi Gregorio il Dialogo, Papa di Roma, del santo (...) [patrono di questo santo tempio], e del santo (...) [di cui oggi compiamo la memoria]; dei santi e giusti avi di Dio Gioacchino e Anna, e di tutti i santi, abbia misericordia di noi e ci salvi, qual buono e amico degli uomini.

С. Слава Тебе, Христе Боже, упование наше, слава Тебе.

Х. Слава Отцу, и Сыну, и Святому Духу, и ныне, и присно, и во веки веков, Аминь. Господи помилуй (трижды). Благослови.

С. Христос истинный Бог наш, молитвами Пречистыя
Своея Матере, святых славных и всехвальных апостол, иже во святых отца нашего Григория Двоеслова, Папы Римскаго, и святаго (...) (храма) и святаго (...) (дня), святых и праведных Богоотец Иоакима и Анны и всех святых, помилует и спасет нас, яко благ и человеколюбец.

P. Slavă Ţie Hristoase Dumnezeule, nădejdea noastră, slavă Ţie.

C. Slavă Tatălui şi Fiului şi Sfîntului Duh şi acum şi pururea şi în vecii vecilor. Amin. Doamne miluieşte (de trei ori). Binecuvintează.

P. Hristos, adevăratul Dumnezeul nostru, pentru rugăciunile Prea Curatei Maicii Sale, ale Sfinţilor, slăviţilor şi întru tot lăudaţilor Apostoli, ale celui între sfinţi Părintelui nostru Grigorie Dialogul, Papa al Romei, ale Sfîntului (...) [(al cărui hram îl poartă biserica)], ale Sfîntului (...) [a căruia pomenire astăzi săvîrşim], ale sfinţilor şi drepţilor dumnezeieşti Părinţi Ioachim şi Ana şi pentru ale tuturor sfinţilor, să ne miluiască şi să ne mîntuiască pe noi, ca un bun şi de oameni iubitor.

POLICRONIO

C. Salva, Cristo Dio, e abbi misericordia del gran presule e padre nostro ... santissimo Patriarca di Mosca e di tutta la Rus', e del presule nostro (...), eminentissimo Metropolita (o Arcivescovo o sacratissimo Vescovo) di (...), dei fratelli di questo santo tempio e di tutti i cristiani ortodossi: Signore, custodiscili per molti anni.

Х. [Спаси, Христе Боже, и помилуй] Великаго Господина и Отца нашего (...), Святейшаго Патриарха Московскаго и всея Руси, и Господина нашего (...), высокопреосвященнейшаго митрополита (или архиепископа или преосвященнейшаго епископа) (...), братию святаго храма сего и вся православныя христианы, Господи, сохрани их на многая лета.

C. Mîntuieşte, Doamne, şi miluieşte pe Marele Domn şi Părintele nostru (...), Prea Fericitul Patriarh al Moscovei şi ale intregii Rusii, şi pe Domnul nostru (...) Înalt-Prea Sfinţitul Mitropolitul (sau Arhiepiscopul sau Prea Sfinţitul Episcopul) (...), pe fraţii a sfîntului locaşului acestuia şi pe toţi dreptmăritorii creştini, Doamne îi păzeşte întru mulţi ani.

Seguono subito dopo le preghiere di ringraziamento per la Santa Comunione.

NOTE

Questo testo trilingue è stato pensato per le comunità ortodosse in Italia, particolarmente quelle del Patriarcato di Mosca, in cui la Liturgia si celebra in più lingue.

Il testo italiano è basato su quello del Compendio Liturgico Ortodosso (1990), con numerosi adattamenti suggeriti dall'Igumeno Andrew (Wade), e con varianti tratte dall'Anthologhion di tutto l'anno (1999-2000).

Il testo slavonico è quello in uso corrente nel Patriarcato di Mosca, mentre il testo romeno (affiancato dove possibile a quello slavonico) si basa su quello usato nella Metropolia ortodossa di Moldova.

Il testo è stato allineato su quello in uso corrente nella Chiesa Ortodossa Russa, tranne alcune piccole varianti [segnate tra parentesi quadre] che si è preferito mantenere per chiarezza, oppure perché compaiono in alcuni dei testi ufficiali attualmente in uso nel Patriarcato di Mosca.

Delle preghiere sacerdotali e delle parti che abitualmente non si leggono ad alta voce, è indicato solo il testo italiano.

Per ragioni di spazio e di praticità di lettura, non è stata inclusa la maggior parte delle rubriche che illustrano i gesti e le azioni cerimoniali.

SIGLE E ABBREVIAZIONI

(per la parte italiana)

S. Parti del sacerdote

D. Parti del diacono (in assenza del diacono, spettano al sacerdote)

[D.] Parti riservate al diacono (in assenza del diacono, si omettono)

L. Parti del lettore

C. Parti del coro (e anche di tutti i fedeli)

 

 

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2012

 
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Una presentazione professionale della nostra chiesa
 
 
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Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli

- inglese e greco
http://www.patriarchate.org

(Arcidiocesi americana)
- inglese
http://www.goarch.org/

 
L'iconostasi e il suo significato
 
 
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Due nuovi testi bilingui

Abbiamo caricato sul sito i testi delle seguenti funzioni in italiano e in slavonico:

Rito della benedizione di una nuova casa

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Riti di benedizione delle icone

 
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Il lettore Alfredo Beltramo

Il lettore Alfredo Beltramo (1939-2004), nostro benefattore - Eterna memoria!

 
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Libri del coro e tavolo della Litia

 
Alcune nozioni essenziali di fede e pratica ortodossa

Uno dei nostri parroci ortodossi, l'igumeno Andrew (nella foto), ha preparato questo testo introduttivo a uso di una parrocchia multietnica, con una maggioranza di fedeli serbi. Si tratta di un testo significativo dal punto di vista pastorale, perché riesce a creare familiarità tra le usanze tipiche di un determinato popolo ortodosso e le altre tradizioni ortodosse, e allo stesso tempo sa offrire un punto di partenza per la comprensione della vita di fede ortodossa per tutti coloro (ortodossi e non) che non ne sanno abbastanza. Ringraziamo padre Andrew per il cortese permesso di diffondere questo testo.

  

Come entrare in chiesa

Quando entriamo in chiesa, facciamo per tre volte il segno della croce con la mano destra, riunendo il pollice, l'indice e il medio allungati, mentre l’anulare e il mignolo sono ripiegati assieme in fondo al palmo. Le tre dita allungate significano la Santa Trinità (il Padre, il Figlio e il santo Spirito). Le altre due dita simbolizzano le due nature di Cristo (perfetto uomo e perfetto Dio). Quindi, veneriamo l'icona in mezzo alla chiesa, l'icona di Cristo a destra e l'icona della Madre di Dio a sinistra. Facciamo ogni volta il segno della croce e ci inchiniamo prima di baciare l'icona.

In seguito acquistiamo dei ceri. Le candele sono le stesse per i vivi e per i morti. Poniamo le candele per i vivi in ogni punto della chiesa, davanti all'icona di nostra scelta, ma quelle per i morti si pongono a sinistra, al tavolo della parastasi (panichìda)

 

 

Come comportarsi in chiesa

Non si deve mai discutere in chiesa: nessuno ha diritto di mettersi tra un'altra persona e Dio! Soprattutto, nessuna discussione politica! Se è inevitabile dire qualcosa, allora bisogna essere molto rapidi e parlare a bassa voce. Bisogna ascoltare attentamente la Liturgia, le preghiere, il Vangelo e l'omelia. Bisogna pure attendere la fine della Liturgia e venire a baciare la Croce nella mano del prete. Dopo la Croce, baciamo la mano del prete, non perché sia migliore della nostra, ma perché attraverso l'ordinazione ha ricevuto la grazia di Dio che ci trasmette. Se ci siamo comunicati, abbiamo cura di ascoltare attentamente le preghiere di ringraziamento che si leggono alla fine della Liturgia. Dunque bisogna assolutamente evitare di cominciare a fare conversazione in chiesa alla fine della Liturgia: per queste cose ci sono il cortile, il giardino, la sala parrocchiale...

Inclinazione del capo: Con questo gesto durante la lettura del Vangelo i fedeli esprimono il loro ascolto attento. La stessa cosa si fa quando i santi dono sono portati dal tavolo della preparazione (proscomidìa) al Santo Altare nel corso del Grande Ingresso, che simbolizza Cristo che va alla sua passione volontaria.

Prosternazioni: Ci mettiamo in ginocchio e abbassiamo il capo fino a terra per esprimere la penitenza. Queste prosternazioni (o grandi metanie) sono previste in tutte le chiese ortodosse nei giorni feriali della Grande Quaresima, alla fine dei vespri dopo la Liturgia della Domenica dei Latticini (alla vigilia della Grande Quaresima) quando chiediamo perdono gli uni agli altri, e alla Domenica della Venerazione della Croce (terza domenica di Quaresima). È sbagliato immaginare che le prosternazioni siano state copiate dall’islam, poiché i cristiani ortodossi le facevano ben prima che l'islam apparisse nel settimo secolo.

Inoltre, quando alla sera della domenica che precede l'inizio della Grande Quaresima tutti i fedeli delle nostre chiese si prosternano fino a terra, possiamo essere sicuri che lo stesso gesto viene fatto contemporaneamente da sua Santità il Patriarca Pavle di Serbia e da tutti i preti ortodossi serbi con i loro fedeli nelle loro chiese e, di certo, anche da tutti i preti e fedeli nel corso degli offici in tutte le chiese ortodosse del mondo intero.

Alcuni dei nostri fedeli si sorprendono quando sentono nel Simbolo di fede in lingua italiana l’espressione seguente: credo nella Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Da dove viene questa parola cattolica quando in lingua serba lo stesso passo è verujem u jednu, svetu, vaseljensku (oppure sabornu) i apostolsku Crkvu? Qui si tratta semplicemente della traduzione del temine greco katholikì, che vuol dire «universale» nel senso che ogni chiesa locale è è ortodossa se è conforme a tutte le altre chiese ortodosse. Questo è il senso delle due possibili traduzioni serbe vaseljenska o saborna, e questo è il senso della parola italiana cattolica. È dunque perfettamente ortodosso utilizzare il termine cattolica in questo contesto. In ogni caso, non vuol dire che crediamo nella Chiesa cattolica romana o nel Vaticano!

 

La Divina Liturgia

La Liturgia è composta di due parti: la Parola, e l’«Eucaristia» (evharistija). La Parola è composta di preghiere e di letture del Nuovo Testamento e del Vangelo. L’omelia spiega le letture. «Eucaristia» significa «rendimento di grazie». Il pane e il vino preparati prima dell'inizio sono portati all'altare. Si tratta del Grande Ingresso, che simbolizza la deposizione del corpo di Cristo sull'altare (la tomba). Il prete ricorda come Cristo ha dato pane e vino ai suoi discepoli nella notte prima della sua morte, dicendo: « Prendete, mangiate, questo è il mio corpo» ; «Bevetene tutti, questo è il mio sangue», e chiede a Dio Padre di inviare lo Spirito Santo per cambiarli nel vero corpo e sangue di Cristo. Dopo il «Padre Nostro», tutti sono invitati a partecipare.

 

Confessione e Comunione

Noi ci confessiamo e ci comunichiamo almeno quattro volte l'anno. La confessione si fa la sera prima, o prima dell'inizio della Liturgia. Se uno vuole confessarsi, deve dirlo al prete prima dell'inizio della Liturgia. Ecco ciò che possiamo leggere in un opuscolo recentemente pubblicato dalla Chiesa Ortodossa Serba: «Purtroppo, il santo Mistero della confessione è troppo poco praticato nella nostra nazione, e può essere che l'assenza di disciplina penitenziale sia una delle ragioni del nostro declino morale e spirituale. Noi ci confessiamo in chiesa o in un luogo speciale, a fianco del prete. Il fedele confessa tutto ciò che lo tormenta nell'anima e che lo accusa nella coscienza: tutti i suoi peccati, compresi quelli commessi nel pensiero e nel desiderio. La grande importanza della confessione è evidente per quanti la praticano, poiché dopo la confessione essi provano un grande sollievo, come se un grande peso fosse stato sollevato dalla loro anima e dal loro cuore, e tutto il loro essere sembra invaso da una beatitudine ineffabile. Non si deve avere paura di confessarsi, poiché il prete è impegnato solennemente a non rivelare mai un singolo peccato che gli sia stato confessato nel corso della vita.»

L’ideale sarebbe potersi comunicare ogni volta (Cristo ha detto: «Bevetene tutti»), ma ciò non è possibile per tutto il mondo. Per quanto vi sia da lungo tempo il costume nelle chiese serba, greca e russa di non comunicarsi che quattro volte all'anno, e di digiunare per sette giorni prima di ogni comunione, oggi sono sempre più numerosi in queste stesse chiese i fedeli che, con la benedizione del loro padre spirituale, ritornano alla pratica apostolica della comunione in tutte le domeniche, digiunando il mercoledì e il venerdì. In queste cose non dobbiamo avere conflitti o giudicarci gli uni gli altri. Ciascuno deve agire secondo la propria coscienza, in seguito alla benedizione del proprio padre spirituale. Bisogna sottolineare che chi si prepara a comunicarsi deve astenersi da pensieri e azioni malvagie, e riconciliarsi con il proprio prossimo. Non dobbiamo mangiare o bere nulla, né fumare, dalla mezzanotte fino al momento della comunione.

Come ci si comunica? Ci accostiamo umilmente al calice, con le mani incrociate sul petto. Quando ci troviamo davanti al prete dobbiamo dire il nostro nome a voce chiara. Apriamo la bocca perché il prete possa depositarvi la santa comunione, e non la richiudiamo prima che abbia ritirato il cucchiaio. In tal modo evitiamo il rischio che la santa comunione cada per terra. Le donne non devono avere le labbra truccate quando vengono alla comunione. Dopo avere ricevuto la comunione, baciamo il calice. Facciamo il segno della croce prima e dopo la comunione, ma lontano dal calice, per evitare ogni incidente. Dopo che ci siamo comunicati, mangiamo un boccone di pane benedetto (prosfora, anafora) e beviamo un poco di vino misto ad acqua calda per purificarci la bocca. La comunione non si «prende», si riceve.

 

Digiuno e Quaresime

Nei giorni di digiuno non mangiamo cibi di origine animale, quindi niente carne, pesce, uova, latticini (formaggio, latte). Non beviamo vino, e non usiamo olio d'oliva negli alimenti. Vino e olio d'oliva sono sempre permessi al sabato e alla domenica. Il pesce è permesso nelle feste dell'Annunciazione (Blagovesti) e della Domenica delle Palme (Cveti).
I quattro periodi di digiuno sono: La Grande Quaresima - 6 settimane prima di Pasqua La Quaresima dei Santi Apostoli - da 8 giorni dopo Pentecoste fino alla festa degli Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno / 12 luglio) La Quaresima della Dormizione – due settimane prima della Dormizione della Madre di Dio (Velika Gospojina) (15 / 28 agosto) La Quaresima del Natale - sei settimane prima della Natività (25 dicembre / 7 gennaio).

Noi digiuniamo tutti i mercoledì e venerdì dell'anno, e in alcuni altri giorni come la vigilia dell’Epifania (Krstovdan). Non c'è digiuno tra Natale e la vigilia dell’Epifania  (Bogojavljenje), né nella Settimana Luminosa (la settimana che segue la Pasqua). I periodi di digiuno più importanti, in cui va fatto il più grande sforzo, sono la prima e l'ultima settimana della Grande Quaresima, e i venerdì di tutto l'anno. Il digiuno non consiste solo nell'astinenza dagli alimenti d’origine animale: come sottolinea sovente sua Santità il Patriarca Pavle di Serbia, si tratta di un tempo particolarmente consacrato alla preghiera intensa, all’astinenza dai pensieri malvagi e alla riconciliazione con tutti. 

 

Frequentazione della chiesa

La norma è di andare in chiesa tutte le domeniche e tutte le grandi feste. È considerato un grave peccato lasciare passare un mese senza partecipare alla Liturgia. Vi è dunque un minimo assoluto di una volta al mese, e nelle grandi feste. Gli offici della Grande Settimana prima della Pasqua sono ugualmente molto importanti.

Non dimentichiamoci che essere cristiani ortodossi significa amare e perdonare gli altri. Non si deve giudicare il prossimo, né andare in collera. Si deve discutere con calma ed evitare gli insulti e le espressioni offensive. Non si deve reagire agli insulti. Non si deve desiderare o commettere adulterio.

 

Krsna Slava

La Krsna Slava è una particolarità serba, sconosciuta tra gli altri ortodossi. Quando San Sava ha battezzato il popolo serbo, ha donato loro la krsna slava in onore dei santi del giorno del loro battesimo. Vi sono diversi costumi locali, ma ogni famiglia ortodossa serba deve celebrare la propria slava. Quando il figlio lascia la casa paterna per stabilirsi in un'altra casa, il padre gli «trasmette la slava» (predaje slavu). In seguito, il figlio celebrerà la slava, così come il proprio padre. Per la slava, si portano i colivi (zhito) (un piatto di grano bollito e zuccherato che simbolizza la risurrezione dei morti) per farli benedire in chiesa. In casa, si prepara anche il pane (kolach), il vino, e il cero. Si possono benedire pane e vino e spezzare il pane a casa assieme al prete, ma anche in chiesa - soprattutto nei nostri paesi, dove i fedeli vivono tanto lontano gli uni dagli altri.

 

La casa

Ogni casa nuova deve essere benedetta dal prete. In casa si tengono in posizione d'onore le icone di Cristo, della Madre di Dio, e del santo patrono (quello della slava presso i serbi). In una casa ortodossa, le icone si trovano in ogni stanza salvo i bagni. I cristiani ortodossi devono pregare in casa tutti i giorni, al mattino e alla sera. Queste preghiere comprendono il ringraziamento a Dio per tutto quanto ci ha donato, la richiesta di perdono per le nostre colpe, le preghiere per i vivi e i morti, e la richiesta di aiuto per la nostra vita.

 

Nascita e Battesimo

Quando nasce un bambino, si deve chiamare il prete. Vi sono preghiere per la madre e il neonato al primo giorno, l’imposizione del nome all'ottavo giorno, e le preghiere di purificazione della madre il quarantesimo giorno. In seguito, si può battezzare il bambino, di preferenza entro i primi tre mesi. Noi battezziamo per immersione completa per significare la morte e la risurrezione di Cristo, alle quali partecipiamo. Quindi, l'infante viene unto con il Santo Crisma o Myron (sveti mir) per confermare il dono dello Spirito Santo. I padrini e madrine (kumovi) professano la fede ortodossa a nome dell'infante – ed è per questo che devono obbligatoriamente essere cristiani ortodossi. Presso i serbi, l'istituto di padrino si trasmette di generazione in generazione. Se il padrino (kum) ha problemi ad arrivare (dalla Bosnia o dall’Australia…), può essere rappresentato da altri – se è d'accordo –, rimanendo lo stesso il kum. Non bisogna ritardare per questa ragione i battesimi o i matrimoni. Il terzo Mistero (sveta tajna) dopo il Battesimo e la Cresima (miropomazanje) è la Santa Comunione. È per questo che noi preferiamo battezzare prima della Liturgia. Il battesimo è identico sia per i bambini che per gli adulti.

 

Matrimonio

Si deve preparare con molta serietà, poiché è una scelta per tutta la vita. Quando i due fidanzati sono ortodossi (questo è l'ideale proposto dalla Chiesa), saranno d’accordo per il battesimo e l'educazione dei bambini. Bisogna chiedere il permesso del vescovo per sposarsi in chiesa con un cristiano di un'altra chiesa (protestante o cattolico). Non ci si può sposare in chiesa con un non battezzato, o con un giudeo o musulmano. Se qualcuno prevede un tal matrimonio, è indispensabile consultare il prete. È contrario all’insegnamento della Chiesa che le persone vivano insieme senza essere sposati. Qui bisogna anche ricordare che la Chiesa Ortodossa considera l'aborto come omicidio. Non è sufficiente essere sposati in comune. Un matrimonio in una chiesa cattolica o protestante non ha alcun valore per la Chiesa Ortodossa. Non si celebrano i matrimoni nei giorni di digiuno, né di sabato. Se per una ragione eccezionale ci si vuole sposare di sabato, ci vuole il permesso del vescovo.

 

I malati

Se qualcuno cade gravemente ammalato, bisogna chiamare il prete. Il malato ha bisogno della confessione, della comunione, e dell'unzione dei malati (jelejopomazanje). È una cosa molto grave lasciare morire qualcuno senza questi misteri. Bisogna anche chiamare il prete subito dopo un decesso per il primo officio funebre (parastos) e per organizzare i funerali.

 

Alcuni pregiudizi

Spesso immaginiamo che certe usanze di vita cristiana siano leggi della Chiesa. Il banchetto funebre sulla tomba dopo le esequie (daca na groblju) è tipico della Serbia, ma non tra i serbi di Dalmazia, che appartengono alla stessa chiesa e che organizzano un pasto alla memoria del defunto in casa, dopo i funerali. Qui si tratta di costumi locali, che non significano in alcun modo che gli uni siano più ortodossi degli altri. Un'espressione serba lo dice molto bene: «Cento villaggi – cento costumi». La legge della Chiesa ci richiede solamente di portare i colivi (zhito) che esprimono la nostra fede nella risurrezione, poiché il grano sepolto nella terra porta una nuova vita come il defunto che rivivrà nella risurrezione. Così i colivi sono una legge per tutti gli ortodossi, mentre le altre usanze sono costumi locali.

Talvolta si sente questa domanda: «Uno che non è nato ortodosso ma lo è divenuto più tardi, o che è nato da un matrimonio misto, può divenire prete ortodosso?» Le ultime parole di Cristo prima della sua ascensione al cielo sono: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e del santo Spirito» (Mt 28:19). Il santo Apostolo Paolo dice: «Non vi è giudeo né greco…, ma tutti noi siamo uno in Cristo». È dunque chiaro che Cristo ha fondato la Chiesa universale per tutte le nazioni senza distinzione. Per di più, tutti i vescovi e preti ordinati dagli apostoli erano nati da genitori non cristiani. Di conseguenza, le origini nazionali o religiose non hanno alcuna importanza. Il grande vescovo serbo San Nicola Velimirovic ha detto: «Cristo era anti-nazionalista e anti-imperialista – contro il nazionalismo ebreo e contro l'imperialismo romano». Inoltre, il nazionalismo che pretende che una nazione sia superiore a un'altra è contrario allo spirito dell’Ortodossia ed è stato condannato come eresia al Concilio di Costantinopoli del 1871.

Un'altra domanda motivata da pregiudizi è la seguente: «Le donne possono comunicarsi durante il loro ciclo mestruale?» La risposta è molto semplice: «sì», anche se in molti paesi ortodossi le donne non entrano neppure in chiesa e non venerano le icone nei giorni del loro ciclo. San Gregorio il Grande scrisse nel settimo secolo che questo è un «costume giudaico», poiché i giudei considerano il sangue mestruale come impuro. San Gregorio dice che le donne possono comunicarsi liberamente nei giorni del ciclo, ma che non bisogna forzarle a farlo per rispetto della loro coscienza.

 

Igumeno Andrew (Wade), Belfort, 11.6.2000

 
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Conclusione dell'Ora Sesta

 
Albanese

PATRIARKATI I MOSKËS

FAMULLIA ORTODOKSE

SHËN MAKSIMI, PESHKOP I TORINOS

Famullia përkujdeset për të krishterët ortodoks të Patriarkatit të Moskës në qytetin e Torinos dhe në Piemonte/Valle d’Aosta

ADRESA E KISHËS

Strada Val San Martino 7 -  Torino 10131

Telefoni: 340-672.1375

Shërbimet kryen në italisht, sllavishte kishtare dhe rumanisht/moldavisht

FAMULLIA ORTODOKSE E PATRIARKATIT TË MOSKËS NË TORINO

Famullia ortodokse e Patriarkatit të Moskës në Torino i është dedikuar Shën Maksimit (shek V), peshkopi i parë i qytetit dhe Ati i kishës. Festa e shenjtorit është 25 qershori (8 korriku për ortodoksët që ndjekin kalendarin e vjetër).

Famullia është ndërtuar në Dioqesën e Chersonesos si kishat e tjera të Patriarkatit të Moskës në Francë, Itali, Svicër, Spanjë e Portugali.

Një komunitet ortodoksësh italianë u bënë nismëtarë të kishës së sotme të Shën Maksimit më 1993. Në fillimin e lindse së saj, kisha nuk kishte një vënd të përhershëm dhe u prit në vënde të ndryshme të qytetit, përpara se të stabilizoheshe më 2001 pranë kishës së Shpëtimtarit të Shënjtë në pjesën e parë të kodrës në Torino (shiko foto).

Shërbimet ndjekin ritin fetar të kishës ruse (model i normave dhe rubrikave kulturore); gjuha e festimeve varion sipas prejardhes së besimtarëve; më të përdorurat janë italishtja, sllavishtja kishtare dhe rumanishtja.

Pjesa më e madhe e besimtarëve vjen nga Moldavia, e mbështetur nga një prezencë e konsiderueshme ortodoksësh ukrainas, rus, italianë dhe të tjerë (Biellrusia, Rumania, ish-Jugosllavia, Gjeorgjia, Bullgaria).

Me shpirtin misionar që karakterizon Kishën ruse, famullia jonë, pranë detyrës së saj për kujdesjen pastorale të besimtarëvë të Patriarkatit të Moskës ( ashtu si për besimtarët e traditës slave) në Piemonte dhe Valle d’Aosta, kërkon të zhvillojë një komunitet autentik lokal,  dedikuar dëshmisë së besimit ortodoks në perëndim.

Në krijimin e famullisë, ortodoksët italianë u dalluan jo vetëm si organizzatorë, por edhe si pritës të besimtarëve imigrantë në Itali.

Në interes të jetës famulltore, kërkojmë të punojmë për një ndërmjetësim kulturor të mësazhit të ortodoksisë, duke u nisur nga përkthimi në gjuhën lokale të teksteve kishtare dhe ikonografike të kishës.

Duke ditur që dëshmia e besimit ortodoks nuk mund të ndahet nga kërkesa e lidhjeve ideale me përfaqësuesit e besimeve të tjera kristiane, famullia jonë ndërmerr një dialog aktiv mbi temat e besimit me kristianët e kulteve të tjetra në Torino.

Jemi të detyruar të refuzojmë propozimet për bashkëkremtime (që rrezikojnë gjithmonë minimalizmin dogmatik, e nganjëherë ngatërrimin simbolik). Preferojmë të propozojmë rizbulimin e rrënjëve të krishtërimit (dhe atë çka kemi harruar nga tradita jonë kishtare), përveç aksionit të përbashkët të pritjes së imigrantëve dhe integrimit të tyre në jetën e qytetit tonë.

Siç dihet, një nga problemet bazë të krishtërimit është jeta në komunitet; për ne kjo është shpesh e vëstirë për tu arritur. Kishat tona janë të përbëra nga njerëz me nivel social dhe kulturor të ndryshëm, të ndarë në të njëjtën kohë nga barriera gjuhësore dhe mentalitete të ndryshme.

Edhe pse famullia nuk ka financime dhe mbahet vetëm falë zemërgjerësisë së besimtarëvë, nuk mund të harrojmë që shumë ortodoks të emigruar kohët e fundit janë akoma në vështirësi ekonomike dhe prandaj bëjmë c’është e mundur të ndihmojmë më të nevojshmit duke mbajtur gjallë shërbimin kulturor dhe lutjet.

 
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Icona della Dormizione (dicembre 2011)

 
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Processione attorno alla santa mensa

 
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Molieben a San Michele

 
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Predica di padre Ambrogio (Makar)

 
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Un metodo da riprendere: la cottura in coperta

Un antico metodo di cottura dei contadini torna utile a tutti, soprattutto in tempi di crisi energetica. Tutto ciò che è richiesto è una pentola con un coperchio a buona chiusura (anche una pentola a pressione), un sottopentola di qualsiasi tipo e una coperta di lana spessa, oltre a un luogo caldo (idealmente l'interno di un armadietto) dove tenere la pentola per diverse ore.

Quando in campagna occorreva stare tutto il giorno a lavorare all'aperto (mietitura, vendemmia o altri giorni di raccolto), si usava questo metodo semplice per avere al ritorno un pasto caldo senza dover stare molto tempo ai fornelli. Al mattino si metteva sul fuoco una pentola di cibo (generalmente zuppe), facendo cuocere (o bollire) il cibo per una decina di minuti, quindi si metteva la pentola in una coperta e si chiudeva il fagotto in una madia o in un armadio di legno. Il calore sviluppato dal cibo restava intrappolato dalla coperta, e il cibo si cuoceva sostanzialmente da solo, risultando caldo (o per lo meno tiepido) anche dopo molte ore, in modo che i contadini avessero un pasto pronto e riscaldato appena rientravano dai campi.

Se avete mai sofferto di impazienza per i tempi lunghi di cottura di alcuni cereali, come il grano o il riso Venere, troverete questo metodo di cottura ideale.

Gli accorgimenti sono davvero pochi: usate il sottopentola (il fondo della pentola appena tolto dal fuoco potrebbe strinare le fibre della coperta), e avvolgete strettamente la coperta, per evitare fughe di calore. Più spessa è la coperta di lana, più efficace sarà la cottura.

I tipi di cibo migliori da cuocere sono: tutti i tipi di zuppe e minestre, i cereali integrali e pseudo-cereali come grano saraceno e quinoa (i cereali non integrali tendono a disfarsi, perciò valutate voi se al posto del riso bianco o dell'avena spezzata vi andrà bene ritrovarvi con un porridge), i legumi piccoli come le lenticchie (quelli più grossi come i fagioli hanno bisogno di alte temperature costanti e possono risultare ancora duri, anche dopo molte ore in coperta), le patate e le verdure saltate. Più il tempo in coperta si allunga, più i chicchi di alcuni cereali, anche se integrali, possono "scoppiare" in cottura, e patate e carote possono trasformarsi in purè: questi cambi di consistenza non pregiudicano comunque la bontà del cibo.

Lasciamo alla perspicacia di ciascuno di voi calcolare quanto risparmio energetico vi porterà passare da ore di cottura a una semplice decina di minuti, che può coincidere con il tempo di una breve colazione. Il risparmio si farà sentire anche in termini di tempo libero!

 
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25 giugno

 
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Rito di riunione alla Chiesa Ortodossa

RITO DI RIUNIONE ALLA CHIESA ORTODOSSA

Il battezzato nel nome della Santa Trinità - del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito - viene esaminato dal vescovo o dal sacerdote per sapere come capisce l'insegnamento della Chiesa Ortodossa. Dopo l'esame e il consiglio, confessa i peccati, commessi sin dalla giovinezza. Dopo la confessione non riceve l'assoluzione.

Il vescovo (con epitrachilio omoforio e mitria), oppure il sacerdote (con epitrachilio e felonio) riceve il convertito alle porte della chiesa, e lo benedice.

S. Nel nome del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito. Amen.

E impone la mano sul suo capo chinato, recitando la preghiera seguente:

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie, eleison.

S. Nel tuo nome, Signore, Dio di Verità, e nel nome del tuo Figlio Unigenito e del tuo santo Spirito: riguarda il(la) tuo(a) servo(a) (...) [i nomi devono essere ortodossi] che per la tua grazia ti sei compiaciuto di far ricorrere alla tua Santa Chiesa Ortodossa e di mettersi al riparo delle sue ali. Colmalo(a) della fede, della speranza, e dell'amore veri che sono in te. Donagli(le) di camminare sempre in tutti i tuoi comandamenti e di compiere tutto ciò che ti è gradito. Se un uomo, infatti, fa queste cose, vi troverà anche la vita. Iscrivilo(a) nel tuo libro della vita e uniscilo(a) al gregge della tua eredità; e sia glorificato in lui(lei) il tuo santo nome e quello del diletto tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo e del tuo Spirito vivifico. Che i tuoi occhi siano sempre rivolti su di lui(lei) con misericordia e i tuoi orecchi ricevano sempre la voce della sua supplica. Rallegralo(a) nell'opera delle sue mani e in tutta la sua discendenza, affinché ti confessi adorando e glorificando l'insigne ed esaltato tuo nome, e ti magnifichi incessantemente tutti i giorni della sua vita. Poiché te cantano tutte le potenze dei cieli, e a te innalziamo la gloria, al Padre e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

S. Desideri unirti alla Santa Chiesa Ortodossa Cattolica Orientale?

C. Lo desidero con tutto il mio cuore.

S. Credi in un solo Dio, adorato nella Santa Trinità: il Padre, e il Figlio, e il santo Spirito; e lo adori come il tuo Re e il tuo Dio?

C. Credo in un solo Dio, glorificato nella Trinità: il Padre, e il Figlio, e il santo Spirito; e lo adoro.

Poi il convertito fa una prosternazione fino a terra, e recita il Simbolo della Fede.

C. Credo in un solo Dio Padre, onnipotente, creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, unigenito, generato dal Padre prima di tutti i secoli: luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre, per mezzo del quale tutto prese esistenza. Che per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli, e si incarnò dallo Spirito santo e da Maria Vergine, e si fece uomo. E fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, e soffrì, e fu sepolto. E risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture. E ascese ai cieli, e siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà con gloria a giudicare i vivi e i morti; il suo regno non avrà fine. E nello Spirito santo, il Signore, vivifico, che procede dal Padre, che con il Padre e il Figlio è insieme adorato e glorificato, che parlò per mezzo dei profeti. E nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo, per la remissione dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti. E la vita del secolo futuro. Amen.

S. Benedetto Iddio, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.

Accetti i Canoni Apostolici e quelli stabiliti dai Sette Santi Concili Ecumenici e i nove Concili Locali, nonché le altre tradizioni e istituzioni della Chiesa Ortodossa, e come li capisci?

C. Accetto e confesso i Canoni Apostolici ed ecclesiastici, stabiliti dai Sette Santi Concili Ecumenici e i Concili Locali, nonché le altre tradizioni, istituzioni e decisioni della Chiesa Orientale Greco-Russa; inoltre accetterò e interpreterò la Sacra Scrittura nel modo in cui la nostra Madre, la Santa Chiesa Orientale, l'ha capita e la capisce.

Credo e professo che vi sono sette misteri della Nuova Alleanza: il Battesimo, la Crismazione, l'Eucaristia, la Confessione, il Sacerdozio, il Matrimonio e l'Unzione, istituiti dal Signore Cristo e la sua Chiesa, affinché, per la loro azione e ricezione, noi riceviamo benedizioni dall'alto.

Credo e professo che nella Divina Liturgia, sotto le forme mistiche dei santi pane e vino, i fedeli partecipano al Corpo e al Sangue del nostro Signore Gesù Cristo, per la remissione dei peccati e per la vita eterna.

Credo e professo che è giusto venerare e invocare i Santi che regnano nell'alto con il Cristo, secondo la dottrina della Santa Chiesa Ortodossa; che le loro preghiere e le loro intercessioni innanzi a Dio ottengono i benefici di Dio per la nostra salvezza; e che piace a Dio che noi veneriamo le loro reliquie, glorificate con l'incorruttibilità, come memoriali preziosi delle loro virtù.

Riconosco che le icone del nostro Signore Gesù Cristo, di Maria semprevergine e degli altri santi sono degne di essere accettate e venerate; non certo per idolatria, ma perché contemplandole noi siamo incitati alla pietà e all'imitazione delle azioni dei santi che esse rappresentano.

Professo che le preghiere dei fedeli offerte a Dio, per la salvezza di coloro che hanno lasciato questa vita nella fede, e più particolarmente quando sono accompagnate dall'oblazione del sacrificio incruento, sono favorevolmente ricevute dalla misericordia divina.

Credo e professo che Cristo il nostro Salvatore ha dato alla Chiesa Ortodossa Cattolica il potere di legare e di sciogliere; e che tutto ciò che è legato o sciolto sulla terra grazie a questo potere sarà legato o sciolto nel cielo.

Credo e professo che il fondamento, il capo, il gran pontefice e primo pastore della Santa Chiesa Ortodossa Cattolica è il nostro Signore Gesù Cristo; che vescovi, pastori e dottori sono istituiti da lui per governare la Chiesa; e che la guida e il pilota di questa Chiesa è il santo Spirito.

Professo che questa Chiesa è la Sposa di Cristo, e che in essa è la vera salvezza.

Prometto obbedienza, fino alla fine della mia vita, ai primi pastori della Chiesa Ortodossa Russa e ai sacerdoti istituti da loro.

S. gli(le) dà nella destra l'estremità del suo omoforio (o epitrachilio), dicendo:

Entra nella Chiesa Ortodossa, e rigetta lontano tutti gli errori nei quali hai vissuto; e onora il Signore Dio, Padre onnipotente, il suo Figlio unico Gesù Cristo, e il santo Spirito, che procede dal Padre, la Trinità consustanziale e indivisa.

Quindi conduce il convertito innalzi all'ambone, sul quale è una tavola con la Croce e il Santo Vangelo. Mentre entrano nella chiesa, L. dice il salmo 66:

Dio sia indulgente noi e ci benedica, faccia risplendere il suo volto su di noi e abbia misericordia di noi. Si conosca sulla terra la tua via, fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Gioiscano ed esultino le genti, perché giudicherai i popoli con rettitudine e guiderai le genti sulla terra. Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti, la terra ha dato il suo frutto. Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.

Quando il salmo è finito, S. dice al convertito di inginocchiarsi innanzi al Santo Vangelo. Nel mentre, recita i versetti seguenti:

S. Manda il tuo santo Spirito, e saranno creati; e rinnoverai la faccia della terra. Ritorna, Signore, fino a quando? E sii invocato per il tuo servo. I luoghi storti saranno resi diritti e i cammini aspri diverranno piani. Signore, mio Dio, salva il tuo servo, che confida in te. Sii tu per lui una colonna di forza di fronte al nemico. L'avversario non prevalga mai su di lui, né il figlio dell'iniquità lo circondi per offenderlo. Ascolta la mia preghiera, Signore, e la voce della mia supplica giunga fino a te.

D. Preghiamo il Signore.

Coro. Kyrie, eleison.

S. O Signore, Dio Onnipotente, tu che solo sei santo e che dimori nel santuario, che per il tuo amore grande e incommensurabile verso l'uomo proponi sempre a coloro che hanno peccato diversi modi di penitenza, e che indichi a coloro che si sono smarriti dalla verità la via giusta della conoscenza di te, nostro vero Dio, che sei glorificato ed adorato nella Trinità, affinché nessuno di loro perisca, ma tutti siano salvati e giungano alla conoscenza della verità; noi ti rendiamo grazie, ti glorifichiamo e ti magnifichiamo perché hai mandato nel cuore della tua creatura razionale, (...), qui presente, la luce che porta alla conoscenza della tua verità; e tu lo(a) hai reso(a) degno(a) di ricorrere alla Santa Chiesa Ortodossa Cattolica e Apostolica. Illumina il suo cuore, Signore, te ne supplichiamo umilmente, con la luce perfetta della grazia del tuo santo Spirito, per rischiarare il suo intelletto nella verità del tuo Santo Vangelo. Consenti che possa, senza falsità, irrevocabilmente e senza ipocrisia, unirsi alla tua Santa Chiesa Cattolica, e accettare e professare veramente la fede Ortodossa Cattolica. Annoveralo(a) al tuo gregge eletto e uniscilo(a) al Corpo della tua Santa Chiesa. Fa' di lui(lei) un vaso di onore, e il tempio del tuo santo Spirito; perché da lui sempre nutrito(a) e guidato(a), egli(ella) possa osservare i tuoi comandamenti salvifici; e compiendo la tua volontà piena di grazia, accettabile e perfetta, possa essere reso(a) degno(a) di ricevere i tuoi beni celesti, con tutti coloro che sono graditi ai tuoi occhi. Poiche tu sei Dio di misericordia, di indulgenza e di amore per gli uomini noi innalziamo la gloria a te, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro. Amen.

S. Alzati, e stai come conviene: stai con timore, e davanti al Vangelo e alla Santa Croce del Salvatore, conferma la promessa che hai fatto.

Il convertito si alza, dicendo:

C. La Fede Cattolica e Ortodossa, che ora confesso volontariamente e professo senza falsità, la manterrò fermamente e la professerò interamente nella sua plenitudine e integralità fino al mio ultimo respiro, con l'aiuto di Dio; la insegnerò e la proclamerò per quanto ne sarò capace; e mi sforzerò di compiere gli obblighi che essa implica, custodendo il mio cuore nella purezza e nella virtù. Per confermare questa vera e sincera professione di fede, bacio ora le Parole e la Croce del mio Salvatore.

S. Benedetto Iddio, che vuole che tutti gli uomini si salvino, e giungano alla conoscenza della verità. Egli è benedetto nei secoli dei secoli.

Coro. Amen.

S. Piega le ginocchia innanzi al Signore Dio che hai confessato, e riceverai la remissione dei tuoi peccati.

Il convertito si inginocchia e china il capo.

S. Il Signore nostro Gesù Cristo ha affidato ai suoi apostoli le chiavi del regno dei cieli e ha dato con la sua grazia il pieno potere di legare e di sciogliere un uomo dai suoi peccati sulla terra: Questo stesso Signore, per la sua misericordia ineffabile, ti perdoni e ti assolva. E io, suo indegno vescovo (o sacerdote), per il suo potere onnipotente che mi è dato tramite i suoi santi apostoli e i loro successori, ti perdono e ti assolvo, figlio(a) mio(a) (...), da tutti i tuoi peccati; ti unisco alla comunione dei fedeli, e al corpo della Chiesa di Cristo; e ti ammetto alla comunione con i divini misteri della Chiesa. Nel nome del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito. Amen.

(Se il convertito non ha ancora ricevuto l'unzione con il santo crisma, segue a questo punto il rito della crismazione)

NOTE

Questo testo è basato sulla traduzione fatta nel 2004 a Torino dall'igumeno Andrea (Wade), a partire dal rito in slavonico pubblicato dalle Edizioni del Patriarcato di Mosca nel 2000, con la benedizione del Patriarca Alessio II.

SIGLE E ABBREVIAZIONI (per la parte italiana)

S. Parti del sacerdote o vescovo celebrante

D. Parti del diacono

C. Parti del candidato all'ammissione

L. Parti del lettore

Compilato a cura dell'igumeno Ambrogio (Patriarcato di Mosca) Torino, A.D. 2012

 
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Rito di riunione alla Chiesa ortodossa per mezzo dell’Unzione con il santo Crisma

OFFICIO DELL’UNZIONE CON IL SANTO CRISMA

PER L’INGRESSO NELLA FEDE ORTODOSSA

 

Ordine composto dal metropolita Filarete di Mosca e autorizzato dal patriarca Tikhon di Mosca e di tutta la Rus’ il 3 novembre 1921

 

Su una tavola è preparato quanto serve per le unzioni con il santo crisma e le abluzioni, oltre all’evangeliario, la croce e due candele accese.

I presenti fanno tre inchini verso oriente.

[D.] Benedici, presule.

S. Benedetto il regno del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Poi si canta (tono 6°)

Re celeste, Consolatore, Spirito della verità, che sei ovunque presente e tutto ricolmi, scrigno dei beni e dispensatore di vita, vieni, e dimora in noi, e purificaci da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.

 

ECTENIA DELLA CRISMAZIONE

D. In pace preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per la pace dall'alto e per la salvezza delle nostre anime preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per la pace del mondo intero, per la prosperità delle sante Chiese di Dio e per l'unione di tutto preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per questo santo tempio e per quelli che vi entrano con fede, pietà e timor di Dio, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per il gran presule e padre nostro santissimo Patriarca (…), e per il presule nostro eminentissimo Metropolita (o Arcivescovo, o sacratissimo Vescovo) (…), per l'insigne presbiterio, per il diaconato in Cristo, per tutto il clero e il popolo preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Per il nostro paese custodito da Dio, per i suoi governanti e l'esercito preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché con l'unzione del santissimo crisma, benefico e che tutto perfeziona, sia concessa al(la) servo(a) di Dio (...), che ora si è unito(a) alla Santa Chiesa Cattolica Ortodossa, la potenza divina per sormontare e schiacciare sotto i suoi piedi tutti gli intrighi ostili del diavolo, e tutti gli attacchi che vengono dalla carne e dal mondo, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché sia un soldato valoroso e vittorioso di Cristo nostro Dio, per la potenza, la grazia e la discesa del santo Spirito, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché rimanga fermo(a), forte e saldo(a) nella fede ortodossa, nell’amore e nella speranza, per mezzo dell’unzione con il santissimo crisma, tutti i giorni della sua vita, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché gli(le) sia concessa la grazia, per mezzo dell’unzione con il santissimo crisma, di confessare con audacia, senza paura e senza vergogna il nome di Cristo nostro Dio innanzi agli uomini, e sia sempre pronto(a) a soffrire per lui e a morire con amore, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché cresca in tutte le virtù e prosperi nei comandamenti di Cristo nostro Dio, per mezzo dell’unzione con il santissimo crisma, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché custodisca la sua anima con santo timore in purezza e verità, con l’unzione del tuttosanto crisma, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché maturi fino allo stato dell’uomo perfetto, alla misura della plenitudine di Cristo, per la potenza, l’azione di grazia e la dimora in lui (lei) del santo Spirito, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Perché con noi sia liberato(a) da ogni afflizione, collera e necessità, e perché giungiamo tutti all'unità della fede e alla conoscenza del Figlio di Dio, preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

D. Soccorrici, salvaci, abbi misericordia di noi e custodiscici, o Dio, con la tua grazia.

C. Kyrie eleison.

D. Facendo memoria della tuttasanta, purissima, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra Madre-di-Dio e semprevergine Maria insieme con tutti i santi, affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo Dio.

C. A te, Signore.

S. Poiché a te si addice ogni gloria, onore e adorazione, al Padre, e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. Tu sei benedetto, Signore Dio onnipotente, fonte dei beni, sole di giustizia, che hai fatto rischiarare su quelli che erano nelle tenebre la luce della salvezza, per la manifestazione del tuo Figlio unigenito, nostro Dio; e ci hai donato, malgrado la nostra indegnità la purificazione nell'acqua santa, e la divina santificazione nell'unzione vivifica; tu che, anche ora, ti sei compiaciuto che il(la) tuo(a) servo(a) conosca la tua verità e nel pentimento ricorra alla tua misericordia e si unisca al tuo gregge eletto; tu che gli(le) hai donato la remissione dei suoi peccati per mezzo di me, tuo servo indegno; tu stesso, Sovrano, re universale e datore dei beni, donagli(le) anche il sigillo del dono del tuo santo, onnipotente e adorabile Spirito e la partecipazione al corpo purissimo e al sangue preziosissimo del tuo Cristo. Custodiscilo(a) nella tua santificazione, confermalo(a) nella fede ortodossa, liberalo(a) dal maligno e da tutte le sue opere; conserva la sua anima nella purezza e nella giustizia con il tuo timore salutare, affinché ti sia gradito(a) in ogni opera e in ogni parola, e divenga figlio(a) ed erede del tuo regno celeste.

Perché tu sei il nostro Dio, un Dio che ha misericordia e che salva, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

 

CRESIMA

S. unge il neocovertito con il santo crisma, facendo il segno della croce sulla fronte, sugli occhi, sulle narici, sulla bocca, sugli orecchi, sul petto, sulle mani e sui piedi, dicendo:

S. Sigillo del dono dello Spirito santo. Amen.

D. Preghiamo il Signore.

C. Kyrie eleison.

S. Signore nostro Dio, che nella tua grazia hai concesso la perfezione al(la) tuo(a) servo(a) (...) qui presente, per mezzo della vera fede in te, e per mezzo del sigillo del dono del santo Spirito, nella tua unzione santa e sovracceleste; tu stesso, Sovrano universale, mantieni in lui(lei) la vera fede; educalo(a) nella giustizia e nella verità, e adornalo(a) di tutti i tuoi doni, Poiché tu sei il nostro Dio, e a te innalziamo la gloria, al Padre, al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

 

ABLUZIONI

S. compie le abluzioni delle parti unte con il santo crisma, dicendo:

S. Tu sei stato(a) giustificato(a), illuminato(a), santificato(a) per il nome del nostro Signore Gesù Cristo e per lo Spirito del nostro Dio. Hai ricevuto l'unzione con il santo crisma, nel nome del Padre, e del Figlio, e del santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

C. Amen.

S. Pace a tutti.

C. E allo spirito tuo.

D. Inchiniamo il nostro capo al Signore.

C. A te, Signore.

S. Colui(colei) che di te si è rivestito(a), o Cristo nostro Signore e nostro Dio, ora inchina con noi il capo dinanzi a te: custodiscilo(a), perché sia sempre un(a) lottatore(trice) invincibile contro coloro che, invano, gli(le) portano inimicizia, e rendici tutti definitivamente vincitori con la tua corona incorruttibile.

Poiché tu hai misericordia di noi e ci salvi, assieme al tuo eterno Padre e al tuttosanto, buono e vivifico tuo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

 

SUPPLICA INTENSA

D. Abbi misericordia di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia: noi ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il gran presule e padre nostro santissimo Patriarca (...), e per il presule nostro eminentissimo Metropolita (o Arcivescovo,  o sacratissimo Vescovo) (...), e per tutti i nostri fratelli in Cristo.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il nostro paese custodito da Dio, per i suoi governanti e l'esercito, affinché [nella loro moderatezza anche noi] viviamo una vita calma e tranquilla, in tutta pietà e purezza.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per ottenere misericordia, vita, pace, santità, salvezza, protezione, perdono e remissione dei peccati dei servi di Dio (...) i padrini.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

D. Ancora preghiamo per il(la) servo(a) di Dio (...) appena illuminato(a), affinché sia conservato(a) nella fede con una confessione pura e in tutta pietà, nel compimento dei comandamenti di Cristo tutti i giorni della sua vita.

C. Kyrie eleison. (tre volte)

S. Poiché tu sei Dio misericordioso e amico degli uomini, e a te innalziamo la gloria, al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

C. Amen.

Segue il Congedo.

 

Chi riceve l’unzione con il santo crisma ha la benedizione per ricevere i santissimi misteri del corpo e del sangue del Signore durante la Divina Liturgia.

 

NOTA

 

Questo testo è basato sulla traduzione fatta nel 2004 a Torino dall’igumeno Andrea (Wade).

 

SIGLE E ABBREVIAZIONI

 

S.       Parti del sacerdote o vescovo celebrante

 

D.       Parti del diacono (in assenza del diacono, spettano al sacerdote)

 

[D.]    Parti riservate al diacono (in assenza del diacono, si omettono)

 

C.       Parti del coro

 

 
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Patriarcato di Alessandria e di tutta l'Africa

- greco, inglese, francese
http://www.patriarchateofalexandria.com/

 
L'affresco della Liturgia angelica

 
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La croce ortodossa russa

LA CROCE ORTODOSSA RUSSA

Attraverso la Croce è giunta la nostra salvezza. L’immagine del Signore crocifisso ci ricorda costantemente che Cristo è morto per noi, e che è risorto dai morti. Qui sotto vedrete una spiegazione della Croce nella tradizione ortodossa russa, scoprendo a ogni passo il simbolismo in essa racchiuso.

Sulla Croce è raffigurato il nostro Salvatore, Gesù Cristo. Notate che non porta la corona di spine, e che i suoi piedi sono inchiodati con due chiodi.  Dietro il corpo di Cristo, sui lati, ci sono una lancia (quella che gli trafisse il costato) e una spugna (quella che fu imbevuta di aceto e fiele e fu offerta a Cristo da bere) su un palo fatto di canna. Sul fianco di Cristo sono raffigurati il sangue e l’acqua che escono dal suo costato. Sotto ai piedi di Cristo ci sono quattro lettere dell’alfabeto slavonico che significano: "Il luogo del cranio è diventato il paradiso". Nascosto in una caverna sotterranea è il 'cranio di Adamo'. In questo modo ci viene ricordato che Adamo, nostro progenitore, ha perduto il paradiso per mezzo dell’albero del quale ha partecipato ingiustamente; Cristo è il nuovo Adamo, che ci porta la salvezza e il paradiso attraverso l’albero della Croce. La città di Gerusalemme è raffigurata sullo sfondo, dato che egli fu crocifisso al di fuori delle mura della città.

La barra superiore

La barra superiore è la scritta che Pilato ordinò di appendere per scherno al di sopra del capo di Cristo sulla Croce. Su questa tavola era scritto: "Gesù di Nazaret, Re dei Giudei" in ebraico, greco e latino (abbreviato in greco con le iniziali ‘INBI’ o in latino con ‘INRI’ nella tradizione occidentale). Questa è talvolta rimpiazzata dall’iscrizione cristiana: "Il Re della Gloria" – che qui è sotto le ginocchia degli angeli. Sulla tavola qui sono iscritte le iniziali 'IC XC', che sono le prime e le ultime lettere del nome di Gesù Cristo in greco. In aggiunta, proprio al di sopra delle braccia di Cristo vediamo l’iscrizione: ‘NIKA’, che in greco significa: "Egli conquista" o "Egli è vittorioso." Frequentemente, vediamo insieme queste due espressioni: 'IC XC NI KA', con il significato: " Gesù Cristo vince" (cioè, vince la morte e il peccato).

La barra centrale

La barra centrale è quella sulla quale sono state inchiodate le mani del Signore. Sugli angoli superiori vediamo le raffigurazioni del sole (a sinistra) e della luna (a destra), che ci ricordano il verso del profeta Gioele, "Il sole si muterà in tenebra, e la luna in sangue." (Gl 2:31) L’iscrizione: "Il Figlio di Dio" è posta ai lati del capo di Cristo, e sotto le sue braccia leggiamo l’iscrizione: "Ci prosterniamo davanti alla tua Croce, o Sovrano, e glorifichiamo la tua santa Risurrezione". Sull’aureola di Cristo sono iscritte le lettere greche che significano "L’Esistente" o "Colui che è", per ricordarci che Cristo è lo stesso Dio che si è identificato con queste parole a Mosè nell’antica legge.

La barra inferiore

La barra diagonale inferiore è il suppedaneo (piedistallo o supporto per i piedi). Ci sono alcune dispute se ce ne fosse davvero uno sulla Croce di Cristo, ma nella Croce ortodossa è riconosciuto come un attributo necessario della Croce, degno di venerazione, e a cui si fa allusione profetica nelle parole “Adoriamo lo sgabello dei suoi piedi... (Salmo 98:5).

Nelle preghiere dell’Ora Nona, la Chiesa assimila la Croce a una sorta di bilancia della giustizia: " In mezzo ai due ladroni la tua Croce è stata bilancia di giustizia: per l'uno, che fu spinto all'inferno dal peso della sua bestemmia, ma anche per l'altro, che fu alleggerito delle colpe per la sua conoscenza della teologia; Cristo Dio, gloria a te." I Padri della Chiesa hanno cercato di rendere tangibile l’idea che il ladrone infedele scende all’inferno a causa della sua bestemmia, attraverso il giusto giudizio di Dio (la punta inferiore della barra), e che il buon ladrone va in paradiso per il suo pentimento e la sua lode a Dio (la punta superiore).

 
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Spiegazione della croce russa

Nella sezione introduttiva dei documenti, ecco una spiegazione della croce russa e del suo simbolismo.

Un aiuto per tutti quelli che devono rispondere alla frequente domanda, "ma perché avete quella croce di forma così curiosa?"

 
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Iconostasi vista dall'alto - 1

 
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Arabo

بطريركية موسكو

ابرشية القديس مكسيموس أسقف تورينو المسيحية الأرثوذكسية

الكنيسة مسؤولة روحيا عن المسيحيين الروس الأرثوذكس في منطقة تورينو/ بيمونته و فاليه دي اوسته

عنوان الكنيسة :

شارع القديس مارتينو ٧ - تورينو ١٠١٣١

هاتف: 3406721375

الصلوات و الخدم الطقسية تقام باللغات : الايطالية ، الروسية القديمة و الرومانية / المولدافية

 

 

الابرشية الأرثوذكسية الروسية في تورينو على اسم القديس مكسيموس أسقف تورينو، و هو قديس من القرن الخامس الميلادي ،هو أول أسقف لمدينة تورينو و احد اباء الكنيسة ، تعيد له الكنيسة في ٢٥ حزيران من كل سنة حسب التقويم الميلادي الغريغوري ( الموافق ٨ تموز حسب التقويم الميلادي القديم).

الابرشية تتبع اسقفية كورسون مثل باقي كنائس التي تتبع بطريركية موسكو في كل من فرنسا ، سويسرا ، اسبانيا و البرتغال.

تأسست الرعية من الإيطاليين الأرثوذكس سنة ١٩٩٣م لتكون ابرشية القديس مكسيموس. في البداية لم يكن للرعية مكان دائم للصلوات و الخدم الطقسية الكنسية، حيث أقيمت الصلوات في عدة اماكن من مدينة تورينو. في ٢٠٠١ م وجدنا كنيسة المخلص الاقدس ( كما هو موضح في الصورة في الاعلى) في ناحية تلال تورينو.

الخدم الطقسية الكنسية تتبع تيبكون الكنيسة الروسية، (و كلمة تيبكون تعني النظام و الطقس الكنسي ). و اللغات المستخدمة تكون متنوعة بحسب أصول المؤمنين و لكن اللغات الأكثر استعمالا هي الايطالية، و الروسية القديمة و الرومانية.

الأغلبية العظمى من المؤمنين هم من مولدافيا و تباعا من الاوكرانيين ، الروس ، الإيطاليين الأرثوذكس و أيضا من بلاد أخرى( بيلاروسيا، رومانيا، من يوغسلافيا السابقة، جورجيا و بلغاريا).

نظرا للروح التبشيرية للكنيسة الروسية فإن ابرشيتنا تقوم بدورها الروحي تجاه المؤمنين (محتفظة بالتقاليد السلافية)

في بيمونته و فاليه دي اوسته و بذلك تعمل على تطوير كنيسة محلية تكون شاهدة للإيمان المسيحي الأورثوذكسي في الغرب.

المؤمنون الاورثوذكسين لم يكتفوا بتأسيس الابرشية و لكن عملوا على استقبال المهاجرين المؤمنين في ايطاليا.

لكل المهتمين بحياة الابرشية نحاول أن نعمل ارضية ثقافية محورها و رسالتها الأساسية الإيمان الاورثوذكسي، و بالأخص عندما نترجم نصوص القداديس للغات المحلية لجميع المؤمنين.

و نحن نشهد للإيمان المسيحي الاورثوذكسي يجب أن نحتفظ بعلاقات مثالية جيدة مع ممثلي الكنائس الاخرى، و لهذا فإن ابرشيتنا تحافظ على الحوار الفعال في بعض امور الإيمان مع المسيحيين من الكنائس الاخرى المتواجدة في مدينة تورينو.

قد رفضنا دعوات الاحتفالات الدينية المسكونية لأنها تحمل في طياتها خطر اضعاف الجانب العقيدي إلى الحد الأدنى. و لكننا ندعو إلى حوار مبني على إعادة اكتشاف الجذور المسيحية أقصد هنا ( كل الذي نسيناه من التقاليد الكنسية المشتركة ). بالإضافة للجهد المشترك في استقبال المهاجرين و إعادة تأهيلهم للحياة في مدينتنا.

احد أبرز المشكلات في الحياة المسيحية هي المحافظة على حياة الشركة للرعية و هذا شيء مثالي جدا يصعب ان نصل إليه في بعض الأوقات . و ذلك نظرا لأن كنائسنا مكونة من أناس من مختلف الطبقات الاجتماعية و الاختلاف في الموروثات الحضارية، و لكنهم يجب ان يتخطوا حواجز اللغة و الفوارق الثقافية.

ابرشيتنا ليس لها أي تمويل و هي تعتمد على تبرعات المؤمنين، علينا التذكير هنا ان كثيرا من المهاجرين مازالوا يعيشون في ظروف اقتصادية صعبة ، و لهذا نحاول أن نساعد المحتاجين بالتوازي مع العبادة و حياة الصلاة .

 
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Ingresso del clero al lucernale

 
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